In un mare di informazioni mediche disponibili online, cosa cercano i pazienti? E cosa vorrebbero trovare? Quali informazioni mediche vogliono trovare, scritte come, con che grado di autorevolezza? Per giornalisti e comunicatori nella sanità, dati, statistiche e suggerimenti per una comunicazione digitale autorevole ed efficace su Twitter e Facebook. Con accenni alla Medicina narrativa e allo storytelling delle esperienze di patologia e cura. Le slide sono relative al mio intervento al convegno I social media pe la comunicazione in sanità, Regione Emilia Romagna, Bologna, 12 novembre 2014
4. Facebook è usato
come fonte di
informazioni dal
61,5% degli italiani
(14 -29 anni, Censis 2011).
barbara.sgarzi@gmail.com
5. L’esperienza è personale
• Non ci sono due social web uguali per due
persone diverse
• La condivisione di conoscenza arricchisce tutti
(economia del dono)
• Dal filtro del gruppo emergono i contenuti
migliori o più rilevanti
barbara.sgarzi@gmail.com
6. «Se dite che i social
media sono pieni di
stupidaggini,
probabilmente state
seguendo le persone
sbagliate.»
barbara.sgarzi@gmail.com
8. Un italiano su tre (il 32,4%), utilizza la rete per
ottenere informazioni sulla salute.
Di questi, il 90,4% fa ricerche su specifiche
patologie;
58,6% cerca medici e strutture;
15,4% prenota visite ed esami in rete;
13,9% frequenta chat, forum e web community
dedicate ai temi sanitari;
2,8% acquista farmaci online.
Censis - Forum per la Ricerca Biomedica, ottobre 2012
9. Gli strumenti
Twitter, Facebook, LinkedIn, Slideshare,
Instagram, Pinterest, Foursquare, i
Blog…
Non servono tutti,
non servono
sempre. Bisogna
conoscerli per
capire quale usare
ogni volta.
barbara.sgarzi@gmail.com
10. Lo strumento non è la strategia
Partiamo dall’esistente: dove siamo
Decidiamo dove vogliamo andare
La strategia è il modo per arrivarci
SCEGLIAMO GLI STRUMENTI IN BASE
ALLA STRATEGIA, NON VICEVERSA
13. The internet is full of bad medical
information which is being consumed
by a lot of healthcare patients around
the globe. Now, the incredible
opportunity for healthcare
organizations is present for them to
use social media to disseminate the
accurate and actionable medical
information the people needs.
http://getreferralmd.com/2014/02/benefits-utilizing-social-media-health-care-ind
14. «NON HO IL GINOCCHIO DELLA
LAVANDAIA. PERCHÉ PROPRIO
NON ABBIA ANCHE IL GINOCCHIO
DELLA LAVANDAIA NON LO
CAPISCO, MA IL FATTO È CHE NON
CE L’HO. PERÒ, QUALSIASI ALTRA
COSA, IO CE L’HO.»
Jerome K. Jerome, Tre uomini in barca
Il rischio dell’autodiagnosi
15. Chi ne sta (già) parlando?
barbara.sgarzi@gmail.com
17. How long will users stay on a Web page
before leaving?
Not very long.
The average page visit lasts a little less
than a minute.
Unless your writing is extraordinarily
clear and focused, little of what you
say will get through to customers.
(Jakob Nielsen)
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19. Il sovraccarico
multisensoriale a cui è
sottoposto il lettore digitale
lo spinge a selezionare con
rapidità gli stimoli in
arrivo
L’ultima notizia, Gaggi M., Bardazzi M.
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20.
21.
22. Nel dubbio, scegliete la
frase più breve, le
parole d’uso più
comune e togliete
quanto non è
indispensabile.
Annamaria Testa, Farsi capire
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23. «Ho fatto questa lettera
più lunga solo perché non
ho avuto tempo
di farla più corta.»
