2. LE ORIGINILE ORIGINI
LA AFFASCINANTE STORIA INIZIALE DELL’ACQUEDOTTO DI
PORTOGRUARO E’ BEN RACCONTATA NEL FASCICOLO DI CIAN ATTILIO
E NON HO ALCUNA INTENZIONE DI ROVINARLA CON LE MIE PAROLE.-
NE RIPORTO PIU’ AVANTI ALCUNI BREVI STRALCI PER DARE UN’IDEA
DELLA STRAORDINARIA OPERA ALLORA ESEGUITA
4. LE ORIGINILE ORIGINI
GLI INIZI FURONO MOLTO DIFFICILI PER LE MOLTEPLICI SOLUZIONI
E PROPOSTE AVANZATE DA TECNICI E DA AUTORITA’.-
TRA TUTTE PREVALSE LA SOLUZIONE MIGLIORE, QUELLA CHE
SIA PUR MOLTO DISPENDIOSA, ERA L’UNICA AD OFFRIRE TUTTE LE
GARANZIE CHE UN SERVIZIO PRIMARIO COME QUELLO DEL
RIFORNIMENTO IDROPOTABILE RICHIEDE.-
LA RIPROVA DELLA BONTA’ DELLE SCELTE ALLORA OPERATE
CONSISTE NEL FATTO CHE TUTTORA, AD UN SECOLO DI DISTANZA,
LO SCHEMA DI ACQUEDOTTO CHE ALIMENTA PORTOGRURO E’,
NELLA SOSTANZA, LO STESSO DI ALLORA FATTI SALVI, OVVIAMENTE,
I POTENZIAMENTI ED AMMODERNAMENTI ATTUATI NEL SECOLO
5. LE ORIGINILE ORIGINI
LE OPERE VERE E PROPRIE EBBERO INIZIO NEL 1907
E CONSISTETTERO NELLE OPERE DI PRESA DELLE RISORGIVE
DI BAGNAROLA E NELLE TUBAZIONI
IN ACCIAIO DI COLLEGAMENTO CON PORTOGRURO.-
L’ADDUZIONE DELL’ACQUA FINO AL PRIMO PIANO DELLE CASE
AVEVA LUOGO SENZA ALCUN DISPENDIO
ENERGETICO MA SFRUTTANDO SOLTANTO IL DISLIVELLO
ALTIMETRICO ESISTENTE TRA BAGNAROLA E PORTOGRUARO.
6. LE ORIGINILE ORIGINI
QUELLA CITATA ERA SENZA DUBBIO UN’IMPRESA ECCEZIONALE
PER LA QUALITA’ DEI TUBI USATI , PER LA CONCEZIONE DELL’OPERA,
PER L’ECONOMIA DI ESERCIZIO E PER I RISULTATI OTTENUTI
7. LE ORIGINILE ORIGINI
ECCO UNO BREVE STRALCIO DELLA RELAZIONE CIAN ATTILIO
CHE SPIEGA LA SCELTA DELLE TUBAZIONI IN ACCIAIO
11. LE ORIGINILE ORIGINI
COLL’AUMENTARE DEI CONSUMI IDRICI ALCUNI ANNI PIU’
TARDI LA PRESSIONE RISULTO’ INSUFFICIENTE E SI DOVETTE
RICORRERE AL SUO SOLLEVAMENTO MECCANICO.-
MANCANDO NELLA ZONA LA CORRENTE ELETTRICA
SI FECE RISCORSO ALL’ENERGIA SVILUPPATA DA UN
PICCOLO CORSO D’ACQUA CHE SI TROVAVA A PORTOVECCHIO.-
VI VENNERO COSTRUITI UNA VASCA DI RACCOLTA,
IL SERBATOIO PENSILE E POSTA IN OPERA UNA POMPA
AZIONATA DA UNA RUOTA IDRAULICA SPINTA DAL SALTO DEL RIO
A CINTA DI VILLA BOMBARDA, ALIMENTATO DAL FIUME LEMENE
E TUTT’ORA ESISTENTE.- ANCORA UNA VOLTA
SI TRATTAVA QUINDI DI UN ACQUEDOTTO TOTALMENTE
AUTOSUFFICENTE CHE, SENZA ALCUNA SPESA DI ESERCIZIO
E CON FUNZIONAMENTO COSTANTE ED ININTERROTTO,
ALIMENTAVA LE FONTANE PUBBLICHE
DI PORTOGRUARO E LE ABITAZIONI CHE COMINCIAVANO
AD ALLACCIARSI ALL’ACQUEDOTO COMUNALE
13. LE ORIGINILE ORIGINI
VEDUTA DELL’ALBERO, TUTTORA ESISTENTE, CHE ERA MOSSO DALLA
RUOTA IDRAULICA E LA PULEGGIA E CHE, CON UNA CINGHIA DI
TRASMISSIONE IN CUOIO FACEVA, GIRARE LA POMPA DI
SOLLEVAMENTO DI PORTOVECCHIO
15. IL PRIMO AMMODERNAMENTOIL PRIMO AMMODERNAMENTO
