Una lezione di museologia con la descrizione della strategia di comunicazione social del Museo di Storia Naturale di Firenze e un'analisi delle potenzialità offerte dalle ICT
Web 2.0: dalla comunicazione fra amici alle comunità di apprendimento e di la...
Musei e Social Network, la felice "connessione" del Museo di Storia Naturale di Firenze. Lezione corso di museologia,4 dicembre
1. Corso di Studi in
SCIENZE E MATERIALI PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO
Insegnamento di MUSEOLOGIA SCIENTIFICA E NATURALISTICA
Musei e Social Network
la felice “connessione”
del Museo di Storia Naturale di Firenze
Firenze, 4 dicembre 2013
Alba Scarpellini
Responsabile Ufficio
Comunicazione, Sviluppo, Organizzazione eventi
Museo di Storia Naturale, Firenze
055 2757409 – alba.scarpellini@unifi.it
2. Nel 1775 apre a Firenze un Museo
composto da storici reperti e dalle
“macchine” più innovative…
Il Granduca Pietro Leopoldo ne garantì
sempre l’aspetto di spazio pubblico a fini
didattici. Per questo fu previsto anche
un orario di apertura, un regolamento
interno e una cerchia di collaboratori
esterni e interni. Fu questa un’impresa
scientifica e politica, varata in nome
dell’universale valore della pubblica
utilità.
MSN Alba Scarpellini
3. Il Museo nei primi tre anni di
vita contò oltre 20.000
visitatori (circa il 30% donne).
Nel 2012 ce ne sono stati
120.000
4. Il Museo di Storia Naturale è oggi un
sistema complesso da comunicare.
Occorrono diverse modalità di
comunicazione e strumenti sempre
più diversificati per valorizzare le sue
collezioni naturalistiche e artistiche
(ca 8 milioni di reperti) e la
considerevole attività di ricerca.
MSN Alba Scarpellini
5. Il Museo oggi
è “un’istituzione permanente, senza
scopo di lucro, al servizio della società e
del suo sviluppo. È aperto al pubblico e
compie ricerche che riguardano le
testimonianze materiali e immateriali
dell’umanità e del suo ambiente; le
acquisisce, le conserva, le comunica e,
soprattutto, le espone a fini di studio,
educazione e diletto” (definizione
ICOM).
Perché il museo svolga al meglio la sua missione, le
attività individuate da ICOM devono integrarsi
costantemente e la comunicazione deve giocare un
ruolo primario, perché Il valore del museo si basa
sulla sua capacità di comunicare le molteplici
attività e relazionarsi con i vari pubblici.
Il museo è detentore di un grande patrimonio di conoscenza.
Se non riesce a comunicarla si esclude dal sistema di apprendimento e di diffusione della cultura.
Se il museo è capace di sviluppare una comunicazione adeguata può assumere un ruolo guida nella società,
diventando una fonte accreditata a cui riferirsi per apprendere o per avere conferme sulle conoscenze che
abbiamo già acquisite.
Le nuove tecnologie (ICT) portano un enorme contributo nel campo della comunicazione e
diffusione delle informazioni se sono comprese nelle loro potenzialità in un contesto di
Cultura Convergente, come Henry Jenkins ,ha definita la nuova epoca. Le ICT permettono di
trasmettere contenuti in un ambiente transmediale, di facile accessibilità, di continua
aggiornabilità e dove diventa fondamentale la partecipazione attiva all’interno di reti sociali
mirate di professionisti del settore museale e dei visitatori.
MSN Alba Scarpellini
6. Eppure ancora….
Solo la metà dei musei ha un sito web, e solo il
16% permette l’accesso online ai beni esposti.
Se la metà degli istituti (50,7%) ha un proprio sito
Web
42,3% pubblica online il calendario delle iniziative
e degli eventi
22,6% diffonde anche una newsletter
16,3% permette l’accesso online a singoli beni
selezionati
13,3% rende disponibile un catalogo digitale
9,4%) offre ai visitatori connettività Wi-Fi gratuita
tramite hotspot
16% dei musei è attivo nelle community virtuali,
attraverso social network, blog e forum
5,7%utilizzano Internet per la prenotazione delle
visite e la vendita dei biglietti
3,4% hanno predisposto applicazioni per
smartphone e tablet
Fonte: http://www.linkiesta.it/musei-italiani
MSN Alba Scarpellini
7. Dati Istat relativi al 2011 sui musei italiani
Sono tanti, diffusi capillarmente su tutto il
territorio nazionale e amministrati male.
