Chi sviluppa progetti di sharing economy a impatto sulle comunità 20 anni fa avrebbe fatto il cooperatore sociale?
Una panoramica su un modello che guarda al terriotorio, alla collaborazione, alla coesione e alla resilienza e che finora non è entrato molto in relazione col no profit 'tradizionale' e con la cooperazione.
Ipotesi per incontri tra mondi
La cooperazione sociale e la prospettiva della sharing economy - Biennale della Prossimità Genova
1. La prospettiva dellaLa prospettiva dellaLa prospettiva dellaLa prospettiva della SharingSharingSharingSharing EconomyEconomyEconomyEconomy
per la Cooperazione Sociale.per la Cooperazione Sociale.per la Cooperazione Sociale.per la Cooperazione Sociale.
Andrea PuglieseAndrea PuglieseAndrea PuglieseAndrea Pugliese
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5 Giugno 20155 Giugno 20155 Giugno 20155 Giugno 2015
2. Tsunami sul sistema attuale.
In pochi anni è cambiato
il modo di
• Produrre
• Consumare
• Viaggiare
• Studiare
• Giocare
• Immaginare il futuro
3. Quando i cambiamenti guidati dai
bisogni si incontrano con quelli
generati dai desideri, diventano
inarrestabili.
4. La Matrioska delle responsabilità
La UE chiede soluzioni agli
Stati Membri che ribaltano su
Regioni che si rivolgono a
Parti Sociali che svicolano a
Università che stentano
mentre…
Comunità reagiscono, i
Creativi innovano in
Imprese che osano e grazie a
Piattaforme agevolano.
5. La Social Innovation
(trad: Innovazione PER la Società)
a) Prodotti, servizi e modelli in grado di soddisfare le
esigenze economiche ma anche le sfide sociali.
b) Innovazioni che non siano solo un bene per la società,
ma che migliorino la capacità della società di agire.
c) Processi partecipativi in cui le differenze
cliente/produttore arrivano a sfumarsi (sharing, crowd).
d) Assunzione di rischio che richiede immaginazione,
perseveranza e fiducia.
Quando vi ritrovate il vostro lavoro?
5
6. La Sharing Economy
• Un’economia che promuove lo
sfruttamento a pieno delle risorse
grazie a pratiche e a piattaforme
digitali che abilitano a scambiare e
condividere beni, competenze e
tempo, denaro, spazio, promuovendo
stili di vita che prediligono il risparmio,
la ridistribuzione e la socializzazione.
da
7. La volpe decise che l’uva
era cattiva perché non ci
arrivava:
La cooperazione sociale
rischia di fare lo stesso
con la sharing economy?
8. I driver della Sharing Economy (PWC)
1. I progressi tecnologici Fiducia tra sconosciuti,
2. I cambiamenti climatici e la scarsità di risorse
Potenzialità risorse non utilizzate.
3. L’estesa urbanizzazione Massa critica.
4. I Cambiamenti demografici e sociali Rispetto e
valorizzazione del bene comune.
13. TRADIZIONALI COLLABORATIVI
Relazione bidirezionale Interazioni circolari
Anonimità Conoscenza
Org. gerarchica Org. rete/Peer to peer
Utente servito Utente abilitato
Professionalità trad. Nuove professioni
Divisione pub/priv Ibridazioni pub/priv
Rete strumento Rete abilita&connette
Focus sul ‘cosa’ e ‘come’ Focus sul ‘perché’
(Schema di Daniela Selloni, 2013)
Un diverso modo di pensare i Servizi
14. La Community. (da Wikipedia)
Una Community è un insieme di persone
interessate ad un determinato argomento, o con
un approccio comune alla vita di relazione, che
corrispondono tra loro attraverso Internet
costituendo una rete sociale .
Tale aggregazione non è vincolata al luogo di
provenienza. Una community virtuale può
rimanere tale o estendersi nel mondo fisico,
permettendo l'incontro dei suoi appartenenti.
15. La Comunità è il messaggio.
La Community non è tecnologia, è cultura.
16. Una mela anche avvelenata?
a) Tassazione: imposizione, mancato gettito, equità.
b) Mercato del lavoro: distruzione e creazione posti,
nuove competenze e profili, equità salari;
c) Dati personali: gestione, incrocio, localizzazione;
d) Regimi di responsabilità: incidenti e infortuni,
assicurazione, certificazioni di qualità;
e) Monopoli.
17. Domande: La cooperazione sociale…
a. può sviluppare welfare facilitando processi e
non solo erogando servizi?
b. può abilitare gli esclusi a prendere parte
all’economia di collaborazione?
c. può immaginare nuove forme mutualistiche in
ottica di community, di crowd?
d. quali valori distintivi, riconoscibili e misurabili
porta al network globale delle opportunità?