NELL’ANNO 1950, A SEGUITO DELLA REALIZZAZIONE DELLA RETE
DI DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA ELETTRICA
LA RUOTA IDRAULICA VENNE SOSTITUITA
DA DUE ELETTROPOMPE INSTALLATE NELLO STESSO LOCALE
16. IL POTENZIAMENTO RECENTEIL POTENZIAMENTO RECENTE
NEGLI ANNI 1974/75 VENNERO ESEGUITI IMPORTANTI LAVORI
DI POTENZIAMENTO LA CUI REALIZZAZIONE COMPORTAVA
DIFFICOLTA’ TECNICHE ED ECONOMICHE DI UNA CERTA RILEVANZA.-
VENNERO REALIZZATI:
- POZZI DI STALLIS, VASCA DI RACCOLTA E
COMPENSAZIONE DI PORTOVECCHIO
- CENTRALE DI SOLLEVAMENTO DI PORTOVECCHIO
- POTENZIAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE
17. DETTAGLI COSTRUTTIVIDETTAGLI COSTRUTTIVI
L’IDEAZIONE, LA REALIZZAZIONE E LA MESSA IN FUNZIONE DEI
NUOVI IMPIANTI PONEVA GROSSI PROBLEMI CHE SONO
STATI RISOLTI CON SOLUZIONI TECNICAMENTE VALIDE
E CON UNA ATTENTA COLLABORAZIONE
DEL LOCALE UFFICIO ACQUEDOTTO COMUNALE.-
18. LE NUOVE FONTI DI STALLISLE NUOVE FONTI DI STALLIS
A STALLIS SI SONO COSTRUITI DEI NUOVI POZZI IN GRADO DI
DARE, IN AGGIUNTA DI QUELLA PROVENIENTE DA BAGNAROLA
FINO AD ALLORA UTILIZZATA, TUTTA LA PORTATA
SUFFICIENTE PER PORTOGRURO.-
I POZZI DI STALLIS SONO STATI MUNITI DI POMPA SOMMERSA
COMANDATA DA UN TIMER.-
A BAGNAROLA E’ STATA AGGIUNTA UNA POMPA DI SPINTA.-
19. LE IDEE DI BASE : IL SERBATOIOLE IDEE DI BASE : IL SERBATOIO
PENSILE DI PORTOVECCHIOPENSILE DI PORTOVECCHIO
IL PRIMO PROBLEMA DA RISOLVERE RIGUARDAVA IL SERBATOIO
PENSILE DI PORTOVECCHIO CHE ESSENDO ALTO SOLO UNA
VENTINA DI METRI ED ESSENDO POSTO AD UNA DISTANZA
DI Km 5 DAL CENTRO DI PORTOGRUARO NON ERA PIU’
IN GRADO DI DARE LA NECESSARIA SPINTA ALLE MAGGIORI
PORTATE CHE PORTOGRUARO RICHIEDEVA.-
20. LE IDEE DI BASE : IL SERBATOIOLE IDEE DI BASE : IL SERBATOIO
PENSILE DI PORTOVECCHIOPENSILE DI PORTOVECCHIO
ALIMENTAZIONE IDRICA DI PORTOGRUARO CON
IL VECCHIO SERBATOIO DI PORTOVECCHIO
21. LE IDEE DI BASE : IL SERBATOIOLE IDEE DI BASE : IL SERBATOIO
PENSILE DI PORTOVECCHIOPENSILE DI PORTOVECCHIO
LA PRIMA SOLUZIONE, SUBITO SCARTATA, PREVEDEVA
LA SUA DEMOLIZIONE E LA COSTRUZIONE EX NOVO
DI UN SERBATOIO PIU’ CAPIENTE ED ALTO ALMENO 50 m
22. LE IDEE DI BASE : IL SERBATOIOLE IDEE DI BASE : IL SERBATOIO
PENSILE DI PORTOVECCHIOPENSILE DI PORTOVECCHIO
LA SOLUZIONE DEFINITIVA: MANTENERE IN FUNZIONE IL
SERBATOIO PENSILE DI PORTOVECCHIO E COSTRUIRE NUOVA
CENTRALE DI POMPAGGIO A PRESSIONE VARIABILE
23. LA NUOVA VASCA DI ACCUMULO E LALA NUOVA VASCA DI ACCUMULO E LA
CENTRALE DI PORTOVECCHIOCENTRALE DI PORTOVECCHIO
25. LE PRIME POMPE DI PORTOVECCHIOLE PRIME POMPE DI PORTOVECCHIO
FOTOGRAFATE VENT’ANNI DOPOFOTOGRAFATE VENT’ANNI DOPO
26. LE VALVOLE CHE REGOLAVANO ILLE VALVOLE CHE REGOLAVANO IL
SERBATOIO DI PORTOVECCHIOSERBATOIO DI PORTOVECCHIO
