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ASSEFIASSEFI –– Azienda Speciale dellaAzienda Speciale della
CCIAA di PisaCCIAA di Pisa
ChiChiSiamoSiamo
ASSEFI
Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pisa, è nata nel
1993 come risposta ad una generale esigenza dei piccoli e medi
imprenditori di trovare soluzioni ai problemi finanziari delle loro
aziende in particolare sfruttando le opportunità messe aaziende in particolare sfruttando le opportunità messe a
disposizione dai soggetti pubblici, e con lo scopo di animare e
sostenere lo sviluppo di nuova imprenditoria da parte dei soggetti
più deboli come giovani e donne.
informare e le imprese in materia di agevolazioni disponibiliinformare e le imprese in materia di agevolazioni disponibili
assistere le imprese nella gestione della propria area finanza e nellaassistere le imprese nella gestione della propria area finanza e nella
ricerca, richiesta, ottenimento e gestione delle agevolazioni;ricerca, richiesta, ottenimento e gestione delle agevolazioni;
favorire la creazione d’impresa attraverso attività di formazione efavorire la creazione d’impresa attraverso attività di formazione e
sportelli informativi;sportelli informativi;
CChihi SSiamoiamo
FINALITA’FINALITA’
Favorire l’orientamento al lavoro e alla creazione d’impresa neiFavorire l’orientamento al lavoro e alla creazione d’impresa nei
percorsi di istruzione anche attraverso progetti di alternanzapercorsi di istruzione anche attraverso progetti di alternanza
favorire la nascita e la crescita di imprese innovative attraverso corsi difavorire la nascita e la crescita di imprese innovative attraverso corsi di
formazione specifici e la gestione del Fondo Rotativo della CCIAA diformazione specifici e la gestione del Fondo Rotativo della CCIAA di
PisaPisa
CChihi SSiamoiamo
AREE DI ATTIVITA’AREE DI ATTIVITA’
INFORMAZIONE
FORMAZIONE
SPORTELLO
NUOVA IMPRESA
SPORTELLO
DONNA
ASSEFINFORMA
Notiziario sulle
agevolazioni finanziarie
in Toscana
FORMAZIONE A
CATALOGO
FORMAZIONE
FINANZIATA
FSE
FORMAZIONE
FINANZIATA
SISTEMA CAMERALE
CONSULENZA
ORIENTAMENTO
PER LA CREAZIONE
D’IMPRESA AL LAVORO
SPORTELLO TIROCINI E
ALTERNANZA
VALUTAZIONE IDEA
D’IMPRESA
REDAZIONE
Business Plan
AREA FINANZA Credito
ordinario
Finanza innovativa
Finanza agevolata
AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
NAZIONALI
MISE
SMART START
REGIONALI
microinnovazione
PROVINCIALI
FONDO
ROTATIVO
INAIL – ISI 2017
Micro-giovani
innovazione
Bando efficienza
energetica
CLUB e Premio
Innovazione
BANDO BREVETTI
DELLA CCIAA
SMART& START
6
Finalità
Sostegno alla nascita ed alla
crescita di start-up innovative
in tutto il territorio nazionale
7
in tutto il territorio nazionale
1) Imprese:
a) Start-up innovative di piccola dimensione già
iscritte alla sezione speciale del Registro delle
Imprese
-società costituite da meno di 48 mesi;
Soggetti beneficiari
8
-società costituite da meno di 48 mesi;
-che offrono prodotti o servizi innovativi ad alto valore
tecnologico
-con valore della produzione fino a 5 mil.
2) Team di persone fisiche che intendono costituire
una start-up innovativa in Italia anche se residenti
all’estero o di nazionalità straniera
(Nota: la domanda di agevolazione firmata digitalmente deve essere inoltrata da
Soggetti beneficiari
9
(Nota: la domanda di agevolazione firmata digitalmente deve essere inoltrata da
uno dei futuri soci della società che verrà in seguito costituita)
Settori esclusi:
1) Produzione primaria di prodotti agricoli
2) Settore carboniero
Soggetti beneficiari
10
Iniziative ammissibili
Piani di impresa :
1) Caratterizzati da significativo contenuto tecnologico
2) Mirati allo sviluppo tecnologico e innovativo
3) Finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati
del sistema della ricerca pubblica e privata (spin-off da
11
del sistema della ricerca pubblica e privata (spin-off da
ricerca)
Iniziative ammissibili
Il Piano di impresa inoltre deve prevedere (e/o):
- Adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o
produttive nuove rispetto al mercato di riferimento
- Ampliamento del target di utenza prodotto-servizio
offerto rispetto all’attuale
- Sviluppo e vendita di prodotti-servizi innovativi o
12
- Sviluppo e vendita di prodotti-servizi innovativi o
migliorativi destinati ad intercettare nuovi bisogni
- Proposta di modello di business orientato
all’innovazione sociale
Interventi ammissibili
Il piano di impresa deve prevedere un totale di costi
ammissibili
- Non inferiore ad € 100.000,00
- Non superiore ad € 1.500.000,00
13
I progetti devono essere avviati successivamente la
presentazione della domanda
I progetti devono essere realizzati entro i 24 mesi
dalla stipula del contratto di finanziamento
Spese ammissibili
Spese ammissibili:
INVESTIMENTI
a) Impianti, macchinari e attrezzature tecnologici
(beni nuovi)
b) Componenti hardware e software
c) Brevetti e licenze
14
c) Brevetti e licenze
d) Certificazioni, know-how e conoscenze tecniche
anche non brevettate
e) Progettazione, sviluppo e personalizzazione di
soluzioni architetturali informatiche e di impianti
tecnologici produttivi
Spese ammissibili
Spese ammissibili:
GESTIONE
a) Personale dipendente e collaboratori
b) Licenze e diritti per titoli di proprietà industriale
c) Canoni leasing
d) Quote di ammortamento di impianti e macchinari
15
d) Quote di ammortamento di impianti e macchinari
nuovi di fabbrica (non presentati
nell’investimento)
e) Interessi su finanziamento esterni
f) Servizi di incubazione
Agevolazione
Finanziamento a tasso zero:
- 80% per start-up giovanili (35 anni), femminili
o che abbia tra soci un dottore di ricerca che
rientra dall’estero (attività di ricerca o didattica di
almeno un triennio)
16
almeno un triennio)
- 70% negli altri casi
Agevolazione
- Rimborso in 8 anni rate semestrali
costanti posticipate (31 maggio – 30
novembre)
17
Agevolazione
- Le imprese costituite da meno di 12
mesi possono fruire di servizio di
tutoraggio tecnico gestionale
finalizzato a sostenere la fase di avvio
(pianificazione finanziaria, marketing
18
(pianificazione finanziaria, marketing
etc..) per un importo massimo di €
7.500,00
Erogazione
1) Saldo
2) Stati avanzamento lavori (S.A.L.): almeno
20%
E’ possibile chiedere anticipo 40% previa
presentazione fideiussione bancaria o polizza
19
presentazione fideiussione bancaria o polizza
assicurativa
-Possibilità convenzione con ABI
Situazione al 01/06/2016
20
Bando INAIL
ISI 2016
Bando 2015 chiuso nel
21
Bando 2015 chiuso nel
maggio 2016
Incentivi alle Imprese per la realizzazione
di interventi in materia di Salute e
Sicurezza sul Lavoro
22
in attuazione dell’art. 11, comma 5, D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
SCOPO
Incentivare le Imprese a realizzare progetti per il
miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul
23
miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul
Lavoro, attraverso il finanziamento di progetti,
come da specifico avviso regionale
BENEFICIARI
LE IMPRESE, ANCHE INDIVIDUALI:
• che abbiano attiva, nel territorio regionale , l’unità produttiva per la quale si intende
realizzare il progetto
• iscritte nel Registro delle imprese, o nel caso di impresa artigiana, all’Albo delle
Imprese Artigiane
•non sottoposte a liquidazione volontaria o a procedura concorsuale
24
•non sottoposte a liquidazione volontaria o a procedura concorsuale
•in regola con il D.U.R.C
•che non abbiano chiesto, né ricevuto altri contributi pubblici sul progetto presentato
•che non abbiamo ottenuto provvedimento di ammissione al contributo per uno degli
Avvisi pubblici Inail 2011 , 2012, 2013 o 2014
I requisiti e le condizioni di ammissibilità devono essere mantenuti anche
successivamente alla presentazione della domanda, fino alla realizzazione del progetto e
alla sua rendicontazione.
I PROGETTI
TIPOLOGIA DI PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI
Le imprese potranno presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva su tutto
il territorio nazionale riguardante una sola tra le seguenti tipologie:
1. Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza
dei lavoratori;
25
dei lavoratori;
2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.
I PROGETTI
PER INTERVENTI tipo 1
– Ristrutturazione o modifiche ambienti di lavoro
– Acquisto di macchine
26
– Acquisto di dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati
– Acquisto e installazione permanente di ancoraggi destinati e progettati per ospitare
uno o più lavoratori collegati contemporaneamente e per agganciare i componenti di
sistemi anti-caduta
– Installazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici
I PROGETTI
PER INTERVENTI tipo 2
– Adozione di un SGL certificato BS OHSAS 18001:07
– Adozione di un SGLS (sistema di gestione salute e sicurezza sul lavoro)
27
– Adozione di un modello organizzativo e gestionale ai sensi dell’art.30 del D.Lgs.81/08.
– Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000
– Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente.
Per interventi tipo 2)
28
29
30
31
MODALITA’ ATTUATIVE E NORMATIVA
I contributi rispettano le condizioni della normativa comunitaria
relativa all’applicazione degli relativo all’applicazione degli
articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione
europea agli aiuti «de minimis».
32
- € 15.000 imprese settore produzione prodotti agricoli,
- € 30.000 imprese settore pesca,
- € 100.000 imprese settore trasporto su strada,
- € 200.000 per le altre. cfr.
REGOLAMENTO (UE) N.1407/2013, REGOLAMENTO (UE) N.1408/2013 ,
REGOLAMENTO (UE) N.717/2014
Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza
sul lavoro
SPESE AMMESSE AL CONTRIBUTO
• tutte le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto.
• le spese tecniche fino ad un massimo del 10% rispetto alla spesa direttamente
necessaria all’intervento (comprese quelle accessorie e strumentali) per un
importo massimo di €. 10.000;
33
• le spese tecniche fino ad un massimo del 5% nel caso di mero acquisto di
macchine e i dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati per un
importo massimo di €. 5.000;
• perizia giurata l’importo massimo concedibile di pari a €. 1.500
• Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e
non in corso di realizzazione alla data
Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza
sul lavoro
SPESE NON AMMESSE AL CONTRIBUTO
• Manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro attrezzature, macchinari
•Dispositivi di protezione individuale
•Veicoli, aeromobili, imbarcazioni e simili
•Hardware, software e sistemi di protezione informatica
•Mobili e arredi
34
•Mobili e arredi
•Impianti tesi alla salvaguardia dell’ambiente
•Ponteggi fissi
•Trasporto del bene acquistato
Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza
sul lavoro
SPESE NON AMMESSE AL CONTRIBUTO
•Sostituzione di macchine di cui l’impresa non ha piena proprietà
•Ampliamento della sede produttiva con la costruzione di un nuovo fabbricazione o con
ampliamento della cubatura preesistente
•Interventi da effettuarsi in luoghi diversi dai quali è esercitata l’attività lavorativa al
momento della presentazione della domanda
35
momento della presentazione della domanda
•Adozione e/o certificazioni di sistemi SGSL per imprese senza dipendenti
•Acquisizioni tramite locazioni finanziarie
•Mero smaltimento dell’amianto
•Acquisto di beni indispensabili per avviare l’attività dell’impresa
Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza
sul lavoro
SPESE NON AMMESSE AL CONTRIBUTO
•Adempimenti inerenti la valutazione dei rischi di cui agli artt. 17, 28 e 29 del d. lgs.
81/08
•Consulenza per la redazione, gestione ed invio telematico della domanda di
contributo
36
contributo
• Costi del personale interno (sia dipendenti che titolari o soci)
•Compensi ai componenti Organismi di vigilanza nominati ai sensi del D.Lgs 231/2001
•Acquisto di beni usati
Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza
sul lavoro
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO
Il contributo, in conto capitale, copre il 65% delle spese sostenute e
documentate sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto.
Il limite massimo del contributo concedibile ad ogni impresa è €
130.000, il limite minimo € 5.000
37
130.000, il limite minimo € 5.000
Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per
l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è
fissato il limite minimo di contributo.
E’ possibile richiedere un anticipo pari al 50% del contributo per importi
superiori a € 30.000
PROCEDURA DI RICHIESTA
Le domande devono essere presentate in modalità telematica,
secondo i passi seguenti:
1 - accesso alla procedura on line e compilazione della
domanda 1 marzo 2016 al giorno 5 maggio 2016 , le imprese
registrate potranno accedere all’applicazione informatica per:
•Effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
38
•Effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
•Verificare il raggiungimento del punteggio «soglia» per
l’ammissibilità (120 punti);
•Salvare la domanda inserita.
xx/xx/xx accesso all’interno della procedura informatica per effettuare il
download del proprio codice identificativo da utilizzare per l’invio on-line della
domanda.
MICROINNOVAZIONE BANDO IN APERTURA A SETTEMBRE
FINALITA’ DELL’INTERVENTO
La Regione Toscana, in attuazione del POR CREO FESR 2007-2013, del POR CREO FESR 2014-2020 e della linea
d’intervento 1.b del PRSE 2007-2015, intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento delle MPMI in
“microinnovazione”.
