Nuovi media e nuovi device tecnologici per nuove mode e stili di vita
1. ODISSEA 2015: ADOLESCENTI NELLAODISSEA 2015: ADOLESCENTI NELLA
RETERETE
Roberto Bonin
Vice Presidente GSA
Lecco, 23 maggio 2015 – Politecnico di Lecco
““Nuovi media e nuovi device tecnologiciNuovi media e nuovi device tecnologici
per nuove mode e nuovi stili di vita”per nuove mode e nuovi stili di vita”
2. NUOVE TECNOLOGIENUOVE TECNOLOGIE
• PC, Notebook, Tablet, Smartphone, Phablet.
• Fotoediting e videoediting.
• Email, Messenger, Skype, Whatsap, VoIP.
• Registrazione audio e video digitale.
• Rete Internet, LAN, Wi-Fi, Bluetooth, Wi-max.
• Telefonia cellulare (3G, 4G, SAT).
• Messaggistica SMS e MMS.
• SAT, DTT, DVB-H, IPTV, DAB.
• GPS.
• TV LCD, Plasma, LED, OLED, Full HD.
• Tecnologia wereable.
3. 240 milioni di consumatori italiani all’anno entrano in un punto
vendita specializzato in elettronica ed elettrodomestici
7. •28,5 milioni utenti si sono collegati almeno una volta, pari al 52,8% degli italiani dai 2
anni in su.
•La total digital audience nel giorno medio è di 21,5 milioni di utenti, online per circa 2
ore in media per persona. Nel giorno medio risultano 17,4 milioni gli utenti online da
device mobili, il 40% degli italiani di 18-74 anni, online per 1 ora e 40 minuti per
persona.
•Accedono a internet esclusivamente da mobile 9 milioni di utenti nel giorno medio, 2,2
milioni nel mese. La PC audience nel giorno medio è rappresentata da 12,5 milioni di
utenti dai 2 anni in su, 26,2 milioni online nel mese.
Risultano online nel giorno medio il 42% degli uomini (11,3 milioni) e il 38% delle
donne (10,3 milioni). Oltre il 66% dei giovani italiani tra i 18 e i 34 anni accede a
internet nel giorno medio, preferendo la fruizione da device mobili. Sono stati 2,8
milioni i giovani tra i 18 e i 24 anni e 4,6 milioni i 25-34enni che nel giorno medio hanno
usato device mobili per accedere a internet. Con una media di almeno due ore di tempo
complessivo speso su internet, le donne e i giovani tra i 18 e i 34 anni trascorrono più
tempo online nel giorno medio. I 18-24enni, in particolare, trascorrono online oltre 2
ore e mezza, dedicando alla fruizione da mobile l’82% del tempo speso su internet.
Utilizzo di Internet in ItaliaUtilizzo di Internet in Italia
(Dati Audiweb – Marzo 2015)
8. Mobile EconomyMobile Economy
(Osservatorio Mobile Economy del Politecnico Milano – Maggio 2015)
•In Italia, a fine 2014 si contavano 35 milioni di smartphone e 9,5 milioni di tablet;
•Le previsioni per la fine del 2015 sono di 40 milioni di smartphone e oltre 10
milioni di tablet;
•Ogni giorno quasi 18 milioni di utenti unici navigano in Internet dai propri
smartphone e tablet, contro meno di 13 milioni che navigano dal Pc;
•Nell’ultimo anno il Mobile Commerce è cresciuto del 55%, e pesa per circa il
10% dei consumi della Mobile Economy e il 18% del totale eCommerce italiano;
•Previsioni di crescita della Mobile Economy: tasso medio annuo pari al 14% fino
al 2017
•Grande crescita del Mobile Payment nei prossimi 3 anni, trainato dai pagamenti
in prossimità effettuati con lo smartphone, che varrà tra i 2,5 e i 5 miliardi di euro,
e dalle transazioni effettuate attraverso i Mobile POS per acquistare beni e servizi,
per un valore di circa 2 miliardi di euro;
•Il Mobile Commerce triplicherà il proprio valore arrivando a valere quasi il 40%
del totale eCommerce nel 2017.
