Progetto QUOTE BIANCHE:....anche noi siamo votABILI!!!!...
1. Regione Molise
Direzione Area Terza
Politiche di Innovazione, Culturali e Formative, Turistiche e
Sportive, del Lavoro e del Sociale
2. Il Progetto Quote Bianche si inserisce nella Start Up di Comunicazione e best
practices avviata dalla Direzione di Area Terza della Regione Molise e destinata
ad essere inclusa nel percorso di comunicazione e azione del POR FSE 2014-2020
chiamata
WE.C.A.N.(Welfare Changes All Need):
L’infrastruttura di Welfare è rappresentata dalla Regione, contenitore ideale di
tutto l’empowerement fondato sui valori e sulle azioni utili a far crescere un
territorio e tutti coloro che vi abitano.
3. Le persone con disabilità intellettiva, acquisiscono con la maggiore età gli
stessi diritti e doveri di tutti i cittadini, primo fra tutti quello di voto.
l diritto di voto è sancito anche a coloro che sono stati interdetti (l’art. 11
della Legge n. 180 del 78, ha abrogato il punto 1), art. 2, del Decreto
Presidente della Repubblica 20 marzo 1967, che precedentemente ad essi lo
negava). Molti di loro (come ad esempio le persone con sindrome di Down )
non possono ricorrere all’opportunità del Voto Assistito, circostanza prevista
esclusivamente in presenza di impedimenti di carattere fisico riconducibili a
cecità, amputazioni delle mani, paralisi degli arti superiori o da altro
impedimento di analoga gravità, a meno che ovviamente non presentino tali
condizioni. Devono, pertanto, entrare in cabina elettorale da sole.
(art. 55 e 56, Testo Unico delle Leggi Elettorali D.P.R. 30 marzo 1957, n
361 e successive modifiche e, per le elezioni amministrative art. 41, D.P.R.
16 maggio 1960 n. 570).
Il progetto , dunque,nasce prendendo spunto da numerose campagne di
sensibilizzazione per agevolare e promuovere il diritto al voto-e a un voto
consapevole-delle persone con disabilità intellettive.
Coinvolgendo le varie Associazioni che seguono le persone con disabilità,
avremo un focus sulle loro presenze ed esigenze speciali.
Crediamo che questo dovrebbe essere un impegno costante di tutte le
Istituzioni. E per questo non deve rimanere circoscritto ai momenti delle
competizioni elettorali ma deve essere una costante del quotidiano di tutti i
cittadini.
4. La maggioranza delle persone con disabilità intellettiva non esercita il proprio diritto
di voto per mancanza di informazione, consapevolezza ed educazione al voto delle
stesse persone con disabilità intellettiva, scarsa consapevolezza dei loro familiari,
amici e operatori di riferimento dei loro stessi diritti di capacità. Mancano inoltre
interventi per facilitare l’esercizio del diritto di voto da parte delle pubbliche
istituzioni.
Per questo, sull’area dedicata del sito www.sistemamolise.it, si sta creando una
piattaforma di e-learning gratuita (in cui è presente una versione base della APP
dedicata per Android) per organizzare lezioni anche a distanza di educazione civica
e diritto pubblico, per tradurre i programmi politici alla comprensibilità seguendo le
regole di easy reading condivise a livello internazionale, avvicinando dunque i disabili
ad un futuro voto consapevole e possibile,e all’esercizio anche dell’elettorato attivo,
oltre che a spazi di consultazione e scambio.
Sono favoriti altresì gli accessi dei ragazzi disabili ai consessi Istituzionali creando
una mappa virtuale di tutte le Amministrazioni che decideranno di aprire le loro
giunte o consigli ai disabili in qualità di “uditori” con diritto di parola e di proporre
idee da condividere e per poter dare a tutti l’opportunità di maturare una propria
coscienza politica e istituzionale.
5. Partiamo dalle solide basi del progetto internazionale
M.O.TE.:“My Opinion , My Vote”
un sito che nasce da un progetto europeo sul diritto delle persone
con disabilità intellettiva ad esprimere la propria opinione e il voto.
Sul sito vengono costantemente offerte informazioni e materiali sul
tema.
Un Paese democratico deve garantire a tutti i cittadini adulti la
stessa possibilità di esercitare un’influenza politica attiva . Le
decisioni politiche influenzano la vita delle persone con disabilità
intellettiva nello stesso modo in cui influenzano la vita della
popolazione in generale
Tuttavia , le persone con disabilità intellettiva sono più
frequentemente escluse dal processo politico .
Su questo sito sono disponibili materiali per aiutare le persone con
disabilità intellettiva ad avere consapevolezza dei propri diritti e
doveri:
i materiali per una campagna di informazione
linee guida per aiutare i partiti politici a tradurre i programmi in
linguaggio ad alta comprensibilità
un “dizionario” sulle parole della politica
un percorso educativo per aiutare le persone a capire che cosa è
la politica, come ci si può formare un’opinione, che cos’è l’unione
europea e le autorità locali e come concretamente si vota.
6. E’ iniziata nel 2013 la battaglia perché le "quote"
non siano una riserva di privilegio, ma un'
occasione per dare coscienza civica e vera
partecipazione ai disabili. Prevedere le quote
bianche significherà dare senso alla vera missione
delle Istituzioni nel senso della civiltà, della vera
partecipazione e quindi della democrazia. La
Regione intende, con la gestione “smart “ del
lavoro svolto con i disabili, portare questa attività
ovunque con il sostegno dei tanti che da anni si
battono per abbattere le barriere del pregiudizio.
E della preclusione.
quotebianche@gmail.com
7. Avv. Alberta DE LISIOAvv. Alberta DE LISIO
Direttore Area Terza Regione MoliseDirettore Area Terza Regione Molise
Politiche di Innovazione, Culturali e
Formative, Turistiche e Sportive, del
Lavoro e del Sociale
Via Toscana 51 – 86100 CampobassoVia Toscana 51 – 86100 Campobasso
Tel. +39 0874 424305Tel. +39 0874 424305
alberta.delisio@regione.molise.italberta.delisio@regione.molise.it