Con il termine “microinnovazione” si intendono i progetti d’investimento non superiori ad Euro 50.000,00 che le MPMI
possono attivare tramite l’acquisizione di servizi qualificati elencati nell’apposito Catalogo. Si tratta di:
innovazione di processi derivante da attività di ricerca e sviluppo orientata al mercato
innovazione applicativa o incrementale tesa al miglioramento della produttività delle imprese e quindi non soloinnovazione applicativa o incrementale tesa al miglioramento della produttività delle imprese e quindi non solo
tecnologica ma anche organizzativa e commerciale.
Priorità tecnologiche
In linea con la strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana”, che richiede di incentrare il
sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno
finanziati progetti di innovazione legati alle seguenti priorità tecnologiche indicate dalla stessa Smart Specialisation:
ICT e FOTONICA
FABBRICA INTELLIGENTE
CHIMICA e NANOTECNOLOGIA
TIPOLOGIA INTERVENTI FINANZIABILI
Le tipologie di servizi qualificati per l’innovazione oggetto del progetto d’investimento ammissibili all’aiuto sono
definite nelle AreeAree AA ee BB del
“Catalogo dei servizi qualificati per le imprese toscane” approvato con decreto 4983 del 05/11/2014 n.1389 del
30/03/2016
Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi, di norma, nella forma di voucher quale
contributo in conto capitale con erogazione indiretta mediante utilizzo della delega di pagamento ai sensi dell’art
1269 c.c.
Nel “Catalogo” per ogni tipologia di servizio ed in relazione alle dimensioni dell’impresa è indicato l’investimento
massimo ammissibile che comunque, anche nel caso di acquisizione di due tipologie di servizi, non può superaremassimo ammissibile che comunque, anche nel caso di acquisizione di due tipologie di servizi, non può superare
l’importo di € 50.000,00.
Per ogni progetto l’investimento minimo ammissibile varia in relazione alle dimensioni dell’impresa:
microimpresa Euro 10.000,00
piccola impresa Euro 12.500,00
media impresa, consorzi, ATI/RTI e contratti di rete Euro 20.000,00
SOGGETTI BENEFICIARI
Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) definite ai sensi del Reg 651/2014,
in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese
senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi
esercitanti un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007
B – Estrazione di minerali da cave e miniere,
C - Attività manifatturiere
D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, limitatamente ai gruppi 35.11 e 35.21
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F – Costruzioni
H – Trasporto e magazzinaggio, ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3, 51.1, 51.2, 53.1 ,53.2 e 52.22H – Trasporto e magazzinaggio, ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3, 51.1, 51.2, 53.1 ,53.2 e 52.22
J – Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione delle divisioni 59 e 60 e dei gruppi 58.11, 58.13, 58.14,
58.21, 61.9, 63.9
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche, limitatamente ai gruppi 71.1 (ad esclusione della classe 71.11),
71.2, 72.1 e alle categorie 74.90.2 e 74.90.9
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese limitatamente ai gruppi 81.2 e 81.3 e alle categorie
82.92.1 e 82.92.2
Q – Sanità e assistenza sociale limitatamente alle divisioni 87 e 88
S – Altre attività di servizi, limitatamente ai gruppi 96.01 e 96.02.
SOGGETTI BENEFICIARI
Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) definite ai sensi del Reg 651/2014,
in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese
senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi
esercitanti un’attività identificata come prevalente rientrante nei settori
COMMERCIOCOMMERCIO EE TURISMOTURISMO !!!!!!
Durata
Micro impresa Piccola
Impresa
Media Impresa Micro impresa Piccola Impresa Media Impresa
A
SERVIZI QUALIFICATI DI ACCOMPAGNAMENTO -PRIMO SOSTEGNO PER
L'INNOVAZIONE
A.1 Servizi di audit, del potenziale e dell'impatto sociale 7.500 12.500 20.000 6 mesi 50% 40% 35%
A.2 Studi di fattibilità di primo livello 10.000 20.000 25.000 6 mesi 50% 40% 35% 30%
B
SERVIZI QUALIFICATI SPECIALIZZATI DI CONSULENZA E SOSTEGNO
ALL'INNOVAZIONE
B.1
Servizi qualificati di supporto alla ricerca e sviluppo ed alla innovazione di
prodotto e processo
B.1.1
Servizi di supporto alla ricerca e sviluppo e all'innovazione di prodotto e/o
processo nella fase di concetto 25.000 35.000 50.000 12 mesi 60% 50% 40%
B.1.2 Servizi di supporto all'introduzione di nuovi prodotti 25.000 35.000 50.000 12 mesi 60% 50% 40%
B.1.3
Servizi tecnici di progettazione per ricerca e sviluppo e per innovazione di
prodotto e/o processo produttivo 12 mesi 60% 50% 40%
B.1.4 Servizi tecnici di sperimentazione (prove e test) 12 mesi 30% 25% 20%
B.1.5 Servizi di gestione della proprietà intellettuale 12 mesi 60% 60% 40%
B.1.6 Ricerca contrattuale 18 mesi 60% 60% 50%
B.1.7 Servizi di supporto all'innovazione dell'offerta 25.000 35.000 50.000 12 mesi 60% 50% 40%
B .2
Servizi qualificati di supporto alla innovazione organizzativa e alla
conseguente introduzione di tecnologie dell’informazione e della
comunicazione (ICT) ed alla sperimentazione di pratiche di innovazione
sociale
B.2.1 Servizi di supporto al cambiamento organizzativo 18 mesi 60% 50% 40%
B.2.2 Servizi di miglioramento della efficienza delle operazioni produttive 18 mesi 60% 50% 40%
B.2.3 Gestione della catena di fornitura 12 mesi 60% 50% 40%
B.2.4 Supporto alla certificazione avanzata 15.000 25.000 35.000 18 mesi 50% 40% 30% 20%
B.2.5 Servizi per l’efficienza energetica 15.000 25.000 35.000 18 mesi 50% 40% 30%
B.2.6 Servizi per l’efficienza e la responsabilità ambientale 15.000 25.000 35.000 18 mesi 50% 40% 30%
B.2.7
Servizi di supporto all'innovazione organizzativa mediante gestione
temporanea di impresa (Temporary management) 35.000 40.000 50.000 12 mesi
Premialità
aggiuntive
TIPOLOGIA DI SERVIZI
Costo ammissibile Intensità dell'aiuto
50.000
50.000
50.000
60%
50.000
50.000
30.000
50.000
B.2.7 temporanea di impresa (Temporary management) 35.000 40.000 50.000 12 mesi
B.3
Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio
strategico dei mercati
B.3.1
Supporto alla introduzione di innovazioni nella gestione delle relazioni con i
clienti 30.000 40.000 50.000 12 mesi
B.3.2
Supporto allo sviluppo di reti distributive specializzate ed alla promozione
di prodotti 30.000 40.000 50.000 12 mesi
B.3.3 Servizi di valorizzazione della proprietà intellettuale 12 mesi
Servizi qualificati specifici
B.4.1
Servizi qualificati specifici per la creazione di nuove imprese e nuove
imprese innovative
B.4.1.1 Servizi di pre-incubazione 10.000 12 mesi 50%
B.4.1.2 Servizi di incubazione 36.000 18 mesi 50%
B.4.1.3 Servizi di accompagnamento commerciale e accelerazione 15.000 12 mesi 50%
B.4.2 Servizi qualificati specifici a domanda collettiva 18 mesi
B.4.2.1 Marchi collettivi
B.4.2.2 Tracciabilità/rintracciabilità dei prodotti
B.4.2.3 Certificazione di filiera
B.4.2.4 Logistica e supply chain management
B.4.2.5 Temporary mangement
B.4.2.6
Supporto alla costituzione di Organizzazioni interprofessionali e alla
progettazione dei servizi
B.5 Servizi qualificati di consulenza per l'innovazione finanziaria 30.000 40.000 50.000 18 mesi 50% 40% 30%
50%
50%
50.000 50%
Euro 50.000,00 x impresa 60%
A. Servizi qualificati di accompagnamento – primo sostegno
per l’innovazione
B. Servizi qualificati specializzati di consulenza e sostegno
all’innovazioneall’innovazione
C. Servizi all’internazionalizzazione
A.2 - Studi di fattibilità
Descrizione
Gli Studi di fattibilità includono:
• Due Diligence Tecnologica, finalizzata a valutare il livello di sviluppo e
innovatività delle tecnologie utilizzate o da utilizzare in un progetto
imprenditoriale, un progetto di ricerca e sviluppo o d’innovazione di prodotto o di
processo, un progetto di trasferimento tecnologico, un progetto d’innovazione del
Modello di Business, dell’organizzazione, un progetto d’innovazione di marketing,
un progetto d’innovazione sociale.
• Valutazione dei fattori di competitività diretta a valutare il vantaggio• Valutazione dei fattori di competitività diretta a valutare il vantaggio
competitivo e dell’impatto (di mercato, economico-finanziario, organizzativo,
sociale) del progetto di ricerca e sviluppo, d’innovazione o trasferimento
tecnologico individuato nel corso dell’Audit Tecnologico e oggetto della Due
Diligence tecnologica.
• Valutazione d'impatto sociale dei prodotti.
B. Servizi qualificati specializzati di consulenza e sostegno all’innovazione
include le seguenti macro-tipologie di servizi qualificati specializzati:
• B.1. Servizi qualificati di supporto alla ricerca e sviluppo ed alla innovazione di prodotto
e/o processo
• B.2. Servizi qualificati di supporto alla innovazione organizzativa e alla conseguente
introduzione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e alla
sperimentazione di pratiche di innovazione sociale.
• B.3. Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico• B.3. Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico
dei mercati
• B.4. Servizi qualificati specifici
• B.5. Servizi qualificati di consulenza per l’innovazione finanziaria
• B.1. Servizi qualificati di supporto alla ricerca e sviluppo ed alla innovazione di
prodotto e/o processo
B.1.1 - Servizi di supporto alla ricerca e sviluppo e alla innovazione di prodotto e/o di
processo nella fase di concetto
B.1.2 - Servizi di supporto all’introduzione di nuovi prodotti
B.1.3 - Servizi tecnici di progettazione per ricerca e sviluppo e per innovazione di prodotto
e/o di processo produttivoe/o di processo produttivo
B.1.4 - Servizi tecnici di sperimentazione (prove e test)
B.1.5 - Servizi di gestione della proprietà intellettuale
B.1.6 - Ricerca contrattuale
B.1.7 - Servizi di supporto all’innovazione dell’offerta
B.2 - Servizi qualificati di supporto alla innovazione organizzativa e
alla conseguente introduzione di tecnologie dell’informazione e
della comunicazione (ICT) e alla sperimentazione di pratiche di
innovazione sociale
B.2.1 - Servizi di supporto al cambiamento organizzativo
B.2.2 - Servizi di miglioramento della efficienza delle operazioni
produttive
B.2.3 - Gestione della catena di fornituraB.2.3 - Gestione della catena di fornitura
B.2.4 - Supporto alla certificazione avanzata
B.2.5 - Servizi per l’efficienza energetica
B.2.6 - Servizi per l’efficienza e la responsabilità ambientale
B.2.7 - Servizi di supporto all’innovazione organizzativa mediante
gestione temporanea di impresa (Temporary management - TM)
B.2.1 - Servizi di supporto al cambiamento organizzativo
Contenuto
• analisi e mappatura dei processi organizzativi volti anche all’accompagnamento di sistemi
di certificazione per la qualità di base e all'elaborazione di politiche di RSI
• realizzazione di benchmarking (in caso di analisi basata sul benchmarking)
• analisi e mappatura delle prospettive dei portatori di interesse e delle resistenze al
cambiamento se presenti e strategie per superare i fattori di criticità
• ridisegno dei processi e/o delle strutture organizzative
• supporto all’implementazione di nuove strutture e procedure organizzative
• analisi e controllo dei costi aziendali (es. attraverso Activity Based Costing e Activity
Based Management) e determinazione del pricing
• supporto al management nella gestione del cambiamento organizzativo (change
management)
• supporto all'implementazione di assets organizzativi volti all’ottimizzazione della
struttura finanziaria e all'efficienza ed efficacia della gestione del credito (in considerazione
delle nuove procedure previste da Basilea 2 e 3)
B.2.4 - Supporto alla certificazione avanzata
• supporto tecnico all’implementazione di sistemi di gestione e alla certificazione
di sistema secondo schemi di enti normativi e regolamentari di rilevanza
internazionale quali ad esempio:
- supporto tecnico al processo di registrazione EMAS,
- supporto tecnico alla gestione del processo di certificazione UNI EN ISO 14001
e 15064,
- supporto all’implementazione di sistemi di gestione conformi alle norme
volontarie sull'ambiente,volontarie sull'ambiente,
- servizi per l’implementazione di sistemi per la responsabilità sociale (es.
SA8000, AA1000, altre certificazioni di responsabilità sociale relative a specifici
settori, a valenza internazionale),
- supporto all’implementazione di sistemi di gestione per garantire la salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro - OHSAS 18001,
B.2.4 - Supporto alla certificazione avanzata
- supporto all’implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni -
ISO 27001,
- supporto all’implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza alimentare - ISO
22000,
- supporto all’implementazione di sistemi di gestione dell’efficienza energetica - ISO
50001,
• supporto all’integrazione dei sistemi di gestione esistenti o previsti in un unico Sistema di
Gestione Integrato
• supporto all’adozione di schemi di certificazione avanzata capaci di contribuire in modo
significativo all’innalzamento delle capacità competitive delle imprese con riferimento asignificativo all’innalzamento delle capacità competitive delle imprese con riferimento a
specifici settori come ad esempio la certificazione IRIS per settore ferroviario, ISO/TS 16949
nel settore automotive, etc.
