I nuovi attori della sfera pubblica in rete: il caso Wikileaks
Docente: Alessio Cornia
Corso di Teorie e Tecniche dei Nuovi Media
Università di Perugia
Lo stato trasparente. Linked open data e cittadinanza attiva.
9 il caso wikileaks
1. I nuovi attori della sfera
pubblica in rete:
il caso Wikileaks
Alessio Cornia
Dipartimento istituzioni e società
Università di Perugia
Teorie e tecniche dei nuovi media
A.A. 2014-15
2. Wikileaks
Leaks = “perdite”, fughe di notizie, “spifferate”.
Piattaforma per la pubblicazione di leaks
Curata a un’organizzazione no profit internazionale
Basata sulla collaborazione online tra attivisti ed esponenti della
comunità hacker
Raccoglie e pubblica documenti coperti da segreto di stato (o da
segreto militare o industriale) garantendo l’anonimato alle fonti che
“spifferano”
L’organizzazione verifica l’autenticità dei documenti
Obiettivo dichiarato: portare alla luce comportamenti non etici di
governi e aziende
3. Wikileaks
Nata nel 2006
Raggiunge la notorietà con la pubblicazione di file
riservati:
sulla gestione del campo di prigionia
statunitense di Guantanamo
sulle torture e gli abusi commessi dai
militari statunitensi in Iraq
sui messaggi segreti della diplomazia USA
(cablegate)
4. Wikileaks
Che cosa rappresenta:
Nuovo soggetto nella sfera pubblica online
Fine del monopolio dei professionisti (diplomatici,
giornalisti) nella produzione e nella disseminazione
dell’informazione
Valeriani: “Wikileaks è un prodotto dell’ecosistema del
web 2.0, è un’organizzazione la cui azione è interamente
concentrata sulla condivisione di informazioni, si è
presentata alternativamente come un media giornalistico
o come uno strumento a disposizione del giornalismo”.
5. Wikileaks
Julian Assange (fondatore)
contribuisce a creare attorno al
progetto un alone piratesco: immagine
di Wikileaks come strumento in grado
di mettere in ginocchio i potenti in
nome della libertà d’informazione e
della trasparenza (Valeriani)
6. Wikileaks
Collabora con alcune testate giornalistiche “tradizionali”: The
Guardian, The New York Times, Der Spiegel, Le Monde
Rilascia i materiali in anticipo (embargo) in modo che queste
testate possano lavorare sui documenti e preparare notizie
“tradizionali” che moltiplichino notevolmente il raggio di
divulgazione dei leaks (Valeriani)
Subisce numerosi tentativi di boicottaggio e censura
Si difende con la tecnica del mirroring (siti identici che usano
diversi indirizzi) e con insurance.aes256 (documento crittografato
connettente le informazioni più destabilizzanti di WL, diffuso in
rete, ora nei computer di una molteplicità di utenti internet, che
può essere aperto se WL diffonde la chiave di accesso)