Dott.ssa Liuva Capezzani - Contributi della Psicoterapia sensomotoria e dell'EMDR nel recupero di risorse somatiche integrate in pazienti oncologici con vissuti traumatici
Contributi della Psicoterapia sensomotoria e dell'EMDR nel recupero di risorse somatiche integrate in pazienti oncologici con vissuti traumatici - Dott.ssa Liuva Capezzani -
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Il Ruolo del Chirurgo nella ricostruzione e riabilitazione in Oncologia
Dott.ssa Liuva Capezzani - Contributi della Psicoterapia sensomotoria e dell'EMDR nel recupero di risorse somatiche integrate in pazienti oncologici con vissuti traumatici
1. CONTRIBUTI DELLA PSICOTERAPIA
SENSOMOTORIA E DELL’EMDR NEL
RECUPERO DI RISORSE SOMATICHE
INTEGRATE IN PAZIENTI ONCOLOGICI
CON VISSUTI TRAUMATICI
«NUOVE PROPSETTIVE NELLA CURA DEI TUMORI».
FERMO 2012
Dr.ssa LIUVA CAPEZZANI
Psicologa Psicoterapeuta
Psicotraumatologa Psiconcologa EMDR Practitioner
Area di Supporto alla Persona
Istituto Nazionale Tumori Regina Elena
I.R.E.–I.S.G. Roma
2. RAZIONALE
1) IL TRAUMA DA UN PUNTO DI VISTA DESCRITTIVO
E FUNZIONALE
2) LE RISORSE SOMATICHE
3) PERCORSI DI TRATTAMENTO STRATEGICI IN
ONCOLOGIA
4) CONTRIBUTI DELLA PSICOTERAPIA
SENSOMOTORIA E DELL’EMDR NEL RECUEPRO
DELLE RISORSE SOMATICHE
5) CONCLUSIONI
3. DISTURBI CORRELATI A TRAUMI
• Il Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD, acuto e
cronico)
• La maggior parte (>90%) dei disturbi dissociativi (DD)
• Un ampio sottogruppo del DBP, ma anche sottogruppi
di altri disturbi di personalità
• Sottogruppi di DCA, DOC, DAP, DAG, e DS
(somatoformi)
• Disturbo post-traumatico cronico complesso
4. PTSD- DSM-IV (2000)
SEI CRITERI.
A. ESPOSIZIONE AD UN EVENTO TRAUMATICO
A1. La persona ha vissuto, ha assistito, o si è confrontata con un evento che ha
implicato morte, o minaccia di morte, o gravi lesioni, o una minaccia
all’integrità fisica propria o di altri
A2. La risposta della persona comprendeva paura intensa, sentimenti di
impotenza o di orrore
B. SINTOMI INTRUSIVI
C. SINTOMI DI EVITAMENTO/OTTUNDIMENTO: FORME
DISSOCIATIVE
D. IPERAROUSAL
E. DURATA SUPERIORE AD 1 MESE
F. MENOMAZIONE DEL FUNZIONAMENTO SOCIALE,
LAVORATIVO O DI ALTRE AREE IMPORTANTI
Acuto: durata dei sintomi < 3 mesi Cronico: durata dei sintomi > = 3 mesi
5. …A LIVELLO NEUROBIOLOGICO …
L’ESPOSIZIONE A MINACCE AMBIENTALI E AD EVENTI
TRAUMATICI ATTIVA DUE SISTEMI NEUROBIOLOGICI DI RISPOSTE
EMOTIVE E COMPORTAMENTALI PRESENTI IN TUTTI GLI ESSERI
UMANI
SISTEMA DI
ATTACCAMENTO (regola
l’arousal emotivo, risposte di
attaccamento, ricerca di aiuto
protezione, cura e conforto:
Bowlby, 1968).