• supporto all’accreditamento dei laboratori di prova e di taratura in relazione ai requisiti
previsti dallo standard ISO/IEC 17025
• supporto tecnico alla certificazione di prodotto (es. Global Gap, IFS, BRC, ISO 22005,
Ecolabel)
B.2.4 - Supporto alla certificazione avanzata
B.2.5 - Servizi per l’efficienza e la responsabilità ambientale
• consulenza per il supporto all’innovazione in campo ambientale
(compresi i servizi per la
partecipazione a programmi di riduzione d'impatto di attività e
prodotti sull'ambiente quali, ad esempio, il programma Responsible
Care e all’integrazione delle valutazioni d’impatto sull’ambiente
nell’ambito del Product Lifecycle Management).
• servizi per l’implementazione dei sistemi organizzativi e gestionali• servizi per l’implementazione dei sistemi organizzativi e gestionali
aziendali per l’acquisizione delle conoscenze e servizi tecnici
necessari per l’attuazione dei compiti di cui al Regolamento REACH
• servizi di supporto all’implementazione di sistemi di gestione
integrati Energia/Ambiente.
B.2.5 - Servizi per l’efficienza e la responsabilità ambientale
B.3 - Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale
per il presidio strategico dei mercati
Tipologia di servizi
B.3.1 - Supporto alla introduzione di innovazioni nella gestione
delle relazioni con i clienti
B.3.2 - Supporto allo sviluppo di reti distributive specializzate edB.3.2 - Supporto allo sviluppo di reti distributive specializzate ed
alla promozione di prodotti
B.3.3 - Servizi di valorizzazione della proprietà intellettuale
Per accedere alla presentazione domanda
https://sviluppo.toscana.it/bandi
Efficientamento energetico degli immobili
Por Creo Fesr 2014-2020
Il bando sarà infatti diviso in due graduatorie da
approvare entro settembre 2016:
una per l'erogazione di 1 milione e 900mila euro
destinati alle imprese danneggiate dalle calamità;
un'altra, da 1 milione e 100mila per i progetti di tutteun'altra, da 1 milione e 100mila per i progetti di tutte
le altre imprese.
STANZIAMENTO COMPLESSIVO : 8/11 MILIONI DI
EURO
Non potranno presentare domanda le imprese appartenenti ai settori economici esclusi
dal campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 di cembre 2013 relativo
all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione
europea agli aiuti «de minimis» ed in particolare:
a) aiuti concessi a imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al
regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio;
b) aiuti concessi a imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti
agricoli;
c) aiuti concessi a imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione
di prodotti agricoli nei casi seguenti:di prodotti agricoli nei casi seguenti:
i) qualora l’importo dell’aiuto sia fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti
acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate,
ii) qualora l’aiuto sia subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a
produttori primari;
d) aiuti per attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti
direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di
distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione;
e) aiuti subordinati all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli d’importazione.
ll bando finanzierà, con un contributo massimo del 40% dei costi
ammissibili, vari tipi di intervento:
isolamento termico di strutture orizzontali e verticali,
sostituzione di serramenti e infissi,
sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti
alimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentatialimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentati
da pompe di calore ad alta efficienza,
sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa
di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda
sanitaria, ecc.
A completamento degli interventi precedenti potranno essere attivabili anche
interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali
solare, aerotermica, geotermica, idrotermica senza eccedere i limiti dell'autoconsumo.
Dimensione dei progetti
Non sono ammessi progetti che comportano spese ammissibili totali inferiori a
20.000,00 euro
Dimensione impresa Contributo rispetto alle spese ammissibili (%)
Micro-Piccola 40%Micro-Piccola 40%
Media 30%
Grande 20%
OGNI IMPRESA PUO’ PRESENTARE AL
MASSIMO 3 PROGETTI
OGNI PROGETTO SI RIFERISCE A
SOLAMENTE UN IMMOBILE
OCCORRE ANALISI ENERGETICA PER LA
DIMOSTRAZIONE DELLA RIDUZIONE DEI
CONSUMI
Per accedere alla presentazione domanda
IL CONTRIBUTO NON E’ CUMULABILE
CON NESSUN ALTRO AIUTO
Per accedere alla presentazione domanda
https://sviluppo.toscana.it/bandi
GIOVANI under 40 anni che costituiranno l’impresa entro 6 mesi dal
provvedimento di concessione
IMPRESE GIOVANILI INNOVATIVE: costituite nei due anni precedenti la
data di presentazione della domanda
Impresa innovativa:
-che può dimostrare attraverso valutazione di un soggetto esterno che
2) Creazione start2) Creazione start--up innovativeup innovative
-che può dimostrare attraverso valutazione di un soggetto esterno che
svilupperà prodotti, servizi e/o processi nuovi o migliorati rispetto allo stato
dell’arte nel settore interessato
-i cui costi di ricerca e sviluppo rappresentino almeno il 10% del totale dei
costi di esercizio in almeno uno dei due anni precedenti la concessione
dell’aiuto
-
PrioritàPriorità tecnologichetecnologiche
I progetti devono essere correlati alle seguenti
priorità tecnologiche:
ICT e FOTONICA
FABBRICA INTELLIGENTEFABBRICA INTELLIGENTE
CHIMICA e NANOTECNOLOGIA
-I progetti devono essere realizzati in 12 mesi
-
AgevolazioneAgevolazione
MICROCREDITOMICROCREDITO: finanziamento a
tasso 0 del 60% (€ 21.000,00 – €
120.000,00) durata 8 anni con
preammortamento di 18 mesi.
Investimento minimo: € 35.000,00
Investimento massimo: € 200.000,00
Spese AmmissibiliSpese Ammissibili -- MicrocreditoMicrocredito
MICROCREDITOMICROCREDITO
Macchinari, attrezzature, (anche usati) ivi compresi gli
automezzi e arredi
Terreni edificati e non edificati (max 10% degli
investimenti ammissibili)
Acquisto/costruzione di ImmobiliAcquisto/costruzione di Immobili
Impianti e opere funzionalmente correlate
ImmobilizzazioniImmobilizzazioni ImmaterialiImmateriali (diritti(diritti didi brevetto,brevetto, licenze,licenze,
KnowKnow--howhow oo altrealtre formeforme didi proprietàproprietà intellettualeintellettuale)
-
AgevolazioneAgevolazione
VOUCHERVOUCHER (€7.000,00 - € 40.000,00): contributo a
fondo perduto per consulenze e sostegno
all’innovazione
Spese AmmissibiliSpese Ammissibili -- VoucherVoucher
Spese indicate alla sezione B4.1 «Servizi qualificati
specifici per la creazione di nuove imprese e nuove
imprese innovative»:
B.4.1.1–Pre-incubazione
B.4.1.2–Incubazione e servizi di messa aB.4.1.2–Incubazione e servizi di messa a
disposizione di spazi attrezzati
B.4.1.3–Accompagnamento commerciale e
accelerazione
Le spese non possono superare il 20% del progetto
-
ErogazioneErogazione
Microcredito: l’erogazione può avvenire a saldo o
con anticipo 80% dietro presentazione garanzia
fideussoria
Voucher: l’erogazione avviene a saldo con delega diVoucher: l’erogazione avviene a saldo con delega di
pagamento al fornitore
Le erogazioni avvengono entro i 60 giorni dalla
richiesta
-
Presentazione domandaPresentazione domanda
Domande dal 15/10/2015 su piattaforma
ToscanaMuove
Graduatorie trimestrali (31/12 – 31/03 –Graduatorie trimestrali (31/12 – 31/03 –
30/06 – 30/09) con pubblicazione entro
60 giorni dalla scadenza del trimestre
Incentivi e iniziative camerali aIncentivi e iniziative camerali a
sostegno dell’innovazionesostegno dell’innovazione
Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazioneIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione
1)1) IL FONDO ROTATIVO DELLA CCIAAIL FONDO ROTATIVO DELLA CCIAA DIDI PISAPISA
2)2) IL CLUB DELLE IMPRESE INNOVATIVEIL CLUB DELLE IMPRESE INNOVATIVE
3)3) IL PREMIO INNOVAZIONEIL PREMIO INNOVAZIONE
ILIL FFONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO
PER LE IMPRESE INNOVATIVEPER LE IMPRESE INNOVATIVE
L’esperienza nel seed capital della Camera di Commercio di Pisa
20032003
la CCIAA di Pisa crea illa CCIAA di Pisa crea il
FFONDOONDO ROTATIVOROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVEPER LE IMPRESE INNOVATIVE
Fondo attraverso il quale la Camera sottoscrive quote di capitale di rischio nelle
imprese INNOVATIVEINNOVATIVE
IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE:
Chi è la Camera di Commercio
Legge 580/93
Art. 1 - Natura e sede
1. Le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, di seguito denominate
"camere di commercio", sono enti pubblici dotati di autonomia funzionale che
svolgono, nell'ambito della circoscrizione territoriale di competenza, sulla base del
principio di sussidiarietà di cui all’articolo 118 della Costituzione, funzioni di interesseprincipio di sussidiarietà di cui all’articolo 118 della Costituzione, funzioni di interesse
generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell'ambito delle
economie locali.
IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE:
Art. 2 – Compiti e Funzioni
2. Le camere di commercio, singolarmente o in forma associata, svolgono in
particolare le funzioni e i compiti relativi a:
b) promozione della semplificazione delle procedure per l’avvio e lo
svolgimento di attività economiche;
c) promozione del territorio e delle economie locali al fine di accrescerne la
competitività, favorendo l’accesso al credito per le PMI anche attraverso il
supporto ai consorzi fidi;supporto ai consorzi fidi;
e) supporto all’internazionalizzazione per la promozione del sistema italiano
delle imprese all’estero, raccordandosi, tra l’altro, con i programmi del
Ministero dello sviluppo economico;
f) promozione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico per le
imprese, anche attraverso la realizzazione di servizi e infrastrutture
informatiche e telematiche;
IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE:
CONTESTO DI RIFERIMENTO
Il Problema della NASCITA delle Imprese Innovative
Necessità di forme di capitale “paziente” nelle fasi di start up (senza rimborso neiNecessità di forme di capitale “paziente” nelle fasi di start up (senza rimborso nei
primi 2primi 2--3 anni di vita) delle imprese innovative (liquidità)3 anni di vita) delle imprese innovative (liquidità)
Fondi di venture capital che operano raramente nell’Fondi di venture capital che operano raramente nell’early stageearly stage e solo pere solo per
investimenti superiori a 500 kinvestimenti superiori a 500 k€€
Capitale di credito di difficile reperimento presso i canali bancari in assenza diCapitale di credito di difficile reperimento presso i canali bancari in assenza diCapitale di credito di difficile reperimento presso i canali bancari in assenza diCapitale di credito di difficile reperimento presso i canali bancari in assenza di
garanziegaranzie
Importanza dei mezzi propri in fase di avvio perImportanza dei mezzi propri in fase di avvio per capitalizzare l’impresacapitalizzare l’impresa
IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE:
GLI OBIETTIVI
sostenere la nascita di nuove imprese innovative
nella Provincia di Pisa
consentirne la capitalizzazione e, quindi, migliorarne
la “bancabilità”
aiutarle ad accedere al mercato e avviarne la crescita
far loro superare la fase di start up rendendole mature per
l’ingresso dei V.C.
IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE:
LA RISPOSTA DELLA CAMERA
FORNIRE MEZZI FINANZIARI PER L’AVVIO DELL’ATTIVITA’FORNIRE MEZZI FINANZIARI PER L’AVVIO DELL’ATTIVITA’
Prima della realizzazione dell’investimento sulla base della validita’ del pianoPrima della realizzazione dell’investimento sulla base della validita’ del piano
industriale, senza richiedere garanzie reali o personali ai proponentiindustriale, senza richiedere garanzie reali o personali ai proponenti
Per finanziare anche i costi legati al funzionamento della società (risorsePer finanziare anche i costi legati al funzionamento della società (risorse
umane, costi di gestione, ecc.)umane, costi di gestione, ecc.)
In grado di capitalizzare l’impresa e renderla quindi finanziabile anche daiIn grado di capitalizzare l’impresa e renderla quindi finanziabile anche daiIn grado di capitalizzare l’impresa e renderla quindi finanziabile anche daiIn grado di capitalizzare l’impresa e renderla quindi finanziabile anche dai
finanziatori di capitale di creditofinanziatori di capitale di credito
Per un periodo di tempo predeterminato in cui non vi sono rate di rimborso oPer un periodo di tempo predeterminato in cui non vi sono rate di rimborso o
pagamento di interessipagamento di interessi
Way out: riacquisto delle quote da parte dei soci ad un prezzo prestabilito cheWay out: riacquisto delle quote da parte dei soci ad un prezzo prestabilito che
lascia loro il valore creato nel trienniolascia loro il valore creato nel triennio
IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE:
LA CATENA DEL VALORE
+ FINANZIAMENTI
BANCARI
>
RAFFORZAMENTO
PATRIMONIALE
C
R
E
VENDITE
INCASSI
“INTANGIBLE
ASSETS”
ALTRI INVESTITORI
PRODUZIONE
PILOTA
> RISORSE
FINANZIARIE
AZIONE
COMMERCIALE
E
S
C
I
T
A
IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE:
IMPRESE BENEFICIARIE
INNOVATIVE
COSTITUITE O COSTITUENDE.
