2. PREMESSA
GLOBAL TRENDS 2009
Il fenomeno della globalizzazione ha assunto una dinamica
che si allontana dalla concezione omologante di qualche
anno fa e prende invece le mosse da una rivalutazione delle
culture locali, e dalla capacità di governare l’incontro tra
mercati diversi. La sfida che ogni paese deve affrontare
diventa quindi quella di individuare, all’interno del
panorama delle tendenze globali, i valori e le sensibilità
di ciascuna area del mondo, che siano compatibili con le
specificità e i talenti della propria produzione.
Le strategie per affrontare il mercato globale partono
quindi dal carattere «unico» delle culture locali e dalle città
come laboratori per nuovi progetti innovativi.
3. PREMESSA
GLOBAL TRENDS 2009
Forniremo quindi nel corso dell’intervento il quadro di
sviluppo delle tendenze globali di consumo per
comprendere il quadro di riferimento sul quale lavorare in
futuro, per promuovere le caratteristiche distintive di
ciascuna azienda e affermare la loro identità all’interno
del mercato globale. L’osservatorio sulle tendenze è
infatti la base necessaria per promuovere l’innovazione
che nasce dalla dinamica tra locale e globale.
4. GLOBAL TRENDS 2009 | INDICE
1. PLURIVERSUS
TRANSFORMACTIO
2. MULTIPLAYER
RENAISSANCE
3. PERCEPTIONE
VIRTUOSA
4. MEMORIAE
VISIONARIAE
5. CREATIVIDAD
PUBLICA
6. EMOTION
SOUTENIBLE
7. BODY SENSE
CONCLUSIONI
6. i m
LA TENDENZA
PLURIVERSUS TRANSFORMACTIO
Il consumo ridefinisce le proprie regole sulla base di un
nuovo stile di pensiero nel quale l’idea della trasformazione
acquista un ruolo fondamentale. Una di queste
trasformazioni, ad esempio, riguarda il profondo
cambiamento dei due mondi del lusso e del basic,
tradizionalmente contrapposti, e la ricerca di un nuovo
punto di equilibrio tra nuovo lusso e nuovo basic. Si
tratta di una trasformazione multilaterale dalle conseguenze
inaspettate e imprevedibili che definiremo il lusso
necessario.
Street Signals, Stoccolma
7. i m
LA TENDENZA
PLURIVERSUS TRANSFORMACTIO
Il sistema dei consumi globali non ha nulla di
unidimensionale; al contrario è multidimensionale,
paradossale, desincronizzato, eteroclito, poli-ritmico. Da
un sistema meccanicistico, lineare, prevedibile, si è passati
nel giro di pochi anni a un sistema probabilistico e
indeterminato, nel quale il consum-attore, protagonista
delle sue scelte di consumo, si comporta in modo spesso
imprevedibile e assomiglia a una «particella elementare»
che compie percorsi caotici. Si inaugura il consumo a
geometria variabile.
Una felicità paradossale. Sulla società dell’iperconsumo, di Gilles Lipovetsky
8. i m
LA TENDENZA
PLURIVERSUS TRANSFORMACTIO
La specificità degli stili di vita delle diverse classi sociali si
assottiglia sempre più: gli ideali di benessere, di viaggio, di
bellezza fisica sono condivisi da tutti, il sistema
referenziale è identico. L’iPod, prodotto-simbolo degli ultimi
anni, è anche una metafora della contemporaneità: la
musica è uguale per tutti, ma le possibilità di scelta sono
infinite, e infinitamente varia la possibilità di mescolare le
proprie scelte. L’eterogeneità sociale salta agli occhi:
ognuno può guadagnarsi il diritto al superfluo, al
consumo, al vivere meglio. Al lusso necessario.
Lusso necessario, di Cecilia Gambini e Marco Turinetto
9. i m
LA TENDENZA
PLURIVERSUS TRANSFORMACTIO
Il consum-attore pratica quotidianamente quello che
definiamo un «design thinking» avanzato: protagonista delle
sue scelte, giudica personalmente cosa lo interessa e
come e dove impiegare il proprio tempo, liberando e
conquistando nuovi spazi di vita in base a quello che
realmente gli sta a cuore. È in grado di gestire à la carte i
suoi orari come fossero un menu, e di adottare ritmi
differenziati secondo le situazioni e le circostanze.
