6. A NAPOLI,
NEI VICOLI DEL RIONE SANITÀ,
UN BAMBINO DI 8 ANNI
DALLO SGUARDO TRISTE
PREFERISCE LA STRADA
ALLA SCUOLA.
PRIMA DELLA GRANDE GUERRA
PER LA STRADA, AL LAVORO E LONTANO DA CASA,
1906-1911
7. IL PADRE È UN NOBILE SQUATTRINATO,
IL MARCHESE GIUSEPPE DE CURTIS.
LA MADRE,
ANNA CLEMENTE,
È NUBILE.
PRIMA DELLA GRANDE GUERRA
PER LA STRADA, AL LAVORO E LONTANO DA CASA,
1906-1911
8. TOTÒ ORA HA 16 ANNI.
SI È ARRUOLATO VOLONTARIO
NEL 1914, INVIATO PRIMA A
PISA E POI ASSEGNATO AD UN
BATTAGLIONE IN PARTENZA
PER IL FRONTE FRANCESE.
DIETRO IL FILO SPINATO
9. MA TOTÒ È INSOFFERENTE
DELLA DISCIPLINA MILITARE,
LUI APPARTIENE AD UN ALTRO
GENERE DI PERSONE, COME
AFFERMERÀ NEL FILM
«YVONNE LA NUIT» …
…LUI È UN ARTISTA…
DIETRO IL FILO SPINATO
10. TOTÒ, CHE MAL TOLLERA LA
DISCIPLINA MILITARE, ALLA
STAZIONE DI ALESSANDRIA
IMPROVVISA UN ATTACCO DI
CONVULSIONI, PER ESSERE
RICOVERATO IN OSPEDALE.
DIETRO IL FILO SPINATO
12. FU PROPRIO NEL CONTESTO DELLA PRIMA GUERRA
MONDIALE CHE TOTÒ PROPOSE PER LA PRIMA VOLTA
IL FAMOSO INTERROGATIVO
«SIAMO UOMINI O CAPORALI?»
ANZI, PER ESSERE PIÙ PRECISI…
DIETRO IL FILO SPINATO
13. «QUESTA FRASE HA UNA STORIA INIZIATA DURANTE LA
MIA VITA MILITARE
FUI DESTINATO ALL’88° REGGIMENTO
DI STANZA A LIVORNO.
DIETRO IL FILO SPINATO
14. FU IN QUESTO GLORIOSO REGGIMENTO CHE MI
RITROVAI COME SUPERIORE IL FAMIGERATO
CAPORALE, IL CAPORALE PER ANTONOMASIA, IL
CAPORALE A VITA, UNO DI QUEI PERSONAGGI CHE TI
FANNO ODIARE, PER UN NUMERO IMPRECISATO DI
GENERAZIONI, LA DISCIPLINA MILITARE.
DIETRO IL FILO SPINATO
15. AL CAPORALE TUTTO QUELLO CHE IO FACEVO
NON PIACEVA.
TROVAVA DA RIDIRE SU OGNI MINUZIA
E MI IMPONEVA SEMPRE DI RIFARE I SERVIZI,
ANCHE SE ERANO ESEGUITI ALLA PERFEZIONE […]
DIETRO IL FILO SPINATO
16. UN’IRA SORDA, UN RANCORE ANCORA PIÙ FORTE
PERCHÉ REPRESSO, MI INVASERO L’ ANIMA E, IN QUEL
CLIMA ESASPERATO, GIUNSI A IDENTIFICARE IL PEGGIO
DEI DIFETTI UMANI NELLA CATEGORIA DEI CAPORALI,
DIVENUTI IL SIMBOLO DELLA PREVARICAZIONE DEI
FORTI NEI CONFRONTI DEI PIÙ DEBOLI: IL MASSIMO
DELLA VIGLIACCHERIA E DELLA CATTIVERIA.
DIETRO IL FILO SPINATO
17. AI CAPORALI CONTRAPPOSI GLI UOMINI, OSSIA LE
PERSONE PERBENE, CAPACI ANCHE DI ESERCITARE LA
LORO AUTORITÀ, SE NE HANNO, SENZA ABUSARNE […]
DIETRO IL FILO SPINATO
18. IN CASERMA MI CAPITÒ SPESSO DI ESCLAMARE
DAVANTI AI MIEI COMMILITONI OPPRESSI:
«GUARDIAMOCI IN FACCIA…
SIAMO UOMINI O CAPORALI?».
DIETRO IL FILO SPINATO
19. RIENTRAI NELLA VITA CIVILE CON IL BAGAGLIO DELLA
MIA BURRASCOSA ESPERIENZA MILITARE E CONTINUAI
AD APPLICARE IL SISTEMA DI CATALOGARE LE PERSONE
SECONDO QUANTO AVEVO IMPARATO IN CASERMA.
DIETRO IL FILO SPINATO
20. LA GENTE IN GENERE DIVIDE L’UMANITÀ IN
AMICI E NEMICI,
BUONI E CATTIVI.
IO INVECE LA DIVIDO IN UOMINI E CAPORALI:
I PRIMI ESPRIMONO IL BENE, GLI ALTRI IL MALE».
DIETRO IL FILO SPINATO
24. DI CERTO TOTÒ NON AVREBBE MAI
IMMAGINATO CHE MEZZO SECOLO
DOPO, ANCHE UN PROFESSORE
AMERICANO, ORIGINARIO DEL SUD
ITALIA, AVREBBE CERCATO DI DARE
DELLE RISPOSTE AL SUO
INTERROGATIVO
SE SIAMO «UOMINI» O «CAPORALI»
DIETRO IL FILO SPINATO
25. NEL 1971 IL PROF. PHILIP ZIMBARDO,
SIMULÒ LA VITA
DI PRIGIONE ALL’UNIVERSITÀ DI
STANFORD, SELEZIONANDO DEI BRAVI
STUDENTI UNIVERSITARI AL FINE DI
VERIFICARE COSA SUCCEDE AD UNA
“BRAVA” PERSONA UNA VOLTA
ASSUNTO UN RUOLO DI POTERE
L’ESPERIMENTO DOVEVA DURARE 15 GIORNI MA
SI DOVETTE INTERROMPERE AL SESTO GIORNO!
26. …LE “BRAVE” PERSONE IN APPENA SEI
GIORNI DIVENTARONO
DEGLI EFFERATI AGUZZINI.
IL PROCESSO DI “CAPORALIZZAZIONE”
TRASFORMÒ DEI BRAVI RAGAZZI IN
“CATTIVE” GUARDIE UNA VOLTA
ASSUNTO UN RUOLO DI POTERE.
TALE PROCESSO DI TRASFORMAZIONE FU
DENOMINATO “EFFETTO LUCIFERO”
27. "Padre e figlia, Siamo uomini o caporali?" 2010, 21x28cm. Pennarello e china.
Per gentile concessione di Sergio Staino.
28. Per la realizzazione di questa presentazione si ringraziano:
Liliana De Curtis e la figlia Elena
Annalisa Marchi
Il prof. Emerito dell’Università di Stanford,
ed ex Presidente dell’Associazione
Americana degli Psicologi
Philip G. Zimbardo,
il ricercatore Piero Bocchiaro e
lo psicologo Salvatore Cianciabella.