UNITA’ LOCALE IN PROVINCIA DI PISA
SOCIETA’ DI CAPITALI
IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE:
PROCEDURA
Selezione delle candidature
COMITATO TECNICOCOMITATO TECNICO
ILivello
ESPERTI DI ALTO LIVELLO, PROVENIENTI DALLE
UNIVERSITA’ DAI POLI E DALLE PROFESSIONI
VALUTAZIONE
GIUNTA CAMERALEGIUNTA CAMERALE
DELIBERA LA SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE DI CAPITALE
IILivello
ESPERTI ESTERNI, INDIPENDENTI, CONVENZIONATI CON LA
CCIAA A SEGUITO DI UN ANNUNCIO PUBBLICO PER EFFETTUARE
LE DUE DILIGENCE
IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE:
LE SCELTE DI FONDO
MINORANZA
TEMPORANEITA’
Partecipazione diretta della Camera al
capitale di rischio di imprese innovative con
quote inferiori al 25% del CS
Max 3 anni - possibile dilazione
SEED CAPITAL
Partecipazione per importi non
superiori a quelli consentiti dal
de minimis (200.000)
TEMPORANEITA’
PATTI
PARASOCIALI
Impegno al riacquisto da
parte dei soci proponenti
Prezzo di uscita definito fin dalla
sottoscrizione
Max 3 anni - possibile dilazione
del pagamento di altri 24 mesi.
IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE:
REGIME DI AIUTO
Aiuto massimo di 200.000 euro
nell’arco di un triennio
Per imprese costituende o per imprese che non
rispettano i parametri previsti dal regime autorizzatoDE MINIMIS
IL ffONDOONDO ROTATIVOROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE:
ALCUNI NUMERI :
oo circa 8 milioni di € messi a disposizione dalla CCIAA e 300.000
€ dalla Provincia di Pisa
o 80 candidature esaminate 28 imprese selezionate, 3
candidature 2013 valutate nel corso del 2015.
o 2.772.000 € di investimento CCIAA (circa 30% delloo 2.772.000 € di investimento CCIAA (circa 30% dello
stanziato);
o 19 imprese partecipate ad oggi, tutte in attività,
o 4 in portafoglio, 13 dismissioni a buon fine.
IL ffONDOONDO ROTATIVOROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE:
IL PORTAFOGLIO ATTUALE
Società Acquisita Quota Uscita Investito Prezzo Margine
% uscita previsto
BM Solar srl 2011 24,00% mag-16 200.000 1,08 16.000
Superevo srl 2012 20,00% ott-15 180000 1,08 14400
Relief Art srl 2013 24,50% nov-16 200000 1,08 16000
Innova srl 2014 24,40% apr-17 170000 1,08 13600Innova srl 2014 24,40% apr-17 170000 1,08 13600
Totali 750.000 60.000
IL ffONDOONDO ROTATIVOROTATIVO PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE:
I CASI DI SUCCESSO :
YOGITECH SPAYOGITECH SPA
Fatturato 2010: 1,5 milioni di euro
QDESIGN SRLQDESIGN SRL
Fatturato 2009: 1,9 milioni di euro
AGE SOLUTIONS SRLAGE SOLUTIONS SRL
Fatturato 2010: 404.000 euro
NETRESULTS SRLNETRESULTS SRL
Fatturato 2010: 446.000 euro
IL ffONDOONDO ROTATIVOROTATIVO PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE:
I CASI DI SUCCESSO :
LOBIM SRLLOBIM SRL
finanziata da Merchant Bank per 500.000 € (100.000 quale apporto di mezzi
propri).
Produzione 2010: 361k euro
RTW SRLRTW SRL
Integrazione verticale – partecipata dal più importante cliente che ne detiene oggi
la maggioranza assoluta
Integrazione verticale – partecipata dal più importante cliente che ne detiene oggi
la maggioranza assoluta
Fatturato 2010: 183k euro
EXTRASOLUTION SRLEXTRASOLUTION SRL
Valutata 6 mln di euro. Ha avuto offerte di acquisizione da concorrenti per 2 mln di
euro rifiutate dai soci.
Nel 2009 la società si è consolidata sul mercato internazionale.
IL ffONDOONDO ROTATIVOROTATIVO PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE:
I CASI DI SUCCESSO :
WIN SRLWIN SRL
Società operante nel settore Biomedicale costituita nel 2009.
La società sta concludendo un accordo di sottoscrizione quote con due fondi di VC
(IAG e SICI) per complessivi 800.000 euro a fronte del 33,33% del capitale per un
valore nominale di 65.648 euro.
A soli 2 anni dalla nascita della società, il valore pre-money della società è dunqueA soli 2 anni dalla nascita della società, il valore pre-money della società è dunque
stato stimato dagli investitori in 1.600.000 euro.
IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE:
I SETTORI DI INTERVENTO:
IMPRESE SPIN
OFF DELLA
RICERCA
MICROTECH _ strumenti biomedicali per laparoscopia non invasiva ^
XRD TOOLS _strumentazioni per diffrattrometria ai raggi X ^
RTW _diagnostica elettromagnetica per le telecomunicazioni ^
WI TECH_progettazione e implementazione di sistemi Wi Fi ^
ERA ENDOSCOPY_ robotica applicata alla microchirurgia ^
CRYSTAL ITALIA _produzione di cristalli per macchine laser
EXTRASOLUTION_apparecchiature per il packaging
MARWAN TECHNOLGY_strumenti di misura e apparecchiature elettroniche
PROTEOGEN BIO_Bioinformatica ^
NETRESULTS_ telecomunicazioni
WIN^_ biomedicale
Habble srl
IMPRESE CON PROPRIE
INNOVAZIONI DI
PRODOTTO
Habble srl
LOBIM_attrezzature biomedicali per il trattamento delle artrosi ^
DOLIGHT_Sorgenti di luce ^
YOGITECH_progettazione componenti microelettronici per industria
automotive
QDESIGN_progettazione/realizzazione sistemi di automazione integrati
AGIO ITALIA_progettazione di componenti elettronici multimediali
DINITECH : tecnologia di stampa di manufatti in roccia sintetica
AGE SOLUTIONS^ sistemi CAD CAM applicati al mercato odontoiatrico
PIT POT: tecnologia innovative per il florovivaismo
BM SOLAR: fotovoltaico
Spazio Dati srl
^ sono inserite in strutture di incubazione/poli tecnologici
Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle impreseIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle imprese
innovativeinnovative
IL CLUB DELLE IMPRESEIL CLUB DELLE IMPRESE
INNOVATIVEINNOVATIVE
Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle impreseIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle imprese
innovativeinnovative
Il “Club delle Imprese Innovative” nasce nel 2003 da un’iniziativa della
Camera di Commercio di Pisa che ha voluto offrire alle imprese innovative
operanti sul territorio occasioni di incontro e formazione finalizzate a
favorire la reciproca conoscenza e l’avvio di collaborazioni.
Oggi il Club conta oltre 100 (107 per l’esattezza) imprese iscritte che si
incontrano periodicamente per condividere progetti, conoscere nuoviincontrano periodicamente per condividere progetti, conoscere nuovi
imprenditori o venture capitalist
Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle impreseIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle imprese
innovativeinnovative
- Dare visibilità alle imprese innovative
- Favorire la circolazione delle informazioni, delle proposte e dei programmi sui temi
dell’innovazione
- Creare un clima favorevole alla conoscenza, al dialogo e alla interazione tra imprese e
mondo dell’innovazione
- Allacciare rapporti e stringere alleanze con altri club, organismi o realtà nazionali ed
internazionali operanti in ambito di innovazione
- Sfruttare le reti di servizi messi a disposizione dalla Unione Europea e dal sistema- Sfruttare le reti di servizi messi a disposizione dalla Unione Europea e dal sistema
camerale italiano per la promozione dell’innovazione
- Favorire lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle PMI Innovative e l’incontro con i
capitali a rischio italiani ed esteri.
Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle impreseIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle imprese
innovativeinnovative
Il ClubClub delledelle ImpreseImprese InnovativeInnovative riunisce
imprese di Pisa e Lucca che fanno
dell’innovazione il loro core business.
La creazione di questo Club nasce con lo scopo
principale di creare occasioni di incontro tra le
imprese e grandi aziende.
Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle impreseIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle imprese
innovativeinnovative
Iniziative volte alla predisposizione di
servizi per accompagnamento e
supporto alle imprese innovative
Incontri con un “acceleratore” di sviluppoIncontri con un “acceleratore” di sviluppo
Incontri con soggetti che operano nel
venture capital
E’ arrivato il nuovo
«Club delle imprese innovative»
Club Imprese Innovative 2009-2015
Cos'è il Club
Il “Club delle Imprese Innovative” nasce nel 2003 da un'iniziativa della
Camera di Commercio di Pisa che ha voluto offrire alle imprese
innovative operanti sul territorio occasioni di incontro e formazione
finalizzate a favorire la reciproca conoscenza e l'avvio di collaborazioni.finalizzate a favorire la reciproca conoscenza e l'avvio di collaborazioni.
109 imprese iscritte
"Il Club è una vetrina per tutte le imprese innovative che vogliono farsi
conoscere ed apprezzare" che consente lo sviluppo di sinergie tra i
partecipanti.
Obiettivo
Creare una rete tra le imprese appartenenti al club, le grandi aziende
ospiti, i consulenti, le camere di commercio e altri enti a sostegno
dello sviluppo di imprese innovative.
Il Club si propone di:
Sviluppare collaborazioni e la conclusione di affari;Sviluppare collaborazioni e la conclusione di affari;
Avviare progetti congiunti;
Scambio di informazioni in tempo reale.
Tutto ciò grazie alla creazione di una comunità, reale e virtuale, che
consente lo sviluppo di sinergie tra i partecipanti.
ATTIVITA’
1. Incontri tra imprese appartenenti al Club per favorire la
reciproca conoscenza
2. Incontri tra imprese appartenenti al Club con grandi aziende
multinazionali
3. Visite in incubatori e poli tecnologici3. Visite in incubatori e poli tecnologici
4. Promozione delle imprese appartenenti al Club sul web per
aumentarne la visibilità con creazione di un social network
5. Facilitazione di scambio informativo tra consulenti e imprese
appartenenti al Club con l’uso di forum di discussione
Durante l'anno la Camera di Commercio di Pisa invita grandi aziende a livello
nazionale a conoscere le imprese de “Il Club delle Imprese Innovative”.
Ma come funzionano gli Incontri del CLUB?
- La grande azienda ospite si presenta alle imprese del Club
(indicativamente 20-30 minuti con ausilio di slides)
Come funziona?
- La parola passa poi alle imprese presenti all'incontro con un giro di tavolo,
ognuna di loro si presenta con un elevator pitch.
- La grande azienda sentite le presentazioni e visionati i profili delle imprese
presenti sul sito del Club selezionerà la/le imprese che vorrà incontrare
nuovamente presso la sua sede.
L'obiettivo è quello di creare un terreno fertile per collaborazioni.
Club Imprese InnovativeClub Imprese Innovative
Il Club conta ad oggi 105 imprese con sede a Pisa e dal
2011 aperto anche alle imprese di Lucca
Club Imprese Innovative 2009 – 2014
12. SACMI
13. GRUPPO FABBRI
14. CMS
15. AKHELA
16. AEPI
17. DELTATECH
1. ELETTROMAR S.p.A.
2. SCHNEIDER ELECTRIES
S.p.A.
3. MENARINI INDUSTRIE
FARMACEUTICHE
4. SIEMENS S.p.A.
33 GRANDI AZIENDE INCONTRATE
23. DATALOGIC
24. SOILMEC
25. MATHWORKS
26. ESA ELETTRONICA
27. GRUPPO SOL
28. POWER ONE17. DELTATECH
18.TETRAPAK
19. IMA
20. SELCOM
21. 3M
22. VODAFONE
4. SIEMENS S.p.A.
5. ANSALDOBREDA S.p.A.
6. FASTWEB S.p.A.
7. DADA
8. TELECOM ITALIA S.p.A.
9. CEFLA
10. FERRARI
11.GRUPPO SOL
28. POWER ONE
29. THYSSENKRUPP
ENCASA
30. NTT DATA
31.FANDIS
32.ALCATEL LUCENT
33. ITALTEL
Club Imprese Innovative 2009Club Imprese Innovative 2009--20142014
Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il PremioIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Premio
InnovazioneInnovazione
IL PREMIOIL PREMIO INNOVAZIONEINNOVAZIONE
Scadenza 4 luglio 2016Scadenza 4 luglio 2016Scadenza 4 luglio 2016Scadenza 4 luglio 2016
Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il PremioIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Premio
InnovazioneInnovazione
La CCIAA di Pisa intende realizzare intende
incoraggiare l’innovazione e la competitività
delle Micro, Piccole e Medie Imprese anche
promuovendo processi emulativi basati sulpromuovendo processi emulativi basati sul
riconoscimento e la diffusione di buone
pratiche innovative
PLAFOND €30.000,00
Soggetti beneficiari
a.) iscritte al Registro delle Imprese della Camera di
Commercio di Pisa ed aventi la sede o unità locale
oggetto dell’investimento nella Provincia di Pisa;
b.) attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al
REA della Camera di Commercio di Pisa da almeno
REQUISITO
MINIMO!!
REA della Camera di Commercio di Pisa da almeno
due anni !!
c.) in regola con il pagamento del diritto annuale
d.) non soggette ad amministrazione controllata, ad
amministrazione straordinaria senza continuazione
dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o
liquidazione.
Iniziative agevolabili
Per forte contenuto innovativo si intendono interventi che:
- abbiano avuto come business prioritario lo sviluppo di prodotti e/o servizi con
caratteristiche di novità rispetto al mercato nazionale, specie se incentrati sull’utilizzo
di tecnologie d’avanguardia (innovazione di prodotto/servizio) e che abbiano
determinato il rinnovo e l’ampliamento della gamma dei prodotti e dei servizi, e/o dei
mercati ad essi associati;
- siano stati rivolti all’implementazione in termini qualitativi e di performance di
processi produttivi o abbiano introdotto nuovi processi produttivi con caratteristiche
migliorative rispetto all’esistente (ad esempio attuazione di nuovi metodi di produzionemigliorative rispetto all’esistente (ad esempio attuazione di nuovi metodi di produzione
di approvvigionamento e di distribuzione);
- abbiano sviluppato nuovi modelli di business, metodologie di gestione e di controllo
fortemente incentrate sull’utilizzo di tecnologie avanzate e, più in generale , abbiano
introdotto mutamenti nella gestione, Nell’organizzazione e nelle condizioni di gestione
delle risorse umane fortemente improntati alla qualità totale (innovazione di gestione).