Vault, azienda che produce attrezzistica e arredi specifici per garage
10. i m
PUNTI CHIAVE DELLA TENDENZA
PLURIVERSUS TRANSFORMACTIO
La centralità dei fenomeni di rottura, in cui lo shock sembra
essere apparentemente l’unico scopo e valore
dell’esperienza, e che si rivelano potenti fonti di «genio», in
grado di trasformare il caos in energia creativa.
La capacità di scendere a compromessi con la
trasformazione più radicale, governandone gli elementi più
«ingovernabili», può portare alla creazione di un sapere
distribuito, moltiplicatore per il potenziamento delle facoltà
creative e progettuali.
La messa in discussione delle regole e l’adozione di
comportamenti alternativi, con nuove grammatiche
espressive, producono una tipologia di esperienze
pluriverso, che diventa trasformazione nel senso
evolutivo della crescita.
Design and the Elastic Mind, mostra
curata da Paola Antonelli
(MOMA, New York)
11. i m
ORIENTAMENTI PER IL FUTURO
PLURIVERSUS TRANSFORMACTIO
Le aziende devono adottare il design thinking in molti dei
propri processi. Il consumatore già lo fa.
Hose Chair di Tom Price
I designer devono adottare fonti multiple di ispirazione.
Scanning electron micrograph, dalla mostra Design and the Elastic Mind, New York
12. i m
ORIENTAMENTI PER IL FUTURO
PLURIVERSUS TRANSFORMACTIO
L’arte e la tecnologia devono essere considerati in modo
equidistante come il nutrimento del design.
Solid Prototyping, tecnica di stampa 3D
L’esperienza dei consumatori si definisce all’insegna della
trasformazione estetica.
Long Life Light di Anatomic Factory
14. i m
Diverse dimensioni del tempo convivono nel sistema del
consumo, che diventa una piattaforma multiplayer con
temporalità profondamente eterogenee: al tempo
operativo del lavoro si affianca il tempo edonista, dedicato a
se stessi; al tempo del dovere si affianca quello dello svago
e della ricreazione; a quello precipitoso quello rilassato dei
giochi e degli spettacoli, della distensione, di tutti quei
momenti che siano incentrati sui godimenti sensuali ed
estetici.
Street Signals, Seoul
LA TENDENZA
MULTIPLAYER RENAISSANCE
15. i m
Tutto diventa possibile perché tutte le dimensioni del tempo
e della vita si affiancano nella realtà fluida.
Non è la leggerezza dell’essere a essere insostenibile: lo è
in modo crescente l’insicurezza del mondo libero,
l’eccesso di ciò che è possibile, il peso del libero governo di
se stessi. Più aumentano le responsabilità di se stessi e le
preoccupazioni, più si afferma il bisogno di consumo, di
abbandono vicino allo sforzo zero, di spensieratezza
intelligente.
Kideo, attraverso cui i bambini diventano protagonisti attivi dei loro cartoni animati
LA TENDENZA
MULTIPLAYER RENAISSANCE
16. i m
Il nuovo consumo non funge da ripiego, ma offre
all’individuo il godimento dell’irresponsabilità e della
superficialità del gioco, nel travolgente sviluppo dello
spettacolo-svago, nella proliferazione di passioni di
distrazione e della vivacizzazione di sé.
Le gelaterie Grom, che propongono un edonismo culinario, con un occhio alla salute
LA TENDENZA
MULTIPLAYER RENAISSANCE
17. i m
Con la nuova era dell’elettronica, e con il web 2.0 il gioco
multiplo favorisce la comunicazione, l’istantaneità degli
scambi, la scioltezza nella emissione e nella ricezione dei
messaggi. Consentendo di giocare con l’identità personale,
di essere visti ed entrare in contatto immediato con un
numero incalcolabile di sconosciuti, la Rete crea un nuovo
genere di comfort, contraddistinto da caratteristiche iper-
private e nello stesso tempo iper-pubbliche.