SISTEMA DI DIFESA (regola
l’arousal fisiologico e le risposte
di orientamento e difesa: :
Panksepp, 1998)
6. LE RISPOSTE DI DIFESA
TEORIA POLIVAGALE (Porges 2003)
TRE FASI FILOGENETICHE DELLO SVILUPPO NEURONALE DEL SNA
Attraverso la «neurocezione» (i circuiti neuronali che rilevano un pericolo),
valutiamo istintivamente i pericoli e utilizziamo le risposte di difesa più adattive
MICACCIA PER LA VITA PERICOLO SICUREZZA
DIFESE DI DIFESE DI COINVOLGIMENTO
IMMOBILIZZAZIONE MOBILIZZAZIONE SOCIALE
Attivazione dorsovagale Attivazione dell’arousal Attivazione del nervo
del nervo vago mediante SNS ventrovagale mielinato
• SOTTOMISSIONE • ATTACCO/FUGA, • Inibisce attivazioni
TOTALE • CONGELAMENTO FC a carico del SNS
• MORTE SIMULATA O BLOCCO
• Supporta il contatto
• BLOCCO CON RIGIDO/AGITATO
COLLASSO
visivo,vocalizzazione
Correlate emozioni di espressione facciale,
Correlate emozioni di
impotenza ascolto degli altri
paura/rabbia
Correlate emoz. di calma
7. Iperattivazione:
Iperdifesa di attacco fuga Congelamento: elevata attivazione
Reattività emozionale associata all’immobilità.
Ipervigilanza Immobilità agitata
Immagini intrusive Risposte difensive di congelamento
Processamento cognitivo ossessivo Sentirsi “paralizzati”
Iperattivazione
“Finestra di tolleranza”*
zona di attivazione
ottimale
Ipoattivazione Ipoattivazione: Collasso
emozioni appiattite
Disabilitazione cognitiva
Siegel, D. (1999) Ovattamento
Ogdennton (2000)
Risposte di sottomissione
Ogden, P. Minton, K. (2000)
*Siegel, D. (1999) Sensorimotor Psychotherapy Institute
8. SE
• Le risposte emotive all’evento traumatico sono
veementi
• le risorse somatiche cognitive e sociali sono
insufficienti in quel momento per supportare
l’eccessiva disregolazione fisiologica
SI ASSISTE AD UN CEDIMENTO
STRUTTURALE E….
9. …A LIVELLO NEUROFISIOLOGICO …
• PERDITA di INTEGRAZIONE dei LIVELLI FUNZIONALI
GERARCHICI CORTICALI E SOTTOCORTICALI
normalmente sovrapposti coerenti ed integrati
• REITERAZIONE DI RISPOSTE DI DIFESA INCOMPIUTE
ogni componente della risposta ordinaria al pericolo tende a permanere in uno stato
inalterato oltre l’evento traumatico
FENOMENI DISSOCIATIVI
1) DISTACCO
• alterazioni rappresentazioni di sé
• incoerenze tra schema e immagine corporea.
2) COMPARTIMENTAZIONE DELLE FUNZIONI
MENTALI:
• Mancato controllo inibitorio della neocorteccia sulle
disregolazione fisiologichea ed emotiva
• Narrazioni incoerenti frammentate
• Dissociazioni tra memorie esplicita ed implicita -
procedurale
10. CORRELATI NEUROBIOLOGICI DEL PTSD
MONITORAGGIO CON EEG IN BASELINE : ONDE DELTA E THETA
M.Pagani, G.Di Lorenzo, A.R.Verardo, G.Nicolais, L. Monaco, G.Lauretti, R.Russo, C. Niolu, M. Ammanniti, I. Fernandez e A.
Siracusano.- 2012- CORRELATI NEUROBIOLOGICI DEL MONITORAGGIO EMDR- UNO STUDIO CON EEG. PLoS ONE
11. LA PERSONA CON VISSUTO TRAUMATICO
• PUO’ RICORDARE E NON CONTESTUALIZZARE IN
SENSO SPAZIO-TEMPORALE: il passato è presente
• PUO’ NON RICORDARE A LIVELLO ESPLICITO
VERBALE L’EVENTO TRAUMATICO E LE RISPOSTE
CONNESSE
MA RICORDERA’ SEMPRE A LIVELLO
SOMATICO PROCEDURALE
«THE BODY KEEPS THE SCORE»
VAN DER KOLK 1994
IL CUORE DELLE REAZIONI TRAUMATICHE
E’ A LIVELLO FISIOLOGICO
13. « NON LO SO..MA SENTO CHE LO DEVO FARE»
1) Riesperienza di dissociazione tra memoria esplicita e procedurale?