Gli italiani li frequentano poco,
nonostante in quasi la metà (49%)
l’ingresso sia gratuito. Il 45% dei visitatori
è straniero, ma solo in poco più del 40%
delle strutture è presente personale in
grado di fornire al pubblico informazioni in
lingua inglese.
Fonte: http://www.linkiesta.it/musei-italiani
MSN Alba Scarpellini
8. ….Uno degli obiettivi di un museo dovrebbe essere l’interazione a filo doppio con il proprio pubblico, intesa sia
come creazione di un dialogo con il gruppo di appassionati che lo segue da sempre, sia come coinvolgimento
anche di chi quel museo ancora non lo conosce… gli strumenti più adeguati e immediati per raggiungerlo al
giorno d’oggi sono i social network e Internet – per quanto banale sembri metterlo per iscritto ancora nel 2013.
www.svegliamuseo.com
MSN Alba Scarpellini
9. La cultura in Italia ha modelli di fruizione
superati, e non riescono ad adeguarsi ad
un progresso che veloce e
“rivoluzionario”.
Un comportamento troppo conservativo
chiuso alle comunicazioni verso l’esterno
è dannoso per le funzioni del museo
Se invece saprà cogliere i cambiamenti
che hanno luogo fuori dai suoi confini
fisici, il museo potrà aprirsi alla sua
comunità di riferimento.
Foto: Elisa Bonacini
MSN Alba Scarpellini
10. Ecco un’ iniziativa di “valore”
#INVASIONIDIGITALI (20-28 APRILE 2013)
CO-CREATION OF CULTURAL VALUE
#LiberariamoLaCultura - #LaCulturaSiamoNoi
Le #invasionidigitali sono una rete di eventi nazionali rivolti alla
diffusione e valorizzazione del nostro patrimonio artistico-culturale
attraverso l’utilizzo di internet e dei social media.
Orto Botanico, Firenze 28 aprile 2013
MSN Alba Scarpellini
11. gli #InvasoriDigitali si sono trasformati in
#AmbasciatoriDigitaliDiCultura, di una cultura
libera troppo spesso ostaggio di quell’ordine
gerarchico e determinato che blocca il nostro
patrimonio culturale.
MSN Alba Scarpellini
12. Nei musei si impone una nuova figura di visitatore,
che vuole comunicare la propria esperienza e divenire
il principale attore del processo di comunicazione.
Con il proprio smartphone o tablet racconta le
esperienze che vive in maniera non convenzionale,
rovesciando regole consolidate, sempre più
insofferente ai vincoli si basa principalmente su istinto
e improvvisazione.
MSN Alba Scarpellini
13. Il Cluetrain Manifesto http://www.cluetrain.com/ …andrebbe imparato a memoria…
Le prime 12 tesi:
1 I mercati sono conversazioni.
2 I mercati sono fatti di esseri umani, non di segmenti demografici.
3 Le conversazioni tra esseri umani suonano umane. E si svolgono con voce umana.
4 Sia che fornisca informazioni, opinioni, scenari, argomenti contro o divertenti digressioni, la
voce umana è sostanzialmente aperta, naturale, non artificiosa.
5Le persone si riconoscono l’un l’altra come tali dal suono di questa voce.
6 Internet permette delle conversazioni tra esseri umani che erano semplicemente impossibili
nell’era dei mass media.
7 Gli iperlink sovvertono la gerarchia.
8 Sia nei mercati interconnessi che tra i dipendenti delle aziende intraconnessi, le persone si
parlano in un nuovo modo. Molto più efficace.
9 Queste conversazioni in rete stanno facendo nascere nuove forme di organizzazione sociale e
un nuovo scambio della conoscenza.
10 Il risultato è che i mercati stanno diventando più intelligenti, più informati, più organizzati.
Partecipare a un mercato in rete cambia profondamente le persone.
11 Le persone nei mercati in rete sono riuscite a capire che possono ottenere informazioni e
sostegno più tra di loro, che da chi vende.
12 Non ci sono segreti. Il mercato online conosce i prodotti meglio delle aziende che li fanno. E se
una cosa è buona o cattiva, comunque lo dicono a tutti.
