Hack@MI 2020 The first hackathon for STEM(A) focused on a smart and sustainable future
Hack@MI will be the first hackathon for students, graduates and professionals STEM(A) [STEM + Art] dedicated to a smart and sustainable future and organized by an Italian city.
As a part of the project STEM in the City 2020 https://www.steminthecity.eu, the event will take place in April, a month dedicated to STEM(A). The aim of the event, focused on the topics of sustainability and Gender Gap, is to foster the association of STEM skills (Science, Technology, Engineering, Mathematics) with the once developed during humanistic studies.
4. Hack@MI è stato un hackathon innovativo che ha coinvolto
su Open Data Playground team di giovani talenti in ambito
Digital, STEM ed Innovation (STEAM) per risolvere problemi
complessi e/o strategici per la società, l’economia e le
persone.
Hack@MI 2020
Hack@MI si è svolto all’interno di #STEMintheCity,
l’iniziativa promossa dal Comune di Milano in collaborazione
con importanti realtà del settore pubblico e privato e il
sostegno delle Nazioni Unite per diffondere la cultura delle
STEM, rimuovere gli stereotipi culturali che allontanano le
ragazze dai percorsi di studio nelle materie
tecnico-scientifiche. A causa dell’epidemia Covid-19,
#STEMintheCity si è trasformato in un palinsesto
completamente digitale, aperto e inclusivo.
L’evento di punta di #STEMintheCity
Chi è #STEMintheCity
➔ Hack@MI si è posizionato come uno dei progetti di
punta dell’edizione 2020 di #STEMintheCity ed è
durato tra febbraio e giugno 2020.
5. Chi ha creduto nel progetto
Le aziende sponsor delle data challenge e delle call for ideas di Hack@MI
6. Chi ha creduto nel progetto
Le aziende partner di Hack@MI
8. La timeline di progetto
Data challenge
Call for ideas
Selezione finalisti
Hackathon digitale
Elezione team vincitore
e discussione lavori
con i team finalisti
Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
9. Il funnel di progetto
30
team partecipanti alle data challenge
6
team selezionati per l’hackathon digitale
1
team vincitore di Hack@MI 2020
11. I numeri di Hack@MI 2020
Data challenge
per risolvere problemi reali
per un mondo migliore
Call for ideas
per promuovere e
innovare l’educazione
finanziaria
Settimane di challenge
online per qualificarsi
all’hackathon finale
4 1 4
Hackathon digitale finale
per decretare il team
vincitore
1
12. Con la collaborazione e il supporto tecnico di ESA –
European Space Agency e l’Associazione Italiana di
Intelligenza Artificiale, è stata definita la challenge
“Control Panel Of Spaceship Earth: Misure Sul Benessere
e Impatti Sul Pianeta”.
Lo scopo ultimo della challenge è stato quello di stimolare
lo sviluppo di una soluzione applicativa basata su tecniche
di Intelligenza Artificiale (AI) e dati di Osservazione della
Terra (EO) per il riconoscimento automatico delle variazioni
nel tempo della copertura del suolo in ambito urbano.
Il tema della gara finale
● L’area di interesse (AoI) era costituita dal perimetro
geografico della Città Metropolitana di Milano,
incluso il Comune di Milano e i suoi municipi.
● Gli indici di benessere analizzati sono stati cinque: 1)
densità di verde urbano per abitante, 2) aree verdi in
rapporto alla superficie edificata, 3) rapporto tra
verde alberato e verde a prato, 4) livello di
frammentazione del verde, 5) presenza di strade
alberate.
➔ Le slide successive avranno un focus specifico
su ciascun indice di benessere.
13. Gli indicatori di benessere di seguito riportati hanno lo scopo di tradurre le misurazioni oggettive dell’uso del suolo della Città Metropolitana
di Milano, derivate da dati satellitari di Osservazione della Terra (OT) ed elaborati tramite Intelligenza Artificiale (IA) nell’ambito di Hack@MI
2020, in indicatori più facilmente comprensibili dai cittadini. Tali indicatori non sono una valutazione assoluta delle situazioni presenti nei
diversi territori ma una sintesi delle variazioni intercorse nell’uso del suolo (aree verdi e artificiali) tra gli anni 2015 e 2020. Esiste, infatti, una
molteplicità di situazioni che dovrebbero essere ulteriormente investigate per tenere conto delle diverse realtà urbanistiche, economiche e
sociali di ciascun territorio.
