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1° Giorno
Ore 8,00 Ritrovo davanti scuola – Partenza in Pullman
Ore 8,30 Arrivo Monticchio Laghi.
Ore 8,45 Visita Abazia San Michele
ore 9,00 Colazione a sacco zona picnic laghi
ore 9,30 Partenza per Melfi
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ore 10,00 Arrivo Melfi – Piazza Vescovado
Visita al palazzo del Vescovado situato accanto alla cattedrale di
Santa Maria Assunta a Melfi, venne edificato nell’XI secolo ad
opera dei normanni.
Il palazzo accoglie internamente: un ampio giardino creato
appositamente per il vescovo Mario Rufino; il salone degli stemmi
voluto dal vescovo Pasquale Teodoro Basta; la sala del trono; lo
scalone a forbice; e una bellissima pinacoteca dove sono esposti i
dipinti realizzati da grandi artisti tra cui quelli appartenenti alla
scuola di Nicola da Tolentino e alla scuola di Cristiano Danona.
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L’edificio ospita, inoltre, la sede della biblioteca vescovile, dove
sono conservati importanti documenti.
Ore 11,00 Passeggiata nelle antiche stradine fino al Castello
Ore 11,30 Visita Castello di Melfi e Museo Archeologico
Si racconta che il castello sia stato costruito sui resti di una
precedente fortificazione voluta da Roberto il Guiscardo. Ma
Federico Il, l’imperatore illuminato figlio di Costanza d’Altavilla
che nacque a Jesi il 26 dicembre del 1194, volle che la si
ingrandisse.
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È proprio a Melfi che sin dal 1230 l’imperatore ricordato da Dante
aveva istituito una scuola di Logica e Umanità per i funzionari del
regno per apprestarsi - un anno dopo - ad emanare le Costituzioni
Melfitane e le “Lex Augustalis”, redatte da Pier delle Vigne e
definite “monumento di civiltà e di cultura” nella Storia delle
Costituzioni del regno di Napoli.
Il Museo, ubicato all'interno del castello normanno-svevo di
Melfi, presenta l'importante documentazione archeologica
rinvenuta nel comprensorio del Vulture
ore 12,30 Partenza per Venosa
ore 13,00 arrivo Agriturismo La Maddalena - Venosa – Pranzo
ore 14,30 Visita Centro Storico Venosa - Citta di Orazio
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Venosa , citta molto antica, venne fondata probabilmente dai
Pelasgi, il popolo preellenico rappresentante della civiltà
micenea.
La città nel 291 a. C. divenne colonia romana.
Venosa, nel 65 a. C. dette i natali al letterato e famoso poeta
Quinto Orazio Flacco,
ore 17,00 - Visita SS. Trinità e scavi archeologici
Il complesso della Santissima Trinità è tra i più importanti siti
monumentali di Venosa, il cui interesse si deve al fatto che
nell'abbazia contiene la stratificazione di tracce ereditate
principalmente da Romani, Longobardi e Normanni. La struttura
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si compone della chiesa antica (o chiesa vecchia), a cui dà accesso
l'entrata principale,
e della chiesa Incompiuta (o chiesa Nuova), la cui costruzione non
fu mai portata a termine.
Il Parco Archeologico situato vicino alla Chiesa Incompiuta,
conserva testimonianze comprese tra il periodo repubblicano e
l'età medievale. È possibile ammirare il complesso termale,
articolato in diversi ambienti come il “frigidarium”, composto da
un mosaico pavimentale raffigurante animali marini e il
“calidarium”, il bagno caldo con piccoli pilastri in mattone
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ore 18,30 partenza per Matera
ore 20,00 arrivo Matera – Albergo Italia - cena e pernottamento -
2° Giorno
ore 8,00 Colazione in albergo
ore 9,00 Visita sassi di Matera con guida turistica
I Sassi di Matera costituiscono il centro storico della città di
Matera. Il Sasso "Caveoso" e il Sasso "Barisano", insieme al rione
"Civita", formano un complesso nucleo urbano.
Rappresentano un ecosistema urbano straordinario, capace di
perpetuare dal più lontano passato preistorico i modi di abitare
nelle caverne fino alla modernità.
I sassi ed il Parco delle chiese rupestri di Matera costituiscono una
eccezionale testimonianza di una civiltà scomparsa. I primi
abitanti della regione vissero in abitazioni sotterranee e
celebrarono il culto in chiese rupestri, che furono concepite in
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modo da costituire un esempio per le generazioni future per il
modo di utilizzare le qualità dell'ambiente naturale per l'uso delle
risorse del sole, della roccia e dell'acqua.
