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Industrial Management School




            Master




            Industrial Executive Master

           Operations
           & Supply-Chain
                                          Management
■	   Competenze e strumenti per raggiungere gli obiettivi industriali
■	   Integrare i processi e le funzioni dentro e fuori i confini dell’azienda
■	   Un’occasione per costruire un modello della propria Supply-Chain
■	   Individuare i punti di miglioramento e intervenire con efficacia
il master      Operation & Supply-Chain Management




    Indice



       3     Progettare e gestire la Supply-Chain e le Operations

       4     La proposta del Master, 3 pilastri per favorire l’integrazione

       4     A chi è rivolto

       6     Obiettivi del Master

             IL PROGRAMMA

       7         - Strategie e configurazione della Supply-Chain

       8         - Leve organizzative e Change Management

       8         - Conoscenza dei mercati di sbocco

       9         - Best Practice industriali

      10         - Conoscenze dei mercati di acquisizione

      10         - Innovazione e gestione prodotto

      11         - Economics e Risk Management

      11         - Plan

      12         - Source

      12         - Make

      13         - Deliver

      14     Operations & SCM Executive tour

      15     Caratteristiche del Master

      16     Dicono del Master

      17     Comitato scentifico

      19     Faculty

      20     Durata e Modalità




2
Operation & Supply-Chain Management                 il master




Progettare e gestire la Supply-Chain e le Operations


La Supply-Chain è “tutto quanto avviene per rendere disponibile un prodotto o un servi-
zio - per soddisfare la domanda del mercato - lungo un asse ideale che va dai fornitori dei
fornitori ai clienti dei clienti”.

L’eccellenza dei risultati si raggiunge con la capacità di progettare processi e organizza-
zioni in funzione delle scelte di business e di riconfigurarli quando occorre.




Eccellere nelle prestazioni di Supply-Chain significa

■	   Essere rapidi e affidabili nei tempi di risposta al cliente
■	   Avere processi interni integrati e privi di barriere funzionali
■	   Sapersi riconfigurare velocemente per seguire il mercato
■	   Coordinare la filiera e contenere i costi
■	   Utilizzare correttamente le risorse finanziarie
■	   Innovare velocemente


Per ottenere questi risultati serve:

■	 una forte coerenza tra gli obiettivi di business e le scelte di configurazione dei proces-
   si logistico produttivi dell’intera filiera
■	 una profonda integrazione tra le funzioni aziendali che superi conflitti, sprechi e obiet-
   tivi contrastanti

I Manager delle Operations, in posizioni di responsabilità funzionale o d’integrazione,
hanno l’opportunità di rivedere le scelte operative integrando realmente i 4 processi
chiave Plan, Source, Make, Deliver con una nuova prospettiva.



L’Industrial Executive Master di Festo Academy sostiene la crescita di una visione co-
mune nell’azienda, della capacità di vedere oltre le funzioni e di far crescere le compe-
tenze necessarie per governare e integrare le Operations e la Supply-Chain con la spinta
propulsiva del Lean Thinking.




                                                                                                3
il master        Operation & Supply-Chain Management




    La proposta del Master, 3 pilastri per favorire l’integrazione

    1) I fondamentali del know how specialistico dei processi delle Operations, per com-
    prendere il funzionamento dei diversi anelli della catena e per poter dialogare con anelli
    e funzioni, in qualunque posizione ci si trovi a operare.

    2) Gli aspetti manageriali: gli elementi di Economics, Change Management e Sviluppo
    Organizzativo necessari per avviare e sostenere una reale modifica dei processi e dei
    comportamenti operativi.

    3) Gli elementi di integrazione: strumenti di analisi e gestione di una Supply-Chain com-
    plessa, per definirne la strategia, comprenderne e mapparne le dinamiche e, attraverso la
    visione sistemica-oriz zontale, progettarla, integrarla, coordinarla e governarla.




                                 1 - Fondamentali del Know how specialistico

                                 ■	   Mercato e Sales
                                 ■	   Innovazione e sviluppo prodotto
                                 ■	   Processi logistico-produttivi eccellenti
                                 ■	   Plan
                                 ■	   Source
                                 ■	   Make
                                 ■	   Deliver

                                 2 - Aspetti Manageriali
                  Supply-Chain




                                 ■	 Change Management, strutture, meccanismi e compor-
                                    tamenti organizzativi
                                 ■	 Gestione risorse umane
                                 ■	 Economics e risk management
                                 ■	 Analisi investimenti


                                 3 - Elementi d’integrazione

                                 ■	 Strategia di Supply-Chain
                                 ■	 Analisi e re-engineering della Supply-Chain (SCOR
                                    model)
                                 ■	 Gestione delle relazioni interne ed esterne
                                 ■	 Customer&supplier collaborations
                                 ■	 Best practice industriali (Lean Six Sigma e Toc)
                                 ■	 SCM benchmark




    A chi è rivolto

    Manager e specialisti che vogliano acquisire ampie competenze sulla gestione e integra-
    zione dei processi industriali, contribuire al miglioramento delle performance complessi-
    ve e favorire il cambiamento.

    Ruoli
    ■	   Proprietà                                            ■	   Supply-Chain Manager
    ■	   Direzione industriale                                ■	   Pianificazione
    ■	   Operations direzione stabilimento                    ■	   Programmazione
    ■	   Produzione                                           ■	   Organizzazione
    ■	   Logistica                                            ■	   Personale
    ■	   Acquisti                                             ■	   IT Manager
4
Operation & Supply-Chain Management               il master




Il Master è stato di supporto a progetti operativi per

■	   Innovazione delle operations e della Supply-Chain
■	   Integrazione e allineamento tra ruoli della stessa azienda (partecipazioni multiple)
■	   Integrazione tra aziende della stessa filiera
■	   Sviluppo delle figure ad alto potenziale
■	   Transizioni Lean

Alcuni esempi

Molte aziende hanno aderito al Master con responsabili, a diversi livelli, delle funzioni
manufacturing, logistica, planning e acquisti per sviluppare il loro potenziale nei rispetti-
vi ruoli e per renderli agenti dell’integrazione.

■	 Un gruppo internazionale costruttore di macchine per il settore siderurgico ha par-
   tecipato al Master con il direttore operations e i suoi 3 riporti diretti: engineering,
   logistica e produzione al fine di condividere e guidare una trasformazione Lean dei
   processi interni.

■	 Un’azienda elettronica ha iscritto al Master l’amministratore delegato, il neo direttore
   Supply-Chain, il direttore engineering e produzione al fine di costruire una visione
   comune per l’integrazione dei processi Operations.

■	 Il Project leader di un programma di miglioramento della Supply-Chain di una multina-
   zionale ha utilizzato il Project work come supporto al lavoro di revisione dei processi
   globali per una famiglia di prodotti.

■	 Diverse aziende di proprietà familiare hanno aderito al Master per sviluppare le com-
   petenze di Operations & Supply-Chain dei giovani imprenditori.




Il Master favorisce l’integrazione tra le diverse aree funzionali

                                                                                                5
il master      Operation & Supply-Chain Management




    Obiettivi del Master

    Il Master fornisce il know-how per

    ■	   Analizzare l’ambito, la strategia, gli obiettivi e la configurazione della propria
    	    Supply-Chain
    ■	   Misurarne le prestazioni e realizzare un benchmark
    ■	   Cogliere spunti e riflessioni a cui dare applicazione pratica nella propria azienda con
         un Project work operativo
    ■	   Realizzare la mappatura dei processi con il metodo SCOR™
    ■	   Comprendere i fondamenti e i linguaggi delle altre funzioni e facilitare l’integrazione
         orientandosi ad una cultura di processo
    ■	   Comprendere le dinamiche delle relazioni con clienti e fornitori e identificare poten-
         ziali innovazioni
    ■	   Gestire il cambiamento verso nuovi assetti e processi industriali sotto la guida del
         Lean Thinking
    ■	   Qualificarsi professionalmente con un corso di studi dai contenuti innovativi in
         un’aula ricca di esperti e colleghi che affrontano quotidianamente tematiche simili


    Benchmark - Misurare lo stato evolutivo della vostra Supply-Chain

    La profittabilità di un’impresa cresce con il livello d’integrazione interna ed esterna.
    È buona norma procedere consolidando prima i processi interni per poi integrarsi verso
    l’esterno.
    Festo ha realizzato un modello a 4 livelli ispirato al Supply-Chain Operations Reference
    (SCOR™) model del Supply-Chain Council.




