Il Native Advertising è una delle opzioni che sono offerte ai brand intenzionati ad intraprendere azioni di ADV online. E' un formato pubblicitario creato specificatamente per un determinato media, che va a "confondersi" con i posizionamenti editoriali. Il panorama dell'Advertising, come quello del digital marketing in generale, è in continua evoluzione ed i brand per raggiungere il successo hanno bisogno di tenersi aggiornati e di conoscere le nuove dinamiche. Cosa ha a che fare l'influencer marketing con il Native Advertising? Questi due concetti sono in realtà più vicini di quanto sembra. Per saperne di più non perderti il nostro webinar in collaborazione con Layla Pavone, AD @Digital Magics ed honorary president di IAB Italia.
Relatrice: Layla Pavone
Moderatrice: Claudia Spaziano
5. @perplessaMente
ACADEMY
Layla Pavone Amministratore Delegato di Digital Magics per
l’Industry Innovation
Lavora da oltre 20 anni nel settore della
pubblicità online e del digitale: nel 1995 ha
contribuito alla nascita e allo sviluppo della
startup di Video Online, il primo ISP in Italia, poi
in Publikompass ha creato la prima
concessionaria di pubblicità dedicata alla vendita
di advertising online. Dal 2000 al 2014 è stata
Managing Director di iProspect e Isobar Italia
(Gruppo Dentsu Aegis Network). Ricopre vari
incarichi associativi: è Presidente Onorario di IAB
Italia, e di IAB Europe dal 2003 al 2005, ha
fondato IAB Forum. È Consigliere di ASSOCOM e
di Italia Startup con delega ai territori e ai
rapporti con aziende.
Nell’aprile 2014 entra come partner e membro
del CdA in Digital Magics – incubatore certificato
di startup innovative digitali, quotato in Borsa – e
a fine 2015 viene nominata AD per l’Industry
Innovation.
RELATRICE
7. @perplessaMente
ACADEMY
NATIVE ADVERTISING
Posizionamenti pubblicitari che si
“confondono” con i posizionamenti
editoriali: un formato pubblicitario creato
specificatamente per un determinato media
sia dal punto di vista del formato tecnico sia
dal punto di vista del contenuto (la
creatività)
9. @perplessaMente
ACADEMY IL POSIZIONAMENTO NATIVEIL POSIZIONAMENTO NATIVE
Confondendosi con i posizionamenti editoriali non vengono visti dagli
utenti come “intralcio” alla navigazione, né come invasivi
Sono composti da immagine più testo
Non essendo pubblicità pura, sono visibili anche a quella piccola
percentuale di utenti che ha l’adblocking installato
Sono cross-device e ben visibili da tutti i device nello stesso modo
Sono tendenzialmente acquistabili a CPC anche bassi, quindi
garantiscono continui afflussi di click durante tutta la campagna
10. @perplessaMente
ACADEMY xxIL BAROMETRO DELLA FIDUCIA
Gli utenti mobili stanno influenzando rapidamente il modo di fruizione dei contenuti e questo
rappresenta una grande opportunità per chi fa adv. Il native è un format estremamente efficace sui
piccoli schermi e crea un’esperienza più capace di generare interazione e più contestuale. E’ una
soluzione scalabile per gli editori e un’opportunità creativa e misurabile per i professionisti dell’adv che
offre una soluzione ottimale da entrambe le parti
Nick Hugh,
VP EMEA di Yahoo
Il Native advertising sembra essere una di quelle rare situazioni win-win per il mercato: più efficacia per i
professionisti dell’adv, più valore per gli editori e maggiore gradimento da parte degli utenti. Essendo
perfetto per i contesti mobile, social e video mobile, significa che la crescita nel native contribuirà a
spingere gli investimenti nella pubblicità digitale display
Joseph Evans,
digital media analyst presso Enders Analysis
Una ricerca condotta da Yahoo e Enders negli USA evidenzia infatti
il grande potenziale delnative advertising nel diminuire l’impatto
dell’ad-blocking, data la sua più bassa propensione a essere
rilevato da questo tipo di software.
11. @perplessaMente
ACADEMY
Gli investimenti totali in native advertising in Europa cresceranno di 2,6
volte nei prossimi 5 anni, passando da € 5.2 miliardi di euro nel 2015
a €13.2 miliardi di euro entro il 2020.
Questo rappresenterà il 52% della spesa totale in display advertising nel
2020.
● La spesa per il mobile native raggiungerà gli 8,8 miliardi di euro nel
2020, con una crescita significativa rispetto agli 1,5 miliardi del 2015
● Il native advertising sui social network toccherà quota €6.3 miliardi
nel 2020, dagli attuali €2 miliardi del 2015
● I video in-stream rappresenteranno una voce di spesa pari a €5.1
miliardi di dollari nel 2020, rispetto ai €2.4 miliardi del 2015
Fonte: Yahoo-Enders
INVESTIMENTI IN NATIVE: ACTUAL E PREVISIONI
19. @perplessaMente
ACADEMY
il Native funziona nei piani a performance, anche in
termini di CPA dato che la maggior parte delle
concessionarie può inserire un pixel sul sito per
contabilizzare i lead attraverso la thank you page.
PIANI A PERFORMANCE
0
25
50
75
100
xx yy
38. QUALCHE VANTAGGIO
Contenuti percepiti
come più credibili.
Più genuini nella presentazione dei
prodotti alla propria audience.
I vari ADblock non ostacolano il
contatto brand-consumatore
Tassi di interazione molto più alti, base
fan aumentata
Più disposti a condividere con
entusiasmo i contenuti del brand
In termini di ricavi, Tomoson afferma
che il ROI generato è x6