Renova black è la carta igienica di lusso dalla texture sofisticata:
è acquistabile su Internet a 2 euro il rotolo
LA TENDENZA
MULTIPLAYER RENAISSANCE
18. i m
L’idea di spazio aperto – tanto reale quanto virtuale –
liberamente fruibile e quindi totalmente democratico, si pone
come terreno privilegiato per la creazione di una
collettività che nello scambio a 360° (di idee, di
conoscenza, di esperienze, di valori) trova nuova identità e
forza in un gioco continuo di incastri.
La rete, la connessione a banda larga, il potenziamento
delle forme e delle tecnologie di comunicazione rendono
possibile una comunità globale di «giocatori» che coniuga
quotidianamente sfide ed esperienze.
La valorizzazione della dimensione del quotidiano nelle aree
più diverse della progettualità e del consumo porta con sé la
riqualificazione della normalità e delle «quotidianità altre»,
facendo emergere il loro potenziale di straordinarietà.
PUNTI CHIAVE DELLA TENDENZA
MULTIPLAYER RENAISSANCE
The Hub, business club e
social networking per innovatori (Londra)
19. i m
La produzione estetica si inserisce nel gioco di specchi del
consumo.
Messenger Receiver House di Colm Keller, Chris Knox e Bastian Bischoff
Il vissuto estetico della rete si avvicina a quello della
Bottega Rinascimentale.
Netvibes, portale web personalizzabile
ORIENTAMENTI PER IL FUTURO
MULTIPLAYER RENAISSANCE
20. i m
I linguaggi virtuali e i codici estetici tangibili si mescolano
permettendo esperienze innovative.
Nanook di Philippe Bestenheider
La logica della condivisione trasforma l’estetica di un
processo progressivo di costruzione dello stile.
Stadio Qi-Zhong di Mitsuru Senda (Shanghai)
ORIENTAMENTI PER IL FUTURO
MULTIPLAYER RENAISSANCE
22. i m
Il tema della percezione è diventato molto sensibile nello
scenario globale attuale, sia in termini estetici che di qualità
percepita. La percezione riguarda i processi, i materiali, i
dettagli, e quindi i nuovi criteri di valutazione dell’esperienza
che si misurano sul virtuosismo creativo.
L’Italia in questo senso garantisce quel virtuosismo
produttivo che rimane inimitabile perché frutto di condizioni
irripetibili.
Street Signals, Milano
LA TENDENZA
PERCEPTIONE VIRTUOSA
23. i m
Nel campo sociale si affermano forme di consumo e di
esperienza che giustificano il vivere per qualcosa che non
sia solo la sicurezza o il divertimento.
Conoscere, esplorare, trascendere l’esperienza, si
affermano attraverso nuove forme di virtuosismo:
emergono la passione per il rischio e la prodezza, a volontà
di fare bene un lavoro, il gusto per la creazione, sia essa
intellettuale, artistica o imprenditoriale.
Essere stimati e avere stima di sé grazie a ciò che si
realizza. Forme di consumo dell’esperienza per dimostrare
che non siamo diventati solo i consumatori delle nostre
stesse vite, ma anche ricettori sensibili di una offerta
virtuosa.
Vist, azienda produttrice di piastre da gara, utilizzate da sciatori professionisti
e dai campioni del Circo Bianco, che crea la collezione Aurum di artigianato estremo
LA TENDENZA
PERCEPTIONE VIRTUOSA
24. i m
Il virtuosismo si esprime anche nella capacità di scegliere e
governare un sistema di servizi e prodotti sempre più
sofisticati, caratterizzati da un design che privilegia la
leggerezza, la mobilità e l’adattabilità, attraverso la
combinazione del funzionale e del percepito,
dell’essenziale e del conviviale, della flessibilità e del gioco.
Platinum Edition, di Ferrarelle
LA TENDENZA
PERCEPTIONE VIRTUOSA
25. i m
Si moltiplicano i prodotti che, attraverso i materiali utilizzati, il
modo di aprirli o chiuderli, la confezione, vogliono creare
sensazioni tattili, auditive e olfattive. Con l’obiettivo di
conciliare la funzionalità con il piacere dei sensi, offrendo
una qualità di suono o di profumo, fornendo un supplemento
di realtà tattile, procurando un’esperienza sensitiva ed
emotiva. Si tratta di suggerire la loro funzione percettiva,
aumentando le qualità percepite o il contatto dei sensi con il
prodotto.