    Ciascun partecipante potrà realizzare una fotografia della propria Supply-Chain e par-
    tecipare al benchmark, misurandone i livelli d’integrazione e di adozione delle best prac-
    tice, con un riscontro sulle tendenze del comparto industriale di riferimento.



    SCOR™ Model

    Il Supply-Chain Operations Reference Model (SCORTM) è un modello di riferimento stan-
    dard e cross-industry per la diagnostica del Supply-Chain Management.

    Utilizzando la metodologia SCORTM, i partecipanti realizzeranno un Project work che di-
    venterà oggetto dell’esame finale.

6
Operation & Supply-Chain Management                il programma




Strategie e configurazione della Supply-Chain


Obiettivi

■	 Comprendere le strategie di gestione industriale a sostegno del business
■	 Leggere le necessità e i vincoli per la configurazione della filiera in funzione delle pre-
   stazioni obiettivo

Contenuti

Strategie
■	 Processi di creazione del valore
■	 Strategie di business: il delta model del MIT
■	 Scegliere il cliente e il mercato
■	 Definizione della strategia di Supply-Chain
■	 Obiettivi di gestione e dinamiche di Supply-Chain
■	 Metodologia SCOR™ per mappare la Supply-Chain
■	 Variabili della SCM e simulazione delle sue dinamiche chiave
■	 Scelte di make or buy strategico
■	 Sistemi integrati di misura delle performance di Supply-Chain
■	 Pull Supply-Chain




Gestione della filiera
■	 Opportunità di azioni per sviluppare la customer collaboration
■	 Supplier collaboration
■	 Modelli relazionali e di gestione

Sistemi informativi a supporto dell’integrazione
■	 L’integrazione dei sistemi esistenti tra i diversi attori
■	 Panoramica sul mercato dei tools
■	 Selezionare il software e gestire un progetto IT

Pianificazione integrata della Supply-Chain
■	 Demand planning, forecasting, sistemi avanzati di pianificazione integrata

Strumenti di integrazione delle reti
■	 SCOR™ model livello 1 e 2: Scope e Configuration
■	 SCOR™ model livello 3




                                                                                                 7
il programma        Operation & Supply-Chain Management




Leve organizzative e Change Management


Obiettivi

■	 Conoscere gli elementi di organizzazione, gestione HR e Change Management per
   presidiare l’integrazione dei processi di Supply-Chain

Contenuti

Progettare l’organizzazione
■	 L’organizzazione per ottenere un vantaggio competitivo Il rapporto business-strate-
   gia-struttura-risorse umane
■	 Quale organizzazione per la Supply-Chain
■	 Analisi di case histories

Gestire le risorse umane
■	 L’impatto delle leve gestionali: selezione, valutazione, competenze, sistema di obiet-
   tivi, politiche di retribuzione e piani di sviluppo

Change Management
■	 I processi di cambiamento: aspetti hard e soft
■	 Come implementare il cambiamento, pianificazione e day by day
■	 Gli strumenti fondamentali per guidare il cambiamento

Gestire le relazioni interculturali
■	 Aspetti culturali nei processi di internazionalizzazione
■	 Elementi chiave per la gestione del personale straniero

Supply-Chain Business Game
Durante il Master i partecipanti gestiranno la Supply-Chain di un’impresa industriale sfi-
dandosi in un mercato competitivo.
In collaborazione con: businessgamesonline.com




Conoscenza dei mercati di sbocco

Obiettivi

■	 Comprendere le dinamiche sui mercati di sbocco per pilotare la strategia di Supply-
   Chain e integrare i processi aziendali con quelli dei clienti

Contenuti

I processi commerciali nella Supply-Chain
■	 La specificità della domanda industriale
■	 Conoscere il cliente e il mercato
■	 Il valore percepito dal cliente
■	 La relazione con il cliente Leggere i concorrenti
Operation & Supply-Chain Management               il master




Best Practice industriali


Obiettivi

■	 Acquisire le logiche e sperimentare i tool delle Scuole Lean e Theory of Constraints

Contenuti

Lean Thinking - Lean Enterprise - Lean Production
■	 Il pensiero Lean: l’orientamento al valore e alla riduzione degli sprechi
■	 Lean Supply-Chain: architettura e strumenti di integrazione.
■	 Strategia e percorsi per la transizione Lean
■	 Il Value Stream Mapping
■	 Metodi operativi per la lean production
■	 Team Based Organisation: il team come soggetto organizzativo
■	 Business Simulation Synchro Game di Festo
■	 Visita ad azienda organizzata secondo i principi Lean

Teoria dei Vincoli (Theory of Constraints)
■	 Il problema della variabilità Gestire i constraints: far leva sui vincoli per ottenere la
   massima prestazione
■	 L’applicazione per la produzione: il Drum Buffer Rope
■	 Integrazione TOC-Lean




Lean Action Learning - Synchro game

I temi del Lean Thinking sono sviluppati anche con una visita e con il Business Simu-
lation Synchro game, che offre ai partecipanti una metodologia semplice e pratica per ri-
conoscere e mappare i flussi in un’azienda produttiva, comprendere i relativi indicatori,
riconoscere le leve su cui agire per il miglioramento in sintonia con i principi Lean.




Link QR code video dimostrativo del Synchro game


                                                                                               9
il programma        Operation & Supply-Chain Management




     Conoscenza dei mercati di acquisizione


     Obiettivi

     ■	 Conoscere gli elementi e le leve operative principali dei processi di approvvigionamento

     Contenuti

     ■	   Analisi del portafoglio fornitori
     ■	   Leve competitive per la gestione del portafoglio acquisti
     ■	   Analisi dei fabbisogni e valutazione dei fornitori
     ■	   Elementi per le scelte di global sourcing
     ■	   Politiche di supplier collaboration
     ■	   Leanability dei fornitori
     ■	   Casi e best practice



     Innovazione e gestione prodotto


     Obiettivi

     ■	 Creare valore con una Supply-Chain orientata all’innovazione e allo sviluppo prodotto

     Contenuti

     ■	   Analisi del portafoglio prodotto
     ■	   Innovazione di prodotto e sviluppi
     ■	   Architettura di prodotto
     ■	   Coerenza tra architettura di prodotto e modelli logistici produttivi
     ■	   Quando e come attivare la filiera nello sviluppo prodotto (configurazione di prodotto)
     ■	   Gestione del prodotto multi-site
     ■	   Lean product development




10
Operation & Supply-Chain Management              il programma




Economics e Risk Management


Obiettivi

■	 Valutare gli impatti finanziari ed economici delle scelte industriali

Contenuti

Cost management nelle operations e nella Supply-Chain come elemento
per le decisioni
■	 Suddividere gli obiettivi e preparare un budget
■	 L’albero del ROI come guida per un miglioramento del budget
■	 Costruire e verificare il costo di produzione e di prodotto
■	 L’analisi dei margini di contribuzione e del break-even point per decidere costo e ren-
   dimento di un investimento
■	 Analisi costi globali nelle decisioni sulla configurazione industriale e di Supply- Chain
   (case study)

Risk management
■	 Identificazione e analisi dei rischi
■	 Modalità di risposta
■	 Valutare impatti finanziari ed economici delle performance e delle scelte di configura-
   zione




Plan

Obiettivi

■	 Saper bilanciare domanda e risorse: la pianificazione di stabilimento
	 e di Supply- Chain

Contenuti

Pianificazione e controllo della produzione
■	 Struttura e affidabilità: anagrafiche, distinte base e cicli di produzione
■	 Il modello APICS di pianificazione della produzione a 3 livelli (Sales & Operations
   plan, Master production schedule execution)
■	 Sistemi avanzati di pianificazione

Gestione dei materiali
■	 Politiche di gestione
■	 Indicatori della gestione materiali
■	 La gestione differenziata dei materiali: da Pareto ai modelli avanzati




