2. OBIETTIVI
• Contrastare lunga transizione scuola-
lavoro,
• Ridurre Neet e dispersione,
• Aumentare l’occupazione giovanile,
• Promuovere innovazione nel sistema
economico.
3. ORIGINALITA’ DELLA VIA ITALIANA
• Organizza l’apprendimento in contesto di
impresa per la metà dell’orario
ordinamentale,
• Mette in campo tre strumenti:
–Apprendistato formativo,
–Alternanza rafforzata,
–Impresa formativa.
4. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
• D.Lgs. 81-2015 Riforma dell’apprendistato
formativo,
• D.Lgs. 150-2015 Sperimentazione e incentivi,
• Decreto Interministeriale 12 ottobre
2015 sulla definizione degli standard formativi
dell'apprendistato,
• Conferenza Stato-Regioni intesa del 14 ottobre
2015,
• 20 Protocolli con tutte le regioni italiane.
5. RISORSE PER IL BIENNIO DI
SPERIMENTAZIONE
• 174 mln formazione e servizi,
• 11 mln selezione CFP e assistenza tecnica,
• 10 mln agevolazioni INAIL
• 33 mln agevolazioni imprese
• 16 mln agevolazioni per tutor aziendale
244 mln TOTALE
6. FILIERE DI INTERVENTO
• IeFP percorsi quadriennali e quinquennali per
il conseguimento dei titoli ordinamentali,
• Percorsi modulari per Neet e giovani in
dispersione scolastica.
7. DUALE DI PRIMO LIVELLO NELLA IeFP
• Consente il conseguimento dei seguenti titoli
tramite apprendistato formativo, alternanza
rafforzata, impresa formativa:
•Qualifica professionale triennale,
•Diploma professionale
quadriennale,
•Certificato di specializzazione
tecnica superiore quinquennale.
8. MODALITA’ ATTUATIVE
• Formazione in apprendistato (dal 15esimo
anno fino a 25):
– 50%* dell’orario ordinamentale in azienda e 50%
nell’istituzione formativa e orario di lavoro
variabile.
• Formazione in alternanza rafforzata:
– Almeno 400 ore annue in impresa.
• Formazione in impresa formativa:
– Almeno 400 ore annue in impresa formativa.
9. DUALE DI PRIMO LIVELLO NELLA
SECONDARIA SUPERIORE
• Per conseguire la maturità, si attua solo
attraverso l’apprendistato con un regime che
prevede:
• Il 65% dell’orario ordinamentale svolto a scuola,
• Il 35% dell’orario ordinamentale svolto in impresa,
• Un orario di lavoro variabile a seconda del contratto
sottoscritto:
– Full-time circa 800 ore
– Part- time a libera trattativa.
10. DUALE DI ALTA FORMAZIONE E
RICERCA tramite apprendistato
• Per conseguire i titoli di:
–Diploma tecnico superiore ITS,
–Laurea Triennale,
–Laurea magistrale,
–Master,
–Dottorato di ricerca,
–Praticantato nelle professioni disciplinate.
11. COMPITI DEL CFP
• Garantire l’apprendimento duale a tutti i giovani che si iscrivono ai
percorsi,
• Assicurare il servizio di orientamento e bilancio delle competenze,
• Produrre un piano formativo individuale,
• Dare unitarietà metodologica all’ apprendimento nei due contesti
diversi,
• Valutazione finale d’intesa con il tutor aziendale,
• Gestione del libretto formativo,
• Accompagnare con idoneo tutoraggio l’apprendimento in azienda,
• Dotarsi di un servizio di placement,
• Fare la formazione per la sicurezza per tutti i giovani che vanno in
alternanza rafforzata,
12. INCENTIVI PER L’IMPRESA 2016
• Abolizione del contributo di licenziamento,
• Contribuzione previdenziale a zero per le imprese fino a nove
dipendenti,
• Contribuzione previdenziale al 5% per le imprese con più di
nove dipendenti,
• Sgravio totale del contributo Aspi per le imprese artigiane,
• Sgravio totale della contribuzione dello 0,30 % per la
formazione continua.
• Incentivo per il tutoraggio per ogni contratto di
apprendistato,
• Incentivo per il tutoraggio per ogni percorso di alternanza
rafforzata.
13. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA
SPERIMENTAZIONE
• Coerenza della programmazione con il
protocollo sottoscritto,
• Impiego delle risorse in forma aggiuntiva,
• Impegno a generare un sistema, attraverso:
– La stretta coerenza tra linea 1 e linea 2 della
sperimentazione
– La prosecuzione almeno triennale dei percorsi dei
CFP finanziati dalla sperimentazione,
– Il rafforzamento dei 4i anni.
14. RUOLO DELLE PARTI SOCIALI
• Si riconduce alla contrattazione:
–Preferibilmente con accordo
interconfederale nazionale che
disciplini l’apprendistato formativo,
–In via subordinata anche accordi
interconfederali regionali,
–Anche CCNL.