27. I VANTAGGI OTTENUTII VANTAGGI OTTENUTI
I RISULTATI :
- NESSUNA SPESA DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DEL
SERBATOIO PENSILE
- UN POMPAGGIO AD ALTA PRESSIONE LIMITATO ALLE SOLE
ORE DI RICHIESTA IDRICA ELEVATA, MENTRE PER LA GRAN
PARTE DELLA GIORNATA SI POMPA A BASSA PRESSIONE
UTILIZZANDO IL SERBATOIO PENSILE
- DURANTE IL FUNZIONAMENTO AD ALTA PRESSIONE IL
SERBATOIO PENSILE RIMANE PIENO E PRONTO AD
INTERVENIRE IN CASO DI BISOGNO
28. I VANTAGGI OTTENUTII VANTAGGI OTTENUTI
CON IL POMPAGGIO A BASSA PRESSIONE SI OTTENGONO
DUE VANTAGGI NOTEVOLI:
1) GRANDE ECONOMIA NEL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA
2) FORTE RIDUZIONE DELLE PERDITE OCCULTE
29. LE STATISTICHE DI CONSUMOLE STATISTICHE DI CONSUMO
DEGLI ACQUEDOTTI ITALIANIDEGLI ACQUEDOTTI ITALIANI
DURANTE UN UN’INTERA ANNATA I CONSUMI ELEVATI
RAGGIUNGONO APPENA IL 10% DEL TOTALE
MENTRE PER IL 90% SONO BASSI O MEDIO-BASSI
30. I PROBLEMI INERENTI LAI PROBLEMI INERENTI LA
MESSA IN FUNZIONE DEI NUOVIMESSA IN FUNZIONE DEI NUOVI
IMPIANTIIMPIANTI
ULTIMATA LA ESECUZIONE DELLE OPERE NASCEVA IL
PROBLEMA DELLA INTERRUZIONE DEL SERVIZIO IDRICO
PER LA DURATA DELLE TRASFORMAZIONI NECESSARIE
PER PASSARE DAL VECCHIO AL NUOVO SISTEMA.
QUESTO PROBLEMA VENNE RISOLTO ALIMENTANDO TUTTA
PORTOGRUARO PER UN PERIODO DI OLTRE UN MESE,
DIRETTAMENTE DA UN POZZO DI STALLIS TRAMITE LA
POMPE SOMMERSE DI CUI ERA MUNITO E QUINDI
BYPASSANDO COMPLETAMENTE LA CENTRALE DI
PORTOVECCHIO DOVE FERVEVANO I LAVORI
31. LA GRANDE OPERA DILA GRANDE OPERA DI
ASSISTENZA SVOLTA DALASSISTENZA SVOLTA DAL
SERVIZIO COMUNALESERVIZIO COMUNALE
DELL’ACQUEDOTTODELL’ACQUEDOTTO
DURANTE IL MESE DI ALIMENTAZIONE CON POMPAGGIO DIRETTO
DAL POZZO DI STALLIS SI DOVETTE PRESTARE UN’ASSISTENZA
CONTINUATIVA PER GRADUARE GIORNO E NOTTE LA PRESSIONE
MANUALMENTE NON ESISTENDO ALCUNA APPARECCHIATURA
DI REGOLAZIONE.- LA MAGGIOR PRESSIONE, CHE NONOSTANTE
TUTTO SI VERIFICAVA A TRATTI E LO STATO PESSIMO
DELLE VECCHIE TUBAZIONI DI PORTOGRUARO, HANNO
CAUSATO NUMEROSE ROTTURE IN RETE SIA PUR DI
PICCOLA ENTITA’ E PRONTAMENTE RIPARATE.-
32. LA SISTEMAZIONE DELLA RETELA SISTEMAZIONE DELLA RETE
CITTADINACITTADINA
SONO STATI ESEGUITE RIFACIMENTI ED AMPLIAMENTI DELLA
RETE DI CONDOTTE DI DISTRIBUZIONE CITTADINA
ONDE FAR FRONTE ALL’AUMENTATO FABBISOGNO
E CONSISTENZA DELL’ABITATO
33. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVECONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
SUL POTENZIAMENTO ESEGUITOSUL POTENZIAMENTO ESEGUITO
NEL 1974-75NEL 1974-75
SI PUO’ AFFERMARE CHE LE OPERE DI POTENZIAMENTO
EFFETTUATE NEGLI ANNI 1974-75
RAPPRESENTANO UNA SOLUZIONE TECNICAMENTE ED
ECONOMICAMENTE VALIDA CONFERMATA DA DECENNI DI
SERVIZIO CON SOSTANZIALE SODDISFACIMENTO DELL’UTENZA