                                                                                               11
il programma         Operation & Supply-Chain Management




     Source

     Obiettivi

     ■	 Conoscere gli elementi dei processi di approvvigionamento

     Contenuti

     Gestione degli approvvigionamenti integrata nel processo logistico- produttivo
     ■	 Gli approvvigionamenti integrati nel processo
     ■	 Prezzo di acquisto e costi collegati: verso il costo globale
     ■	 Scelte make or buy operativo
     ■	 Performance di fornitura e sistemi di vendor rating
     ■	 Acquisti sul web: opportunità e rischi dell’e-procurement
     ■	 Selezione fornitori


     Make

     Obiettivi

     ■	 Conoscere le leve operative per competere attraverso il manufacturing

     Contenuti

     Sistemi produttivi
     ■	 Modelli produttivi: tipologie
     ■	 Variabili di configurazione
     ■	 Obiettivi di sistema e indicatori di performance (KPI)
     ■	 Reactik game - Gestire i flussi fisici e informativi: imparare a vedere in ottica Lean il
        manufacturing interno ed esterno




12
Operation & Supply-Chain Management              il programma




Deliver


Obiettivi

■	 Conoscere gli elementi e le leve operative principali per valutare le scelte di logistica
   distributiva

Contenuti

Logistica Distributiva
■	 Gli obiettivi di servizio critici per il business
■	 La logistica e il suo ruolo nella Supply-Chain
■	 Indicatori di prestazione e sistemi di controllo dei costi
■	 Configurazione di reti distributive
■	 Logistica inbound, interna e outbound
■	 Valutare i fornitori di logistica. Parametri rilevanti e cenni sui contratti
■	 I servizi al cliente
■	 Configurazione di reti distributive
■	 Il mondo del trasporto: classificazione, evoluzione e il trasporto intermodale




Esame e presentazione Project work




                                                                                               13
il master       Operation & Supply-Chain Management




     Operations & SCM Executive tour


     Durata 3 giorni

     Il Master propone una visita (opzionale) presso lo stabilimento Festo di Rohrbach in Ger-
     mania, polo produttivo e logistico per l’area Emea, per prendere visione e spunto delle
     logiche e delle soluzioni innovative che sottintendono l’Organizzazione Festo nell’area
     Supply-Chain & Operations.

     Festo ha vinto il Best factory Awards e il premio logistico BLV
     per la riorganizzazione della Supply-Chain.




     Festo Academy - Know how in pratica


     Festo Academy è l’Industrial Management School che si occupa di sviluppo e di diffusio-
     ne del know how industriale.

     Fa parte di Festo AG, gruppo internazionale leader nel settore dell’automazione, da sem-
     pre caratterizzato per la sperimentazione e l’implementazione di nuove soluzioni organiz-
     zative in ambito industriale.

     Il gruppo Festo persegue politiche Lean, Six Sigma e TOC da molti anni.

     ■	 Global continuous improvement: programmi di miglioramento in area Operation ba-
        sati su Lean, teoria dei vincoli e Six Sigma
     ■	 Oltre 80 magazzini nazionali sostituiti da 5 regional service center
     ■	 Organizzazione dei poli produttivi: Centri Produttivi Globali (GPC) continentali e centri
        per subcomponenti in aree emergenti
     ■	 Ricezione ordine in ogni nazione integrata in tempo reale con la programmazione dei
        centri produttivi e di servizio

                                                                    Unità operative:

                                                                    Global Production Centers
                                                                    Prodotti modulari
                                                                    Produzione a Volume
                                                                    Centri di competenza

                                                                    Regional Service Centers
                                                                    Assemblaggio e distribuzione
                                                                    Spedizioni da stock
                                                                    Velocità e puntualità
                                                                    Vicinanza ai mercati
                                                                    Produzioni specifiche geo-localizzate



14
Operation & Supply-Chain Management               il master




Caratteristiche del Master


■	 Know how selezionato e solidamente veicolato da docenti che hanno vissuto e vivo-
   no l’azienda, per favorire l’apprendimento di una facile e immediata trasferibilità nel
   proprio contesto di lavoro

■	 Dibattito, confronto e condivisione delle esperienze dei partecipanti per assicurare
   la massima integrazione tra contributi teorici e il vissuto nella realtà aziendale

■	 Forte interazione pratica con l’uso di business game, casi ed esercitazioni finalizzati
   a rafforzare il processo di apprendimento

■	 Testimonianze aziendali, visite a realtà industriali best performer

■	 Contributo progettuale dei nostri clienti e integrazione con l’esperienza maturata nei
   progetti di consulenza

■	 Calendarizzazione leggera (2-3 giorni al mese di frequenza) per integrarsi facilmente
   con la propria attività in azienda

■	 Approccio operativo dei Project work - laboratorio Supply-Chain - che consente ai
   partecipanti e alle aziende un immediato ritorno dell’investimento


Sito di supporto a uso esclusivo dei partecipanti (www.masterfestoacademy.it)

Valutazione dell’apprendimento e bilancio delle competenze tramite test ed esercitazioni

Alcune testimonianze e materiali potranno essere in lingua inglese




Il Project work - laboratorio Supply-Chain - prevede

■	 L’identificazione della strategia di una delle Supply-Chain aziendali
■	 La mappatura e la misurazione delle performance dei processi nello stato corrente
   (AS IS), per individuare criticità e potenziali punti di miglioramento
■	 La proposta di un’ipotesi di stato futuro (TO BE) e la valutazione gli impatti sugli indi-
   catori individuati
■	 Il confronto con il docente e con i colleghi del corso
■	 La possibilità di iniziare da subito un processo di cambiamento sulle aree di attenzio-
   ne designate


                                                                                                15
il master       Operation & Supply-Chain Management




     Dicono del Master: esempi di Project work


     ■	 “Il progetto sviluppato nel Master si è focalizzato sulla riconfigurazione della Supply-
        Chain di un prodotto specifico attraverso la riduzione del lead time di produzione e a
        un riassorbimento dei costi di set up contestuale alla diminuzione del lotto medio.
     	 È un progetto trasversale a molte funzioni aziendali e di un certo impatto economico.
     	 L’obiettivo è di portare a un dimezzamento dell’orizzonte schedulato, un recupero di
        efficienza del 2% e un raddoppio della rotazione del magazzino prodotto finito”.
     	
     	 Fausto Vicentini - Direttore Logistica - SIME

     ■	 “Il Project work si è sviluppato con l’analisi e la riconfigurazione della Supply-Chain
        mondiale per una famiglia di prodotti.
     	 È stata presa in considerazione la strategia di prodotto e di servizio e i principali indi-
        catori di performance per ridisegnare i flussi e la distribuzione dei siti produttivi e dei
        centri di distribuzione.
     	 La metodologia utilizzata è lo SCOR™ Model, adottata anche a livello di gruppo.
     	 Questo è stato un indubbio vantaggio anche per il know how acquisito nel Master.
     	 Ha generato saving nell’ordine di 1,5 ML € nel primo anno”.

     	   Galeno Rossato - Lean Six Sigma Program Manager Alfa Laval

     ■	 “Il Project work elaborato durante lo svolgimento del Master è consistito nell’ana-
        lizzare e successivamente migliorare il flusso logistico-produttivo di una famiglia di
        prodotti realizzati nel nostro stabilimento e destinati a un cliente interno al gruppo,
        aumentando il livello di servizio al cliente e riducendo sia il Lead Time sia il livello
        dell’inventory (circa il -20% per entrambi); tramite la visione di insieme e gli strumenti
        metodologici appresi durante il Master abbiamo utilizzato in modo maggiormente in-
        tegrato le nostre conoscenze già consolidate delle metodologie Lean, migliorando le
        prestazioni complessive della Supply-Chain presa in esame”.

     	   Alberto Previtali - Responsabile produzione e logistica Brembo, sede di Mapello




     Potete esplorare i Project work del master sul sito
     www.academy.festo.it nella sezione del Master




     Calendario

     Il calendario della prossima edizione può essere verificato
     sul sito www.academy.festo.it




16
Operation & Supply-Chain Management              il master




Comitato Scientifico



Ha il compito di garantire un elevato livello qualitativo del progetto, supervisionando
approcci, contenuti, metodologie formative e materiali didattici.