Blaise Pascal, Lettere Provinciali, XVI
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24. @beppesevergnini Scrivere rapidi e poi
cancellare -spietati - una parola su tre: il
miglior esercizio di scrittura. Ecco perché
#Twitter è una grande scuola.
La prolissità è il problema maggiore per chi
scrive; dovendo restare dentro a un numero
fisso di caratteri, s’impara a selezionare le
informazioni davvero importanti.”
Valeria Della Valle, linguista, La Sapienza
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25. Unsurprisingly, most
online health seekers
(77%) begin their pursuit
of information through
search engines such as
Google, Bing or Yahoo.
Farsi trovare
27. 1) Una notizia vecchia non è una notizia. 2)
Aggiungete un vostro contributo prima di RT
3) Siate brevi, anche più concisi dei 140 caratteri4)
Non abusate di # hashtag, @ citazioni e
abbreviazioni
5) Spiegate ove possibile il contesto.
6) Agganciate i lettori. Non date tutte le info nel
tweet, invogliateli a cliccare7) Siate professionali. I
dettagli personali non interessano
Who Gives a Tweeet?
Ricerca Carnegie Mellon University, MIT and Georgia Tech.
Who Gives a Tweet?
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28. • Scegli un hashtag breve, chiaro e univoco e usalo
sempre
• Alcuni Followers sono meno veloci: offri opzioni
differenti Content curation, Storify
• Crea e mantieni le Liste
•Ricorda che è una conversazione: ci vuole tempo per
creare partecipazione e interazione
•I Twit con un link hanno due volte le chance di essere
ritwittati
•Ritwitta aggiungendo qualcosa di personale
Fate crescere i Followers
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29. Microblogging reproduces the
dynamics of parties conversation
1 Create a relationship
2 Making it conversational
3 Find your own microvoice
Microstyle
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30. 1 Be clear (KISS principle)
2 Choose the right word
3 Zoom in on details
4 Use metaphors
5 Use ambiguity for good
(intenzionale)
Microstyle
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31. •Speak WITH your audience,
not just AT them
•Replying to tweets
•Retweet
K. Shamberg, sr social media manager, Huffington Post
34. 1 Too noisy (tweets too often)
2 Too much self-promotion
3 Spammy
4 Not interesting enough
5 Too much repetition
6 Too much automation
7 Offensive / unprofessional
8 Too many ‘begging’ tweets
9 Too quiet
10 Foursquare abusers
11 No conversational
tweets
12 Crimes against grammar
13 Too many retweets
14 Auto / DM abuse
15 Hashtag abusers
http://econsultancy.com
Why Do People Unfollow
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35. A great example of a successful social
media campaign was done by Aurora
Health wherein, they tweeted a knee
operation back in April and it received
significant media attention from both
mainstream media and industry
publications with the likes of Good
Morning America, Hospital
Management Magazine and a local
public radio network at Milwaukee.
46. For the healthcare industry, it is
becoming increasingly important to be
able to react quickly and decisively to
events on social media. Additionally,
companies are increasingly utilizing
social media as a tool to build
relationships with patients and the
general public.
IMS Institute for Healthcare Informatics, gennaio
2014
47. Essere professionale
- Cosa sai? Quali le tue fonti?
- Qual è il valore aggiunto che puoi condividere, oltre ai tuoi
contenuti?
Metterci un tocco umano
- Mostrare la personalità coinvolge i lettori
- La conversazione ti fa (ri)conoscere
Rispettare gli altri
- I loro contenuti, la loro esperienza, ciò che sanno (sì, anche i
competitor)
Essere affidabile
- Condividere informazioni verificate, utili, al momento giusto,
con il giusto tono di voce.
