2. 13/10/08
Bari - La scomparsa di Beatrice Antonioni, violinista di fama internazionale
Un grave lutto ha colpito il mondo della musica: si è spenta lunedì a Roma la famosa violinista
Beatrice Antonioni, figlia d’arte e sorella del maestro Giovanni Antonioni direttore artistico della
Camerata Musicale Barese.
Dopo aver concluso con lode gli studi musicali sotto la guida del padre presso il Conservatorio di
Bari, aveva frequentato i corsi superiori di perfezionamento di violino e musica da camera presso
l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Accademia Chigiana in Siena, con Yvonne Astruc e
Nathan Milstien. Successivamente aveva continuato la sua formazione con Remy Principe in Italia
ed Henryk Szeryng a Parigi ed in Svizzera.
Quarto premio al Concorso Internazionale “N. Paganini” di Genova, aveva vinto il Primo Premio
al Concorso Nazionale “F. Geminiani” di Lucca ed al Concorso “Città di Vittorio Veneto”.
Un’intensa attività solistica l’ha impegnata per le più importanti istituzioni concertistiche e
festivals internazionali in Italia, Svizzera, Francia, Algeria, Messico, Sud America, Olanda, Russia,
Stati Uniti, Polonia, Israele, Belgio.
Nel settembre 1984 al suo esordio a Londra ottenne un tutto esaurito alla “Queen Elisabeth Hall.
Accanto all’attività solistica affiancò quella cameristica. Primo violino solista nel complesso ad
archi “I Solisti Aquilani” è stata primo violino del Quintetto Santa Cecilia di Roma. E’ stata titolare
di violino al Conservatorio di Musica Santa Cecilia e docente all’Accademia di Santa Cecilia
sempre a Roma.
Ha tenuto numerosi concerti anche per la Camerata Musicale Barese: l’ultimo il 22 febbraio 1994
con un programma dedicato all’”Ottocento strumentale italiano”.
La Camerata è vicina al Suo Direttore Artistico M° Giovanni Antonioni.
3. Un vuoto che non puo' essere colmato
di Angela Amato
Aug. 14th, 2009 at 5:33 PM
Beatrice Antonioni
Dopo la sua scomparsa il 13 Ottobre dello scorso anno le traccie lasciate da questa grande Artista nel mondo
musicale Italiano non hanno avuto modo di essere riprese a causa del silenzio che sicuramente e' dovuto al
profondo dispiacere di molti per non averla più come guida e come esempio quì tra noi.
Come donna Beatrice Antonioni si e' sempre dimostrata tenace e validissima al punto da avere energie e un
talento che l'ha guidata fino alla fine nel successo sia come Solista che come Didatta. Si trattava di un tipo di
pesonalita' estremamente profondo che esprimeva cio' particolarmente nella musica. Veramente pochi
come lei hanno potuto, specie quì in Italia, dimostrare tanto talento e capacità Artistiche. Proveniente da
Famiglia di Musicisti, già con il padre Francesco Antonioni che era uno primo violino e solista oltre che un
ottimo Didatta, si parla della Famiglia Antonioni tutto in termini musicali, essendo anche il Fratello
Giovanni un noto musicista di livello internazionale.
Cio' che più ha marcato la vita Artistica di Beatrice e' stata la sua forte predisposizione comunicativa
attraverso la musica e l'energia che sempre in ogni circostanza ha saputo portare a chi la ascoltava sia
suonare che insegnare. Non sono qualità facili da trovare nelle persone, oggi abbiamo a che fare con grossi
talenti tecnici e sicuramente non mancano gli Artisti, ma non per esagerare in questo particolare caso si
parla di qualcosa di più che va oltre l'Arte, parliamo quindi di cio' che ci guida attraverso l'Arte ad un senso
umano, vicino alle persone, dove la musica diventa un veicolo universale semplicemente perche' la musica
non ha bisogno di essere tradotta per essere capita.
Un vuoto che non puo' essere colmato con un altro Artista, una traccia nella storia musicale Italiana che
lascia il segno a fuoco come se scolpito su un marmo.