Gianfranco Burlini	     Gear World Operation Director - Carraro

Roberto Cavallini	      Global engineering e Sourcing Manager - Deroma

Fabrizio Colzani	       Group CFO support - Ferrero

Cristiano Demolli	      Manufacturing Manager - Eli Lilly

Roberto Donadello	      Supply-Chain Manager - Orthofix

Giorgio Massari	        Direttore Industriale - Tecniplast

Roberto Pastore	        Operations Manager - Coca Cola Bevande Italia

Raphael Rey	            Innovative Services & Special Applications - Ugitech gruppo
                        Schmolz+Bickenbach

William Spadea	         Responsabile Ingegneria Logistica Div. Consumer - Ceva Logistic

Gianluca Tanzi	         Direttore Operations - Geox




                                                                                          17
il master       Operation & Supply-Chain Management




     Hanno già partecipato tra gli altri



     Acciaierie Valbruna, Agie, Aida, Alcoa Trasformazioni, Alfa Laval, Artsana, Astra Veicoli
     Industriali, Beauty & Business, Brembo, Cavagna Group, C.E.Set Emerson, Cifa, Cobra
     AutomotiveTechnologies, Colomer Italy, Costerplast, Daldoss Elevetronic, Dellos, Electro-
     lux Home Products, Eli Lilly, Evc Italia, Falc Calzature, Fonderie Sime, Freudenberg Politex,
     Giorgio Fedon & Figli,GMC, Granmilano, Gruppo Goglio, Hayes Lemmerz, Komatsu, Iseo
     Serrature, Madi Ventura, Magnaghi Aeronautica, Magneti Marelli, Maico, Manuli Rubber,
     Markas Service, Memc, MerloniElettrodomestici, Metalmeccanica Fracasso, Motovario,
     Newave, Nuova Roj Electrotex, OMG, Patheon, Pedrali, Phardis,Power One, Precicast, Ro-
     bino e Galandrino, Saes Getters, Schindler Elettronica, Sealed Air, Seeber, SitLa Precisa,
     Skf Industrie, Slimpa Kone, Smit, Stilarte, Tbridge, Techint Pomini, Tesa, Trafilerie Bedini
     - Arcelor, Trafimet, Whirlpool Europe, Zf




     Sponsor




18
Operation & Supply-Chain Management              il master



Faculty


Federico Borra (Direttore del Master)
Ha operato lungamente nella gestione industriale nel settore della termomeccanica. In
qualità di plant engineer alla Pratt & Whitney di Middletown (USA) ha partecipato a una
famosa riorganizzazione ispirata alle strategie Lean di un’azienda aerospaziale (caso rac-
contato da Jim Womack nel best seller “Lean Thinking”). Senior Consultant di Supply-
Chain Management, Lean Production, BPR, Operations Management e dell’implementa-
zione dei sistemi informativi di supporto. Esperto della Theory of Constraint.

Eugenio Bruletti
Senior Consultant di Festo Consulenza e Formazione per i temi della Gestione Industria-
le. Ha operato per più di venti anni in grandi Gruppi multinazionali del settore elettro-
meccanico, automotive e costruttori di macchine. Ha ricoperto i ruoli di Responsabile
di Stabilimento e della Logistica Distributiva, occupandosi anche di Servizi Informativi e
Organizzazione; ha pilotato significativi progetti inerenti l’apertura di nuove Unità indu-
striali in Italia e in Cina.

Roberto Cavallini
Attualmente Global Engineering and Sourcing Manager del gruppo Deroma, operante nel
settore dei vasi da giardineria. Nel corso degli anni ha maturato una significativa espe-
rienza nell’area logistica, planning, material management di gruppi multinazionali. Negli
ultimi anni si è focalizzato nelle attività strategiche del gruppo che risiedono in buona
parte in Asia.

Paolo Di Sciorno
Ha operato lungamente come dirigente e responsabile di stabilimento di alcuni siti pro-
duttivi del settore vetrario. Senior Consultant nell’area Operations e Controllo di Gestio-
ne. Si occupa inoltre di valutazioni investimenti industriali, ABC management e segue
l’implementazione di sistemi Balance Scorecerd.

Fabio Gnoato
Senior Consultant nelle aree strategia, organizzazione, change e project management,
ha seguito processi di riorganizzazione e fusione di primarie società italiane e multina-
zionali. Ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità nell’area organizzazione, sviluppo e
controllo di gestione per società operanti nel settore chimico e farmaceutico. Ha pubbli-
cato articoli sui temi della lean organization, del change management e della gestione
per competenze.

Luigi Roveda
Ha operato per 32 anni in ambito industriale nell.area della organizzazione e della gestio-
ne del personale presso aziende nazionali e multinazionali nel settore metalmeccanico e
chimico. Direttore personale e organizzazione di un primario gruppo chimico farmaceuti-
co. Dal 2000 opera come Consulente Senior Festo e ricercatore nelle aree della gestione
integrata delle risorse umane, del Change Management e delle strategie aziendali.

Frederique Sylvestre
Laureata in Psicologia Clinica e specializzata in Psicosociologia delle organizzazioni alla
Sorbonne. Ha vissuto in Argentina, dove ha sviluppato progetti di consulenza intercul-
turale. Si è trasferita poi in Europa Centrale dove ha svolto la sua attività professionale
con consociate estere di aziende italiane e francesi. In Italia implementa progetti per lo
sviluppo della competenza interculturale.

Giorgio Turconi
Senior Consultant nell’area Operations, Supply-Chain e Sistemi Informativi. Ha un consi-
stente background operativo, maturato in una primaria società impiantistica. Ha seguito
l’implementazione e lo sviluppo di sistemi informativi per la gestione industriale e la pro-
grammazione della produzione. Esperto di Supply-Chain, dell’approccio della “Theory of
Constraint” e della lean production.

Tutta la Faculty sul sito www.academy.festo.it                                                 19
Durata e Modalità


Master + esame	                                                                   26 gg. 		 10.800 €
Master + esame + visita in Germania 	                                             26 + 3 gg.		 12.900 €


La quota d’iscrizione è ripartita in due rate:
1ª rata, pari al 50%, a conferma avvio Master
2ª rata, pari al 50%, alla metà dell’iniziativa

Quote agevolate per partecipazioni multiple della stessa azienda o di azienda in filiera.

Tutti i prezzi si intendono IVA esclusa e sono comprensivi di colazioni di lavoro e materiale
didattico.

Indicare di seguito le modalità di pagamento:
■	 Assegno bancario o circolare intestato a Festo C.T.E. srl
■	 Bonifico bancario specificando la causale: “Master Operation & Supply-Chain Manage-
    ment”
	 Banca Monte dei Paschi di Siena - Ag. di Buccinasco - Via Lomellina 15
	 IBAN IT 96F 01030 3265 0000005706888

Il Master si svolgerà nella sede di Festo Academy - Via E. Fermi 36/38 20090 Assago (MI)
■ Orario: dalle 09.00 alle 13.00 dalle 14.00 alle 18.00




 Modulo di iscrizione (da compilare e inviare al numero di fax 02 4884 2012)
 Industrial Executive Master Operation & Supply-Chain Management
 Barrare l’opzione scelta
   	 Master + esame		                                             26 gg. 		
   	 Master + esame + visita in Germania                          26 gg. + 3 gg.

 Dati anagrafici:
 Nome                                                                            Funzione
 del partecipante
 Telefono diretto                                                                e-mail
 Cellulare
 Società alla quale intestare la fattura
 Via                                                                                                                    n.
 CAP                                     Città                                                                          Prov.
 Partita IVA
 Numero d’ordine                                                                 Settore di attività
 Telefono                                Fax                                     e-mail
 Società alla quale inviare la fattura
 Via                                                                                                                    n.
 CAP                                     Città                                                                          Prov.
In caso di rinuncia scritta, pervenuta a Festo dopo la conferma del corso, verrà addebitata l’intera quota d’iscrizione.
In caso di cancellazione del corso per qualsiasi causa, la responsabilità Festo si intende limitata al rimborso delle quote di iscrizione già avvenute.
Per conferma d’iscrizione e consenso all’utilizzo dei dati. Le date presenti nella brochure possono subire variazioni per motivazioni organizzative. In caso
d’impossibilità di frequenza da parte del partecipante dopo l’avvio, sarà possibile sostituire il candidato compatibilmente con la situazione didattica.

