3. Articolo 1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti . Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Articolo 2 Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso , di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. (…)
4. Articolo 23 1. Ogni individuo ha diritto al lavoro , alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione. 2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro. 3. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia un'esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, ad altri mezzi di protezione sociale. 4. Ogni individuo ha il diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.
23. STRUTTURA DEL PROGETTO “DONNE AL VOLANTE VIAGGIO IN ITALIA”
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25. 11 TAPPE attraverso il territorio italiano STRUTTURA DEL PROGETTO “DONNE AL VOLANTE”?
26. DIARIO DI VIAGGIO ON LINE con fotografie, video, interviste, commenti alle tappe sul sito www.donnealvolante.it STRUTTURA DEL PROGETTO “DONNE AL VOLANTE”?
33. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO “DONNE AL VOLANTE”? L’OCCUPAZIONE (dati 2007) Occupati nel 2007: 464.000 lavoratori 106.000 INDIPENDENTI 358.000 DIPENDENTI In crescita il lavoro dipendente: +9.000 In contrazione i lavoratori indipendenti: -10.000 Aumentano però part time e contratti a tempo determinato
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36. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO “DONNE AL VOLANTE”? TASSO di OCCUPAZIONE FEMMINILE vs MASCHILE 58,7 46,6 70,7 Italia 66,7 56,6 76,7 Lombardia 64,7 50,9 77,6 BERGAMO Totale Femminile Maschile ANNO 2007
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38. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO “DONNE AL VOLANTE”? TASSO DI ATTIVITA’ FEMMINILE (Dato che tiene conto delle Forze Lavoro, ovvero occupati e persone in cerca di occupazione) Il differenziale tra il tasso di attività maschile (78,9%) e femminile (53,2%) continua a essere troppo ampio : 25,7 punti di scarto tra tasso maschile e femminile vanno confrontati con un differenziale di 19,5 punti in Lombardia e di 23,7 in Italia. Le donne bergamasche cercano lavoro meno rispetto agli uomini! E dopo la maternità lo abbandonano... Bergamo: abbandoni 2006: 842 abbandoni 2007: 894
39. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO “DONNE AL VOLANTE”? IMPRENDITORIA FEMMINILE (dati 207-2008) In Italia aumentano le imprese femminili (+0.45%) Le imprese femminili, al 30 giugno 2008, sono 1.243.192, il 24,06% del totale. Si tratta di una quota ancora bassa , sostanzialmente stabile . Particolarmente significativo il contributo delle donne non italiane.
40. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO “DONNE AL VOLANTE”? Maggiore dinamicità dell’imprenditoria femminile % sul totale imprese N°imprese femminili 24 1,243,000 Italia 20,5 167,819 Lombardia 22,5 17,279 Bergamo
41. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO “DONNE AL VOLANTE”? DONNE.. AL VOLANTE In Italia il numero delle donne che ricoprono ruoli chiave nelle imprese è ancora troppo basso, anche se rileviamo che il trend è in crescita (leggera). FATICANO AD AFFERMARSI LE DONNE MANAGER e LE DONNE AL VERTICE
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43. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO “DONNE AL VOLANTE”? NELLE IMPRESE BERGAMASCHE (>100 DIP) Nell’industria le donne sono rappresentate marginalmente tra i dirigenti (6,5% c.) e i quadri (12,5%) , più in equilibrio tra gli operai e gli impiegati. Il gap si restringe nel settore terziario e nel commercio. La presenza femminile nelle posizioni dirigenziali e quadri è più bassa della media regionale (9 e 19%) PERCHE’?
44. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO “DONNE AL VOLANTE”? LAUREATE BERGAMASCHE IL VOTO MEDIO DELLE LAUREATE E’ MIGLIORE DEI LAUREATI! ... eppure, trovano meno velocemente lavoro.
45. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO “DONNE AL VOLANTE”? La questione di genere, è dunque, anzitutto UNA QUESTIONE DI MERITOCRAZIA. Incentivare il merito, dai banchi di scuola all’inquadramento professionale , significa oggi più che mai, promuovere la donna e il lavoro femminile!