Contributo
L’intervento della Camera di Commercio consiste in n. 2 premi in denaro del valore di €
15.000,00 che saranno assegnati alle tre imprese, che si saranno situate ai primi tre
posti della graduatoria stilata dal Comitato Tecnico di Valutazione.
Almeno un premio verrà assegnato ad una microimpresa, del settore manifatturiero di servizi, che abbia
adottato o sviluppato processi, prodotti e servizi innovativiadottato o sviluppato processi, prodotti e servizi innovativi

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P. Pieraccioni: Agevolazioni finanziarie per Sistema di Gestione Ambientale e Sistema Gestione Sicurezza sui luoghi di Lavoro

  • 1. ASSEFIASSEFI –– Azienda Speciale dellaAzienda Speciale della CCIAA di PisaCCIAA di Pisa
  • 2. ChiChiSiamoSiamo ASSEFI Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pisa, è nata nel 1993 come risposta ad una generale esigenza dei piccoli e medi imprenditori di trovare soluzioni ai problemi finanziari delle loro aziende in particolare sfruttando le opportunità messe aaziende in particolare sfruttando le opportunità messe a disposizione dai soggetti pubblici, e con lo scopo di animare e sostenere lo sviluppo di nuova imprenditoria da parte dei soggetti più deboli come giovani e donne.
  • 3. informare e le imprese in materia di agevolazioni disponibiliinformare e le imprese in materia di agevolazioni disponibili assistere le imprese nella gestione della propria area finanza e nellaassistere le imprese nella gestione della propria area finanza e nella ricerca, richiesta, ottenimento e gestione delle agevolazioni;ricerca, richiesta, ottenimento e gestione delle agevolazioni; favorire la creazione d’impresa attraverso attività di formazione efavorire la creazione d’impresa attraverso attività di formazione e sportelli informativi;sportelli informativi; CChihi SSiamoiamo FINALITA’FINALITA’ Favorire l’orientamento al lavoro e alla creazione d’impresa neiFavorire l’orientamento al lavoro e alla creazione d’impresa nei percorsi di istruzione anche attraverso progetti di alternanzapercorsi di istruzione anche attraverso progetti di alternanza favorire la nascita e la crescita di imprese innovative attraverso corsi difavorire la nascita e la crescita di imprese innovative attraverso corsi di formazione specifici e la gestione del Fondo Rotativo della CCIAA diformazione specifici e la gestione del Fondo Rotativo della CCIAA di PisaPisa
  • 4. CChihi SSiamoiamo AREE DI ATTIVITA’AREE DI ATTIVITA’ INFORMAZIONE FORMAZIONE SPORTELLO NUOVA IMPRESA SPORTELLO DONNA ASSEFINFORMA Notiziario sulle agevolazioni finanziarie in Toscana FORMAZIONE A CATALOGO FORMAZIONE FINANZIATA FSE FORMAZIONE FINANZIATA SISTEMA CAMERALE CONSULENZA ORIENTAMENTO PER LA CREAZIONE D’IMPRESA AL LAVORO SPORTELLO TIROCINI E ALTERNANZA VALUTAZIONE IDEA D’IMPRESA REDAZIONE Business Plan AREA FINANZA Credito ordinario Finanza innovativa Finanza agevolata
  • 5. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE NAZIONALI MISE SMART START REGIONALI microinnovazione PROVINCIALI FONDO ROTATIVO INAIL – ISI 2017 Micro-giovani innovazione Bando efficienza energetica CLUB e Premio Innovazione BANDO BREVETTI DELLA CCIAA
  • 7. Finalità Sostegno alla nascita ed alla crescita di start-up innovative in tutto il territorio nazionale 7 in tutto il territorio nazionale
  • 8. 1) Imprese: a) Start-up innovative di piccola dimensione già iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese -società costituite da meno di 48 mesi; Soggetti beneficiari 8 -società costituite da meno di 48 mesi; -che offrono prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico -con valore della produzione fino a 5 mil.
  • 9. 2) Team di persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa in Italia anche se residenti all’estero o di nazionalità straniera (Nota: la domanda di agevolazione firmata digitalmente deve essere inoltrata da Soggetti beneficiari 9 (Nota: la domanda di agevolazione firmata digitalmente deve essere inoltrata da uno dei futuri soci della società che verrà in seguito costituita)
  • 10. Settori esclusi: 1) Produzione primaria di prodotti agricoli 2) Settore carboniero Soggetti beneficiari 10
  • 11. Iniziative ammissibili Piani di impresa : 1) Caratterizzati da significativo contenuto tecnologico 2) Mirati allo sviluppo tecnologico e innovativo 3) Finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin-off da 11 del sistema della ricerca pubblica e privata (spin-off da ricerca)
  • 12. Iniziative ammissibili Il Piano di impresa inoltre deve prevedere (e/o): - Adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive nuove rispetto al mercato di riferimento - Ampliamento del target di utenza prodotto-servizio offerto rispetto all’attuale - Sviluppo e vendita di prodotti-servizi innovativi o 12 - Sviluppo e vendita di prodotti-servizi innovativi o migliorativi destinati ad intercettare nuovi bisogni - Proposta di modello di business orientato all’innovazione sociale
  • 13. Interventi ammissibili Il piano di impresa deve prevedere un totale di costi ammissibili - Non inferiore ad € 100.000,00 - Non superiore ad € 1.500.000,00 13 I progetti devono essere avviati successivamente la presentazione della domanda I progetti devono essere realizzati entro i 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento
  • 14. Spese ammissibili Spese ammissibili: INVESTIMENTI a) Impianti, macchinari e attrezzature tecnologici (beni nuovi) b) Componenti hardware e software c) Brevetti e licenze 14 c) Brevetti e licenze d) Certificazioni, know-how e conoscenze tecniche anche non brevettate e) Progettazione, sviluppo e personalizzazione di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi
  • 15. Spese ammissibili Spese ammissibili: GESTIONE a) Personale dipendente e collaboratori b) Licenze e diritti per titoli di proprietà industriale c) Canoni leasing d) Quote di ammortamento di impianti e macchinari 15 d) Quote di ammortamento di impianti e macchinari nuovi di fabbrica (non presentati nell’investimento) e) Interessi su finanziamento esterni f) Servizi di incubazione
  • 16. Agevolazione Finanziamento a tasso zero: - 80% per start-up giovanili (35 anni), femminili o che abbia tra soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero (attività di ricerca o didattica di almeno un triennio) 16 almeno un triennio) - 70% negli altri casi
  • 17. Agevolazione - Rimborso in 8 anni rate semestrali costanti posticipate (31 maggio – 30 novembre) 17
  • 18. Agevolazione - Le imprese costituite da meno di 12 mesi possono fruire di servizio di tutoraggio tecnico gestionale finalizzato a sostenere la fase di avvio (pianificazione finanziaria, marketing 18 (pianificazione finanziaria, marketing etc..) per un importo massimo di € 7.500,00
  • 19. Erogazione 1) Saldo 2) Stati avanzamento lavori (S.A.L.): almeno 20% E’ possibile chiedere anticipo 40% previa presentazione fideiussione bancaria o polizza 19 presentazione fideiussione bancaria o polizza assicurativa -Possibilità convenzione con ABI
  • 21. Bando INAIL ISI 2016 Bando 2015 chiuso nel 21 Bando 2015 chiuso nel maggio 2016
  • 22. Incentivi alle Imprese per la realizzazione di interventi in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro 22 in attuazione dell’art. 11, comma 5, D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
  • 23. SCOPO Incentivare le Imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul 23 miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul Lavoro, attraverso il finanziamento di progetti, come da specifico avviso regionale
  • 24. BENEFICIARI LE IMPRESE, ANCHE INDIVIDUALI: • che abbiano attiva, nel territorio regionale , l’unità produttiva per la quale si intende realizzare il progetto • iscritte nel Registro delle imprese, o nel caso di impresa artigiana, all’Albo delle Imprese Artigiane •non sottoposte a liquidazione volontaria o a procedura concorsuale 24 •non sottoposte a liquidazione volontaria o a procedura concorsuale •in regola con il D.U.R.C •che non abbiano chiesto, né ricevuto altri contributi pubblici sul progetto presentato •che non abbiamo ottenuto provvedimento di ammissione al contributo per uno degli Avvisi pubblici Inail 2011 , 2012, 2013 o 2014 I requisiti e le condizioni di ammissibilità devono essere mantenuti anche successivamente alla presentazione della domanda, fino alla realizzazione del progetto e alla sua rendicontazione.
  • 25. I PROGETTI TIPOLOGIA DI PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI Le imprese potranno presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva su tutto il territorio nazionale riguardante una sola tra le seguenti tipologie: 1. Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori; 25 dei lavoratori; 2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; 3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.
  • 26. I PROGETTI PER INTERVENTI tipo 1 – Ristrutturazione o modifiche ambienti di lavoro – Acquisto di macchine 26 – Acquisto di dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati – Acquisto e installazione permanente di ancoraggi destinati e progettati per ospitare uno o più lavoratori collegati contemporaneamente e per agganciare i componenti di sistemi anti-caduta – Installazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici
  • 27. I PROGETTI PER INTERVENTI tipo 2 – Adozione di un SGL certificato BS OHSAS 18001:07 – Adozione di un SGLS (sistema di gestione salute e sicurezza sul lavoro) 27 – Adozione di un modello organizzativo e gestionale ai sensi dell’art.30 del D.Lgs.81/08. – Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000 – Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente.
  • 29. 29
  • 30. 30
  • 31. 31
  • 32. MODALITA’ ATTUATIVE E NORMATIVA I contributi rispettano le condizioni della normativa comunitaria relativa all’applicazione degli relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis». 32 - € 15.000 imprese settore produzione prodotti agricoli, - € 30.000 imprese settore pesca, - € 100.000 imprese settore trasporto su strada, - € 200.000 per le altre. cfr. REGOLAMENTO (UE) N.1407/2013, REGOLAMENTO (UE) N.1408/2013 , REGOLAMENTO (UE) N.717/2014
  • 33. Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro SPESE AMMESSE AL CONTRIBUTO • tutte le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto. • le spese tecniche fino ad un massimo del 10% rispetto alla spesa direttamente necessaria all’intervento (comprese quelle accessorie e strumentali) per un importo massimo di €. 10.000; 33 • le spese tecniche fino ad un massimo del 5% nel caso di mero acquisto di macchine e i dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati per un importo massimo di €. 5.000; • perizia giurata l’importo massimo concedibile di pari a €. 1.500 • Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data
  • 34. Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro SPESE NON AMMESSE AL CONTRIBUTO • Manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro attrezzature, macchinari •Dispositivi di protezione individuale •Veicoli, aeromobili, imbarcazioni e simili •Hardware, software e sistemi di protezione informatica •Mobili e arredi 34 •Mobili e arredi •Impianti tesi alla salvaguardia dell’ambiente •Ponteggi fissi •Trasporto del bene acquistato
  • 35. Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro SPESE NON AMMESSE AL CONTRIBUTO •Sostituzione di macchine di cui l’impresa non ha piena proprietà •Ampliamento della sede produttiva con la costruzione di un nuovo fabbricazione o con ampliamento della cubatura preesistente •Interventi da effettuarsi in luoghi diversi dai quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda 35 momento della presentazione della domanda •Adozione e/o certificazioni di sistemi SGSL per imprese senza dipendenti •Acquisizioni tramite locazioni finanziarie •Mero smaltimento dell’amianto •Acquisto di beni indispensabili per avviare l’attività dell’impresa
  • 36. Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro SPESE NON AMMESSE AL CONTRIBUTO •Adempimenti inerenti la valutazione dei rischi di cui agli artt. 17, 28 e 29 del d. lgs. 81/08 •Consulenza per la redazione, gestione ed invio telematico della domanda di contributo 36 contributo • Costi del personale interno (sia dipendenti che titolari o soci) •Compensi ai componenti Organismi di vigilanza nominati ai sensi del D.Lgs 231/2001 •Acquisto di beni usati
  • 37. Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro AMMONTARE DEL CONTRIBUTO Il contributo, in conto capitale, copre il 65% delle spese sostenute e documentate sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto. Il limite massimo del contributo concedibile ad ogni impresa è € 130.000, il limite minimo € 5.000 37 130.000, il limite minimo € 5.000 Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo. E’ possibile richiedere un anticipo pari al 50% del contributo per importi superiori a € 30.000
  • 38. PROCEDURA DI RICHIESTA Le domande devono essere presentate in modalità telematica, secondo i passi seguenti: 1 - accesso alla procedura on line e compilazione della domanda 1 marzo 2016 al giorno 5 maggio 2016 , le imprese registrate potranno accedere all’applicazione informatica per: •Effettuare simulazioni relative al progetto da presentare; 38 •Effettuare simulazioni relative al progetto da presentare; •Verificare il raggiungimento del punteggio «soglia» per l’ammissibilità (120 punti); •Salvare la domanda inserita. xx/xx/xx accesso all’interno della procedura informatica per effettuare il download del proprio codice identificativo da utilizzare per l’invio on-line della domanda.