I sassi sono passati da vergogna nazionale per le condizioni in cui
si viveva negli anni cinquanta , a essere iscritti nella lista dei
patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1993.
Ore 10,30 - Visita Cattedrale
La cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant'Eustachio è
il luogo di culto cattolico principale di Matera , fu costruita in stile
romanico pugliese nel XIII secolo sullo sperone più alto della
Civita che divide i due Sassi.
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ore 13,00 Pranzo Ristorante Alle Fornaci – Matera
ore 15,00 partenza per Metaponto
ore 16,00 arrivo a Metaponto – Zona Archeologica
Visita zona archeologica . Tavole Palatine
Metaponto, fondata alla metà del VII secolo a.C. da greci
provenienti dall'Acaia, divenne una delle più importanti colonie
della Magna Grecia.
Il Parco Archeologico, comprende i resti monumentali del
santuario urbano dedicato ad Apollo Licio e dell'adiacente agorà.
L'area sacra racchiude quattro templi: il più antico dedicato ad
Atena, fondato all'inizio del VI sec. a.C.; i templi di Apollo e di
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Hera ( detto delle Tavole Palatine) realizzati nel 570 a.C., tutti in
stile dorico; intorno al 470 a.C. venne edificato il monumentale
tempio ionico dedicato ad Afrodite.
ore 18,30 partenza per il Parco Nazionale del Pollino
ore 20,30Arrivo Parco Nazionale del Pollino Rifugio Fasanelli
Località Pedarreto
ore 21 - cena e pernottamento
3° Giorno
Ore 8,30 colazione
ore 9,30 Escursione con guida Parco Nazionale
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Il Parco nazionale del Pollino, istituito nel 1988, condiviso dalle
province di Potenza, Matera e Cosenza, a cavallo fra il confine
geografico e amministrativo delle regioni Calabria e Basilicata è
il parco naturale più grande d'Italia. Prende il suo nome dal
Massiccio del Pollino.
Tra tantissime altre specie arboree presenti nel Parco vi sono
l'abete bianco, il faggio, tutti e sette i tipi di aceri di cui l'acero di
Lobelius, il pino nero, il tasso diverse specie di querce, castagni,
ed alle quote più elevate e sui pendii più ripidi è presente il Pino
loricato, specie rarissima (in Europa presente solo qui e nei
Balcani), che si adatta agli habitat più ostici. Anche la fauna è
varia, e comprende specie ormai estinte in altre zone montuose,
quali Aquila reale, lupo appenninico, il gatto selvatico, il capriolo
autoctono di Orsomarso e la lontra
ore 12,30 Pranzo a Sacco
ore 14,00 Partenza per Maratea
ore 16, 00 Arrivo Maratea Piazzale Cristo Redentore
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Visita al Cristo Redentore
La Statua del Redentore o Cristo Redentore è una colossale
scultura posta sulla cima del monte San Biagio, sovrastante
Maratea.
Fu realizzata con un particolare impasto di cemento misto a
scaglie di marmo di Carrara dall’artista fiorentino Bruno Innocenti
tra il 1963 e il 1965. È alta 21,13 metri.
Ore 18,00 Visita a Maratea - Porticciolo turistico
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Ore 18,00 Partenza per Dolomiti Lucane
Ore 21,00 Arrivo a Pietrapertosa - Agriturismo Sapori del Parco
Cena e Pernottamento
4° Giorno
Ore 8,30 Colazione
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Ore 9,30 Visita borgo antico
Si tratta di uno dei paesi che costituiscono il cuore del Parco delle
dolomiti lucane,
così chiamate perché le cime assomigliano a quelle alpine e
assumono al tramonto la colorazione rosata tipica delle Dolomiti
vere e proprie.
ll paese è costruito interamente sulla nuda roccia, quasi
incastonato in essa, sfruttandone ogni più piccolo anfratto
Ore 11,30 – Veduta volo dell'angelo
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Al di sopra delle Dolomiti Lucane, nel cuore della Basilicata, un
cavo d’acciaio sospeso tra le vette di due paesi, Castelmezzano e
Pietrapertosa permette di effettuare e vivere un’emozione unica: il
Volo dell’Angelo.
Legati con tutta sicurezza da un’apposita imbracatura e agganciati
ad un cavo d’acciaio il visitatore potrà provare per quale minuto
l’ebrezza del volo e si lascerà scivolare in una fantastica
avventura, unica in Italia ma anche nel Mondo per la
bellezza del paesaggio e per l’altezza massima di sorvolo.
Ore 12,30 Partenza per Potenza
Ore 13,30 Arrivo a Potenza – Pranzo Ristorante La Tettoia
Ore 15,00 Visita Museo Archeologico Nazionale- Potenza