Presentazione dell'iniziativa Acli Bergamo, Ruah, Caritas per ospitare 200 richiedenti asilo nelle case di 100 famiglie bergamasche e condividere insisme un pasto
6. PERCHÉ SONO PARTITO ?
- Guerra nel proprio paese
- Conflitti familiari o tra villaggi
- Conflitti e persecuzioni a carattere
religioso,politico,sociale
… ma anche:
-Problemi economici, carestie, siccità,
povertà
7. Il rifugiato è una persona che,
“per fondato timore di persecuzione per motivi di
razza, religione, nazionalità, appartenenza a un
determinato gruppo sociale od opinione politica,
si trova fuori del paese di cui ha la cittadinanza,
e non può oppure, a causa di tale timore,
non vuole avvalersi della protezione di tale
paese”
[Convenzione di Ginevra del 1951 sullo status dei rifugiati]
8. “……..In un’epoca di così vaste
migrazioni, un gran numero di
persone lascia i luoghi d’origine e
intraprende il rischioso viaggio della
speranza con un bagaglio pieno di
desideri e di paure, alla ricerca di
condizioni di vita più umane..." (papa
Francesco GMMR2015)
9. Dal testo della Costituzione Italiana art.10 – comma 3
"Lo straniero, al quale sia impedito
nel suo paese l'effettivo esercizio
delle libertà democratiche garantite
dalla Costituzione italiana, ha diritto
d'asilo nel territorio della
Repubblica, secondo le condizioni
stabilite dalla legge".
10.
11. PERSONE ACCOLTE
DAL 21 MARZO 2014 AD OGGI ABBIAMO ACCOLTO
2.500PERSONE in provincia BG
Di queste 1.350 sono rimaste in provincia
Bergamo, Botta di Sedrina, S.P.d’Argon, Casazza,
Urgnano, Lizzola, Castione, Rovetta, Cerete,
Roncobello, Pagazzano, Terno d’Isola, Mapello,
Treviglio, Sotto il Monte, Costa Volpino, Lurano,
Martinengo, Monasterolo, Antegnate, Gandino,
Sorisole, Cenate Sopra, Masano
12.
13. Il primo impatto della presenza di giovani
richiedenti asilo nel territorio
Ospitali ma con la paura dell’altro
Sono giovani, con le stesse abitudini dei
nostri ragazzi, gironzolano a gruppi e
potrebbero darci fastidio
16. • Corsi di italiano.
• Attività ricreative, feste.
• Incontri con gruppi giovanili, ragazzi del catechismo.
• Momenti di preghiera per le varie festività Pasqua,
Natale, Ramadam, Tabaschi.
• Serate di solidarietà e condivisione in oratorio.
• Feste patronali, CRE estivi, scambi interculturali.
• Visita di alcune parrocchie nei diversi centri.
• Inviti, nelle famiglie, a pranzo.
• Attività di volontariato .
• Laboratori teatrali, musicali, di racconto.
• Corsi di formazione professionale
17.
18.
19. La comunità accompagna con pazienza
• La vicinanza dei giovani che riescono a instaurare relazioni amicali, di
incontro e di scambio….nella massima semplicità, senza barriere e schemi.
20. La comunità si fa vicina nella preghiera
L’accoglienza non si concentra solo sui beni
21. -Coloro che vengono da lontano sicuramente
ci disturbano.
-L’accoglienza non è mai facile ed indolore.
-Se una famiglia non educa suo figlio ed una
comunità cristiana i suoi fedeli non è
assolutamente possibile maturare
atteggiamenti ospitali
22. • Molte comunità si sono messe in
discussione, in cammino, altre hanno
preferito dire semplicemente no, non ce la
sentiamo.
• Le persone accolte transitano nelle nostre
comunità, sono di passaggio, non c’è una
prospettiva futura nei nostri territori.
• Possiamo fare di più?