E CON UNA BUONA ECONOMIA ENERGETICA
34. IL PASSAGGIOIL PASSAGGIO
DELL’ACQUEDOTTO ALDELL’ACQUEDOTTO AL
CONSORZIO BASSO LIVENZACONSORZIO BASSO LIVENZA
NELL’ANNO 2000 L’ACQUEDOTTO DI PORTOGRUARO E’
ENTRATO A FAR PARTE DEL CONSORZIO BASSO LIVENZA
CON MODIFICA RADICALE DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE
IDRICA
35. LA TRASFORMAZIONE DELLA TRASFORMAZIONE DEL
CONSORZIO IN SpACONSORZIO IN SpA
Il giorno 20.06.2003 il Consorzio Acquedotto Interregionale Basso Livenza
si è trasformato in società per azioni assumendo la nuova denominazione di
“Acque del Basso Livenza S.p.A.” La nuova società derivante dalla trasformazione
del precedente Consorzio è subentrata nella gestione di tutte le attività
ed in tutti i rapporti attivi e passivi, garantendo una completa continuità
con la precedente gestione.- Acque del Basso Livenza S.p.A. è pertanto
la società per azioni a totale controllo pubblico che gestisce il ciclo
integrato delle acque nel territorio dei dodici comuni soci:
Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Portogruaro,
Pramaggiore, Santo Stino di Livenza in provincia di Venezia, Meduna di Livenza
in Provincia di Treviso, Azzano Decimo, Chions, Pasiano di Pordenone,
Pravisdomini e Sesto al Reghena in provincia di Pordenone;
inoltre viene gestito il servizio anche nelle frazioni di Castello di Brussa
e Brussa in Comune di Caorle (VE).Attualmente l’ Azienda serve circa
98.000 abitanti residenti in un’area geografica della superficie di circa 540 kmq.
37. LA GESTIONE DELLA NUOVALA GESTIONE DELLA NUOVA
SpASpA
LA NUOVA SpA HA EFFETTUATO UNA RAZIONALIZZAZIONE
E POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE IDRICA.-
L’ACQUEDOTTO DI PORTOGRUARO E’ ENTRATO A FAR
PARTE DELL’INSIEME DI TELECOMANDO E TELECONTROLLO
GENERALE PER LA COMPLETA UTOMATIZZAZIONE DEGLI
IMPIANTI E DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE
38. LA GESTIONE DELLA NUOVALA GESTIONE DELLA NUOVA
SpASpA
NELL’ANNO 2002 SI SONO INSTALLATE A PORTOVECCHIO
n° 3 NUOVE ELETTROPOMPE CON MOTORI ELETTRICI
ALIMENTATI TRAMITE INVERTER CHE CONSENTONO
DI VARIARE CON CONTINUITA’ LA VELOCITA’ DI ROTAZIONE
E QUINDI LA PORTATA E LA PRESSIONE DI POMPAGGIO.
39. LA GESTIONELA GESTIONE
DELLA NUOVADELLA NUOVA
SpASpA
LE NUOVE POMPE A
VELOCITA’ VARIABILE
INSTALLATE
NELLA CENTRALE DI
PORTOVECCHIO
40. LA GESTIONE DELLA NUOVALA GESTIONE DELLA NUOVA
SpASpA
I NUOVI QUADRI DI COMANDO E CONTROLLO
COLLEGATI CON IL SISTEMA CENTRALE DI TELECOMANDO
41. LA GESTIONE DELLA NUOVA SpALA GESTIONE DELLA NUOVA SpA
IL SISTEMA CENTRALE DI TELECOMANDO E LE MODERNE
APPARECCHIATURE INSTALLATE A PORTOVECCHIO
CONSENTONO DI GRADUARE LA PRESSIONE E LA PORTATA
IN FUNZIONE DELLE NECESSITA’ DELL’UTENZA.