2) Elemento di una memoria traumatica stato specifica?
3) Riattivazione di una risposta di difesa troncata? (risorsa somatica di
contenimento)
LA DISREGOLAZIONE FISIOLOGICA ED I RELATIVI
PATTERN DI DI ORGANIZZAZIONE SOMATICA
possono essere
VIE DI ACCESSO ALLE L’EVENTO TRAUMATICO IN SE’
MEMORIE TRAUMATICHE in oncologia il trauma e’ spesso
si tratta cioè di una risposta di difesa fisico, violazione dei confini
tronca (es. comunicazione di una
personali (es. vissuti da post
diagnosi grave..CASO CLINICO)
operatorio CASO CLINICO )
14. LA PSICOTERAPIA DEL TRAUMA
FINALITA’
INTEGRAZIONE COERENTE E CONTESTUALIZZATA tra
MEMORIE ESPLICITE/VERBALI e MEMORIE
PROCEDURALI/SENSOMOTORIE
integrazione tra livelli gerarchici di funzionalità corticale e sottocorticale
STRATEGIE
LAVORO SULLE LAVORO SULLA
MEMORIE PROCEDURALI E MEMORIA EPISODICA
RISORSE SOMATICHE dichiarativa e sensoriale
• PER LA STABILIZZAZIONE • SE LA MEMORIA EPISODICA E’
• PER ACCEDERE ALLA MEMORIA DISPONIBILE
TRAUMATICA EPISODICA QUANDO • SE LA MEMORIA EPISODICA
NON E’ DISPONIBILE RIGUARDA DISREGOLAZIONE
• SE LA MEMORIA EPISODICA FISIOLOGICA E VIOLAZIONE
RIGUARDA LA DISREGOLAZIONE CONFINI FISICI E PSICOLOGICI
FISIOLOGICA IN SE’ ..violazione confini PERSONALI
• PER COMPLETARE AZIONI DI DIFESA
15.
16. FASE OSPEDALIERA- degenza FASE DEL FOLLOW-UP MEDICI
• Stress e traumi fisici, disagi da • Problemi di adattamento relazionale,
adattamento familiare, professionale
• Pattern fisiologici sia di iper che • Riemergono conflittualità e memorie di
traumi evolutivi
ipoarousal, più spesso ipoarousal
• Pattern fisiologici sia di iper che
• Il pz. spesso delega piccole azioni del
ipoarousal
processo di ripresa post.operatorio • Fatigue
• La memoria esplicita del trauma non • Memorie dei traumi fisici più
è disponibile: non consolidata, consolidati
consolidata ma non accessibile, o
potrebbe ritraumatizzare per
l’esposizione agli stress tipici della
fase LAVORO SULLE MEMORIE
PROCEDURALI E RISORSE
SOMATICHE sono spesso
LAVORO SULLE MEMORIE un mezzo PER ACCEDERE A
PROCEDURALI e RISORE SOMATICHE QUELLE EPISODICHE/
è spesso un fine dichiarative e sensoriali
17. …Evidenze sperimentali
% di REMISSIONE DEI CRITERI del PTSD IN
POST-EMDR
Capezzani, L, Fernandez, I., Solomon R.M., Cantelmi T.. (in stampa su J of EMDR P&R)
GR.1 TRAT. N=10 GR.0 F.up N=11
70%
63.60% 63.60%
45.40%
40%
27.30%
20%
0%
B. C. S.Rievocazione D S.Evitam.Ottun. F. S.Iperarousal Dis.Sig. com.
18. LA PSICOTERAPIA DEL TRAUMA
EMDR E PSICOTERAPIA SENSOMOTORIA
PSICOTERPIA SENSOMOTORIA EMDR- Eye Movement
(Ogden P, 1980, 1990, 2006) Desensitation Reprocessing
(Shapiro, F. 1995, 2001)
MODELLO Neurobiologico Neurobiologico A.I.P.
