4. Salvini a #piazzapulita
Il fondamento teorico delle tesi di salvini è disponibile su bastaeuro.org. Uno studio 30 pagine, senza
nessun riferimento a modelli econometrici a sostegno delle sue proposte. Claudio Borghini Aquilini è il
responsabile economico della Lega che ha curato l’edizione di bastaeuro.itr. Non ha condo>o nessuna analisi
comparata indipendente delle svalutazioni degli ul7mi 20 anni a sostegno delle sue tesi, ne ha citato fon7 di
riferimento.
UDlizza come prova della bontà della uscita dall’euro e degli effeI alla svalutazione della lira nel 1992,
all’epoca del Serpente Monetario Europeo che regolava i rappor7 di cambio tra le valute europee. Non c’era
l’euro, non eravamo in piena globalizzazione, la finanza globale non era interconnessa come è oggi. Come
dire che se tuO gli scommeOtori vi danno la Roma 10 a 1 vincente nel campionato serie A sulla base del
comportamento degli ul7mi 20 anni in campionato, lui ci invita a scomme>ere tu>a la nostra ricchezza (casa,
azioni, soldi sul conto corrente) basando le sue previsioni sulla vi>oria della A.S Roma nel 1982. Voi lo
fareste?
14. Macroeconomiadaduelire:
smen7re le tesi fondamentali
Le rate del mutuo non aumentano: FALSO
Con l’uscita dall’euro, le pressioni sul rientro del nostro debito pubblico ed il rischio default, tassi di interesse
aumenterebbero con decisione (ricordate il 2011 con lo spread a 600 pun7). I nuovi mutui a tasso fisso
arriverebbero al 8-10%, con punte per i variabili del 12-14%. Chi farebbe un pres7to a quelle condizioni? Se voi
doveste prestare dei soldi a qualcuno che molto probabilmente non ve li rende, chiedereste due o tre volte il
tasso di interesse che pra7cate agli altri debitori (che sono più solidi). Borghi ome>e poi un piccolo par7colare:
Gli italiani che avevano un mutuo di 200 mila euro (400 milioni) che con la nuova lira e la svalutazione del 50% è
diventato di 600.000 milioni, hanno lo s7pendio dimezzato,e non riescono a pagare la rata mensile fissa che
raddoppia. Mol7 italiani perderebbero la casa come negli Sta7 Uni7 nel 2008.
Nell’incremento dei tassi di interesse. la svalutazione della lira del 50% porterebbe all’incremento del debito che
dobbiamo ai paesi europei che comprano Bot italiani (7 dovevo 1000 miliardi di euro, domani te ne devo il 50%
in più). I tassi di interesse sulle nuove emissioni di Bond Italiani schizzerebbero intorno al 7-7,5% e i
tassi sui pres77 alle imprese salirebbero di conseguenza., Borghi fa analisi senza tenere conto del mondo
finanziario interconnesso in cui viviamo.
Le banche non presterebbero più soldi, per non rischiare insolvenze. Ai bancomat la liquidità verrebbe meno.
Con un debito di 2.300 miliardi, significano 100 miliardi di interessi in più ogni anno con necessarie manovre di
austerity per la riduzione delle spese e dei servizi che me>erebbero il paese in ginocchi. Tasse, Balzelli,
Dimezzamento delle pensioni, Riduzione degli s7pendi pubblici. Un po’ come se per 3-5 anni anno dovessimo fare
la cura Mon7 Se ci os7niamo a comportarci come la Grecia, che non rientra dal debito pubblico nonostante gli
avver7men7, chi pagherebbe il debito fa>o dai poli7ci? Noi italiani o gli ele>ori di Salvini e Borghi?
16. Che cosa possiamo fare davvero?
StaD UniD d’Europa, con un debito ed un bilancio federale congruo, poliDca fiscale,
estera, difesa comune. E’ più difficile dell’uscita dall’euro, che si risolve con un voto ad un
referendum (tecnicamente impossibile c’è da dire).
L’europa a trazione Tedesca non serve a nessuno, tantomeno agli sta7 Sud dell’Europa
(Italia, Grecia, Spagna). Questo lo abbiamo capito, a destra, a sinistra, in centro.
Milioni di persone sono stanchi di anni di bugie su un futuro migliore. I poli7ci hanno
nascosto le loro incapacità e ci hanno propinato 10 anni di austerity, facendoci pagare le
loro colpe.
Bu>are l’acqua con tu>o il bambino (uscire dall’euro) è molto peggio che anni di austerity e
lavoro difficile per cambiare l’europa. Abbiamo bisogno di trovare e votare poli7ci illumina7
che con alleanze europee ridisegnino il nostro con7nente a immagine e somiglianza dei
suoi popoli, non delle mul7nazionali e della classe poli7ca a>uale