La nuova normativa sul bilancio e le sue relazioni con la prassi internazionale
Vincenzo rizzo teleservizi innovativi a servizio delle persone fragili
1. Teleservizi innovativi a sostegno delle persone
fragili: efficienza e contenimento dei costi
Vincenzo Rizzo
Trieste, 17 aprile 2010
2. TeSAN: un’esperienza unica in Italia
• 22 anni di esperienza come erogatore di servizi di
Telesoccorso-Teleassistenza
• 155 impiegati
• Con sedi in tutto il territorio nazionale
• Oltre 35.000 anziani attualmente assistiti in Italia
col servizio di Telesoccorso-Telecontrollo
• Supporto a n°4 UTAP e attività di Medicina
Integrata per un totale di n°64 Medici di Medicina
Generale (81.100 assistiti)
• Applicazioni di telemedicina per l’assistenza
domiciliare, farmacie e ospedali
• Soluzioni innovative per il “Disease Management”
• Certificazione UNI EN ISO 9001:2008
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3. I bisogni della persona fragile
Bisogni Sociali Bisogni Sanitari
Prelievi a
Assistente Sociale domicilio
Acquisizione ECG
Compagnia e
Conforto
Pasti/farmaci a
domicilio
Persona fragile a domicilio
(anziano/disabile)
Ausili e servizi per
disabili
Servizio ADI
Bisogni Socio-
Sanitari
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4. Analisi dei bisogni e individuazione dei
servizi/ausili più idonei
Ad ogni tipologia di utenza dovrebbe corrispondere una serie di
servizi/teleservizi e ausili tecnologici “consigliati” scelti da
un’equipe di esperti
L’analisi svolta dall’equipe che valuta le condizioni ambientali,
familiari e socio-sanitari, potrebbe portare a definire per ciascun
utente un percorso assistenziale domiciliare personalizzato
L’architettura del sistema tecnologico dovrebbe integrarsi con
i servizi territoriali, essere modulabile, di facile utilizzo e inseribile
nel contesto abitativo.
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5. Obiettivo: ritardare/evitare l’istituzionalizzazione
Per ritardare/evitare l’istituzionalizzazione del soggetto fragile è
necessario gestire i bisogni in un ambito infrastrutturale comprendente
sistemi e servizi che non possono essere più solo di tipo sociale ma
sempre più di tipo socio-sanitario.
In questo modo:
1.un orientamento puntuale e preciso,
2.una risposta pronta, coordinata e integrata degli interventi,
3.una tecnologia user-friendly,
sono gli strumenti necessari per il mantenimento dell’anziano al
proprio domicilio.
6. Teleassistenza
Le tipologie di Telemonitoraggio
ambientale
servizio richieste Servizi di orientamento o
telefonia sociale
Sociale Telecontrollo
Telesoccorso
Servizi integrati e servizi di
supporto alle cure primarie
Telemonitoraggio telefonico
Telemetria Clinica
Telecardiologa Sanitario
Web-based
Patient Record
Telemedicina
7. Teleservizi Integrati
Lo scopo principale dei Teleservizi Integrati è quello di mantenere l’anziano
e/o il disabile nella propria abitazione garantendogli un livello di
sicurezza e di assistenza vicina a quella che potrebbe ricevere in una
residenza protetta.
L’erogazione di Teleservizi Integrati efficaci presuppone:
Una Centrale operativa Professionalizzata H24
Un equipe di professionisti
Tecnologie adattabili alle specifiche esigenze/bisogni dell’utenza
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8. L’evoluzione del servizio:
The roadmap for eHealth
l’integrazione socio-sanitaria
33 Telemonitoraggio ambientale
Telemonitoraggio ambientale
22 Telefonia Sociale: Famiglia Sicura
Telefonia Sociale: Famiglia Sicura
11 Servizio di Telesoccorso e Telecontrollo
Servizio di Telesoccorso e Telecontrollo
1987 1998 2007 2009 tempo
9. Il telesoccorso
Il servizio di Telesoccorso ha il principale obiettivo di rilevare in tempo reale, 24
ore su 24, le situazioni di emergenza che si verificano presso il domicilio
dell’assistito, al fine di consentirne la gestione da remoto attraverso l’attivazione
tempestiva delle forme più idonee di soccorso e/o di assistenza.
Gli allarmi sono classificati in:
Allarmi sanitari: riguarda lo stato di salute degli utenti. Corrisponde al verificarsi di situazioni
di emergenza per patologie di varia natura ed importanza o di incidentali cadute. L’allarme
viene considerato Sanitario quando durante la sua gestione viene contattata una struttura
sanitaria (MMG, Guardia Medica, Pronto Soccorso, ecc).
Allarmi sociali: riguarda per la maggior parte il soddisfacimento delle più disparate esigenze
personali o necessità domestiche dell’utente (informazioni su pratiche amministrative,
accompagnamento per esami o visite specialistiche) o che causano condizioni di imprevisto e
difficoltà (ad es. fughe di gas, rottura di tubature).
