Animali - Palombara Sabina - Regolamento Comunale per la Tutela degli Animali
Castel Madama - Prevenzione incendi e pulizia dei fondi incolti
1. COMUNE DI CASTET MAT}AMA
(Gitta Metropolitana di Roma Gapitale)
PREVENZIONE INCENDI E PULIZIA DEI FONDI INGOLTI
ORDINANZA N. 7{ 12019
IL SINDACO
Constatato lo stato di incuria ed abbandono di taluni appezzamenti di tereno di proprietd privata,
posti sia all'interno che all'esterno della cinta urbana, divenuti ricettacolo di rifiuti vari, erbe incolte e dimora
stabile di ratti serpi e quant'altro;
Ritenuto pertanto indispensabile adottare gli opportuni prowedimenti tesi all'esecuzione di urgenti
interventi di pulizia delle aree degradate con particolare riguardo per quelle poste all'interno della cinta
urbana e quindi in prossimiti di civili abitazioni o plessi scolastici, a salvaguardia dell'igiene pubblica e della
pubblica incolumitii, tenuto conto anche della possibilite di incendio di sterpaglie in vista dell'approssimarsi
della stagione estiva;
Considerato che le situazioni predette possono potenzialmente favorire lo sviluppo di incendi durante
la stagione estiva ed in particolare durante il periodo massimo di rischio incendi boschivi che va dal 15
giugno al30 settembre di ciascun anno;
Visto l'art. 50, comma 5, del D. Lgs. 18108/2000 n.267 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti gli artt. 192,255 e256 del D. Lgs.03/0412006 n. 152;
Vista la L.R. 28 ottobre 20A2 n.39;
Visto il Regolamento Regionale 18 aprile 2005 n. 7;
Vista la Legge quadro sugli incendi boschivi I novembre 2000, n. 353;
Visto l'art. 14, comma 8 lett."h" del D.L. n. 9l/2014 come convertito con modifiche dalla Legge
1l/0812014, n. 116;
Vista la nota n. 5294 del16.04.2019 da parte della Regione Lazio - A.R.P.C. con la quale viene
confermato per il periodo 15 giugno / 30 settembre p.v. il rischio incendio boschivo su tutto il
tenitorio della Regione Lazio.
Disposizioni di carattere generale
ORDINA
industriali dismesse, i responsabili dei cantieri stradali, gli amministratori degli stabili con annesse
aree verdi pertinenziali, i proprietari di aree recanti depositi temporanei e permanenti all'aperto in
aree in genere inedificate, ciascuno per le rispettive competenze, devono prowedere alla loro
manutenzione tenendoli sempre sgombri da detriti, immondizie, materiali putrescibili, macchinari
obsoleti, carcasse di autoveicoli e da qualsiasi altro tipo di rifiuto;
disinfestazione da mosche,zanzare,topi ed altri agenti infestanti;
2. DISPONE
Chiunque viola la presente ordinanza d soggetto alle seguenti sanzioni:
a) Nel caso di mancata pulizia delle aree incolte sia pubbliche che private da:
l. fifiuti pericolosi g/o ineombranti ivi presenti o depositati, ai sensi dell'art.255, comma 1 del
D. Lgs. n. 152/2006 sari applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 105,00 ad
Euro 620,00;
2. rifiuti non pericolosi e non ineombranti ivi presenti o depositati ai sensi dell'art. 255, comma
1 del D. Lgs. n, 15212006 sari applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 25,00
ad Euro 150,00,
fatta salva l'applicazione delle previste sanzioni penali nel caso in cui il trasgressore sia
titolare d impresa o responsabile di ente, secondo le previsioni dell'art. 256 del D, Lgs. n.
r5212006;
b) Nel caso di incuria ed abbandono di aree agricole non coltivate, aree verdi urbane ed aree verdi
pertinenziali, ai sensi dell'art. 7 bis del D. Lgs. 18/08/2000 n.267, sard applicata una sanzione
amministrativa pecuniaria da Euro 25100 ad Euro 500100, e la conseguente sanzione amministrativa
accessoria dell'obbligo del ripristino dello stato dei luoghi a spese dell'autore della violazione;
c) Nel caso di procurato incendio a seguito della esecuzione di azioni e attivitd determinanti, anche solo
potenzialmente, l'innesco d'incendio nel periodo compreso tra il l5 giugno ed il 30 settembre, sarit
applicata una sanzione amministrativa da Euro 1032,00 ad Euro 10.329,00, ai sensi dell'art. 10, comma
7, della Legge 21.11.2000 n. 353 e nel contempo verrir inoltrata denuncia all'AutoritA Giudiziaria ai
sensi dell'art. 650 del Codice Penale.
Contro la presente ordinanza d ammesso, nel termine di 60 giorni dalla notificazione, ricorso al Tribunale
amministrativo regionale del Lazio (legge 6 dicembre 1971, n, 1034), oppure, in via alternativa e previo
pagamento del contributo unificato nella misura prevista dalla legge, ricorso straordinario al Presidente della
Repubblica, da proporre entro 120 giorni dalla notificazione (d.P.R. 24 novembre 197L, n. 1199). Si avverte
che in caso di omissione del suddetto pagamento, del quale dovrd comunque essere data prova all'atto della
presentazione del ricorso, si procederi ad eflettuarne l'esazione soattiva.
La Forza Pubblica tutta, la Stazione CC. di Castel Madama, il Corpo di Polizia Locale di Castel Madama e
gli appartenenti all'Associazione F.E.D.R.A., sono incaricati, ciascuno per quanto di rispettiva cornpetenza,
di cutare I'esecuzione e difar rispettare la presente ordinanza.
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