- Ammettere/correggere gli errori
- Essere avvicinabile Sei parte di un network
48. Verifica delle fonti
•Creare un network di fonti affidabili; contattarle
spesso (anche di persona)
•Consultare fonti multiple e credibili
•Verificare sia la fonte che il contenuto
•Dubitare quando qualcosa è ‘troppo bello per
essere vero’:
•Essere scettici: video e foto possono essere state
ritoccati
Assume it is false, and prove it otherwise
49. Verifica delle fonti
•Comunicate e collaborate con i colleghi.
Qualcun altro ne sta parlando? È affidabile?
Che fonti usa?
•Interrompete il circolo vizioso della
rapidità. Meglio arrivare secondi, ma
corretti
Don’t rush to be wrong!
53. Ammettere gli errori e correggerli
pubblicamente genera empatia e costruisce la
fiducia
•Correggete in maniera chiara e comprensibile,
in tutti i canali
•Pubblicizzate/retwettate la correzione
•Attivate il network anche per le correzioni:
raggiungete chi ha condiviso/retwettato
57. We're living in a world of
information overload.
When people choose to listen to you
it's because you're able to
separate signal from noise.
You provide a clear, contextually
relevant voice within the topic or
topics that you create and curate.
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58. È la nostra capacità di prendere tutti i pezzi
di cose interessanti che incontriamo nella
vita e ricombinarli in nuove cose.
Maria Popova, brainpickings.org
Content Curation
La raccolta, l’ordinamento e la
condivisione di materiali individuati
online e ritenuti rilevanti per un
certo tema.
barbara.sgarzi@gmail.com
68. The care of the sick unfolds in stories.
The effective practice of healthcare
requires the ability to recognize,
absorb, interpret, and act on the
stories and plights of others.
Medicine practiced with narrative
competence is a model for humane
and effective medical practice.
http://ce.columbia.edu/narrative-medicine
69. Il discorso terapeutico è anche una
gara tra cantori che rinnovano uno dei
più antichi generi di diletto culturale
conosciuto da noi esseri umani: la co-
costruzione di storie e di realtà.
Una terapia riuscita è quindi una
collaborazione tra narrazioni, una re-
visione della storia in una trama più
intelligente, più immaginativa.
“Storie che curano” J.Hillman
71. Per i siti, c’è la certificazione di
Health On Net, HonCode, una
sorta di bollino di qualità attribuito
ai siti che parlano di medicina e
salute, rispettando gli 8 principi
stabiliti dall’ associazione
HonCode
72. Nel 2012, quando Facebook fece partire
un’iniziativa sulla donazione di organi. Il giorno
in cui ha cambiato i profili degli utenti,
permettendo loro di specificare la volontà di
donare i propri organi, il social network si è
trovato di fronte a un successo inaspettato.
Negli Stati Uniti si registrarono subito 13.054
persone. E nei giorni successivi la media fu di
circa 616 al giorno. Lavorando sul tema, i
ricercatori del colosso tecnologico si sono
conto che le persone con patologie croniche,
come, ad esempio, il diabete cercano spesso
informazioni sulla malattia sui social.
Nel cuore della Silicon Valley Apple, Google,
ma soprattutto Facebook stanno lavorando
per lanciare servizi e applicazioni dedicate a un
settore promettente come la salute. Lo rivela
una fonte dell’agenzia stampa Reuters, che
73. Le Storie che CuranoJames, Jung, Adler James Hillman
http://www.imshealth.com/deployedfiles/imshealth/Glo
bal/Content/Corporate/IMS%20Health
%20Institute/Reports/Secure/IIHI_Social_Media_Report_
2014.pdf
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3936280
/
http://www.fda.gov/downloads/Drugs/GuidanceCompli
anceRegulatoryInformation/Guidances/UCM401087.pdf
http://www.fda.gov/downloads/Drugs/GuidanceCompli
anceRegulatoryInformation/Guidances/UCM401079.pdf
http://www.huffingtonpost.com/leila-levinson/ptsd-
veterans-writing_b_1078971.html
http://getreferralmd.com/2014/02/benefits-utilizing-
social-media-health-care-industry/