9. •eCommerce in Italia: +16% nel 2014, e +15% nel 2015 (>15 miliardi di
euro);
•In Italia la penetrazione dell’eCommerce sul totale del mercato retail sta
crescendo e passa dal 3,6 al 4% nell’ultimo anno;
•Gli acquisti tramite smartphone +78% nel 2014 e +68% nel 2015, da un
totale di 610 milioni nel 2013 a 1,8 miliardi di euro nel 2015;
(Netcomm – Aprile 2015)
•In tutto il mondo le vendite complessive di beni e servizi online si
attesteranno sui 2.100 miliardi di dollari a fine 2015 (erano 1.840 miliardi
a fine 2014), ovvero il 5% sul totale complessivo delle vendite retail;
•Sono in media il 75% gli utenti che nel mondo accedono al web tramite
dispositivi mobili;
•In Europa per il 2015 si stima un mercato di 470 miliardi di euro per beni
e servizi acquistati tramite web.
(Ecommerce Foundation – Aprile 2015)
eCommerceeCommerce
10. L’e-shopper italiano ha
generalmente 40 anni, un
impiego a tempo
indeterminato che gli
fornisce un salario medio-
alto, tra i 15.000 e 29.999
euro all’anno. Vive per lo
più in città (58%) e in nuclei
familiari costituiti da 3/4
persone (61%).
(UPS e Comscore – Marzo 2015)
11. •6,4 milioni di post relativi a programmi;
•433 milioni di impression generate;
•Il 39% degli intervistati dichiara di tenersi aggiornato sui programmi per
poter partecipare al dibattito su Twitter e Facebook;
•il 29% conferma di guardare più volentieri un programma se ha una sponda
di condivisione in Rete;
•il 26% proprio mentre guarda la Tv si mette in contatto con altre persone via
web e il 47% naviga in internet.
Fenomeno Social TVFenomeno Social TV
(Nielsen - Febbraio 2015)
12. •1 milione di selfie al giorno in Italia;
•29 milioni gli autoscatti realizzati, per una media di 2,2 a
individuo;
•Oltre il 55% degli italiani dichiara di aver scattato un selfie
almeno una volta nella vita e, nel 44% dei casi, almeno una
volta nell’ultimo mese;
•Nel 75% dei casi, soprattutto tra gli under 25, il selfie viene
fatto per essere condiviso, utilizzando soprattutto Facebook e
WhatsApp. Nella fascia over 35 invece gli autoscatti sono
inviati a parenti e amici tramite mail o utilizzando il cloud.
(Samsung – Luglio 2014)
Fenomeno selfieFenomeno selfie
14. •PC, notebook o tabletPC, notebook o tablet
•SmartphoneSmartphone
•Lettore MP3 o MP4Lettore MP3 o MP4
•Fotocamera digitaleFotocamera digitale
•Console di gioco fissaConsole di gioco fissa
•Console di gioco portatileConsole di gioco portatile
•Numero telefonico privatoNumero telefonico privato
•SMS e instant messagingSMS e instant messaging
•E-mail personalizzataE-mail personalizzata
•Social networkSocial network
•Partecipazione a ForumPartecipazione a Forum
•Game communityGame community
•Suonerie, musica e giochiSuonerie, musica e giochi
•CloudCloud
•Personal BlogPersonal Blog
NativiNativi
digitalidigitali
9 ragazzi su 10 possiedono
uno smartphone e il 60% si
collega sui social anche a
scuola. Oltre la metà degli
intervistati trascorre sui
social network più di un’ora
al giorno.
(Skuola.net – Anno 2015)
15. INTERNET E ADOLESCENTI
•Il 96% dei 13-14enni che utilizza internet, ha dichiarato di avere un profilo sui social,
mentre nel 2010 era il 68%, per i 15-16enni invece si è passati dall’80% al 93%. È in
aumento anche l’uso di Whatsapp: la percentuale degli utenti online tra i 9 e 16 anni
che lo utilizza è passata dal 43% nel 2010 al 57% nel 2014.
•L’abitudine dei ragazzi di scambiarsi video e immagini è diventata talmente
frequente che si è passati dal 6% nel 2010 al 39% nel 2014. La percentuale dei
giovanissimi tra i 9 e i 12 anni che condivide foto e video è pari al 4% tra quelli che
non possiedono uno smartphone, mentre sale al 27% per chi utilizza questi device.
•La percentuale dei ragazzi che quotidianamente accedono al web per lo studio è
passata dal 10% del 2010 al 34% nel 2014. La percentuale dei giovani tra i 9 e i 12
anni che possiede uno smartphone e che svolge i compiti online è il 27%, il doppio
rispetto a quelli che non utilizzano lo smartphone che si riduce a un 13%. La quota
percentuale degli studenti delle scuole secondarie superiori (13-16 anni) che utilizzano
la rete per svolgere i compiti raggiunge il 43%.