Allarmi psicologici: corrisponde a situazioni di crisi depressive, insicurezza, paura, problemi
affettivi. Spesso, l’utente chiama semplicemente per avere il conforto di un dialogo con
qualcuno oppure per essere rassicurato
10. Il Telesoccorso: flusso operativo
Centrale Operativa
Ospedale / 118
Telesoccorso e Telecontrollo
Reti di
telefonia
MMG
Reti di
telefonia
fissa
Assistente
sociale Intervento
Assistente Apparato di Persona fragile
domiciliare Telesoccorso e radiocomando a domicilio
Familiari
12. Il telecontrollo
Il servizio di TCO consiste in un ricorrente e programmato contatto
telefonico con ciascun utente, fatto prevalentemente dallo stesso
operatore:
per monitorare la quotidianità dell’utente,
monitorare i suoi bisogni,
educare l’utente all’uso dell’apparecchiatura,
verificare la funzionalità dell’apparecchiatura.
Le telefonate sono effettuate in giorni e ad orari prestabiliti.
13. Il Telecontrollo: Lu Ma Me Gio Ve
Aprile
Maggio
Sa Do
Flusso 1
1 2
2 3
3 4
4 5
5 6
6 7
7
8 9 10
10 11 12 13 14
13 14 Centrale Operativa TeSAN
Operativo 8
15
15
9
16 17
16 17
11
18
18
12
19
19 20 21
20 21
22
22 23 24
23 24 25
25 26
26 27 28
27 28
Ospedale / 118
29
29 30
30
Telesoccorso e Telecontrollo
Reti di
telefonia
MMG
Monitoraggio
Reti di
telefonia
fissa
Assistente Azione
sociale preventiva
Persona
Apparato di fragile
Assistente
Telesoccorso a domicilio
domiciliare Familiari
14. Il servizio di Telemonitoraggio ambientale
Completamento e miglioramento del servizio di Telesoccorso
Consiste nella dotazione del domicilio dell’utente di un kit di specifici sensori che
automaticamente rilevano una condizione di rischio ambientale per l’utente e
lanciano l’allarme
I sensori sono collegati in radio frequenza con l’apparato di Telesoccorso.
I sensori installabili sono funzionali al rilevamento di:
Gas combustibili
Fumo Apparato di (metano e GPL)
Telesoccorso Gas non combustibili
(monossido di carbonio)
Esistenza in vita
(sensore movimento) Caduta
Temperatura Allagamento
(sensore acqua)
15. Il servizio di Telemonitoraggio ambientale:
flusso operativo
Centrale Operativa
Ospedale / 118
Reti di Telefonia
Rete
telefonica
Vigili del Fuoco
Persona fragile a
domicilio
Familiari
16. Definizioni
La Telemedicina è “il monitoraggio e gestione dei pazienti, nonché
l’educazione dei pazienti e del personale, usando sistemi che consentano un
pronto accesso alla consulenza di esperti ed alle informazioni del paziente,
indipendentemente da dove il paziente o le informazioni risiedano [1].
Il Disease Management promuove il rapporto medico-paziente e la
qualità dell’assistenza, focalizzandosi sulla prevenzione dei peggioramenti e
delle complicazioni della malattia attraverso l’uso di linee guida assistenziali
basate su prove di efficacia e di strumenti mirati alla responsabilizzazione del
paziente [2] [3] [4] .
[1] http://www.ministerosalute.it/dettaglio/pdPrimoPiano.jsp?id=100&sub=7
[2] DMAA: The Care Continuum Alliance. DMAA definition of disease management. Retrieved 2008-12-04.
[3] Congressional Budget Office. An analysis of the literature on disease management programs. 2004-10-13. Retrieved 2008-10-13.
[4] Coughlin JF, Pope J, Leedle BR. Old age, new technology, and future innovations in disease management and home health care. Home
Health Care Management & Practice 2006 Apr;18(3):196-207. Retrieved 2009-01-09.
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17. Il servizio di Telemonitoraggio:
applicazioni
Gestione di utenti in assistenza domiciliare cronici e/o deospedalizzati
affetti da:
– Scompenso Cardiaco Cronico
– Ipertensione
– Diabete
– patologie respiratorie (Asma, BPCO…)
o dei soggetti deboli in generale
– anziani,
– disabili,
– pazienti che hanno subito un intervento chirurgico (es. pazienti post-chirurgici).
“Life style monitoring”: effettuazione di
Monitoraggio di alcuni parametri
telefonate di controllo per sottoporre
clinici: rilevamento di parametri vitali
all’utente Check List strutturate composte
al fine di monitorare l’andamento della
da domande sullo stato emotivo, l’attività
patologia associata e prevenire le
fisica, il grado di orientamento, la presenza
instabilizzazioni
di dolore, ecc…
18. Il servizio di Telemonitoraggio: flusso operativo
Ospedale
Gestione di percorsi
assistenziali
Web
Specialista
Rete
telefonica
Paziente a domicilio
Medico di Base
Kit domiciliare Telemedicina
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19. Attività della Centrale Operativa nel
Telemonitoraggio dei dati clinici
• Controlla che il paziente invii i dati di
telemedicina in base al protocollo stabilito dal
Medico curante e in caso di mancato invio dei
dati contatta il paziente
Gestione di percorsi assistenziali
• Gestisce gli “alert” in caso di invio di
parametri fuori soglia
• Effettua chiamate di Telecontrollo (programmate) per sincerarsi dello stato
di salute del paziente e sottoporre al paziente un questionario, in base alla
procedura concordata
• Mette in comunicazione il paziente con il clinico di riferimento
• Contatta il clinico di riferimento in caso di necessità (parametro fuori
soglia, paziente che riferisce di non sentirsi bene ecc.)
