Commercio equo e solidale presentazione di microsoft office power point
1. 1. Cos’è il commercio Equo e Solidale?
2. Quali obbiettivi si propone?
3. Da quali paesi è sostenuto?
4. A quali principi si ispira? Quali sono le regole?
5. Quali prodotti vengono coltivati e
commercializzati?
6. Con quali tecniche vengono coltivati?
2. • Il commercio Equo e Solidale è un
approccio alternativo al commercio
convenzionale, diffuso al livello
internazionale. I primi tentativi di
commercio equo o “FIRE TRADE”,
secondo la dizione anglosassone
adattata al livello internazionale,
risalgono a quasi quarant’anni orsono ed
ebbero luogo nei Paesi Bassi.
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3. • Il suo scopo è promuovere giustizia sociale
ed economica e sviluppo sostenibile
attraverso il commercio, la formazione, la
cultura, l’azione politica. E’ dunque una
forma di commercio che mira a far crescere
aziende economicamente sane e
garantendo a produttori e lavoratori dei
Paesi in via di sviluppo un trattamento
economico e sociale equo e rispettoso,
contrapponendosi alle pratiche di
commercio, basate sullo sfruttamento,
applicate dalle aziende multinazionali.
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4. • Il commercio equo e solidale è
sostenuto dalla Spagna, Svizzera,
Francia, Germania, Austria e
Italia.(Altra Qualità, Altromercato,
Commercio Alternativo, Libero
Mondo, Equomercato, Roba, RAM,
Equoland, Mondo Solidale.)
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5. Questa istituzione si ispira ad una serie di principi
quali: il rispetto dei minori, dell’ambiente e
soprattutto della dignità dei lavoratori e
valorizzando l’istruzione. Da ciò scaturiscono alcune
regole che le aziende debbono rispettare: il divieto
del lavoro minorile, impiego di materie prime
rinnovabili, spese per la formazione/scuola,
cooperazione tra produttori, sostegno alla propria
comunità, creazione, laddove possibile, di un
mercato interno dei beni prodotti, prezzi minimi
garantiti (determinati con gli stessi produttori; il
prezzo corrisposto deve permettere una vita
dignitosa ai produttori, permettere investimenti nel
campo sociale e far si che la produzione sia
ambientalmente sostenibile), quantitativi minimi
garantiti, contratti di lunga durata (pluriennali),
consulenza rispetto ai prodotti e le tecniche di
produzione, prefinanziamento.
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6. I tipici prodotti del commercio equo e
solidale sono il caffè, il tè, lo zucchero di
canna, il cacao e prodotti
dell’artigianato. Altri prodotti agricoli
sono il miele, la quinoa, l’orzo, frutta
secca (arachidi, uvetta…), infusi
(camomilla, menta…), spezie (pepe,
cannella…), banane e altri.
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7. La coltivazione di questi prodotti
dipende dalle scelte dei consumatori
del nord per un cibo più sano, ma anche
per evitare ai contadini e operai di
esporsi a prodotti nocivi per l’uomo e
per motivi di salvaguardia
dell’ambiente. A volte sono gli stessi
contadini a decidere per l’agricoltura
biologica quale tecnica tradizionale di
coltivazione.