Auxologia e attività motoria nell'età evolutiva
Filippo Sdringola
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/auxologia-e-attivita-motoria-nelleta-evolutiva
pagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdf
Pagine da auxologia
1. Capitolo 1
Attività motoria ed età avolutiva: aspetti generali
I° CAPITOLO
ATTIVITÀ MOTORIA
ED ETÀ EVOLUTIVA:
ASPETTI GENERALI
1.1. SPORT-MOVIMENTO E DIMENSIONI
DELLA PERSONALITA’
S
port, movimento e corpo sono un “trittico” inseparabile della crescita e dello sviluppo della persona umana.
La Carta Europea dello Sport, approvata dai Ministri europei
per lo Sport riuniti a Rodi per la loro 7° Conferenza (13-15 maggio
1992) con le Risoluzioni n. 1/92 e 2/92, riprende ed amplia i principi della “Carta Europea dello Sport per Tutti”, approvata nel 1975
a Bruxelles, che furono poi recepiti nella “Carta Internazionale per
l’Educazione Fisica e lo Sport” adottata dalla Conferenza Generale
dell’Unesco nel 1978 a Parigi.
Il 24 settembre 1992 il Comitato dei Ministri degli Esteri dei Paesi
membri, che guida il Consiglio d’Europa, ha adottato la Raccomandazione R(92)13 agli Stati membri con la quale il Consiglio d’Europa raccomanda ai Governi di tener conto dei principi contenuti
nella Carta per la definizione delle norme legislative e delle politiche
nazionali sullo sport.
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2. Capitolo 2
Progetto Scuola - Sport
II° CAPITOLO
PROGETTO
SCUOLA - SPORT
L
’
idea del progetto nelle Scuole Primarie è nata dal bisogno fondamentale di educare, o meglio di “iniziare” ad
una qualsiasi attività motoria (seppur minima) i bambini
di queste età.
Riportiamo un paio di testimonianze che mettono in risalto questo
importante bisogno di movimento.
La prima ripresa da un’ intervista (notiziario radiofonico nazionale,
www.sat2000.it rivolta al Presidente della Repubblica Ciampi durante le Olimpiadi del 2004, dove alla domanda “Da dove ripartire
per recuperare il vero senso dello sport?” viene evidenziata la necessità di educare gli educatori.
Gli educatori principali sono:
•
Famiglia
•
Scuola
•
Università
•
Extrascuola
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3. Capitolo 3
Raccolta dati
III° CAPITOLO
RACCOLTA DATI
3.1. PREMESSA. TABELLA STANDARD.
TESTO DI RIFERIMENTO
Sono stati raccolti dati, e quindi effettuati test, su tutte le classi delle
due scuole primarie in cui è stato realizzato il progetto.
Campione di: 351 bambini, di cui 198 maschi e 153 femmine.
Raccolta dati: da Dicembre 2005
Inoltre tutti i risultati saranno destinati ad un’ analisi e a ricerche
più approfondite presso il L.A.M.S (Laboratorio Attività Motorie e
Sportive), Sezione Sport nello Ambiente, con coordinatore il Prof.
Francesco Coscia, del Corso di Laurea di Scienze Motorie e Sportive
in Perugia. Riportiamo qui di seguito la tabella utilizzata per la raccolta e la registrazione dei dati:
COGNOME - NOME
SESSO
DATA
NASCITA
SPORT
PESO
KG
ALTEZZA
CM
SARGENT
SARGENT
TEST CON TEST SENZA
BRACCIA
BRACCIA
SALTO IN
LUNGO DA
FERMO
V 30M DA
V 30M
V 30M CON
FERMO LANCIATA PALLA IN
MANO DA
FERMO
V 30M CON CAPOVOLTA
IN PALLA
IN MANO
LANCIATA
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4. Capitolo 4
Test e risultati
IV° CAPITOLO
TEST E RISULTATI
Passiamo ora ad analizzare i test svolti ed i risultati.
Premettiamo comunque che riporteremo solo alcuni, cioè i più opportuni, dei risultati raccolti; ci occuperemo dei risultati medi e non
dei risultati dei singoli.
Se poi per curiosità si volesse indagare sui singoli campioni esaminati basterà semplicemente consultare le tabelle della raccolta dati.
Ricordiamo ancora che le indagini sono state effettuate, a partire dal
Dicembre 2005, su un campione di 351 bambini, di cui 198 maschi
e 153 femmine.
Procederemo con l’illustrazione ed il commento di tabelle riportanti i
vari risultati.
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5. Capitolo 5
Conclusioni
V° CAPITOLO
CONCLUSIONI
Dopo tutto quello che è stato detto ed illustrato credo che risulti piuttosto evidente valorizzare e rivalutare lo sport che, come sottolineato sin dal primo capitolo, ha soprattutto, nelle fasce di età trattate, il
significato di movimento; di conseguenza mette in gioco il corpo,
non solo a livello fisico ma soprattutto “educativo”!
Un grande Uomo, in occasione del Giubileo, pronunciò:
GIOVANNI PAOLO II ( 2000 )
“Uno sport capace di promuovere tutti i valori della
persona umana rappresenta un’occasione di autentica promozione della grandezza e della dignità dell’uomo, un terreno di autentica umanità, un luogo di
serenità , in cui i giovani sono spronati ad apprendere
i grandi valori della vita e a diffondere ovunque le
grandi virtù che sono alla base di una degna convivialità umana, come la tolleranza, il rispetto della
dignità umana, la pace, e la fraternità.
Ogni competizione dovrebbe realizzare ciò che lo
sport deve essere: un’intera valorizzazione del corpo,
un sano spirito di competizione, un’educazione ai valori della vita.”
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