• Allerta i soccorsi in caso di emergenza in base a procedura concordata.
20. Soluzione Tecnologica per il Telemonitoraggio parametri
vitali
Bilancia Portale Web dedicato
Digitale
Kit domiciliare
Wrist clinic: parametri misurabili
Frequenza cardiaca
ECG monoderivazione
Pressione Sanguigna
Regolarità del ritmo cardiaco
Frequenza respiratoria
Saturazione dell’ossigeno nel MEDIC GATE
sangue (SpO2) WristClinic
Concentratore
Temperatura corporea
Domiciliare
Glucometro
21. Servizio di Telemedicina per ASL 14 VCO
Il Servizio di Telemedicina per il Verbano Cusio Ossola è stato oggetto di gara aggiudicata
da TeSAN a gennaio 2009.
Ente committente: Consorzio Pubblico Regionale CSI-Piemonte, ASL Verbano-Cusio-Ossola
Durata: marzo 2009-dicembre 2011.
Descrizione: Monitoraggio domiciliare di pazienti affetti da patologie croniche:
BPCO: 140 pazienti
Scompenso Cardiaco Cronico: 80 pazienti
Diabete: 60 pazienti
Pazienti Oncologici: 20 pazienti
Il paziente rileva i dati autonomamente. Ogni giorno viene contattato dalla Centrale
Operativa TeSAN che sottopone un questionario concordato e attiva (qualora richiesto) la
videocomunicazione. Inoltre, in caso di emergenza/urgenza attiva il contatto tra paziente e
clinico di riferimento in base a procedura concordata.. L’erogazione del servizio ha avuto
inizio il 1° luglio 2009. Attualmente (al 30/03/2010) sono attivi circa n° 80 pazienti.
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23. Le funzionalità del sistema
• Autenticazione (business key firma digitale , Shibbolet Identity Provider)
• Dati Paziente (anagrafici, contatti, parenti)
• Definizione protocolli di cura e soglie sulle misure (scedulazione sulle attività
per paziente)
• Videoconferenza
• Audit log (traccia accesso e allarmi)
• Reportistica (pazienti arruolati, SLA gestione allarmi)
• Trouble Ticketing
• Active Monitoring (visualizzare la disponibilità del servizo)
• E-mail automatiche (attivazione, sospensione e disattivazione pazienti
richiedono l’invio d’e-mail)
• Portale dello specialista (visualizza misue ed allarmi per paziente)
24. Vantaggi e possibili evoluzioni
Le nuove tecnologie possono costituire un valido aiuto al mantenimento
dell’indipendenza delle persone anziane al proprio domicilio.
Questo porta a notevoli vantaggi:
Monitoraggio costante della situazione abitativa e personale dell’anziano
che, anche se solo, sa di poter contare sempre su qualcuno.
Prevenzione delle situazioni di instabilità in presenza di patologie croniche.
Orientamento al soggetto fragile e ai suoi caregivers grazie alla mappatura dei
servizi del territorio.
Tempestivo intervento in caso di pericolo grazie al collegamento capillare con
la rete dei soccorritori.
Presa in carico globale dei bisogni del soggetto fragile grazie alla progressiva
evoluzione dei servizi sempre più volti all’integrazione socio-sanitaria.
25. L’evoluzione conduce verso il PUA
Punto Unico di Accesso ai Servizi
Socio Sanitari:
orientamento,
intercettazione del bisogno,
presa in carico globale e risoluzione
del problema
PUA
26. I vantaggi dell’offerta integrata
la presa in carico globale e unitaria dell’assistito, la
gestione unitaria del percorso di assistenza e cura del
cittadino (integrazione ospedale-territorio)
l’integrazione di tecnologie e servizi in una soluzione
capace di impostare il servizio complessivo come
coordinamento intelligente di un percorso di cura e di
assistenza
27. I vantaggi dell’offerta integrata
l’integrazione operativa dei servizi sanitari, sociosanitari
e sociali;
la diminuzione delle emergenze sociali e sanitarie con
la riduzione dei ricoveri ospedalieri e della durata delle
degenze;
la verifica e il controllo dell’operato e del percorso di
cura ricevuto dal cittadino in un’ottica manageriale di
valutazione del rapporto costi/benefici.
28. Conclusioni
Il PUA implica la presa in carico globale dei bisogni socio- sanitari
dell’assistito e la risoluzione dei problemi associati.
Il PUA diventa lo strumento utile nel “Chronic Disease
Management” per gettare le basi della “Medicina di iniziativa”
(Life style monitoring).
I vari servizi sono in rete e l’azione è preventiva rispetto al
problema.