6. COSA
ASCOLTIAMO - OSSERVIAMO?
il tono, il ritmo, la
velocità, la
timbrica, il volume
la gestualità, gli
occhi, le labbra, le
sopracciglia,
sguardo
le parole:
I Nomi, verbi, i
termini sensoriali
LINGUAGGIO VERBALE LINGUAGGIO PARAVERBALE LINGUAGGIO NON VERBALE
7. COME ELABORARE LE INFORMAZIONI
Le informazioni raccolte ci permettono di
capire come calibrare la nostra
comunicazione con l’altro.
Allineando il nostro Para Verbale ed il
Nostro Non Verbale con quello di colui/colei
con cui stiamo comunicando.
Questo accelera lo stabilirsi di una buona
intesa
8. ESERCIZIO 1: LETTURE
Respiri piano per non far rumore
ti addormenti di sera
ti risvegli con il sole
sei chiara come un'alba
sei fresca come l'aria.
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta
nei tuoi problemi
nei tuoi pensieri.
E quando guardi con quegli occhi grandi
forse un po' troppo sinceri, sinceri
si vede quello che pensi,
quello che sogni....
VASCO ROSSI – ALBA CHIARA
Parlami come il vento fra gli alberi
Parlami come il cielo con la sua terra
Non ho difese ma
Ho scelto di essere libera
Adesso è la verità
L'unica cosa che conta
Dimmi se farai qualcosa
Se mi stai sentendo
Avrai cura di tutto quello che ti ho dato
Dimmi
Siamo nella stessa lacrima, come un sole
e una stella
Luce che cade dagli occhi, sui tramonti
della mia terra
ELISA - LUCE
9. COSA
ASCOLTIAMO/2 I METAPROGRAMMI
Se preferisco
un’infarinatura generale
o voglio tutti i dettagli
Se preferisco obbedire
a delle procedure o
avere opzioni da cui
scegliere
Se mi allontano da
qualcosa o lo voglio
raggiungere
VIA DA / VERSO GLOBALE / SPECIFICO OPZIONI E PROCEDURE
Alcuni vengono attratti
da ciò che trovano di
simile, altri da cio’ che
è di diverso
SOMIGLIANZA / DIFFERENZA
10. ESERCIZIO 2: LETTURE
•“mi iscrivo a medicina perché voglio diventare una persona agiata, ricca e rispettata ”
• “Vado via da questa città perché non sono riuscito ad ambientarmi”
•“Parlami di quel progetto a grandi linee”
•”Ok, e più nello specifico?”
•“Ho bisogno di sapere cosa devo fare”
•“ Per andare avanti abbiamo molte possibilità”
•“E’ esattamente come nel mio altro lavoro, la cosa mi piace”
•“ahh, interessante, è una cosa totalmente diversa dal mio modo di lavorare!”
11. PAROLE DIVERSE, PARA VERBALE E NON
VERBALE DIVERSI
•Chi usa soprattutto il canale visivo:
parlerà velocemente, voce alta,
gesticolano con le braccia verso l’alto
•Chi usa soprattutto il canale auditivo:
parlata lenta, distoglie lo sguardo e pone
l’orecchio. Gesticola a livello delle
orecchie
•Chi usa soprattutto il canale cinestesico:
voce bassa, lenta, forte contatto con il
proprio corpo, non gli piace essere toccati
13. COMUNICAZIONE EFFICACE
-calibrandoci sulla comunicazione altrui
-(canali sensoriali, metastrategie, leve motivazionali
- usando, un linguaggio che tenga conto della maggior
parte delle possibilità comunicative:
multisensoriale – multistrategico - motivante
14. COMUNICAZIONE EFFICACE ESEMPI
Oggi vi voglio parlarvi e mostrarvi [X], così che voi possiate
averne un impressione sia in generale che nel dettaglio.
[X] vi permette di allontanarvi da [Y] e di avvicinarvi a [Z].
Come tutti gli altri prodotti, [X] permette [K] e a loro differenza,
permette pure [W].
La procedura standard vi permette di utilizzarlo già da subito, la
possibilità di modificarlo, di adattarlo a qualsiasi evenienza
15. PICCOLE E GRANDI SOTTIGLIEZZE
LINGUISTICHE
- tempo verbale indicativo
- uso della congiunzione “E” “pero’” “MA’”
- distinguere tra valori, azioni ed identità
18. MOTIVARE/1
Si motiva introducendo i concetti tramite le domande.
In che modo, [X] funziona?
Qual è l’obbiettivo, lo scopo, di [Y]
Enfatizzando il tono della voce
Utilizzando una gestualità coerente con quello che stiamo dicendo e che vogliamo dire
Linguaggio sensoriale e meta-strategico
Parlando dal punto di vista (valori, strategie, linguaggio) di chi ascolta ed evidenziando i vantaggi
che chi ascolta può ricevere.