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Ordine AAPPCC TV 19/11/2010
Le procedure edilizie:
dalla carta all'online
(guadagnandoci)
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Internet
Si parla molto di Web 2.0, amministrazione
digitale, cittadinanza digitale, e-gov, open
gov e open data
Pensiamo l’insieme dei media digitali come
un ambiente piuttosto che uno strumento, un
luogo non fisico ma contiguo agli spazi
quotidiani
È un luogo di incontro
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Una realtà in movimento
Diversi esempi di presentazione online
GPE e il servizio GPEweb offerto dalla
Regione Veneto (più di 250 licenze)
Altri gestionali
M.U.D.E.
Catasto ai comuni
SIT e quadro conoscitivo del PAT
SCIA introdotta DL 78 del 30/05/2010
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Normativa in arrivo
Il DDL collegato alla finanziaria sulla “Carta dei Doveri
dell'amministrazione pubblica” ora all'esame del senato,
annuncia la modifica dell'art. 5 DPR380 prevedendo che:
“... lo sportello unico per l'edilizia è tenuto ad accettare le
domande, le dichiarazioni e le comunicazioni e i relativi elaborati
tecnici o allegati presentati dal richiedente con modalità
telematica e a provvedere all'inoltro telematico della
documentazione alle altre amministrazioni.”
E precisa:
“Ai predetti adempimenti si provvede nell'ambito delle risorse
umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione
vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza
pubblica.”(AS 2243 art 25)
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Continuiamo così...
Ad oggi il comune può ricevere via PEC le
pratiche con i relativi allegati e gestire l'iter
della pratica come per il cartaceo.
Il rischio è che lasciando tutto come sta ci si
trovi di fronte:
− All'intasamento della casella PEC del
comune con allegati pesanti
− Alla necessità di stampare le pratiche per
immetterle nel flusso ordinario (cartaceo)
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…o facciamo qualcos'altro?
Prevedere un percorso aperto al contributo
di tutti i soggetti interessati
Gestire il flusso in forma completamente
telematica (portando a digitalizzare il
cartaceo piuttosto che stampare il digitale)
Tecnologia già pronte: PEC, Firma digitale,
Web, XML
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Percorsi
Due percorsi: uno per le comunicazioni
(PEC) più snello, uno per gli allegati
Banche dati interconnesse: i dati della
pratica sono a disposizione del richiedente,
del progettista del comune, delle altre
amministrazioni
Una o più interfacce web, collegate alla
banca dati del comune per i dati che servono
alla compilazione guidata (tipo di pratica,
zona, oneri ecc.)
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RICEZIONE COMUNICAZIONE PEC
INVIO COMUNICAZIONE PEC
PROTOCOLLO
INSERIMENTO DOMANDA
COMPILAZIONE GUIDATA
CARICAMENTO ALLEGATI
GENERAZIONE XML E PDF
Collegamento a
banca dati del comune
fascicolo firmato digitalmente
su server protetto
SCARICAMENTO ALLEGATI
XML: dati da importare
PDF: doc. informatico firmato
INSERIMENTO
Importazione XML nel gestionale
del comune. La procedura guidata
deve assicurare la completezza
della pratica
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Soggetti:
Regione Veneto per definire lo standard della
banca dati (a partire da GPE) e della
struttura XML di interscambio
Provincia, Ordini professionali, CST per i
portali web e l'integrazione banche dati
Agenzia del Territorio, Comune, per
l'aggiornamento tramite SIT delle
caratteristiche di ciascun mappale (in sede di
entrata in vigore del P.I.)
C’è stata una evoluzione che è andata anche molto diversamente da come ci si aspettava, la telefonia cellulare di massa ha fatto spazio agli smartphone. Nella PA si era partiti con l’entusiasmo del microchip programmando la carta di identità elettronica, costi enormi, processo bloccato.
Molti si sentono in diritto di parlare sulla comunicazione e le nuove tecnologie, per cui se anch’io dirò qualche sciocchezza, è solo una tra le tante, spero abbiate pazienza
Tra le tante cose che sarebbe da dire sulla situazione attuale, può aiutarci tenere presente che Internet, con l’insieme dei media digitali (telefonino, pc, console, TV) è un ambiente, un luogo, il virtuale è reale, non in antitesi alla realtà.
Si parla non a caso di nativi digitali, che abitano questo luogo dall’inizio e hanno meno difficoltà di adattamento, sebbene vi sia una certa superficialità nell’uso dei media.
Noi siamo immigrati digitali, la mia generazione è arrivata in questo continente per scelta e con entusiasmo, la generazione precedente un po’ più forzata dalle condizioni. C’è anche chi è sbarcato ma non ha idea di dove si trova (Clandestini digitali?)
E’ un luogo di incontro e sede di relazioni tra PA e cittadino e tra diverse amministrazioni.
Sono già attivi diversi portali per l’invio delle pratiche online, poi avremo un esempio
Si stanno diffondendo i sw gestionali, Gpe uno standard in veneto, tutti hanno una parte web o la possono avere
E’ in corso la definizione del MUDE, che in tutta sincerità non ho capito perché non sia arrivata a compimento
Le pratiche catastali sono solo informatizzate e c’è il desiderio di avere i comuni parte attiva
La riforma urbanistica ha definito gli standard per il QC che è un documento informatico e va gestito con un SIT
Il quadro normativo, per come si sta delineando afferma con forza il diritto all’invio telematico e di fatto crea un obbligo per le amminstrazioni
Alla buona volontà delle amministrazioni si contrappone una visione del legislatore che fa calare l’innovazione dall’alto con obblighi tanto pernetori quanto vaghi.
Una certezza in queste enunciazioni c’è sempre: a maggiori obblighi non corrisopondono maggiori finanziamenti
Continuamo così è una possibilità concreta che va presa in considerazione, può essere la scelta migliore per alcune amministrazioni, quelle dove il procedimento edilizio è già snello e veloce e il flusso ordinario è più comodo di quello online: c’è in fatti la relazione face 2 face.
Non è il momento di pensare alla realizzazione concreta ma immaginare i percorsi, i concetti, i soggetti coinvolti.
No alla sperimentazione con il doppio binario che è costosa e inutile.
La compilazione della domanda da parte del progettista avviene in un ambiente web connesso alla banca dati aggiornata del comune.
Sarò possibile compilare la domanda in maniera guidata con l'indicazione dei documenti richiesti per ciascun tipo pratica e la visualizzazione delle norme per ciascuna zona.
Un’ ipotesi di questo tipo fa riferimento a 2 banche dati: quella relativa all’edificabilità di ciascun mappale, collegata al SIT e la banca dati delle pratiche edilizie.