•La percentuale dei giovani che accede a internet è cresciuta dal 62% del 2010 al 69%
nel 2014 ed è aumentato l’accesso a internet dalla propria camera attraverso lo
smartphone, passando dal 4% nel 2010 al 38% nel 2014.
(Net Children Go Mobile - OssCom Università Cattolica – Maggio 2015)
17. •Nel 2014 il 68% degli utenti che utilizzano il modulo Parental Control, ha incontrato
contenuti inappropriati o pericolosi in rete.
•Il 59,5% ha incontrato siti con contenuti pornografici; il 26,6% si è ritrovato su siti
dedicati al gioco d’azzardo; un utente su cinque su siti che mostrano armi; e quasi lo
stesso numero di utenti si è confrontato con un linguaggio pesante.
INTERNET E ADOLESCENTI
(Kaspersky Lab – Marzo 2015)
18. Stime di prevalenza degli studenti italiani
che hanno giocato d’azzardo nell’ultimo
anno
Distribuzione percentuale degli studenti
italiani che hanno giocato d’azzardo
nell’ultimo anno e che hanno un profilo di
gioco definito a rischio
Distribuzione percentuale degli studenti italiani
che hanno giocato d’azzardo nell’ultimo anno e
che hanno un profilo di gioco definito
problematico
GIOVANI E GIOCO D’AZZARDO
(CNR Espad®Italia – Anno 2014)
•Oltre 900mila gli studenti che hanno giocato d'azzardo almeno una volta nel 2014 (1,1
milioni tra il 2009 e 2011).
•Giovani giocatori a rischio o problematici: poco più di 170mila, il 7% di tutti gli
studenti, di cui il 4% a rischio e il 3% problematici (11% fino al 2011).
19. •Il 22% dei genitori non si sente in grado di tenere sotto controllo ciò che i propri
figli fanno o vedono online. Il 48% si dichiara preoccupato nell’eventualità di dover
affrontare il cyberbullismo.
•Il 19% afferma di essere amico o di seguire i propri figli sui social media e il 39%
monitora le attività online dei figli. Il 38% afferma di aver affrontato la questione
dei rischi con loro.
•Il 25% dei genitori di bambini molestati online dice di esserne venuto a conoscenza
molto tempo dopo. Nel 26% dei casi gli abusi virtuali si sono poi trasformati in atti
di bullismo reali.
•Il 44% dei genitori i cui figli sono stati oggetto di cyber bullismo è intervenuto per
prevenire la cosa, mentre più della metà non lo ha fatto.
CYBERBULLISMO E GENITORI
(Kaspersky Lab e B2B International – Marzo 2015)
20. I CYBERBULLI
1) Molestano direttamente le loro vittime con email, SMS e Instant Messaging agendo in
anonimato o attraverso una falsa identità. Postano sui social o sui blog pettegolezzi sulla
vittima o adottando tecniche più subdole, come segnalare la vittima sui social affinché
sia “bannata”; pubblicare informazioni personali della vittima, esponendola al rischio
di un furto di identità o di azioni di altri malintenzionati; creare sondaggi tanto
umoristici quanto crudeli; utilizzare malware o altre applicazioni per spiarla o prendere
il controllo dei suoi profili.
2) ”Mascherati”: rubano l’identità della vittima creando account che replicano il suo
nome per poi navigare in rete sotto falsa identità. Oppure fingendosi la vittima nelle
conversazioni con terzi; modificando in termini offensivi il profilo della vittima negli
account social; impostando falsi account social a nome della vittima.
3) ”Fotografi e videomaker”: Riprendono la vittima senza che questa se ne accorga o
effettuano scatti propri della sua sfera privata. Successivamente, ricattano la vittima,
minacciandola di condividere pubblicamente; divulgano foto o video con sms ed email,
privando la vittima del controllo della sua immagine; pubblicano le immagini su
Internet permettendo a chiunque di visualizzarle; filmano la vittima mentre viene presa
in giro da altri e postano il video in rete.
(Barracuda Networks – Marzo 2015)
21. Grazie per l’attenzione
Roberto Bonin
vicepresidenza@gsaitalia.org
broby@tiscali.it
www.gsaitalia.org
www.gsamasternews.it
www.tecnomedicina.it
www.eimag.it