  • 39. MICROINNOVAZIONE BANDO IN APERTURA A SETTEMBRE FINALITA’ DELL’INTERVENTO La Regione Toscana, in attuazione del POR CREO FESR 2007-2013, del POR CREO FESR 2014-2020 e della linea d’intervento 1.b del PRSE 2007-2015, intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento delle MPMI in “microinnovazione”. Con il termine “microinnovazione” si intendono i progetti d’investimento non superiori ad Euro 50.000,00 che le MPMI possono attivare tramite l’acquisizione di servizi qualificati elencati nell’apposito Catalogo. Si tratta di: innovazione di processi derivante da attività di ricerca e sviluppo orientata al mercato innovazione applicativa o incrementale tesa al miglioramento della produttività delle imprese e quindi non soloinnovazione applicativa o incrementale tesa al miglioramento della produttività delle imprese e quindi non solo tecnologica ma anche organizzativa e commerciale. Priorità tecnologiche In linea con la strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana”, che richiede di incentrare il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno finanziati progetti di innovazione legati alle seguenti priorità tecnologiche indicate dalla stessa Smart Specialisation: ICT e FOTONICA FABBRICA INTELLIGENTE CHIMICA e NANOTECNOLOGIA
  • 40. TIPOLOGIA INTERVENTI FINANZIABILI Le tipologie di servizi qualificati per l’innovazione oggetto del progetto d’investimento ammissibili all’aiuto sono definite nelle AreeAree AA ee BB del “Catalogo dei servizi qualificati per le imprese toscane” approvato con decreto 4983 del 05/11/2014 n.1389 del 30/03/2016 Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi, di norma, nella forma di voucher quale contributo in conto capitale con erogazione indiretta mediante utilizzo della delega di pagamento ai sensi dell’art 1269 c.c. Nel “Catalogo” per ogni tipologia di servizio ed in relazione alle dimensioni dell’impresa è indicato l’investimento massimo ammissibile che comunque, anche nel caso di acquisizione di due tipologie di servizi, non può superaremassimo ammissibile che comunque, anche nel caso di acquisizione di due tipologie di servizi, non può superare l’importo di € 50.000,00. Per ogni progetto l’investimento minimo ammissibile varia in relazione alle dimensioni dell’impresa: microimpresa Euro 10.000,00 piccola impresa Euro 12.500,00 media impresa, consorzi, ATI/RTI e contratti di rete Euro 20.000,00
  • 41. SOGGETTI BENEFICIARI Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) definite ai sensi del Reg 651/2014, in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi esercitanti un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007 B – Estrazione di minerali da cave e miniere, C - Attività manifatturiere D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, limitatamente ai gruppi 35.11 e 35.21 E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F – Costruzioni H – Trasporto e magazzinaggio, ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3, 51.1, 51.2, 53.1 ,53.2 e 52.22H – Trasporto e magazzinaggio, ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3, 51.1, 51.2, 53.1 ,53.2 e 52.22 J – Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione delle divisioni 59 e 60 e dei gruppi 58.11, 58.13, 58.14, 58.21, 61.9, 63.9 M – Attività professionali, scientifiche e tecniche, limitatamente ai gruppi 71.1 (ad esclusione della classe 71.11), 71.2, 72.1 e alle categorie 74.90.2 e 74.90.9 N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese limitatamente ai gruppi 81.2 e 81.3 e alle categorie 82.92.1 e 82.92.2 Q – Sanità e assistenza sociale limitatamente alle divisioni 87 e 88 S – Altre attività di servizi, limitatamente ai gruppi 96.01 e 96.02.
  • 42. SOGGETTI BENEFICIARI Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) definite ai sensi del Reg 651/2014, in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi esercitanti un’attività identificata come prevalente rientrante nei settori COMMERCIOCOMMERCIO EE TURISMOTURISMO !!!!!!
  • 43. Durata Micro impresa Piccola Impresa Media Impresa Micro impresa Piccola Impresa Media Impresa A SERVIZI QUALIFICATI DI ACCOMPAGNAMENTO -PRIMO SOSTEGNO PER L'INNOVAZIONE A.1 Servizi di audit, del potenziale e dell'impatto sociale 7.500 12.500 20.000 6 mesi 50% 40% 35% A.2 Studi di fattibilità di primo livello 10.000 20.000 25.000 6 mesi 50% 40% 35% 30% B SERVIZI QUALIFICATI SPECIALIZZATI DI CONSULENZA E SOSTEGNO ALL'INNOVAZIONE B.1 Servizi qualificati di supporto alla ricerca e sviluppo ed alla innovazione di prodotto e processo B.1.1 Servizi di supporto alla ricerca e sviluppo e all'innovazione di prodotto e/o processo nella fase di concetto 25.000 35.000 50.000 12 mesi 60% 50% 40% B.1.2 Servizi di supporto all'introduzione di nuovi prodotti 25.000 35.000 50.000 12 mesi 60% 50% 40% B.1.3 Servizi tecnici di progettazione per ricerca e sviluppo e per innovazione di prodotto e/o processo produttivo 12 mesi 60% 50% 40% B.1.4 Servizi tecnici di sperimentazione (prove e test) 12 mesi 30% 25% 20% B.1.5 Servizi di gestione della proprietà intellettuale 12 mesi 60% 60% 40% B.1.6 Ricerca contrattuale 18 mesi 60% 60% 50% B.1.7 Servizi di supporto all'innovazione dell'offerta 25.000 35.000 50.000 12 mesi 60% 50% 40% B .2 Servizi qualificati di supporto alla innovazione organizzativa e alla conseguente introduzione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) ed alla sperimentazione di pratiche di innovazione sociale B.2.1 Servizi di supporto al cambiamento organizzativo 18 mesi 60% 50% 40% B.2.2 Servizi di miglioramento della efficienza delle operazioni produttive 18 mesi 60% 50% 40% B.2.3 Gestione della catena di fornitura 12 mesi 60% 50% 40% B.2.4 Supporto alla certificazione avanzata 15.000 25.000 35.000 18 mesi 50% 40% 30% 20% B.2.5 Servizi per l’efficienza energetica 15.000 25.000 35.000 18 mesi 50% 40% 30% B.2.6 Servizi per l’efficienza e la responsabilità ambientale 15.000 25.000 35.000 18 mesi 50% 40% 30% B.2.7 Servizi di supporto all'innovazione organizzativa mediante gestione temporanea di impresa (Temporary management) 35.000 40.000 50.000 12 mesi Premialità aggiuntive TIPOLOGIA DI SERVIZI Costo ammissibile Intensità dell'aiuto 50.000 50.000 50.000 60% 50.000 50.000 30.000 50.000 B.2.7 temporanea di impresa (Temporary management) 35.000 40.000 50.000 12 mesi B.3 Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati B.3.1 Supporto alla introduzione di innovazioni nella gestione delle relazioni con i clienti 30.000 40.000 50.000 12 mesi B.3.2 Supporto allo sviluppo di reti distributive specializzate ed alla promozione di prodotti 30.000 40.000 50.000 12 mesi B.3.3 Servizi di valorizzazione della proprietà intellettuale 12 mesi Servizi qualificati specifici B.4.1 Servizi qualificati specifici per la creazione di nuove imprese e nuove imprese innovative B.4.1.1 Servizi di pre-incubazione 10.000 12 mesi 50% B.4.1.2 Servizi di incubazione 36.000 18 mesi 50% B.4.1.3 Servizi di accompagnamento commerciale e accelerazione 15.000 12 mesi 50% B.4.2 Servizi qualificati specifici a domanda collettiva 18 mesi B.4.2.1 Marchi collettivi B.4.2.2 Tracciabilità/rintracciabilità dei prodotti B.4.2.3 Certificazione di filiera B.4.2.4 Logistica e supply chain management B.4.2.5 Temporary mangement B.4.2.6 Supporto alla costituzione di Organizzazioni interprofessionali e alla progettazione dei servizi B.5 Servizi qualificati di consulenza per l'innovazione finanziaria 30.000 40.000 50.000 18 mesi 50% 40% 30% 50% 50% 50.000 50% Euro 50.000,00 x impresa 60%
  • 44. A. Servizi qualificati di accompagnamento – primo sostegno per l’innovazione B. Servizi qualificati specializzati di consulenza e sostegno all’innovazioneall’innovazione C. Servizi all’internazionalizzazione
  • 45. A.2 - Studi di fattibilità Descrizione Gli Studi di fattibilità includono: • Due Diligence Tecnologica, finalizzata a valutare il livello di sviluppo e innovatività delle tecnologie utilizzate o da utilizzare in un progetto imprenditoriale, un progetto di ricerca e sviluppo o d’innovazione di prodotto o di processo, un progetto di trasferimento tecnologico, un progetto d’innovazione del Modello di Business, dell’organizzazione, un progetto d’innovazione di marketing, un progetto d’innovazione sociale. • Valutazione dei fattori di competitività diretta a valutare il vantaggio• Valutazione dei fattori di competitività diretta a valutare il vantaggio competitivo e dell’impatto (di mercato, economico-finanziario, organizzativo, sociale) del progetto di ricerca e sviluppo, d’innovazione o trasferimento tecnologico individuato nel corso dell’Audit Tecnologico e oggetto della Due Diligence tecnologica. • Valutazione d'impatto sociale dei prodotti.
  • 46. B. Servizi qualificati specializzati di consulenza e sostegno all’innovazione include le seguenti macro-tipologie di servizi qualificati specializzati: • B.1. Servizi qualificati di supporto alla ricerca e sviluppo ed alla innovazione di prodotto e/o processo • B.2. Servizi qualificati di supporto alla innovazione organizzativa e alla conseguente introduzione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e alla sperimentazione di pratiche di innovazione sociale. • B.3. Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico• B.3. Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati • B.4. Servizi qualificati specifici • B.5. Servizi qualificati di consulenza per l’innovazione finanziaria
  • 47. • B.1. Servizi qualificati di supporto alla ricerca e sviluppo ed alla innovazione di prodotto e/o processo B.1.1 - Servizi di supporto alla ricerca e sviluppo e alla innovazione di prodotto e/o di processo nella fase di concetto B.1.2 - Servizi di supporto all’introduzione di nuovi prodotti B.1.3 - Servizi tecnici di progettazione per ricerca e sviluppo e per innovazione di prodotto e/o di processo produttivoe/o di processo produttivo B.1.4 - Servizi tecnici di sperimentazione (prove e test) B.1.5 - Servizi di gestione della proprietà intellettuale B.1.6 - Ricerca contrattuale B.1.7 - Servizi di supporto all’innovazione dell’offerta
  • 48. B.2 - Servizi qualificati di supporto alla innovazione organizzativa e alla conseguente introduzione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e alla sperimentazione di pratiche di innovazione sociale B.2.1 - Servizi di supporto al cambiamento organizzativo B.2.2 - Servizi di miglioramento della efficienza delle operazioni produttive B.2.3 - Gestione della catena di fornituraB.2.3 - Gestione della catena di fornitura B.2.4 - Supporto alla certificazione avanzata B.2.5 - Servizi per l’efficienza energetica B.2.6 - Servizi per l’efficienza e la responsabilità ambientale B.2.7 - Servizi di supporto all’innovazione organizzativa mediante gestione temporanea di impresa (Temporary management - TM)
  • 49. B.2.1 - Servizi di supporto al cambiamento organizzativo Contenuto • analisi e mappatura dei processi organizzativi volti anche all’accompagnamento di sistemi di certificazione per la qualità di base e all'elaborazione di politiche di RSI • realizzazione di benchmarking (in caso di analisi basata sul benchmarking) • analisi e mappatura delle prospettive dei portatori di interesse e delle resistenze al cambiamento se presenti e strategie per superare i fattori di criticità • ridisegno dei processi e/o delle strutture organizzative • supporto all’implementazione di nuove strutture e procedure organizzative • analisi e controllo dei costi aziendali (es. attraverso Activity Based Costing e Activity Based Management) e determinazione del pricing • supporto al management nella gestione del cambiamento organizzativo (change management) • supporto all'implementazione di assets organizzativi volti all’ottimizzazione della struttura finanziaria e all'efficienza ed efficacia della gestione del credito (in considerazione delle nuove procedure previste da Basilea 2 e 3)
  • 50.
  • 51. B.2.4 - Supporto alla certificazione avanzata • supporto tecnico all’implementazione di sistemi di gestione e alla certificazione di sistema secondo schemi di enti normativi e regolamentari di rilevanza internazionale quali ad esempio: - supporto tecnico al processo di registrazione EMAS, - supporto tecnico alla gestione del processo di certificazione UNI EN ISO 14001 e 15064, - supporto all’implementazione di sistemi di gestione conformi alle norme volontarie sull'ambiente,volontarie sull'ambiente, - servizi per l’implementazione di sistemi per la responsabilità sociale (es. SA8000, AA1000, altre certificazioni di responsabilità sociale relative a specifici settori, a valenza internazionale), - supporto all’implementazione di sistemi di gestione per garantire la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro - OHSAS 18001,
  • 52. B.2.4 - Supporto alla certificazione avanzata - supporto all’implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni - ISO 27001, - supporto all’implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza alimentare - ISO 22000, - supporto all’implementazione di sistemi di gestione dell’efficienza energetica - ISO 50001, • supporto all’integrazione dei sistemi di gestione esistenti o previsti in un unico Sistema di Gestione Integrato • supporto all’adozione di schemi di certificazione avanzata capaci di contribuire in modo significativo all’innalzamento delle capacità competitive delle imprese con riferimento asignificativo all’innalzamento delle capacità competitive delle imprese con riferimento a specifici settori come ad esempio la certificazione IRIS per settore ferroviario, ISO/TS 16949 nel settore automotive, etc. • supporto all’accreditamento dei laboratori di prova e di taratura in relazione ai requisiti previsti dallo standard ISO/IEC 17025 • supporto tecnico alla certificazione di prodotto (es. Global Gap, IFS, BRC, ISO 22005, Ecolabel)
  • 53. B.2.4 - Supporto alla certificazione avanzata
  • 54. B.2.5 - Servizi per l’efficienza e la responsabilità ambientale • consulenza per il supporto all’innovazione in campo ambientale (compresi i servizi per la partecipazione a programmi di riduzione d'impatto di attività e prodotti sull'ambiente quali, ad esempio, il programma Responsible Care e all’integrazione delle valutazioni d’impatto sull’ambiente nell’ambito del Product Lifecycle Management). • servizi per l’implementazione dei sistemi organizzativi e gestionali• servizi per l’implementazione dei sistemi organizzativi e gestionali aziendali per l’acquisizione delle conoscenze e servizi tecnici necessari per l’attuazione dei compiti di cui al Regolamento REACH • servizi di supporto all’implementazione di sistemi di gestione integrati Energia/Ambiente.