…….
MSN Alba Scarpellini
14. Che differenza c’è tra il termine social media e social network?
La differenza tra social media e social network è che nel primo caso ci si riferisce solo al
mondo del web, nel secondo no.
Il concetto di rete sociale ha origine da studi che coinvolgono diverse discipline e
contemplano l’aspetto fisico della rete, ossia l’esistenza di persone che condividono legami,
interessi, credenze etc.
La confusione tra questi termini può essere generata da un sito come Facebook, luogo di
social networking, ma social media, perché l’utente chiamato a interagire con i suoi
“amici”.
Le diverse tipologie di social network
Fatta questa premessa, bisogna dire che comunemente si utilizza il termine Social Network
per definire tutto ciò che in rete si basa o crea relazioni; possiamo quindi individuarne
alcune categorie:
1- Profile-based social network: Facebook e MySpace (il focus è l’utente e il suo desiderio
di esprimersi e comunicare con i propri contatti).
2- Content-based social network: Flickr, Youtube, Last FM (il focus è sui contenuti postati
dall’utente).
3- Business social network: LinkedIn (il focus è la professionalità: la rete personale funge
da garante per stabilire contatti orientati al mercato del lavoro).
4- Ethnic social network: BlackPlanet, Glee.com, Small World (il focus è l’appartenenza a
un gruppo etnico o sociale).
5- Micro-blogging social network: Twitter (il focus è la brevità e l’immediatezza del
messaggio)
MSN Alba Scarpellini
16. Con la mostra interattiva e multimediale
Rinascimento Virtuale L’Arte in Second Life e nei
Virtual Words (2008) il Museo di Storia Naturale ha
iniziato a costruire la propria presenza sui social
network. È stato il primo museo universitario ad
avere un avatar su Second Life
MSN Alba Scarpellini
17. Nel 2012 con la mostra Dinosauri in Carne e
Ossa. Scienza e Arte riportano alla vita i
dominatori di un mondo perduto, il Museo ha
sperimentato l’efficacia della campagna di
comunicazione fatta attraverso i social
network.
MSN Alba Scarpellini
18. E’ a Firenze il Museo scientifico più SOCIAL d’Italia
dati Facebook novembre 2013
25000
20000
15000
dati Facebook novembre 2013
10000
5000
0
MSN Firenze
Museo Scienza MI
MUSE Trento
MSN Alba Scarpellini
Museo Galileo FI
19. Il Museo di Storia Naturale ha il proprio profilo su
questi Social Network:
Il Museo è presente sui Social:
Per avere una maggiore visibilità
Per comunicare più rapidamente
Per aumentare i visitatori reali
Perché è “sempre aperto” e accessibile
Per incontrare un pubblico nuovo
Per consolidare il rapporto con il suo pubblico
Per informare e soddisfare la curiosità sulla
sua vita quotidiana
MSN Alba Scarpellini
21. Cos’è Facebook?
E’ uno strumento
straordinario per
promuovere la propria
attività sul web
E’ il social network che conta
oltre un miliardo di persone
E’ un luogo di
svago, divertimento, intrattenimento, incontro e
ricerca
E’ uno strumento di comunicazione e business gratuito
MSN Alba Scarpellini
22. È un veicolo di informazioni sulle
proprie attività
MSN Alba Scarpellini
24. Dalla mobilitazione virtuale a quella reale.
Cronaca dell’apertura straordinaria della
Specola (23 marzo) per raccogliere fondi
per la ricostruzione
MSN Alba Scarpellini
25. 14 aprile consegna nelle mani del
direttore della Città della Scienza
dei 4.300 euro raccolti durante la
serata di solidarietà.
MSN Alba Scarpellini
26. Si amplificano le notizie
capaci di creare un forte
impatto fatto di commenti
e condivisione
MSN Alba Scarpellini
27. Il web e i social sono alla portata di tutti ma per utilizzare bene questi
strumenti, ai fini di una corretta comunicazione museale, occorrono
competenze e preparazione
MSN Alba Scarpellini
28. Qualche consiglio
Gli utenti di Facebook si
annoiano presto, i testi devono
essere brevi (meglio 80 caratteri
che 500).
Usa un tono informale, originale
aggiungi un tocco personale.