Il risultato prodotto da Hack@MI va quindi inteso come un
primo passo nella direzione di realizzare degli indicatori
oggettivi e facilmente aggiornabili che possano essere di
supporto agli Amministratori e ai cittadini per
comprendere le caratteristiche del proprio territorio,
valutarne l’evoluzione e pianificarne lo sviluppo futuro.
Il tema della gara finale
Indicatori di Benessere in relazione al verde urbano
14.
15.
16.
17.
18.
19. La comunicazione collaterale
Il video di Simonetta Chieli, Head of Strategy, Programme and
Coordination Office, Directorate of Earth Observation Programmes ESA
21. Il piano di contenuti e gli asset
editoriali
A supporto del progetto Hack@MI è stato creato un ecosistema di canali e contenuti al fine di amplificarne la comunicazione e il
marketing.
Digital stories
Uno spazio editoriale con
interviste e guest post dei
principali data expert in
Italia e nel mondo
Social media e news
Facebook, Twitter, LinkedIn,
YouTube, newsletter hanno
ospitato e dato voce al
progetto
Digital arena
Un ricco calendario di
webinar tematici
organizzati con manager,
ricercatori e KOL
Audio stories
Un esperimento per
trasformare i webinar
tematici in audio da
ascoltare in mobilità
22.
23. I risultati
Digital stories
● 4.000 utenti unici
● 11.000 visualizzazioni
di pagina
● Bounce rate < 65%
● 80% audience italiana,
20% internazionale
Social media e news
● Aumento del 100%
dell’engagement su
LinkedIn
● Aumento del 50%
dell’engagement su Twitter
● Picchi del 50% nell’OR
delle NL
Digital arena
● 60 partecipanti in
media ai webinar
● Tasso di
partecipazione
medio: 70%
Audio stories
Il totale degli ascolti
è stato generato sulle
seguenti piattaforme:
● 31% Anchor
● 27% Spotify
● 24% Apple
● (18% altro)
L’ecosistema editoriale ha permesso di alimentare in continuazione l’awareness e la reputazione di Hack@MI durante i mesi
di progetto. Sotto, sono indicati i principali KPI per ogni canale attivato, mentre nella slide successiva è riportata una
rassegna stampa non esaustiva.
26. Open Data Playground è una piattaforma innovativa
che conta già un solido network alle spalle. È stata
sviluppata e lanciata infatti in versione beta nel 2019 e,
sfruttando il database di profili e l’esperienza di Open
Search Net, prima boutique di headhunting a focalizzarsi
dal 2013 sui profili STEM italiani nel mondo, ha ospitato
nel tempo gare di recruitment, hackathon e graduate
program, coinvolgendo più di 500 giocatori e circa 30
aziende sponsor.
Storia
Grazie al successo e al contributo di Open Search Net, nel 2020 è
nata Open Search Group, azienda corporate in cui integriamo un
network di competenze e servizi legati al recruiting e
all’engagement di profili STEM. Open Search Group è organizzata in
tre hub, diversi ma sinergici tra loro secondo un modello a 3P fatto
di persone, prodotti e progetti: Open Search Net, Open Search Tech
e Open Search R&D e il prodotto Open Data Playground.
Nascita ed evoluzione della piattaforma
Chi è Open Search Group
➔ Siamo partiti dell’empowerment di profili STEM,
fino ad arrivare oggi a ingaggiare profili Digital,
STEM e Innovation, coinvolgendo il mondo
umanistico e quello scientifico.
Open Data Playground
fa parte di Magic Wand,
incubatore di startup di
27. Scopri le diverse realtà che hanno creduto in noi: large corporation, pubbliche amministrazioni illuminate e startup innovative
che faranno strada hanno organizzato gare e hackathon su Open Data Playground!
I nostri sponsor
28. Grazie alle challenge siamo entrati in contatto con molti candidati eccellenti e motivati,
e siamo riusciti a riportare in Italia da Londra un professionista molto bravo.
Simone Piunno - CTO Università Bocconi
“
Le nostre referenze
30. Entra in contatto con noi via
email o prenota una chiamata
con il nostro CEO Aldo Razzino:
Cosa puoi fare ora?
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opendataplayground.com Prenota una chiamata