  • 55. B.2.5 - Servizi per l’efficienza e la responsabilità ambientale
  • 56. B.3 - Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati Tipologia di servizi B.3.1 - Supporto alla introduzione di innovazioni nella gestione delle relazioni con i clienti B.3.2 - Supporto allo sviluppo di reti distributive specializzate edB.3.2 - Supporto allo sviluppo di reti distributive specializzate ed alla promozione di prodotti B.3.3 - Servizi di valorizzazione della proprietà intellettuale
  • 57.
  • 58.
  • 59. Per accedere alla presentazione domanda https://sviluppo.toscana.it/bandi
  • 60. Efficientamento energetico degli immobili Por Creo Fesr 2014-2020
  • 61. Il bando sarà infatti diviso in due graduatorie da approvare entro settembre 2016: una per l'erogazione di 1 milione e 900mila euro destinati alle imprese danneggiate dalle calamità; un'altra, da 1 milione e 100mila per i progetti di tutteun'altra, da 1 milione e 100mila per i progetti di tutte le altre imprese. STANZIAMENTO COMPLESSIVO : 8/11 MILIONI DI EURO
  • 62. Non potranno presentare domanda le imprese appartenenti ai settori economici esclusi dal campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 di cembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» ed in particolare: a) aiuti concessi a imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; b) aiuti concessi a imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; c) aiuti concessi a imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli nei casi seguenti:di prodotti agricoli nei casi seguenti: i) qualora l’importo dell’aiuto sia fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, ii) qualora l’aiuto sia subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari; d) aiuti per attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione; e) aiuti subordinati all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli d’importazione.
  • 63. ll bando finanzierà, con un contributo massimo del 40% dei costi ammissibili, vari tipi di intervento: isolamento termico di strutture orizzontali e verticali, sostituzione di serramenti e infissi, sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentatialimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, ecc. A completamento degli interventi precedenti potranno essere attivabili anche interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica senza eccedere i limiti dell'autoconsumo.
  • 64. Dimensione dei progetti Non sono ammessi progetti che comportano spese ammissibili totali inferiori a 20.000,00 euro Dimensione impresa Contributo rispetto alle spese ammissibili (%) Micro-Piccola 40%Micro-Piccola 40% Media 30% Grande 20%
  • 65. OGNI IMPRESA PUO’ PRESENTARE AL MASSIMO 3 PROGETTI OGNI PROGETTO SI RIFERISCE A SOLAMENTE UN IMMOBILE OCCORRE ANALISI ENERGETICA PER LA DIMOSTRAZIONE DELLA RIDUZIONE DEI CONSUMI
  • 66. Per accedere alla presentazione domanda IL CONTRIBUTO NON E’ CUMULABILE CON NESSUN ALTRO AIUTO Per accedere alla presentazione domanda https://sviluppo.toscana.it/bandi
  • 67. GIOVANI under 40 anni che costituiranno l’impresa entro 6 mesi dal provvedimento di concessione IMPRESE GIOVANILI INNOVATIVE: costituite nei due anni precedenti la data di presentazione della domanda Impresa innovativa: -che può dimostrare attraverso valutazione di un soggetto esterno che 2) Creazione start2) Creazione start--up innovativeup innovative -che può dimostrare attraverso valutazione di un soggetto esterno che svilupperà prodotti, servizi e/o processi nuovi o migliorati rispetto allo stato dell’arte nel settore interessato -i cui costi di ricerca e sviluppo rappresentino almeno il 10% del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei due anni precedenti la concessione dell’aiuto -
  • 68. PrioritàPriorità tecnologichetecnologiche I progetti devono essere correlati alle seguenti priorità tecnologiche: ICT e FOTONICA FABBRICA INTELLIGENTEFABBRICA INTELLIGENTE CHIMICA e NANOTECNOLOGIA -I progetti devono essere realizzati in 12 mesi
  • 69. - AgevolazioneAgevolazione MICROCREDITOMICROCREDITO: finanziamento a tasso 0 del 60% (€ 21.000,00 – € 120.000,00) durata 8 anni con preammortamento di 18 mesi. Investimento minimo: € 35.000,00 Investimento massimo: € 200.000,00
  • 70. Spese AmmissibiliSpese Ammissibili -- MicrocreditoMicrocredito MICROCREDITOMICROCREDITO Macchinari, attrezzature, (anche usati) ivi compresi gli automezzi e arredi Terreni edificati e non edificati (max 10% degli investimenti ammissibili) Acquisto/costruzione di ImmobiliAcquisto/costruzione di Immobili Impianti e opere funzionalmente correlate ImmobilizzazioniImmobilizzazioni ImmaterialiImmateriali (diritti(diritti didi brevetto,brevetto, licenze,licenze, KnowKnow--howhow oo altrealtre formeforme didi proprietàproprietà intellettualeintellettuale)
  • 71. - AgevolazioneAgevolazione VOUCHERVOUCHER (€7.000,00 - € 40.000,00): contributo a fondo perduto per consulenze e sostegno all’innovazione
  • 72. Spese AmmissibiliSpese Ammissibili -- VoucherVoucher Spese indicate alla sezione B4.1 «Servizi qualificati specifici per la creazione di nuove imprese e nuove imprese innovative»: B.4.1.1–Pre-incubazione B.4.1.2–Incubazione e servizi di messa aB.4.1.2–Incubazione e servizi di messa a disposizione di spazi attrezzati B.4.1.3–Accompagnamento commerciale e accelerazione Le spese non possono superare il 20% del progetto
  • 73. - ErogazioneErogazione Microcredito: l’erogazione può avvenire a saldo o con anticipo 80% dietro presentazione garanzia fideussoria Voucher: l’erogazione avviene a saldo con delega diVoucher: l’erogazione avviene a saldo con delega di pagamento al fornitore Le erogazioni avvengono entro i 60 giorni dalla richiesta
  • 74. - Presentazione domandaPresentazione domanda Domande dal 15/10/2015 su piattaforma ToscanaMuove Graduatorie trimestrali (31/12 – 31/03 –Graduatorie trimestrali (31/12 – 31/03 – 30/06 – 30/09) con pubblicazione entro 60 giorni dalla scadenza del trimestre
  • 75. Incentivi e iniziative camerali aIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazionesostegno dell’innovazione
  • 76. Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazioneIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione 1)1) IL FONDO ROTATIVO DELLA CCIAAIL FONDO ROTATIVO DELLA CCIAA DIDI PISAPISA 2)2) IL CLUB DELLE IMPRESE INNOVATIVEIL CLUB DELLE IMPRESE INNOVATIVE 3)3) IL PREMIO INNOVAZIONEIL PREMIO INNOVAZIONE
  • 77. ILIL FFONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVEPER LE IMPRESE INNOVATIVE L’esperienza nel seed capital della Camera di Commercio di Pisa 20032003 la CCIAA di Pisa crea illa CCIAA di Pisa crea il FFONDOONDO ROTATIVOROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVEPER LE IMPRESE INNOVATIVE Fondo attraverso il quale la Camera sottoscrive quote di capitale di rischio nelle imprese INNOVATIVEINNOVATIVE
  • 78. IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE: Chi è la Camera di Commercio Legge 580/93 Art. 1 - Natura e sede 1. Le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, di seguito denominate "camere di commercio", sono enti pubblici dotati di autonomia funzionale che svolgono, nell'ambito della circoscrizione territoriale di competenza, sulla base del principio di sussidiarietà di cui all’articolo 118 della Costituzione, funzioni di interesseprincipio di sussidiarietà di cui all’articolo 118 della Costituzione, funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell'ambito delle economie locali.
  • 79. IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE: Art. 2 – Compiti e Funzioni 2. Le camere di commercio, singolarmente o in forma associata, svolgono in particolare le funzioni e i compiti relativi a: b) promozione della semplificazione delle procedure per l’avvio e lo svolgimento di attività economiche; c) promozione del territorio e delle economie locali al fine di accrescerne la competitività, favorendo l’accesso al credito per le PMI anche attraverso il supporto ai consorzi fidi;supporto ai consorzi fidi; e) supporto all’internazionalizzazione per la promozione del sistema italiano delle imprese all’estero, raccordandosi, tra l’altro, con i programmi del Ministero dello sviluppo economico; f) promozione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico per le imprese, anche attraverso la realizzazione di servizi e infrastrutture informatiche e telematiche;
  • 80. IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE: CONTESTO DI RIFERIMENTO Il Problema della NASCITA delle Imprese Innovative Necessità di forme di capitale “paziente” nelle fasi di start up (senza rimborso neiNecessità di forme di capitale “paziente” nelle fasi di start up (senza rimborso nei primi 2primi 2--3 anni di vita) delle imprese innovative (liquidità)3 anni di vita) delle imprese innovative (liquidità) Fondi di venture capital che operano raramente nell’Fondi di venture capital che operano raramente nell’early stageearly stage e solo pere solo per investimenti superiori a 500 kinvestimenti superiori a 500 k€€ Capitale di credito di difficile reperimento presso i canali bancari in assenza diCapitale di credito di difficile reperimento presso i canali bancari in assenza diCapitale di credito di difficile reperimento presso i canali bancari in assenza diCapitale di credito di difficile reperimento presso i canali bancari in assenza di garanziegaranzie Importanza dei mezzi propri in fase di avvio perImportanza dei mezzi propri in fase di avvio per capitalizzare l’impresacapitalizzare l’impresa
  • 81. IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE: GLI OBIETTIVI sostenere la nascita di nuove imprese innovative nella Provincia di Pisa consentirne la capitalizzazione e, quindi, migliorarne la “bancabilità” aiutarle ad accedere al mercato e avviarne la crescita far loro superare la fase di start up rendendole mature per l’ingresso dei V.C.
  • 82. IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE: LA RISPOSTA DELLA CAMERA FORNIRE MEZZI FINANZIARI PER L’AVVIO DELL’ATTIVITA’FORNIRE MEZZI FINANZIARI PER L’AVVIO DELL’ATTIVITA’ Prima della realizzazione dell’investimento sulla base della validita’ del pianoPrima della realizzazione dell’investimento sulla base della validita’ del piano industriale, senza richiedere garanzie reali o personali ai proponentiindustriale, senza richiedere garanzie reali o personali ai proponenti Per finanziare anche i costi legati al funzionamento della società (risorsePer finanziare anche i costi legati al funzionamento della società (risorse umane, costi di gestione, ecc.)umane, costi di gestione, ecc.) In grado di capitalizzare l’impresa e renderla quindi finanziabile anche daiIn grado di capitalizzare l’impresa e renderla quindi finanziabile anche daiIn grado di capitalizzare l’impresa e renderla quindi finanziabile anche daiIn grado di capitalizzare l’impresa e renderla quindi finanziabile anche dai finanziatori di capitale di creditofinanziatori di capitale di credito Per un periodo di tempo predeterminato in cui non vi sono rate di rimborso oPer un periodo di tempo predeterminato in cui non vi sono rate di rimborso o pagamento di interessipagamento di interessi Way out: riacquisto delle quote da parte dei soci ad un prezzo prestabilito cheWay out: riacquisto delle quote da parte dei soci ad un prezzo prestabilito che lascia loro il valore creato nel trienniolascia loro il valore creato nel triennio
  • 83. IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE: LA CATENA DEL VALORE + FINANZIAMENTI BANCARI > RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE C R E VENDITE INCASSI “INTANGIBLE ASSETS” ALTRI INVESTITORI PRODUZIONE PILOTA > RISORSE FINANZIARIE AZIONE COMMERCIALE E S C I T A
  • 84. IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE: IMPRESE BENEFICIARIE INNOVATIVE COSTITUITE O COSTITUENDE. UNITA’ LOCALE IN PROVINCIA DI PISA SOCIETA’ DI CAPITALI
  • 85. IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE: PROCEDURA Selezione delle candidature COMITATO TECNICOCOMITATO TECNICO ILivello ESPERTI DI ALTO LIVELLO, PROVENIENTI DALLE UNIVERSITA’ DAI POLI E DALLE PROFESSIONI VALUTAZIONE GIUNTA CAMERALEGIUNTA CAMERALE DELIBERA LA SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE DI CAPITALE IILivello ESPERTI ESTERNI, INDIPENDENTI, CONVENZIONATI CON LA CCIAA A SEGUITO DI UN ANNUNCIO PUBBLICO PER EFFETTUARE LE DUE DILIGENCE
  • 86. IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE: LE SCELTE DI FONDO MINORANZA TEMPORANEITA’ Partecipazione diretta della Camera al capitale di rischio di imprese innovative con quote inferiori al 25% del CS Max 3 anni - possibile dilazione SEED CAPITAL Partecipazione per importi non superiori a quelli consentiti dal de minimis (200.000) TEMPORANEITA’ PATTI PARASOCIALI Impegno al riacquisto da parte dei soci proponenti Prezzo di uscita definito fin dalla sottoscrizione Max 3 anni - possibile dilazione del pagamento di altri 24 mesi.