Arabeschi di Latte, gruppo di creative fondato nel 2001 che pone al centro della propria ricerca
l’oggetto come fonte di piacere e il potere comunicativo del cibo
LA TENDENZA
PERCEPTIONE VIRTUOSA
26. i m
L’esaltazione dell’esperienza sensoriale nella sua
integralità pone al centro dell’attenzione il corpo come
sostanza della realtà, come essenza delle relazioni con il
mondo, come parametro cardine per comprendere la
materia.
La progettazione degli spazi, dei servizi, dei prodotti e delle
esperienze e performance estetiche testimonia il rimando ad
un’idea forte di fisicità e ad un rapporto sensuale ed
organico con la realtà in cui il corpo si riconosce.
La corporeità diventa «ponte» tra il mondo interiore
dell’individuo e la natura; il rapporto che si costruisce tra
queste due entità collega più piani: emozionale, intellettuale
e spirituale. Si compie così il passaggio dal virtuale al
virtuoso.
PUNTI CHIAVE DELLA TENDENZA
PERCEPTIONE VIRTUOSA
Progetto Upside Down di Victor & Rolf,
negozio e set per Piper-Heidesieck
27. i m
ORIENTAMENTI PER IL FUTURO
PERCEPTIONE VIRTUOSA
La percezione e lo stato d’animo virtuoso creano nuove
condizioni estetiche.
Spills di Subodh Gupta
Emerge una logica di percezione estetica del prodotto/
servizio e della brand, che acquisisce una dimensione
storica.
Beat di Tom Dixon
28. i m
La matericità dell’oggetto diventa un criterio di valutazione
assoluta della sua qualità.
Matita Moss, Tailandia
La percezione dello stile considera la parte e il tutto, il
dettaglio e la sostanza, in una logica integrata.
Jil Sander, Primavera/Estate 2007
ORIENTAMENTI PER IL FUTURO
PERCEPTIONE VIRTUOSA
30. i m
La rielaborazione della memoria è un processo complesso
che richiede la capacità di rivalutare aspetti di vita
quotidiana attraverso il filtro di oggetti, simboli e immagini
collettive, antiche e nuove.
La capacità di memoria (sia come facoltà del pensiero che
come tecnologia), e la vocazione visionaria (personale e
collettiva), costituiscono quindi due dimensioni che
permettono di conciliare la dimensione individuale e
quella collettiva, la tradizione e il cambiamento, e nelle
quali il carisma gioca un ruolo particolare.
Street Signals, Miami
LA TENDENZA
MEMORIAE VISIONARIAE
31. i m
I leader che guidano questo processo, siano essi imprese,
individui o paesi, vengono visti come mediatori tra il cielo e
la terra per la capacità di trascendere l’esperienza
assumendo una dimensione di prospettiva a lungo termine
che è un mix creativo di innovazione e tradizione.
Abici, azienda di biciclette che punta sul design retrò e materiali high tech
LA TENDENZA
MEMORIAE VISIONARIAE
32. i m
Passato e futuro: quando ricordiamo o facciamo previsioni
accendiamo le stesse aree cerebrali. Lo stesso avviene
nell’attività di consumo: scavare nel passato e nei suoi stili ci
aiuta ad elaborare i gusti e i desideri per il futuro.
In alcuni casi la memoria visionaria permette di ritrovare in
parte, e di riutilizzarle in modo creativo, sensazioni felici
provate nell’infanzia, di ricreare un universo di dolcezza e
piacere sovrapponendo l’età adulta con l’infanzia. Si
consumano prodotti affettivi che sono in grado di far durare
nel tempo nel tempo le emozioni dell’infanzia.
Porsche propone un passeggino dotato di pneumatici, freni a mano e di sosta
LA TENDENZA
MEMORIAE VISIONARIAE
33. i m
Lo stesso vale per qualsiasi momento della vita e per
qualsiasi generazione: è proprio quando gli uomini
diventano responsabili del loro mondo nella sua totalità
che, paradossalmente, possono regredire in modo
consapevole, diventando «bambini», «giovani» o «brillanti
quarantenni».