Data Timbro e Firma




Sono venuto a conoscenza del corso tramite:
  Calendario corsi	            Sito Festo                                	       Motori di ricerca (Google, Yahoo)
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Garanzie e Diritti dell’interessato: in ottemperanza al D.Lgs del 30/06/03 Festo garantisce la massima riservatezza nel trattamento dei dati forniti, che sa-
ranno utilizzati esclusivamente per comunicazioni sui servizi offerti o per le elaborazioni amministrative. L’ufficio mailing è a disposizione per correggere
e cancellare il vostro nominativo: fax 02 457.94.653 - e-mail: formazione@festo.com




Festo C.T.E. srl via E. Fermi 36/38 20090 Assago (Milano)                                                       www.academy.festo.it
Tel 02 45794 350 - Fax 02 4884 2012 P.IVA: 13236390152                                                         formazione@festo.com

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Master Operations & Supply Chain Management Festo Academy ed. 12 June 2014

  • 1. Industrial Management School Master Industrial Executive Master Operations & Supply-Chain Management ■ Competenze e strumenti per raggiungere gli obiettivi industriali ■ Integrare i processi e le funzioni dentro e fuori i confini dell’azienda ■ Un’occasione per costruire un modello della propria Supply-Chain ■ Individuare i punti di miglioramento e intervenire con efficacia
  • 2. il master Operation & Supply-Chain Management Indice 3 Progettare e gestire la Supply-Chain e le Operations 4 La proposta del Master, 3 pilastri per favorire l’integrazione 4 A chi è rivolto 6 Obiettivi del Master IL PROGRAMMA 7 - Strategie e configurazione della Supply-Chain 8 - Leve organizzative e Change Management 8 - Conoscenza dei mercati di sbocco 9 - Best Practice industriali 10 - Conoscenze dei mercati di acquisizione 10 - Innovazione e gestione prodotto 11 - Economics e Risk Management 11 - Plan 12 - Source 12 - Make 13 - Deliver 14 Operations & SCM Executive tour 15 Caratteristiche del Master 16 Dicono del Master 17 Comitato scentifico 19 Faculty 20 Durata e Modalità 2
  • 3. Operation & Supply-Chain Management il master Progettare e gestire la Supply-Chain e le Operations La Supply-Chain è “tutto quanto avviene per rendere disponibile un prodotto o un servi- zio - per soddisfare la domanda del mercato - lungo un asse ideale che va dai fornitori dei fornitori ai clienti dei clienti”. L’eccellenza dei risultati si raggiunge con la capacità di progettare processi e organizza- zioni in funzione delle scelte di business e di riconfigurarli quando occorre. Eccellere nelle prestazioni di Supply-Chain significa ■ Essere rapidi e affidabili nei tempi di risposta al cliente ■ Avere processi interni integrati e privi di barriere funzionali ■ Sapersi riconfigurare velocemente per seguire il mercato ■ Coordinare la filiera e contenere i costi ■ Utilizzare correttamente le risorse finanziarie ■ Innovare velocemente Per ottenere questi risultati serve: ■ una forte coerenza tra gli obiettivi di business e le scelte di configurazione dei proces- si logistico produttivi dell’intera filiera ■ una profonda integrazione tra le funzioni aziendali che superi conflitti, sprechi e obiet- tivi contrastanti I Manager delle Operations, in posizioni di responsabilità funzionale o d’integrazione, hanno l’opportunità di rivedere le scelte operative integrando realmente i 4 processi chiave Plan, Source, Make, Deliver con una nuova prospettiva. L’Industrial Executive Master di Festo Academy sostiene la crescita di una visione co- mune nell’azienda, della capacità di vedere oltre le funzioni e di far crescere le compe- tenze necessarie per governare e integrare le Operations e la Supply-Chain con la spinta propulsiva del Lean Thinking. 3
  • 4. il master Operation & Supply-Chain Management La proposta del Master, 3 pilastri per favorire l’integrazione 1) I fondamentali del know how specialistico dei processi delle Operations, per com- prendere il funzionamento dei diversi anelli della catena e per poter dialogare con anelli e funzioni, in qualunque posizione ci si trovi a operare. 2) Gli aspetti manageriali: gli elementi di Economics, Change Management e Sviluppo Organizzativo necessari per avviare e sostenere una reale modifica dei processi e dei comportamenti operativi. 3) Gli elementi di integrazione: strumenti di analisi e gestione di una Supply-Chain com- plessa, per definirne la strategia, comprenderne e mapparne le dinamiche e, attraverso la visione sistemica-oriz zontale, progettarla, integrarla, coordinarla e governarla. 1 - Fondamentali del Know how specialistico ■ Mercato e Sales ■ Innovazione e sviluppo prodotto ■ Processi logistico-produttivi eccellenti ■ Plan ■ Source ■ Make ■ Deliver 2 - Aspetti Manageriali Supply-Chain ■ Change Management, strutture, meccanismi e compor- tamenti organizzativi ■ Gestione risorse umane ■ Economics e risk management ■ Analisi investimenti 3 - Elementi d’integrazione ■ Strategia di Supply-Chain ■ Analisi e re-engineering della Supply-Chain (SCOR model) ■ Gestione delle relazioni interne ed esterne ■ Customer&supplier collaborations ■ Best practice industriali (Lean Six Sigma e Toc) ■ SCM benchmark A chi è rivolto Manager e specialisti che vogliano acquisire ampie competenze sulla gestione e integra- zione dei processi industriali, contribuire al miglioramento delle performance complessi- ve e favorire il cambiamento. Ruoli ■ Proprietà ■ Supply-Chain Manager ■ Direzione industriale ■ Pianificazione ■ Operations direzione stabilimento ■ Programmazione ■ Produzione ■ Organizzazione ■ Logistica ■ Personale ■ Acquisti ■ IT Manager 4
  • 5. Operation & Supply-Chain Management il master Il Master è stato di supporto a progetti operativi per ■ Innovazione delle operations e della Supply-Chain ■ Integrazione e allineamento tra ruoli della stessa azienda (partecipazioni multiple) ■ Integrazione tra aziende della stessa filiera ■ Sviluppo delle figure ad alto potenziale ■ Transizioni Lean Alcuni esempi Molte aziende hanno aderito al Master con responsabili, a diversi livelli, delle funzioni manufacturing, logistica, planning e acquisti per sviluppare il loro potenziale nei rispetti- vi ruoli e per renderli agenti dell’integrazione. ■ Un gruppo internazionale costruttore di macchine per il settore siderurgico ha par- tecipato al Master con il direttore operations e i suoi 3 riporti diretti: engineering, logistica e produzione al fine di condividere e guidare una trasformazione Lean dei processi interni. ■ Un’azienda elettronica ha iscritto al Master l’amministratore delegato, il neo direttore Supply-Chain, il direttore engineering e produzione al fine di costruire una visione comune per l’integrazione dei processi Operations. ■ Il Project leader di un programma di miglioramento della Supply-Chain di una multina- zionale ha utilizzato il Project work come supporto al lavoro di revisione dei processi globali per una famiglia di prodotti. ■ Diverse aziende di proprietà familiare hanno aderito al Master per sviluppare le com- petenze di Operations & Supply-Chain dei giovani imprenditori. Il Master favorisce l’integrazione tra le diverse aree funzionali 5