  • 87. IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE: REGIME DI AIUTO Aiuto massimo di 200.000 euro nell’arco di un triennio Per imprese costituende o per imprese che non rispettano i parametri previsti dal regime autorizzatoDE MINIMIS
  • 88. IL ffONDOONDO ROTATIVOROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE: ALCUNI NUMERI : oo circa 8 milioni di € messi a disposizione dalla CCIAA e 300.000 € dalla Provincia di Pisa o 80 candidature esaminate 28 imprese selezionate, 3 candidature 2013 valutate nel corso del 2015. o 2.772.000 € di investimento CCIAA (circa 30% delloo 2.772.000 € di investimento CCIAA (circa 30% dello stanziato); o 19 imprese partecipate ad oggi, tutte in attività, o 4 in portafoglio, 13 dismissioni a buon fine.
  • 89. IL ffONDOONDO ROTATIVOROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE: IL PORTAFOGLIO ATTUALE Società Acquisita Quota Uscita Investito Prezzo Margine % uscita previsto BM Solar srl 2011 24,00% mag-16 200.000 1,08 16.000 Superevo srl 2012 20,00% ott-15 180000 1,08 14400 Relief Art srl 2013 24,50% nov-16 200000 1,08 16000 Innova srl 2014 24,40% apr-17 170000 1,08 13600Innova srl 2014 24,40% apr-17 170000 1,08 13600 Totali 750.000 60.000
  • 90. IL ffONDOONDO ROTATIVOROTATIVO PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE: I CASI DI SUCCESSO : YOGITECH SPAYOGITECH SPA Fatturato 2010: 1,5 milioni di euro QDESIGN SRLQDESIGN SRL Fatturato 2009: 1,9 milioni di euro AGE SOLUTIONS SRLAGE SOLUTIONS SRL Fatturato 2010: 404.000 euro NETRESULTS SRLNETRESULTS SRL Fatturato 2010: 446.000 euro
  • 91. IL ffONDOONDO ROTATIVOROTATIVO PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE: I CASI DI SUCCESSO : LOBIM SRLLOBIM SRL finanziata da Merchant Bank per 500.000 € (100.000 quale apporto di mezzi propri). Produzione 2010: 361k euro RTW SRLRTW SRL Integrazione verticale – partecipata dal più importante cliente che ne detiene oggi la maggioranza assoluta Integrazione verticale – partecipata dal più importante cliente che ne detiene oggi la maggioranza assoluta Fatturato 2010: 183k euro EXTRASOLUTION SRLEXTRASOLUTION SRL Valutata 6 mln di euro. Ha avuto offerte di acquisizione da concorrenti per 2 mln di euro rifiutate dai soci. Nel 2009 la società si è consolidata sul mercato internazionale.
  • 92. IL ffONDOONDO ROTATIVOROTATIVO PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE NUOVE IMPRESE INNOVATIVE: I CASI DI SUCCESSO : WIN SRLWIN SRL Società operante nel settore Biomedicale costituita nel 2009. La società sta concludendo un accordo di sottoscrizione quote con due fondi di VC (IAG e SICI) per complessivi 800.000 euro a fronte del 33,33% del capitale per un valore nominale di 65.648 euro. A soli 2 anni dalla nascita della società, il valore pre-money della società è dunqueA soli 2 anni dalla nascita della società, il valore pre-money della società è dunque stato stimato dagli investitori in 1.600.000 euro.
  • 93. IL ffONDO ROTATIVOONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE INNOVATIVE:PER LE IMPRESE INNOVATIVE: I SETTORI DI INTERVENTO: IMPRESE SPIN OFF DELLA RICERCA MICROTECH _ strumenti biomedicali per laparoscopia non invasiva ^ XRD TOOLS _strumentazioni per diffrattrometria ai raggi X ^ RTW _diagnostica elettromagnetica per le telecomunicazioni ^ WI TECH_progettazione e implementazione di sistemi Wi Fi ^ ERA ENDOSCOPY_ robotica applicata alla microchirurgia ^ CRYSTAL ITALIA _produzione di cristalli per macchine laser EXTRASOLUTION_apparecchiature per il packaging MARWAN TECHNOLGY_strumenti di misura e apparecchiature elettroniche PROTEOGEN BIO_Bioinformatica ^ NETRESULTS_ telecomunicazioni WIN^_ biomedicale Habble srl IMPRESE CON PROPRIE INNOVAZIONI DI PRODOTTO Habble srl LOBIM_attrezzature biomedicali per il trattamento delle artrosi ^ DOLIGHT_Sorgenti di luce ^ YOGITECH_progettazione componenti microelettronici per industria automotive QDESIGN_progettazione/realizzazione sistemi di automazione integrati AGIO ITALIA_progettazione di componenti elettronici multimediali DINITECH : tecnologia di stampa di manufatti in roccia sintetica AGE SOLUTIONS^ sistemi CAD CAM applicati al mercato odontoiatrico PIT POT: tecnologia innovative per il florovivaismo BM SOLAR: fotovoltaico Spazio Dati srl ^ sono inserite in strutture di incubazione/poli tecnologici
  • 94. Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle impreseIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle imprese innovativeinnovative IL CLUB DELLE IMPRESEIL CLUB DELLE IMPRESE INNOVATIVEINNOVATIVE
  • 95. Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle impreseIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle imprese innovativeinnovative Il “Club delle Imprese Innovative” nasce nel 2003 da un’iniziativa della Camera di Commercio di Pisa che ha voluto offrire alle imprese innovative operanti sul territorio occasioni di incontro e formazione finalizzate a favorire la reciproca conoscenza e l’avvio di collaborazioni. Oggi il Club conta oltre 100 (107 per l’esattezza) imprese iscritte che si incontrano periodicamente per condividere progetti, conoscere nuoviincontrano periodicamente per condividere progetti, conoscere nuovi imprenditori o venture capitalist
  • 96. Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle impreseIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle imprese innovativeinnovative - Dare visibilità alle imprese innovative - Favorire la circolazione delle informazioni, delle proposte e dei programmi sui temi dell’innovazione - Creare un clima favorevole alla conoscenza, al dialogo e alla interazione tra imprese e mondo dell’innovazione - Allacciare rapporti e stringere alleanze con altri club, organismi o realtà nazionali ed internazionali operanti in ambito di innovazione - Sfruttare le reti di servizi messi a disposizione dalla Unione Europea e dal sistema- Sfruttare le reti di servizi messi a disposizione dalla Unione Europea e dal sistema camerale italiano per la promozione dell’innovazione - Favorire lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle PMI Innovative e l’incontro con i capitali a rischio italiani ed esteri.
  • 97. Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle impreseIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle imprese innovativeinnovative Il ClubClub delledelle ImpreseImprese InnovativeInnovative riunisce imprese di Pisa e Lucca che fanno dell’innovazione il loro core business. La creazione di questo Club nasce con lo scopo principale di creare occasioni di incontro tra le imprese e grandi aziende.
  • 98. Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle impreseIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Club delle imprese innovativeinnovative Iniziative volte alla predisposizione di servizi per accompagnamento e supporto alle imprese innovative Incontri con un “acceleratore” di sviluppoIncontri con un “acceleratore” di sviluppo Incontri con soggetti che operano nel venture capital
  • 99. E’ arrivato il nuovo «Club delle imprese innovative»
  • 100. Club Imprese Innovative 2009-2015 Cos'è il Club Il “Club delle Imprese Innovative” nasce nel 2003 da un'iniziativa della Camera di Commercio di Pisa che ha voluto offrire alle imprese innovative operanti sul territorio occasioni di incontro e formazione finalizzate a favorire la reciproca conoscenza e l'avvio di collaborazioni.finalizzate a favorire la reciproca conoscenza e l'avvio di collaborazioni. 109 imprese iscritte "Il Club è una vetrina per tutte le imprese innovative che vogliono farsi conoscere ed apprezzare" che consente lo sviluppo di sinergie tra i partecipanti.
  • 101. Obiettivo Creare una rete tra le imprese appartenenti al club, le grandi aziende ospiti, i consulenti, le camere di commercio e altri enti a sostegno dello sviluppo di imprese innovative. Il Club si propone di: Sviluppare collaborazioni e la conclusione di affari;Sviluppare collaborazioni e la conclusione di affari; Avviare progetti congiunti; Scambio di informazioni in tempo reale. Tutto ciò grazie alla creazione di una comunità, reale e virtuale, che consente lo sviluppo di sinergie tra i partecipanti.
  • 102. ATTIVITA’ 1. Incontri tra imprese appartenenti al Club per favorire la reciproca conoscenza 2. Incontri tra imprese appartenenti al Club con grandi aziende multinazionali 3. Visite in incubatori e poli tecnologici3. Visite in incubatori e poli tecnologici 4. Promozione delle imprese appartenenti al Club sul web per aumentarne la visibilità con creazione di un social network 5. Facilitazione di scambio informativo tra consulenti e imprese appartenenti al Club con l’uso di forum di discussione
  • 103. Durante l'anno la Camera di Commercio di Pisa invita grandi aziende a livello nazionale a conoscere le imprese de “Il Club delle Imprese Innovative”. Ma come funzionano gli Incontri del CLUB? - La grande azienda ospite si presenta alle imprese del Club (indicativamente 20-30 minuti con ausilio di slides) Come funziona? - La parola passa poi alle imprese presenti all'incontro con un giro di tavolo, ognuna di loro si presenta con un elevator pitch. - La grande azienda sentite le presentazioni e visionati i profili delle imprese presenti sul sito del Club selezionerà la/le imprese che vorrà incontrare nuovamente presso la sua sede. L'obiettivo è quello di creare un terreno fertile per collaborazioni.
  • 104. Club Imprese InnovativeClub Imprese Innovative Il Club conta ad oggi 105 imprese con sede a Pisa e dal 2011 aperto anche alle imprese di Lucca
  • 105. Club Imprese Innovative 2009 – 2014 12. SACMI 13. GRUPPO FABBRI 14. CMS 15. AKHELA 16. AEPI 17. DELTATECH 1. ELETTROMAR S.p.A. 2. SCHNEIDER ELECTRIES S.p.A. 3. MENARINI INDUSTRIE FARMACEUTICHE 4. SIEMENS S.p.A. 33 GRANDI AZIENDE INCONTRATE 23. DATALOGIC 24. SOILMEC 25. MATHWORKS 26. ESA ELETTRONICA 27. GRUPPO SOL 28. POWER ONE17. DELTATECH 18.TETRAPAK 19. IMA 20. SELCOM 21. 3M 22. VODAFONE 4. SIEMENS S.p.A. 5. ANSALDOBREDA S.p.A. 6. FASTWEB S.p.A. 7. DADA 8. TELECOM ITALIA S.p.A. 9. CEFLA 10. FERRARI 11.GRUPPO SOL 28. POWER ONE 29. THYSSENKRUPP ENCASA 30. NTT DATA 31.FANDIS 32.ALCATEL LUCENT 33. ITALTEL
  • 106. Club Imprese Innovative 2009Club Imprese Innovative 2009--20142014
  • 107. Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il PremioIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Premio InnovazioneInnovazione IL PREMIOIL PREMIO INNOVAZIONEINNOVAZIONE Scadenza 4 luglio 2016Scadenza 4 luglio 2016Scadenza 4 luglio 2016Scadenza 4 luglio 2016
  • 108. Incentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il PremioIncentivi e iniziative camerali a sostegno dell’innovazione: il Premio InnovazioneInnovazione La CCIAA di Pisa intende realizzare intende incoraggiare l’innovazione e la competitività delle Micro, Piccole e Medie Imprese anche promuovendo processi emulativi basati sulpromuovendo processi emulativi basati sul riconoscimento e la diffusione di buone pratiche innovative PLAFOND €30.000,00
  • 109. Soggetti beneficiari a.) iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa ed aventi la sede o unità locale oggetto dell’investimento nella Provincia di Pisa; b.) attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al REA della Camera di Commercio di Pisa da almeno REQUISITO MINIMO!! REA della Camera di Commercio di Pisa da almeno due anni !! c.) in regola con il pagamento del diritto annuale d.) non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione.
  • 110. Iniziative agevolabili Per forte contenuto innovativo si intendono interventi che: - abbiano avuto come business prioritario lo sviluppo di prodotti e/o servizi con caratteristiche di novità rispetto al mercato nazionale, specie se incentrati sull’utilizzo di tecnologie d’avanguardia (innovazione di prodotto/servizio) e che abbiano determinato il rinnovo e l’ampliamento della gamma dei prodotti e dei servizi, e/o dei mercati ad essi associati; - siano stati rivolti all’implementazione in termini qualitativi e di performance di processi produttivi o abbiano introdotto nuovi processi produttivi con caratteristiche migliorative rispetto all’esistente (ad esempio attuazione di nuovi metodi di produzionemigliorative rispetto all’esistente (ad esempio attuazione di nuovi metodi di produzione di approvvigionamento e di distribuzione); - abbiano sviluppato nuovi modelli di business, metodologie di gestione e di controllo fortemente incentrate sull’utilizzo di tecnologie avanzate e, più in generale , abbiano introdotto mutamenti nella gestione, Nell’organizzazione e nelle condizioni di gestione delle risorse umane fortemente improntati alla qualità totale (innovazione di gestione).
  • 111. Contributo L’intervento della Camera di Commercio consiste in n. 2 premi in denaro del valore di € 15.000,00 che saranno assegnati alle tre imprese, che si saranno situate ai primi tre posti della graduatoria stilata dal Comitato Tecnico di Valutazione. Almeno un premio verrà assegnato ad una microimpresa, del settore manifatturiero di servizi, che abbia adottato o sviluppato processi, prodotti e servizi innovativiadottato o sviluppato processi, prodotti e servizi innovativi