Acquavite & Beauty, brand dell’azienda Frantoli, produce e distribuisce prodotti per la pelle,
mischiando gli anti-ossidanti della grappa con estratti di mela e caffè
LA TENDENZA
MEMORIAE VISIONARIAE
34. i m
La società del lusso necessario non vede solo sfaldarsi le
culture di classe, ma anche l’avanzare di uno stesso
modello emotivo in tutte le fasce d’età, in cui la memoria e la
visione del futuro producono il desiderio di un presente
gratificante.
Health Kick, una bevanda al miele di manuka, a marchio FireFly Tonics
LA TENDENZA
MEMORIAE VISIONARIAE
35. i m
L’incrocio di culture, di stili e di valori allarga sempre più i
confini dell’esperienza e della conoscenza personale,
aprendo numerose possibilità per il cambiamento collettivo,
e producendo in molti casi ardite sperimentazioni.
Il racconto – anche attraverso le arti figurative, la danza, la
musica – si conferma modalità indispensabile per la
trasmissione e il mantenimento dell’identità collettiva: una
memoria che è un continuum tra passato mitico ed eroico e
futuro di progettualità «visionaria».
Il paesaggio, il territorio, le radici fanno da traccia per un
percorso culturale ed estetico che attraversa le epoche
creando parallelismi sempre nuovi.
PUNTI CHIAVE DELLA TENDENZA
MEMORIAE VISIONARIAE
Prayers through Washi, di Eriko Horiki
(Sogo Museum of Arts, Yokohama)
36. i m
La capacità di memoria si estetizza, traducendosi in
immaginazione visionaria.
Prada.com
Consumatori, manager e designer si incontrano su una
nuova gestione della memoria creativa.
Jacobsen Brewhouse
ORIENTAMENTI PER IL FUTURO
MEMORIAE VISIONARIAE
37. i m
I processi estetici si misurano su una scala temporale che
dal passato si proietta nel futuro.
Balenciaga, Primavera/Estate 2007
L’innovazione viene oggi tarata seguendo la strada della
visione raggiungibile nel presente.
Vagga di ReturDesign
ORIENTAMENTI PER IL FUTURO
MEMORIAE VISIONARIAE
39. i m
Il trasferimento creativo e progettuale dalla dimensione
privata alla vita pubblica, costituisce un passaggio strategico
fondamentale per comprendere l’evoluzione dei consumi
nelle società globalizzate.
Cresce in tutto il mondo la frequentazione dei parchi, la
frequenza ai festival e la partecipazione agli spettacoli in
strada. Nasce una nuova generazione di locali pubblici
specializzati. La tecnologia aiuta a sviluppare la socialità
invece che isolare gli individui. Il privato si incrocia con il
pubblico in occasioni che si trasformano in spazi tangibili di
vita e di socialità.
Street Signals, Milano
LA TENDENZA
CREATIVIDAD PUBLICA
40. i m
Le relazioni virtuali non minacciano quelle personali; al
contrario le completano: le persone che utilizzano
frequentemente i servizi Internet continuano a intrattenere
relazioni fuori rete o cercano di allargare il loro orizzonte di
incontri reali. Alla de-regolazione delle esistenze e alla
crescente fragilità individuale si reagisce con un
investimento maggiore negli spazi pubblici, sia reali che
virtuali.
Il successo del dating on-line definisce la temperatura di questa tendenza, ridisegnando i confini
tra pubblico e privato
LA TENDENZA
CREATIVIDAD PUBLICA
41. i m
LA TENDENZA
CREATIVIDAD PUBLICA
La socialità non corre alcun pericolo reale poiché lo sviluppo
del virtuale e dei media ha più possibilità di rafforzare
l’importanza vissuta dei contatti diretti di quante ne abbia
di declassarli. L’indebolimento delle relazioni con il prossimo
non va a vantaggio di una clausura domestica, ma a quella
di una socialità allargata più selettiva, più effimera, più
emotiva. In questa dimensione la creatività pubblica
assumerà un ruolo fondamentale, anche trasferita in casa.