  • 6. il master Operation & Supply-Chain Management Obiettivi del Master Il Master fornisce il know-how per ■ Analizzare l’ambito, la strategia, gli obiettivi e la configurazione della propria Supply-Chain ■ Misurarne le prestazioni e realizzare un benchmark ■ Cogliere spunti e riflessioni a cui dare applicazione pratica nella propria azienda con un Project work operativo ■ Realizzare la mappatura dei processi con il metodo SCOR™ ■ Comprendere i fondamenti e i linguaggi delle altre funzioni e facilitare l’integrazione orientandosi ad una cultura di processo ■ Comprendere le dinamiche delle relazioni con clienti e fornitori e identificare poten- ziali innovazioni ■ Gestire il cambiamento verso nuovi assetti e processi industriali sotto la guida del Lean Thinking ■ Qualificarsi professionalmente con un corso di studi dai contenuti innovativi in un’aula ricca di esperti e colleghi che affrontano quotidianamente tematiche simili Benchmark - Misurare lo stato evolutivo della vostra Supply-Chain La profittabilità di un’impresa cresce con il livello d’integrazione interna ed esterna. È buona norma procedere consolidando prima i processi interni per poi integrarsi verso l’esterno. Festo ha realizzato un modello a 4 livelli ispirato al Supply-Chain Operations Reference (SCOR™) model del Supply-Chain Council. Ciascun partecipante potrà realizzare una fotografia della propria Supply-Chain e par- tecipare al benchmark, misurandone i livelli d’integrazione e di adozione delle best prac- tice, con un riscontro sulle tendenze del comparto industriale di riferimento. SCOR™ Model Il Supply-Chain Operations Reference Model (SCORTM) è un modello di riferimento stan- dard e cross-industry per la diagnostica del Supply-Chain Management. Utilizzando la metodologia SCORTM, i partecipanti realizzeranno un Project work che di- venterà oggetto dell’esame finale. 6
  • 7. Operation & Supply-Chain Management il programma Strategie e configurazione della Supply-Chain Obiettivi ■ Comprendere le strategie di gestione industriale a sostegno del business ■ Leggere le necessità e i vincoli per la configurazione della filiera in funzione delle pre- stazioni obiettivo Contenuti Strategie ■ Processi di creazione del valore ■ Strategie di business: il delta model del MIT ■ Scegliere il cliente e il mercato ■ Definizione della strategia di Supply-Chain ■ Obiettivi di gestione e dinamiche di Supply-Chain ■ Metodologia SCOR™ per mappare la Supply-Chain ■ Variabili della SCM e simulazione delle sue dinamiche chiave ■ Scelte di make or buy strategico ■ Sistemi integrati di misura delle performance di Supply-Chain ■ Pull Supply-Chain Gestione della filiera ■ Opportunità di azioni per sviluppare la customer collaboration ■ Supplier collaboration ■ Modelli relazionali e di gestione Sistemi informativi a supporto dell’integrazione ■ L’integrazione dei sistemi esistenti tra i diversi attori ■ Panoramica sul mercato dei tools ■ Selezionare il software e gestire un progetto IT Pianificazione integrata della Supply-Chain ■ Demand planning, forecasting, sistemi avanzati di pianificazione integrata Strumenti di integrazione delle reti ■ SCOR™ model livello 1 e 2: Scope e Configuration ■ SCOR™ model livello 3 7
  • 8. il programma Operation & Supply-Chain Management Leve organizzative e Change Management Obiettivi ■ Conoscere gli elementi di organizzazione, gestione HR e Change Management per presidiare l’integrazione dei processi di Supply-Chain Contenuti Progettare l’organizzazione ■ L’organizzazione per ottenere un vantaggio competitivo Il rapporto business-strate- gia-struttura-risorse umane ■ Quale organizzazione per la Supply-Chain ■ Analisi di case histories Gestire le risorse umane ■ L’impatto delle leve gestionali: selezione, valutazione, competenze, sistema di obiet- tivi, politiche di retribuzione e piani di sviluppo Change Management ■ I processi di cambiamento: aspetti hard e soft ■ Come implementare il cambiamento, pianificazione e day by day ■ Gli strumenti fondamentali per guidare il cambiamento Gestire le relazioni interculturali ■ Aspetti culturali nei processi di internazionalizzazione ■ Elementi chiave per la gestione del personale straniero Supply-Chain Business Game Durante il Master i partecipanti gestiranno la Supply-Chain di un’impresa industriale sfi- dandosi in un mercato competitivo. In collaborazione con: businessgamesonline.com Conoscenza dei mercati di sbocco Obiettivi ■ Comprendere le dinamiche sui mercati di sbocco per pilotare la strategia di Supply- Chain e integrare i processi aziendali con quelli dei clienti Contenuti I processi commerciali nella Supply-Chain ■ La specificità della domanda industriale ■ Conoscere il cliente e il mercato ■ Il valore percepito dal cliente ■ La relazione con il cliente Leggere i concorrenti
  • 9. Operation & Supply-Chain Management il master Best Practice industriali Obiettivi ■ Acquisire le logiche e sperimentare i tool delle Scuole Lean e Theory of Constraints Contenuti Lean Thinking - Lean Enterprise - Lean Production ■ Il pensiero Lean: l’orientamento al valore e alla riduzione degli sprechi ■ Lean Supply-Chain: architettura e strumenti di integrazione. ■ Strategia e percorsi per la transizione Lean ■ Il Value Stream Mapping ■ Metodi operativi per la lean production ■ Team Based Organisation: il team come soggetto organizzativo ■ Business Simulation Synchro Game di Festo ■ Visita ad azienda organizzata secondo i principi Lean Teoria dei Vincoli (Theory of Constraints) ■ Il problema della variabilità Gestire i constraints: far leva sui vincoli per ottenere la massima prestazione ■ L’applicazione per la produzione: il Drum Buffer Rope ■ Integrazione TOC-Lean Lean Action Learning - Synchro game I temi del Lean Thinking sono sviluppati anche con una visita e con il Business Simu- lation Synchro game, che offre ai partecipanti una metodologia semplice e pratica per ri- conoscere e mappare i flussi in un’azienda produttiva, comprendere i relativi indicatori, riconoscere le leve su cui agire per il miglioramento in sintonia con i principi Lean. Link QR code video dimostrativo del Synchro game 9
  • 10. il programma Operation & Supply-Chain Management Conoscenza dei mercati di acquisizione Obiettivi ■ Conoscere gli elementi e le leve operative principali dei processi di approvvigionamento Contenuti ■ Analisi del portafoglio fornitori ■ Leve competitive per la gestione del portafoglio acquisti ■ Analisi dei fabbisogni e valutazione dei fornitori ■ Elementi per le scelte di global sourcing ■ Politiche di supplier collaboration ■ Leanability dei fornitori ■ Casi e best practice Innovazione e gestione prodotto Obiettivi ■ Creare valore con una Supply-Chain orientata all’innovazione e allo sviluppo prodotto Contenuti ■ Analisi del portafoglio prodotto ■ Innovazione di prodotto e sviluppi ■ Architettura di prodotto ■ Coerenza tra architettura di prodotto e modelli logistici produttivi ■ Quando e come attivare la filiera nello sviluppo prodotto (configurazione di prodotto) ■ Gestione del prodotto multi-site ■ Lean product development 10
  • 11. Operation & Supply-Chain Management il programma Economics e Risk Management Obiettivi ■ Valutare gli impatti finanziari ed economici delle scelte industriali Contenuti Cost management nelle operations e nella Supply-Chain come elemento per le decisioni ■ Suddividere gli obiettivi e preparare un budget ■ L’albero del ROI come guida per un miglioramento del budget ■ Costruire e verificare il costo di produzione e di prodotto ■ L’analisi dei margini di contribuzione e del break-even point per decidere costo e ren- dimento di un investimento ■ Analisi costi globali nelle decisioni sulla configurazione industriale e di Supply- Chain (case study) Risk management ■ Identificazione e analisi dei rischi ■ Modalità di risposta ■ Valutare impatti finanziari ed economici delle performance e delle scelte di configura- zione Plan Obiettivi ■ Saper bilanciare domanda e risorse: la pianificazione di stabilimento e di Supply- Chain Contenuti Pianificazione e controllo della produzione ■ Struttura e affidabilità: anagrafiche, distinte base e cicli di produzione ■ Il modello APICS di pianificazione della produzione a 3 livelli (Sales & Operations plan, Master production schedule execution) ■ Sistemi avanzati di pianificazione Gestione dei materiali ■ Politiche di gestione ■ Indicatori della gestione materiali ■ La gestione differenziata dei materiali: da Pareto ai modelli avanzati 11