IL GRAFICO EVIDENZIA COME LA PRESSIONE IN USCITA
DA PORTOVECCHIO SI MANTENGA SU VALORI ELEVATI
SOLO PER PERIODI BREVI
42. I CAMPI POZZI DII CAMPI POZZI DI
STALLIS ESTALLIS E
BAGNAROLABAGNAROLA
LA CENTRALE ED I CAMPI POZZI
SONO STATI ANCH’ESSI
COLLEGATI ALL’IMPIANTO DI
TELECONTROLLO GENERALE
AUTOMATIZZANDONE
IL FUNZIONAMENTO
IL CAMPO
POZZI DI STALLI S
IL POZZO DI BAGNAROLA SISTEMATO
43. LA GESTIONE DELLA NUOVALA GESTIONE DELLA NUOVA
SpASpA
DALL’ANNO 2002 LA CENTRALE DI PORTOVECCHIO E’
STATA DOTATA DI GRUPPO ELETTROGENO CHE ENTRA
AUTOMATICAMENTE IN FUNZIONE AL MANCARE
DELL’ALIMENTAZIONE ELETTRICA ENEL
44. LA GESTIONE DELLA NUOVA SpALA GESTIONE DELLA NUOVA SpA
ANCHE LA RETE DI DISTRIBUZIONE E’ STATA POTENZIATA
RICORRENDO, QUANDO NECESSARIO, A NUOVE TECNICHE DI POSA
IN OPERA DELLE CONDOTTE COME AD ESEMPIO LA PERFORAZIONE
TELEGUIDATA DELLA SEDE STRADALE DI CUI ALLE FOTO
45. CONCLUSIONICONCLUSIONI
IL SECOLO DI VITA DELL’ACQUEDOTTO, CHE SI FESTEGGIA OGGI,
INIZIATO CON IL FUNZIONAMENTO A GRAVITA’, PROSEGUITO CON LA
RUOTA IDRAULICA CHE MUOVEVA LE PRIME POMPE E CON I
SUCCESSIVI SISTEMI DEL TUTTO ORIGINALI E COSTANTEMENTE AL
PASSO CON LA TECNICA DEL MOMENTO, RAPPRESENTA UNA STORIA
AFFASCINANTE PER I TECNICI COME CHI VI PARLA MA ANCHE PER I
CITTADINI CHE NE HANNO USUFRUITO.-
ALL’EPOCA ATTUALE ESSO PUO’ CONTARE SU IMPIANTI DI
PRIM’ORDINE ATTI AD ASSICURARE UN SERVIZIO INAPPUNTABILE.-
PERSONALMENTE RITENGO DI SEGNALARE, TRA I MOLTI PREGI, LE
MODALITA’ DI POMPAGGIO DELL’ACQUA ATTUATE CON POMPE A
VELOCITA’ VARIABILE ASSERVITE ALLE NECESSITA’ DELL’UTENZA CHE
COSTITUISCONO UN BUON ESEMPIO DI TECNICA ACQUEDOTTISTICA
CON CONTENIMENTO DELLE PERDITE OCCULTE E, AL TEMPO STESSO,
UN NOTEVOLE RISPARMIO DI ENERGIA ELETTRICA, ESEMPIO CHE , SE
IMITATO IN MOLTE ALTRE PARTI D’ITALIA POTREBBE CONTRIBUIRE
NON POCO ALLA RISOLUZIONE DELLA GRAVE CRISI IDRICA CHE
INCOMBE SUL NOSTRO PAESE.
46. RINGRAZIAMENTIRINGRAZIAMENTI
UN GRAZIE ALLA PRESIDENZA DI “ACQUEUN GRAZIE ALLA PRESIDENZA DI “ACQUE
DEL BASSO LIVENZA SpA” ED ALLEDEL BASSO LIVENZA SpA” ED ALLE
AUTORITA’ CHE HANNO RITENUTO DIAUTORITA’ CHE HANNO RITENUTO DI
INVITATARMI A QUESTA FESTA E A VOIINVITATARMI A QUESTA FESTA E A VOI
TUTTI CHE AVETE AVUTO LA PAZIENZA DITUTTI CHE AVETE AVUTO LA PAZIENZA DI
STARE AD ASCOLTARMI.-STARE AD ASCOLTARMI.-
UN GRAZIE PARTICOLARE AL PERITOUN GRAZIE PARTICOLARE AL PERITO
DANIELE MINETTO PER L’IMPEGNODANIELE MINETTO PER L’IMPEGNO
PROFUSOPROFUSO