La città diventa il nuovo palcoscenico dell’identità personale, al di là di facili collettivismi
42. i m
Ognuno fa sempre più fatica ad affrontare le difficoltà della
vita, sente che l’esistenza è più faticosa, più caotica, proprio
nel momento in cui le condizioni materiali migliorano, e
combatte l’isolamento e la solitudine possibile investendo
nella vita pubblica e sociale. Il contrario del cocooning. Il
trasferimento delle qualità domestiche nel mondo
alberghiero si collega a questa tendenza.
Simmons, leader in materassi di alta gamma trova nelle catene di hotel internazionali i propri
testimonial più credibili
LA TENDENZA
CREATIVIDAD PUBLICA
43. i m
La città rappresenta il luogo privilegiato di incrocio e sintesi
tra tecnologia e comfort, scienza ed estetica, valori etici e
memoria sociale. La città diventa un laboratorio per
l’innovazione e per la costruzione di un nuovo ben-essere in
cui è possibile rendere la collettività partecipe a pieno titolo.
La rete e le sue logiche di accesso e fruibilità sempre più
democratiche ridanno nuova vita ai valori della reciprocità,
della condivisione, e del dono. Forme avanzate di
comunicazione, diventano collettori e generatori di stimoli.
La logica dello scambio potenzia la creatività e le iniziative
dei singoli, che diventano parte viva di progetti spesso
condivisi, in cui il protagonismo lascia progressivamente
spazio alla coralità.
PUNTI CHIAVE DELLA TENDENZA
CREATIVIDAD PUBLICA
City Bike: progetto-provocazione
di DKNY (New York)
44. i m
La qualità privata dell’ambiente si trasferisce nei luoghi
pubblici che da non-luoghi si trasformano in super-luoghi.
illy Button House di Adam Kalking
L’estetica del bello si trasforma in etica del giusto.
West Bromwich Arts Centre di Will Alsop
ORIENTAMENTI PER IL FUTURO
CREATIVIDAD PUBLICA
45. i m
L’architettura diventa la disciplina che governa la vita
quotidiana partendo dalle nuove città.
Progetto Isola Lunetta di Stefano Boeri, Milano
Arte, Architettura e Design convergono nel nucleo
fondativo del Terzo Rinascimento.
An Lena, panchina di Simone Harbert
ORIENTAMENTI PER IL FUTURO
CREATIVIDAD PUBLICA
47. i m
La grande rivoluzione della sostenibilità che stiamo vivendo
attualmente riguarderà sempre di più il cambiamento
sistematico di comportamenti di vita e di consumo individuali
oltreché collettivi. Infatti la sfida della sostenibilità costituisce
oggi il tema di riflessione e sviluppo che maggiormente
stimola investimenti economici e psichici che vanno dalla
pianificazione delle risorse del pianeta ai micro-
comportamenti quotidiani. Estetiche e comportamenti
sostenibili diventeranno nel giro di pochi anni tendenze
globali in tutti i paesi del mondo.
Street Signals, Milano
LA TENDENZA
EMOTION SOUTENIBLE
48. i m
Ai militanti della politica succedono i nuovi consumatori
emozionalmente coinvolti, che cercano prodotti che offrano
garanzie di eticità e soddisfino il bisogno di protezione.
Le motivazioni etiche sono associate alle fasce più deboli
della società, dai bambini agli anziani ai non abbienti, alla
tutela dell’ambiente e degli animali, alla lotta contro le
disuguaglianze e la fame nel mondo . L’emozione
sostenibile si struttura sotto gli auspici del consumo corretto,
della spesa civica, ecologica e socialmente responsabile.
Eco-patents Commons, progetto ambientalista firmato da Nokia, IBM, Sony che mettono a
disposizione gratuitamente i loro brevetti verdi
LA TENDENZA
EMOTION SOUTENIBLE
49. i m
Il valore etico del prodotto emerge come un valore centrale
di solidarietà pragmatica che viene messo in pratica nella
vita quotidiana. Il 18% degli inglesi e il 14% degli olandesi,
ad esempio, ha già boicottato alcuni prodotti alla luce di
criteri civici. Emerge chiaramente la tendenza ad una
maggiore riflessività del consumatore che si completa con
valutazione e attenzione: scegliere con cognizione di
causa, per minimizzare gli effetti delle sostanze nocive, per
mettere in atto strategie di prevenzione dei rischi. Il
benessere non è più concepibile senza sicurezza.