Utilizza contenuti
visuali.
Scegli immagini
divertenti, suggesti
ve, evocative.
L’inserimento di
immagini aumenta
la condivisione e i
commenti.
MSN Alba Scarpellini
29. Inventati giochi e concorsi.
Per generare un alto numero
di commenti fai domande
dirette .
Le domande messe alla fine
del post generano maggiore
interazione di quelle messe
nel corpo del testo.
MSN Alba Scarpellini
30. Rispondi con sollecitudine ai
commenti dei tuoi utenti.
Rispondi sempre con gentilezza e
consapevolezza (soprattutto alle
critiche).
MSN Alba Scarpellini
32. Sito, blog o TUMBLR?
Tumblr è una piattaforma di
microblogging (come twitter)
ma è anche un blog/sito dove si
puoi
scrivere, informare, linkare, pos
tare foto e video
MSN Alba Scarpellini
33. Perché Instagram?
E’ un'applicazione gratuita
per scattare foto, applicare
filtri, e condividerle tra i
contatti e su social network
MSN Alba Scarpellini
34. Perché Foursquare?
È un social network basato sulla
geolocalizzazione e disponibile
come applicazione.
Permette agli utenti registrati di
condividere la propria posizione
con i propri contatti facendo checkin.
Al raggiungimento di certi
obiettivi, gli iscritti ottengono dei
bagde.
Si possono creare liste pubbliche di
posti da visitare, cose da
fare, ristoranti consigliati e scrivere
anche consigli/recensioni pubblici
sui luoghi visitati.
I check-in possono inoltre essere
condivisi sui propri profili di
Facebook e Twitter.
MSN Alba Scarpellini
37. Quando mi conviene
pubblicare un post?
Postare tra le 19:00 e
le 7:00 genera
maggiore attenzione
Sabato e domenica gli
utenti sono più attivi
e più alto è il tasso di
interazione (14%)
Lunedì e martedì
l’interazione è media
Mercoledì
l’interazione è bassa
(7%)
Pubblica al massimo 2
post in un giorno non
più di 7 in una
settimana
MSN Alba Scarpellini
38. Il Museo di Storia Naturale effettua un’attività
controllo della comunicazione social e utilizza gli
strumenti di monitoraggio messi a disposizione dal
web.
MSN Alba Scarpellini
39. Musei social. Sì, ma quanto?
Lo rivela Museum Analytics
la piattaforma che monitora
oltre 3 mila musei nel mondo
(48 italiani)
registra visitatori reali, amici
Facebook e Followers Twitter
fonte Tafter.it
MSN Alba Scarpellini
42. Per catturare l’attenzione dei
nostri “amici” più foto e
meno parole
di ogni post pubblicato
conosciamo l’effetto
che fa…
MSN Alba Scarpellini
43. Per concludere
il web da solo non può risolvere la situazione critica in cui si trovano i musei italiani. Quello
che sicuramente fa è aiutare il museo a stare in contatto con il suo pubblico.
La comunicazione online è fondamentale per avere visibilità, per stimolare e incuriosire le
persone e invitarle a venire al museo, sia virtualmente e sia fisicamente.
Per ottenere risultati serve una strategia digital completa e integrata con tutti i soggetti che si
occupano di cultura e promozione, di cui i social network rappresentano solo una parte.
Se utilizzati nel modo corretto, questi strumenti sono in grado, di stabilire un’interazione con
gli utenti, di offrire dei feedback al museo e favorire la produzione di user generated content.
MSN Alba Scarpellini
44. Smettiamola di lamentarci e leggiamo bene…
I numeri riportati dal portale turistico della
Toscana (www.turismo.intoscana.it) parlano di un interesse in crescita.
Analizzando le visite relative ai primi nove mesi del 2013 contro i primi nove
mesi del 2012 le visualizzazioni di pagina sono triplicate dal 2012 al 2013, nei
primi 9 mesi dell’anno sono 7 mln 497mila contro le 2mln 763mila del 2012.
I visitatori unici sono passati dai 900mila dei primi 9 mesi del 2012 ai
3milioni 500mila nello stesso periodo del 2013. Gli utenti sono prima di tutto
italiani, seguiti da Inghilterra, Stati
Uniti, Germania, Francia, Spagna, Portogallo e Brasile”
MSN Alba Scarpellini