TERICO DI CERVELLO TRINO (McLean,1970) Adaptive Information
RIFERIMENTO TEORIA POLIVAGALE (Porges 2004) Processing (Shapiro, 1970)
APPROCCIO 1. STABILIZZAZIONE 1. STABILIZZAZIONE
PER FASI • Contenitore (alleanza, risorse) • Anamnesi e Pianificazione
• Accesso • Preparazione (risorse)
2. ELABORAZIONE TRAUMA 2. ELABORAZIONE TRAUMA
• Completamento azioni di difesa • Assessment
tronche • Desensibilizzazione
3. INTEGRAZIONE 3. INTEGRAZIONE
• Trasformazione/esperimenti • Installazione positiva
• Integrazione • Scansione corporea
4. CHIUSURA
• Chiusura
• Rivalutazione
19. LA PSICOTERAPIA DEL TRAUMA
EMDR E PSICOTERAPIA SENSOMOTORIA
PSICOTERPIA SENSOMOTORIA EMDR- Eye Movement
(Ogden P, 1980, 1990, 2006) Desensitation Reprocessing
(Shapiro, F. 1995, 2001)
FOCUS FASE 2 MEMORIA PROCEDURALE MEMORIA EPISODICA
RISORSE SOMATICHE DICHIARATIVA/SENSORIALE
MECCANISMI di MINDFULNESS STIMOLAZIONE BILATERALE E
elaborazione SEQUENZIAMENTO DOPPIA ATTENZIONE
FASE 2 SENSOMOTORIO (Ogden,P.2000)
COMPETENZE • STUDIO ORGANIZZAZIONE • SAPER RINTRACCIARE
PATTERN SOMATICI L’EVENTO TRAUMATICO DA
PRESENTE CUI LE INFORMAZIONI
• TRACKING E RICALCHI SONO RIMASTE ISOLATE
VERBALI DI CONTATTO DALLA RETE MNESTICA: il
• MINDFULNESS passato è presente
• INQUADRAMENTO: si parte dal • NON INTERFERIRE
momento immediatamente DURANTE SB
precedente a quello di impatto • ADEGUATI INTERVENTI
• ESPERIMENTI COGNITIVI INTEGRATIVI
20. LA PSICOTERAPIA DEL TRAUMA
EMDR E PS.TERAPIA SENSOMOTORIA
PRIORITA’ STRATEGICA
FASE 1: STABILIZZAZIONE
LAVORO SULLE RISORSE
Le risorse somatiche comprendono abilità e funzioni
fisiche che sostengono l’autoregolazione e creano un
senso di benessere e competenza somatico e
psicologico.
21. FASE 1: Lavoro sulle Risorse
Istituzione di sicurezza e di cura del sé che «inizia dal rivolgersi
al controllo del corpo» (Herman, 1992, p. 160)
Risorse Top-Down
Coping, piani per la sicurezza o
uso delle cognizioni per ricordarsi
che ora non vi è alcun pericolo
Capacità e azioni fisiche che
favoriscono un ritorno
dell’arousal entro la finestra di
tolleranza
Risorse Bottom-Up
22. RISORSE SOMATICHE nell’approccio della
PS. SENSOMOTORIA
RISORSE SOMATICHE RISORSE SOMATICHE
CENTRO DEL CORPO PERIFERICHE
REGOLAZIONE AUTONOMA REGOLAZIONE INTERATTIVA
Grounding (gambe, bacino) Locomozione (movimenti nello
Centratura spazio)
(nucleo, pancia, schiena) Difesa e confini
Allineamento verticale (spingere, tirare, confini, fuga)
Respiro (profondità Pelvi
regolarità, scelta) Collegamenti Relazionali
(protendersi, afferrare, tirare a
sé, trattenere, abbraccaire, lasciare
andare)
Orientamento, contenimento ed autotranquillizzazione coinvolgono sia la
regolazione autonoma che interattiva. Ogden 2002
23. FASE DI OSPEDALIZZAZIONE
ONCOLOGICA
RISORSE SOMATICHE e FASE 1 trattamento trauma
NELL’APPROCCIO SENSOMOTORIO
PSICOEDUCAZIONE:
riconoscimento della disfunzionalità somatica delle risorse
mancanti o bloccate
STABILIZZAZIONE arousal:
definizione, riattivazione e/o riapprendimento
dei confini somatici per garantire sicurezza,
dei pattern di risorse somatiche: si parte da ciò che può
essere riconosciuto o dal terapeuta o dal paziente, ancora
come sano
modelli di locomozione: la perdita di allineamento
verticale crea senso di sottomissione e difea
24. RISORSE SOMATICHE
nell’approccio EMDR
1) DI PADRONANZA:
Competenze e abilità o memorie di competenze e
abilità fisiche motorie, energetiche
2) CON FUNZIONI SIMBOLICHE:
immagine corporea o memoria di immagine
corporee
3) CON FUNZIONI RELAZIONALI:
Figure di attaccamento importanti che ha restituito
un senso del sé fisico adeguato e funzionale
Possono essere usate sia in fase di ospedalizzazione che in
follow-up ed in fase 1 del trattamento del trauma
25. CONCLUSIONI
1) Non può bastare la PSICOFARMACOTERAPIA per
la STABILIZZAZIONE ed il recupero delle risorse
somatiche…?