Annemarie Borlind, azienda di cosmesi con una gamma di prodotti organici, lavorati solo
attraverso processi manuali
LA TENDENZA
EMOTION SOUTENIBLE
50. i m
Il consumo non viene più praticato senza il sapere, senza
una prospettiva informata, senza una riflessione
competente. I comportamenti d’acquisto si forgiano alla
luce di conoscenze esperte, trasmesse dai media e dalla
Rete. Cambiando le sue abitudini, facendo scelte illuminate,
il consum-attore si propone come un protagonista libero, che
valuta i rischi e discrimina i prodotti.
Listone Giordano per la sua collezione Antique usa solo legni restaurati recuperati da vecchie
travi e botti di vino
LA TENDENZA
EMOTION SOUTENIBLE
51. i m
Il mondo della politica, della scienza, del consumo e dell’arte
convergono verso una rinnovata attenzione nei confronti
dell’ambiente e delle sue risorse: terreno su cui misurarsi
non solo in termini di riflessione, ma anche di nuova
creatività, responsabile e consapevole.
L’interesse per gli elementi naturali, le sollecitazioni
sensoriali, la vita organica, rilanciano l’idea di una
esperienza olistica in vari settori: dal design alla moda,
dalla cultura alla scienza.
Si fa strada una nuova utopia per la prima volta realizzabile:
interventi creativi che affrontano temi di bio e socio
diversità, che puntano alla valorizzazione delle risorse e
alla convivenza, per un contributo consapevole e visionario
di sostenibilità planetaria.
PUNTI CHIAVE DELLA TENDENZA
EMOTION SOUTENIBLE
Greenkitchen di Whirlpool, nuovo concept
di cucina ecosostenibile
52. i m
Lo standard qualitativo del mondo che ci circonda si fonda
sul nuovo concetto di emozione sostenibile.
Ecolight di Tom Dixon
La produzione estetica si intreccia profondamente con i temi
etici, diventando espressione della sostenibilità
Fold, tavolo pieghevole di Patrick Norguet
ORIENTAMENTI PER IL FUTURO
EMOTION SOUTENIBLE
53. i m
La correttezza dei processi e il carattere dei prodotti
contribuiscono al pieno successo del progetto.
Natural Wave di Byung-seok You
L’ecologia orienta un modo di vivere e non più solo un
modo di pensare, definendo la nuova creatività progettuale.
Bel-Air di Mathieu Lehanneur
ORIENTAMENTI PER IL FUTURO
EMOTION SOUTENIBLE
55. i m
Il corpo e la bellezza sono diventati rapidamente nel mondo
una priorità assoluta in termini culturali e di consumo. La
ricerca dell’equilibrio personale nella relazione tra mente e
corpo, tra salute e bellezza, tra energia e ricchezza,
costituisce un presupposto irrinunciabile per dare nuovo
senso all’esistenza individuale, ridefinendo valori e
comportamenti nel consumo e nella vita quotidiana, in modo
assolutamente trasversale rispetto a classi, generazioni e
generi.
Street Signals, Londra
LA TENDENZA
BODY SENSE
56. i m
Progressivo e trasversale orientamento per prodotti e servizi
evoluti che sanno appagare l’attitudine sempre più
marcata al benessere, alla gratificazione, al comfort, al
bien vivre in senso generale.
Tutto presente in un’unica espressione: qualità della vita.
Freeze 24/7, marchio di crema anti-età lanciato nel 2003
LA TENDENZA
BODY SENSE
57. i m
Il senso del corpo e della bellezza diventano le chiavi
universali che attraversano i confini geografici e socio-
culturali per affermarsi ovunque, senza rispettare le
classiche gerarchie economiche. Nuova religione e salvezza
individuale. Desiderio di un comfort al quadrato che si
contraddistingue per qualità percepite, edonistiche,
estetiche e sensitive.