  • 12. il programma Operation & Supply-Chain Management Source Obiettivi ■ Conoscere gli elementi dei processi di approvvigionamento Contenuti Gestione degli approvvigionamenti integrata nel processo logistico- produttivo ■ Gli approvvigionamenti integrati nel processo ■ Prezzo di acquisto e costi collegati: verso il costo globale ■ Scelte make or buy operativo ■ Performance di fornitura e sistemi di vendor rating ■ Acquisti sul web: opportunità e rischi dell’e-procurement ■ Selezione fornitori Make Obiettivi ■ Conoscere le leve operative per competere attraverso il manufacturing Contenuti Sistemi produttivi ■ Modelli produttivi: tipologie ■ Variabili di configurazione ■ Obiettivi di sistema e indicatori di performance (KPI) ■ Reactik game - Gestire i flussi fisici e informativi: imparare a vedere in ottica Lean il manufacturing interno ed esterno 12
  • 13. Operation & Supply-Chain Management il programma Deliver Obiettivi ■ Conoscere gli elementi e le leve operative principali per valutare le scelte di logistica distributiva Contenuti Logistica Distributiva ■ Gli obiettivi di servizio critici per il business ■ La logistica e il suo ruolo nella Supply-Chain ■ Indicatori di prestazione e sistemi di controllo dei costi ■ Configurazione di reti distributive ■ Logistica inbound, interna e outbound ■ Valutare i fornitori di logistica. Parametri rilevanti e cenni sui contratti ■ I servizi al cliente ■ Configurazione di reti distributive ■ Il mondo del trasporto: classificazione, evoluzione e il trasporto intermodale Esame e presentazione Project work 13
  • 14. il master Operation & Supply-Chain Management Operations & SCM Executive tour Durata 3 giorni Il Master propone una visita (opzionale) presso lo stabilimento Festo di Rohrbach in Ger- mania, polo produttivo e logistico per l’area Emea, per prendere visione e spunto delle logiche e delle soluzioni innovative che sottintendono l’Organizzazione Festo nell’area Supply-Chain & Operations. Festo ha vinto il Best factory Awards e il premio logistico BLV per la riorganizzazione della Supply-Chain. Festo Academy - Know how in pratica Festo Academy è l’Industrial Management School che si occupa di sviluppo e di diffusio- ne del know how industriale. Fa parte di Festo AG, gruppo internazionale leader nel settore dell’automazione, da sem- pre caratterizzato per la sperimentazione e l’implementazione di nuove soluzioni organiz- zative in ambito industriale. Il gruppo Festo persegue politiche Lean, Six Sigma e TOC da molti anni. ■ Global continuous improvement: programmi di miglioramento in area Operation ba- sati su Lean, teoria dei vincoli e Six Sigma ■ Oltre 80 magazzini nazionali sostituiti da 5 regional service center ■ Organizzazione dei poli produttivi: Centri Produttivi Globali (GPC) continentali e centri per subcomponenti in aree emergenti ■ Ricezione ordine in ogni nazione integrata in tempo reale con la programmazione dei centri produttivi e di servizio Unità operative: Global Production Centers Prodotti modulari Produzione a Volume Centri di competenza Regional Service Centers Assemblaggio e distribuzione Spedizioni da stock Velocità e puntualità Vicinanza ai mercati Produzioni specifiche geo-localizzate 14
  • 15. Operation & Supply-Chain Management il master Caratteristiche del Master ■ Know how selezionato e solidamente veicolato da docenti che hanno vissuto e vivo- no l’azienda, per favorire l’apprendimento di una facile e immediata trasferibilità nel proprio contesto di lavoro ■ Dibattito, confronto e condivisione delle esperienze dei partecipanti per assicurare la massima integrazione tra contributi teorici e il vissuto nella realtà aziendale ■ Forte interazione pratica con l’uso di business game, casi ed esercitazioni finalizzati a rafforzare il processo di apprendimento ■ Testimonianze aziendali, visite a realtà industriali best performer ■ Contributo progettuale dei nostri clienti e integrazione con l’esperienza maturata nei progetti di consulenza ■ Calendarizzazione leggera (2-3 giorni al mese di frequenza) per integrarsi facilmente con la propria attività in azienda ■ Approccio operativo dei Project work - laboratorio Supply-Chain - che consente ai partecipanti e alle aziende un immediato ritorno dell’investimento Sito di supporto a uso esclusivo dei partecipanti (www.masterfestoacademy.it) Valutazione dell’apprendimento e bilancio delle competenze tramite test ed esercitazioni Alcune testimonianze e materiali potranno essere in lingua inglese Il Project work - laboratorio Supply-Chain - prevede ■ L’identificazione della strategia di una delle Supply-Chain aziendali ■ La mappatura e la misurazione delle performance dei processi nello stato corrente (AS IS), per individuare criticità e potenziali punti di miglioramento ■ La proposta di un’ipotesi di stato futuro (TO BE) e la valutazione gli impatti sugli indi- catori individuati ■ Il confronto con il docente e con i colleghi del corso ■ La possibilità di iniziare da subito un processo di cambiamento sulle aree di attenzio- ne designate 15
  • 16. il master Operation & Supply-Chain Management Dicono del Master: esempi di Project work ■ “Il progetto sviluppato nel Master si è focalizzato sulla riconfigurazione della Supply- Chain di un prodotto specifico attraverso la riduzione del lead time di produzione e a un riassorbimento dei costi di set up contestuale alla diminuzione del lotto medio. È un progetto trasversale a molte funzioni aziendali e di un certo impatto economico. L’obiettivo è di portare a un dimezzamento dell’orizzonte schedulato, un recupero di efficienza del 2% e un raddoppio della rotazione del magazzino prodotto finito”. Fausto Vicentini - Direttore Logistica - SIME ■ “Il Project work si è sviluppato con l’analisi e la riconfigurazione della Supply-Chain mondiale per una famiglia di prodotti. È stata presa in considerazione la strategia di prodotto e di servizio e i principali indi- catori di performance per ridisegnare i flussi e la distribuzione dei siti produttivi e dei centri di distribuzione. La metodologia utilizzata è lo SCOR™ Model, adottata anche a livello di gruppo. Questo è stato un indubbio vantaggio anche per il know how acquisito nel Master. Ha generato saving nell’ordine di 1,5 ML € nel primo anno”. Galeno Rossato - Lean Six Sigma Program Manager Alfa Laval ■ “Il Project work elaborato durante lo svolgimento del Master è consistito nell’ana- lizzare e successivamente migliorare il flusso logistico-produttivo di una famiglia di prodotti realizzati nel nostro stabilimento e destinati a un cliente interno al gruppo, aumentando il livello di servizio al cliente e riducendo sia il Lead Time sia il livello dell’inventory (circa il -20% per entrambi); tramite la visione di insieme e gli strumenti metodologici appresi durante il Master abbiamo utilizzato in modo maggiormente in- tegrato le nostre conoscenze già consolidate delle metodologie Lean, migliorando le prestazioni complessive della Supply-Chain presa in esame”. Alberto Previtali - Responsabile produzione e logistica Brembo, sede di Mapello Potete esplorare i Project work del master sul sito www.academy.festo.it nella sezione del Master Calendario Il calendario della prossima edizione può essere verificato sul sito www.academy.festo.it 16
  • 17. Operation & Supply-Chain Management il master Comitato Scientifico Ha il compito di garantire un elevato livello qualitativo del progetto, supervisionando approcci, contenuti, metodologie formative e materiali didattici. Gianfranco Burlini Gear World Operation Director - Carraro Roberto Cavallini Global engineering e Sourcing Manager - Deroma Fabrizio Colzani Group CFO support - Ferrero Cristiano Demolli Manufacturing Manager - Eli Lilly Roberto Donadello Supply-Chain Manager - Orthofix Giorgio Massari Direttore Industriale - Tecniplast Roberto Pastore Operations Manager - Coca Cola Bevande Italia Raphael Rey Innovative Services & Special Applications - Ugitech gruppo Schmolz+Bickenbach William Spadea Responsabile Ingegneria Logistica Div. Consumer - Ceva Logistic Gianluca Tanzi Direttore Operations - Geox 17
