Lezione #4 di Paolo Gatti all'Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Scienze della Comunicazione, avente come tema "SEO: Search Engine Optimization & Cloud computing".
2. Agenda
WINTER
Introduzione al SEO / SEM e differenze
Template
Perchè è importante
L'indicizzazione secondo Google
Buone pratiche per l'ottimizzazione delle
pagine, degli URL e del server
SEO/SEM: aspetti fondamentali da conoscere
- Parte pratica -
Cloud Computing
Esempi di Servizi/Applicazioni online che
sostituiscono i programmi installati in locale
3. Introduzione
Con il termine ottimizzazione (Search
Engine Optimization, SEO, in inglese) si
intendono tutte quelle attività finalizzate ad
aumentare il volume di traffico (accessi) che
un sito web riceve tramite i motori di ricerca.
Tali attività comprendono l'ottimizzazione sia
del codice sorgente della pagina web, sia dei
contenuti.
L'ottimizzazione è parte di un'attività più
complessa, quale il marketing dei motori di
ricerca (Search Engine Marketing, SEM).
4. Introduzione (2)
L'attività di ottimizzazione per i motori di
ricerca comprende varie operazioni tecniche
che vengono effettuate sul codice HTML e
sui contenuti delle pagine web del sito,
nonché sulla struttura ipertestuale
complessiva (tecnologie di interazione
comprese). Indispensabile è anche l'attività
esterna al sito, solitamente effettuata con
tecniche di link building, diffusione di
comunicati stampa e campagne di article
marketing di qualità.
→ Backlink importantissimi
5. Differenza tra SEO e SEM
Abbiamo detto che, quando si parla di promozione
dei siti web sui motori di ricerca, si fa riferimento
principalmente a due discipline:
Search Engine Optimization (SEO)
Search Egine Marketing (SEM)
6. Il SEO: influenze
1. URL search friendly
2. Heading tag (h1, h2, ...)
3. ottimizzazione i testi
4. inserimento di immagini
(con attributo alt)
5. ottimizzazione al passo
con i tempi
6. conoscenza/profilazione
degli utenti
7. inserimento di video
8. migliorare sempre
7. Il SEM
Il Search Engine Marketing (SEM) indica l’insieme delle
attività di web marketing svolte per incrementare la
visibilità e la rintracciabilità di un sito web attraverso i
motori di ricerca. Diremo inoltre che tale disciplina si
occupa non solo di attuare diverse strategie di Web
Marketing per raggiungere obiettivi in termini di
reperibilità di un sito internet sui motori di ricerca, ma
anche di valutare i ritorni delle singole azioni con
appositi strumenti di web analysis.
Vengono quindi analizzati quindi fattori di
posizionamento "off-site", cioè elementi esterni al sito
ma che su di esso hanno un effetto diretto (campagne
Pay per Click, incrementare la link popularity, analisi).
Il professionista che si occupa di Search Engine
Marketing si chiama SEM Specialist.
8. Perchè è importante
Come già detto, la figura
professionale specializzata
in ottimizzazione è il SEO
(search engine optimizer). In
siti di dimensioni elevate, o
particolarmente complessi, il SEO resta in
stretto contatto con il team di lavoro, al fine di
provvedere ad una continua ottimizzazione.
L'ottimizzazione di un sito è funzionale al
suo posizionamento nelle pagine di risposta
dei motori, che a sua volta è funzionale alla
visibilità dei prodotti/servizi venduti.
9. L'indicizzazione secondo Google
Google è stato il primo motore di ricerca ad
introdurre un elemento di novità nell'approccio al
problema dell'indicizzazione del web.
Il PageRank, avvero un algoritmo di valutazione
della rilevanza di una pagina basato su concetti
matematici che l'inventore di Ethernet, Bob
Metcalfe, sintetizzò con il termine network effect:
una rete è tanto più utile quanto più
elevato è il numero dei suoi utenti. Google
indicizza una pagina basandosi sui suoi
contenuti e sui link che puntano ad essa.
10. Buone pratiche per l'ottimizzazione
delle pagine
Inserire i contenuti importanti all'inizio del codice HTML;
Usare I tag HTML il più possibile attinenti alla struttura dei
contenuti presentati e verificare sempre che il codice delle
pagine sia valido. E' utile anche confrontarsi con le specifiche
WCAG per rendere i contenuti "accessibili" anche per i crawler;
Differenziare opportunamente i titoli delle varie pagine di un
sito, renderli chiari e coerenti con il contenuto della pagina:
dovrebbero contenere le parole chiave di maggior peso;
Evitare di inviare informazioni incontrollate o inutili
(potenzialmente dannose) tramite tag <meta>: i browser le
ignorano, i crawler no;
Evitare l'utilizzo di JavaScript (onClick) per gestire la
navigazione, perché il crawler non interpreta gli script e non
seguirà questi collegamenti. Usare invece collegamenti
standard inserendo tag <a> con l'attributo <href>.