Non c’è riconoscimento di empowerment autonomo, non è un
atto di trionfo: paura della dipendenza dal farmaco
2) LA PACCA SULLA SPALLA DEL CLINICO come
azione di sostegno e orientamento al presente e
sicurezza/rassicurazione
Inopportuna se non c’è riconoscimento dell’organizzazioen
somatica del paziente in quel momento: indicatori di
rifiuto/conflitto fuga..orientamento
26. CONCLUSIONI
“Il mio primo impulso e’ quello di trovare qualcosa
da amare, qualcosa che sia fonte di ispirazione,
qualcosa di eroico, qualcosa di riconoscibile come il
dono e l’onere della condizione umana, come il
dolore e la grazia da scoprire in ogni persona che
incontriamo.”
Ron Kurtz
27. BIBLIOGRAFIA E LINK UTILI (1)
• American Psychiatrric Association (APA) (2000). DSM-IV-TR. Manuale
Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali. Trad.it. Milano: Masson, 2001.
• Bowlby, J. (1968). Attachment and Loss, Vol. 1: Attachment. New York:
Basic Books.
• Capezzani, L, Fernandez, I., Solomon R.M., Cantelmi T.. CBT and EMDR
for cancer patients: comparative study of effects on PTSD and illness coping
strategies (in stampa su J of EMDR P&R)
• Herman, Judith Lewis (1997). Trauma and recovery: The aftermath of
violence from domestic abuse to political terror ((Previous ed.: 1992) ed.).
Basic Books.
• MacLean P (1970). The Triune Brain in Evolution. New York: Plenum Press
• Ogden,P. & Minton, K. (2000) Sensorimotor Psychotherapy: One Method for
processing traumatic memory. Traumathology, Vol. VI, 3 (3), 1-20
28. BIBLIOGRAFIA E LINK UTILI (2)
• Porges, S. W. (2003). The Polyvagal Theory: phylogenetic contributions to
social behavior. Physiology & Behavior, 79, 503-513
• Pagani, M., Di Lorenzo, G., Verardo, A.R., Nicolais, G., Monaco, L.,
Lauretti, G., Russo, R. , Niolu, C., Ammanniti, M., Fernandez I.e
Siracusano, A. (2012). “Neurobiological correlates of EMDR monitoring- An
EEG study ”. PLoS ONE 7(9):e45753.doi:10.1371/journal.pone.0045753
http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.00
45753
• Panksepp J (1998). Affective Neuroscience: The Foundations of Human and
Animal Emotions. New York: Oxford University Press.
• Shapiro F. (1995). Eye movement desensistation and reprocessing. Basic
principles, protocols and procedures. New York: Guilford. (Trad.it. a cura di
Fernandez, I., EMDR. Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso I
movimenti ocular. Milano: McGraw-Hill, 2000).
• Shapiro, F. (2001). Eye Movement Desensitization and Reprocessing: Basic
Principles, Protocols, and Procedures. Guildford Press.
29. BIBLIOGRAFIA E LINK UTILI (3)
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Interpersonal Experience. New York: The Guilford Press.
• Van der Kolk, B.A. (1994). The body keeps the score: memory and the
evolving psychobiology of posttraumatic stress. Harward Review of
Psychiatry, 1 253-265
• http://www.emdritalia.it
• http://www.sensorimotorpsychotherapy.org/home/index.html