  • 18. il master Operation & Supply-Chain Management Hanno già partecipato tra gli altri Acciaierie Valbruna, Agie, Aida, Alcoa Trasformazioni, Alfa Laval, Artsana, Astra Veicoli Industriali, Beauty & Business, Brembo, Cavagna Group, C.E.Set Emerson, Cifa, Cobra AutomotiveTechnologies, Colomer Italy, Costerplast, Daldoss Elevetronic, Dellos, Electro- lux Home Products, Eli Lilly, Evc Italia, Falc Calzature, Fonderie Sime, Freudenberg Politex, Giorgio Fedon & Figli,GMC, Granmilano, Gruppo Goglio, Hayes Lemmerz, Komatsu, Iseo Serrature, Madi Ventura, Magnaghi Aeronautica, Magneti Marelli, Maico, Manuli Rubber, Markas Service, Memc, MerloniElettrodomestici, Metalmeccanica Fracasso, Motovario, Newave, Nuova Roj Electrotex, OMG, Patheon, Pedrali, Phardis,Power One, Precicast, Ro- bino e Galandrino, Saes Getters, Schindler Elettronica, Sealed Air, Seeber, SitLa Precisa, Skf Industrie, Slimpa Kone, Smit, Stilarte, Tbridge, Techint Pomini, Tesa, Trafilerie Bedini - Arcelor, Trafimet, Whirlpool Europe, Zf Sponsor 18
  • 19. Operation & Supply-Chain Management il master Faculty Federico Borra (Direttore del Master) Ha operato lungamente nella gestione industriale nel settore della termomeccanica. In qualità di plant engineer alla Pratt & Whitney di Middletown (USA) ha partecipato a una famosa riorganizzazione ispirata alle strategie Lean di un’azienda aerospaziale (caso rac- contato da Jim Womack nel best seller “Lean Thinking”). Senior Consultant di Supply- Chain Management, Lean Production, BPR, Operations Management e dell’implementa- zione dei sistemi informativi di supporto. Esperto della Theory of Constraint. Eugenio Bruletti Senior Consultant di Festo Consulenza e Formazione per i temi della Gestione Industria- le. Ha operato per più di venti anni in grandi Gruppi multinazionali del settore elettro- meccanico, automotive e costruttori di macchine. Ha ricoperto i ruoli di Responsabile di Stabilimento e della Logistica Distributiva, occupandosi anche di Servizi Informativi e Organizzazione; ha pilotato significativi progetti inerenti l’apertura di nuove Unità indu- striali in Italia e in Cina. Roberto Cavallini Attualmente Global Engineering and Sourcing Manager del gruppo Deroma, operante nel settore dei vasi da giardineria. Nel corso degli anni ha maturato una significativa espe- rienza nell’area logistica, planning, material management di gruppi multinazionali. Negli ultimi anni si è focalizzato nelle attività strategiche del gruppo che risiedono in buona parte in Asia. Paolo Di Sciorno Ha operato lungamente come dirigente e responsabile di stabilimento di alcuni siti pro- duttivi del settore vetrario. Senior Consultant nell’area Operations e Controllo di Gestio- ne. Si occupa inoltre di valutazioni investimenti industriali, ABC management e segue l’implementazione di sistemi Balance Scorecerd. Fabio Gnoato Senior Consultant nelle aree strategia, organizzazione, change e project management, ha seguito processi di riorganizzazione e fusione di primarie società italiane e multina- zionali. Ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità nell’area organizzazione, sviluppo e controllo di gestione per società operanti nel settore chimico e farmaceutico. Ha pubbli- cato articoli sui temi della lean organization, del change management e della gestione per competenze. Luigi Roveda Ha operato per 32 anni in ambito industriale nell.area della organizzazione e della gestio- ne del personale presso aziende nazionali e multinazionali nel settore metalmeccanico e chimico. Direttore personale e organizzazione di un primario gruppo chimico farmaceuti- co. Dal 2000 opera come Consulente Senior Festo e ricercatore nelle aree della gestione integrata delle risorse umane, del Change Management e delle strategie aziendali. Frederique Sylvestre Laureata in Psicologia Clinica e specializzata in Psicosociologia delle organizzazioni alla Sorbonne. Ha vissuto in Argentina, dove ha sviluppato progetti di consulenza intercul- turale. Si è trasferita poi in Europa Centrale dove ha svolto la sua attività professionale con consociate estere di aziende italiane e francesi. In Italia implementa progetti per lo sviluppo della competenza interculturale. Giorgio Turconi Senior Consultant nell’area Operations, Supply-Chain e Sistemi Informativi. Ha un consi- stente background operativo, maturato in una primaria società impiantistica. Ha seguito l’implementazione e lo sviluppo di sistemi informativi per la gestione industriale e la pro- grammazione della produzione. Esperto di Supply-Chain, dell’approccio della “Theory of Constraint” e della lean production. Tutta la Faculty sul sito www.academy.festo.it 19
  • 20. Durata e Modalità Master + esame 26 gg. 10.800 € Master + esame + visita in Germania 26 + 3 gg. 12.900 € La quota d’iscrizione è ripartita in due rate: 1ª rata, pari al 50%, a conferma avvio Master 2ª rata, pari al 50%, alla metà dell’iniziativa Quote agevolate per partecipazioni multiple della stessa azienda o di azienda in filiera. Tutti i prezzi si intendono IVA esclusa e sono comprensivi di colazioni di lavoro e materiale didattico. Indicare di seguito le modalità di pagamento: ■ Assegno bancario o circolare intestato a Festo C.T.E. srl ■ Bonifico bancario specificando la causale: “Master Operation & Supply-Chain Manage- ment” Banca Monte dei Paschi di Siena - Ag. di Buccinasco - Via Lomellina 15 IBAN IT 96F 01030 3265 0000005706888 Il Master si svolgerà nella sede di Festo Academy - Via E. Fermi 36/38 20090 Assago (MI) ■ Orario: dalle 09.00 alle 13.00 dalle 14.00 alle 18.00 Modulo di iscrizione (da compilare e inviare al numero di fax 02 4884 2012) Industrial Executive Master Operation & Supply-Chain Management Barrare l’opzione scelta Master + esame 26 gg. Master + esame + visita in Germania 26 gg. + 3 gg. Dati anagrafici: Nome Funzione del partecipante Telefono diretto e-mail Cellulare Società alla quale intestare la fattura Via n. CAP Città Prov. Partita IVA Numero d’ordine Settore di attività Telefono Fax e-mail Società alla quale inviare la fattura Via n. CAP Città Prov. In caso di rinuncia scritta, pervenuta a Festo dopo la conferma del corso, verrà addebitata l’intera quota d’iscrizione. In caso di cancellazione del corso per qualsiasi causa, la responsabilità Festo si intende limitata al rimborso delle quote di iscrizione già avvenute. Per conferma d’iscrizione e consenso all’utilizzo dei dati. Le date presenti nella brochure possono subire variazioni per motivazioni organizzative. In caso d’impossibilità di frequenza da parte del partecipante dopo l’avvio, sarà possibile sostituire il candidato compatibilmente con la situazione didattica. Data Timbro e Firma Sono venuto a conoscenza del corso tramite: Calendario corsi Sito Festo Motori di ricerca (Google, Yahoo) Brochure E-mail Pagine Pubblicitarie Garanzie e Diritti dell’interessato: in ottemperanza al D.Lgs del 30/06/03 Festo garantisce la massima riservatezza nel trattamento dei dati forniti, che sa- ranno utilizzati esclusivamente per comunicazioni sui servizi offerti o per le elaborazioni amministrative. L’ufficio mailing è a disposizione per correggere e cancellare il vostro nominativo: fax 02 457.94.653 - e-mail: formazione@festo.com Festo C.T.E. srl via E. Fermi 36/38 20090 Assago (Milano) www.academy.festo.it Tel 02 45794 350 - Fax 02 4884 2012 P.IVA: 13236390152 formazione@festo.com