11. Buone pratiche per l'ottimizzazione
degli URL e del server
scegliere l'URL della pagina in modo che contenga le parole
chiave più probabili, che sia descrittivo e somigliante al titolo della
pagina stessa;
evitare l'invio di parametri per le applicazioni lato server tramite le
interrogazioni nell'URL della pagina, del tipo
http://www.sito.it/percorso/pagina?parametri=valori. I motori di
ricerca indicizzeranno solo la pagina base, ignorando la query;
utilizzare i Cookie per interrogazioni contenenti informazioni
specifiche sulla sessione (per esempio Session ID, ecc.);
evitare l'utilizzo di redirect non HTTP (attraverso tag <meta http-
equiv="refresh">), usare risposte HTTP di redirect (codici 3xx);
evitare se possibile di servire contenuti differenziati ai crawler
(Cloaking) tentando di riconoscerne la stringa di User agent o l'IP
del bot che scansiona le nostre pagine;
implementare i file robots.txt e sitemap.xml per indicare ai crawler
dei motori di ricerca quali contenuti indicizzare e quali escludere
dal processo di indicizzazione.
12. SEO/SEM: aspetti fondamentali da conoscere
sapere come gli utenti cercano i prodotti/servizi di riferimento
del sito → Google Adwords;
capire quali sono i siti autorevoli nel settore di riferimento o in
ambiti complementari da cui è utile ottenere link → Tool
gratuiti o commerciali;
anticipare le evoluzioni nei risultati delle ricerche seguendo
costantemente le novità negli algoritmi dei motori in modo
da poter “cavalcare” i nuovi trend di sviluppo prima degli
altri → Studio;
monitorare i risultati ottenuti e condividerli con i clienti finali →
Google Analytics & Co;
verificare il livello di ottimizzazione
ed eventuali problematiche
del sito (o dei suoi competitor)
seguire i Trend -> Google Trend
http://www.quirk.biz/searchstatus/
13. Cloud computing
In informatica con il termine inglese cloud computing (in
italiano nuvola informatica) si indica un insieme di
tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un
servizio offerto da un provider al cliente, di
memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o
software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software
distribuite e virtualizzate in Rete.
14. Cloud computing
In informatica con il termine inglese cloud computing (in
italiano nuvola informatica) si indica un insieme di
tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un
servizio offerto da un provider al cliente, di
memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o
software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software
distribuite e virtualizzate in Rete.
15. Cloud computing (2)
Esso consente l’accesso a dati e applicazioni da qualunque
dispositivo connesso, come desktop, portatile o smartphone,
fornendo informazioni aggiornate e in tempo reale solo quando
e dove richiesto. Documenti e programmi vengono ‘ospitati’ via
Internet e non sul pc di casa o del'ufficio.
Le aziende usufruiscono del servizio pagando solo ciò che
usano, riducendo tempi e costi e rendendo più flessibile il
lavoro dei dipendenti che possono svolgere la loro attività in
qualunque momento e ovunque.
Una realtà che in Italia si sta già affermando. Dal Cloud
Computing Report 2011, stilato da NextValue e condotto su un
campione di 300 imprese italiane medie e grandi, emerge che
se nel 2010 la spesa per i servizi cloud è stata di 280 milioni di
euro, nel 2013 raggiungerà circa 660 milioni.
16. Cloud computing e virtualizzazione
Cloud computing e virtualizzazione vanno a braccetto e
permettono alle aziende di ottenere un miglioramento di
efficienza.
In ambito aziendale è in aumento il numero di macchine
virtuali mentre è in discesa quello dei server fisici. Si
prevede che entro il 2012 ci saranno due server virtuali per
ogni sistema fisico. Secondo VMware il 77% delle Pmi
italiane ha già virtualizzato parte della propria infrastruttura
tecnologica.
17. Servizi/Apps online utili
Ma non sono solo le applicazioni aziendali a spostarsi
online, ma anche molte applicazioni che fino a poco tempo
fa utilizzavamo, installandole sul nostro pc, mentre ora
possiamo utilizzarle online..
Vediamo alcuni esempi:
Panda Cloud Protection (commerciale): Sostituisce
Kaspersky, Norton, McAfee, ecc. Completo antivirus
online;
Panda Active Scan: per scan antivirus online gratuito;
Google Docs – Sostituisce Microsoft Office & Open
Office. Completa suite per documenti e fogli di lavoro.
Splashup – Sostituisce Adobe Photosop, Gimp, ecc.
Editor di immagini online.
18. Servizi/Apps online utili
Google Apps – Suite di impresa per gestione email,
calendari, documenti, creazione pagine web e molto altro.
Gliffy – Sostituisce Microsoft Vizio. Creazione diagrammi.
Instacalc – Sostituisce le varie calcolatrici. Completa
calcolatrice.
faxZERO – Sostituisce la macchina del fax. Per inviare
fax.
Netvibes – Sostituisce Feed demon, Net News Wire ecc.
Gestione feed RSS.
Meebo – Sostituisce client chat. Instant messaging.
PDFescape – Sostituisce Adobe Reader. Per leggere,
editare, compilare form e creare PDF.
CatchVideo e CatchMp3 – Permette il download di video
di Youtube, Vimeo, ecc. e la conversione in mp3.
OnLineConvert – Convertitore online di file audio e video.
19. Servizi/Apps online utili
World of Solitaire – Il solitario online
ScreenCastle – Per registrare, condividere, l’attività del
desktop.
mindmeister - Creazione di mappe mentali.
Talon – Screenshot
Pixlr - Editor avanzato di immagini on-line con
un’interfaccia molto pulita ed intuitiva, simile a quella di
Adobe Photoshop.
Google Voice – Sostituisce Skype. Servizio di telefonia di
Google (solo per USA al momento).
Kodingen – Sostituisce Dreamweaver, Visual Studio.
Sistema integrato per editare codice, Cloud Hosting, ecc.
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