La Vodka Belvedere, ha sintetizzato in ingredienti purissimi e in una distillazione eccellente la
propria qualità sensoriale
LA TENDENZA
BODY SENSE
58. i m
L’elemento dominante è costituito dalla diffusione e dalla
pluralità dei piaceri, scelti secondo i gusti e le aspirazioni
di ciascuno. Aumento del tempo per sé, a disposizione delle
libere scelte personali. Un tempo ricreativo dove si affermino
i gusti soggettivi. Attraverso il corpo, si forma il cosmo
relativista e pluralista dell’affermazione «ognuno ha i suoi
gusti».
LCL World è la prima directory di camps di lusso del gruppo I viaggi dell’elefante
LA TENDENZA
BODY SENSE
59. i m
Il senso del corpo spesso implica l’esigenza di ritrovare la
felicità nell’equilibrio, raggiungere l’armonia interiore, vivere
in pace, sani e in forma. Anche il riferimento alla comunità
è diventato una tecnologia del Sé, del proprio senso del
corpo. Condividere per valorizzare e affermare se stessi.
In una dimensione di edonismo ben temperato.
La linea Time disegnata da Alberto del Biondi per Fassi Sport
LA TENDENZA
BODY SENSE
60. i m
La cura del corpo, oltre a rappresentare un momento di
ricarica piacevole e gratificante, diventa mezzo per la
costruzione quotidiana della propria personalità, che è
per la prima volta identificata come equilibrio di espressioni
mentali, psichiche e corporee.
L’attenzione verso la bellezza fatta di armonia a scapito
della pura estetica, accompagna un nuovo interesse verso
le qualità intrinseche della persona, della materia e del
prodotto, con la produzione di un modello di estetica che è
più «densa» e meno di superficie.
Il progetto, l’esperienza e il prodotto si distinguono grazie al
loro contenuto culturale che li rende anche veicolo di
comunicazione: una sorta di ponte che avvicina le culture
attraverso le loro caratteristiche e specificità.
PUNTI CHIAVE DELLA TENDENZA
BODY SENSE
Exterface, duo creativo formato dai fotografi
Julien & Stéphane (Parigi)
61. i m
Il senso del corpo costituisce oggi il parametro-base su cui il
consumatore decide il proprio destino estetico.
Bouquet, sedia di Tokujin Yoshioka
ORIENTAMENTI PER IL FUTURO
BODY SENSE
L’incontro tra comfort, gusto e salute costituisce il punto di
equilibrio dei prodotti di successo, che riescono a conciliare
forma e funzione.
Slow Chair dei fratelli Bouroullec
62. i m
L’estetica – nella sua capacità di «sentire» – deve produrre
lo stile accompagnando la sensorialità e la felicità
quotidiana.
Ice Jewellery di Katharina Ludwig
La nuova concezione della bellezza si incarna in progetti
che vengono vissuti come baluardi per sconfiggere l’ansia
e la paura di vivere.
Eataly
ORIENTAMENTI PER IL FUTURO
BODY SENSE
63. Greendesign
Whole Foods
American Apparel
Imaginarium
Campana
Brothers
AmazonLife
The New York
City Waterfalls
Riso Gallo
Ikea
Ristorante
Quanjude
Le cabine
telefoniche
Cidade Limpa
Prêt-à-porter
di matrice artistica
Moto
Laurie Anderson
Isay Weinfeld
A. Bernardo
e C. Amorim
Osklen
Eno
Candy
Restaurant
Qoob.tv
This Next
Botequins
Comunità
Virtuale
PLURIVERSUSTRANSFORMACTIO
Renewable
Clothing
MULTIPLAYERRENAISSANCE
PERCEPTIONEVIRTUOSA
MEMORIAEVISIONARIAE
CREATIVIDADPUBLICA
EMOTIONSOUTENIBLE
LOCALEGLOBALE
CONCLUSIONI
Face Food
Guerrilla
Gardening
Shanghai
Tang
Alexandre
Orion
Coopa Roca
Jaime Hayon
Myto
Persepolis
Il latte
a domicilio
La literatura
de Cordel
Rio maravilha
3 4 5
Shu Uemura
e i lush bars
My Beauty Farm
Green Porno
Technogym
Ivo Pitanguy
H. Stern Spa
L’Occitane
BODYSENSE
1 2 6 7 i