1. Si può vendere con
i Social Media?
Canali sociali aperti e canali chiusi, proprietari.
Sono gli strumenti giusti per vendere in rete?
2. Marketing Made in
Internet a 360°
Una Digital Agency con 18 anni di
esperienze, oltre 2.000 progetti
realizzati e decine di professionisti che
lavorano con grande passione.
Abbiamo sede a Milano e operiamo in
tutta Italia con uffici in Veneto e in
Emilia Romagna.
7. Sui Social è difficile vendere, come lo è in
metro o in autobus.
• Per vendere sui social servono App,
ADV e strategie mirate, ma non
puntate tutto e solo sulla vendita.
• I social servono per approcciare il target,
per comprendere di cosa abbia bisogno e cosa
gli interessi e per portarlo verso il nostro
negozio. In modo cortese e discreto. Ascoltate,
valutate, rispondete. DIALOGATE.
• Non tutti i mezzi sono uguali. Ciascuno ha le sue
caratteristiche, il suo target, i suoi pregi e i suoi
limiti, che non si debbono ignorare.
1. Consapevolezza
2. Interesse
3. Desiderio
4. Azione
5. Fedeltà
6. Appoggio
A I D A
I Social network, sono solo dei mezzi?
8. Come si dialoga sui Social?
Dialogare e proporre, non pubblicizzare o
imporre! Da dove iniziare?
• Ascoltare la rete, comprenderne il
linguaggio.
• Identificare le esigenze degli utenti e
intercettarle, senza spammare offerte o
proposte commerciali.
• Farci conoscere per qualcosa in più, oltre ai
nostri prodotti e servizi, far capire «come
siamo».
Es. Pinterest: sfruttare la capacità di
comunicare in modo istantaneo, emozionale e
profondo, tipica di immagini e video. Del
resto… un’immagine vale più di mille
parole!
9. Chi può aiutarci?
Blogger e influencer possono
aiutarci a diffondere i nostri
progetti.
Anche instagrammer e pinner
possono adoperarsi per questo.
Brand e aziende possono
patrocinarci e offrirci visibilità
su siti e social.
Fare sistema con altre
organizzazioni simili alla vostra.
11. CREDITS: vincos.it - DATI: Audiweb / Nielsen
Social Media in Italia
UTENTI FACEBOOK
Nel mondo, nel
primo trimestre
2013 sono
aumentati del 26%
su base annua.
Utenti mobilie
+54%.
20. Meglio un canale aperto a tutti, non di proprietà
dell’azienda, oppure uno privato, in cui dati e utenti
sono di proprietà?
dipende da cosa siamo, da quanto siamo conosciuti e
amati dal nostro target, da cosa vendiamo, dai nostri
obiettivi.
Semplificando: siamo famosi e amati da tutti (es.
Ferrari)? Allora possiamo permetterci un canale
«chiuso» e privato su cui convogliare il nostro
pubblico.
Vendiamo B2B componenti speciali per l’astronautica?
Anche in questo caso è meglio pensare ad un
canale chiuso e proprietario.
Per tutto il resto c’è Facebook e poco altro.
Social aperto o piattaforma proprietaria?
21. La gente è lì, se i vostri prodotti / servizi sono
per un target vasto ed eterogeneo.
• se vendeste scarpe e vi proponessero un bel
negozio in centro, di grande metratura e su
una via trafficata e ad un prezzo
ragionevole, rifiutereste?
• I social media sono piazze affollate di gente
che si diverte e interagisce.
• Verranno a comprare da voi se la vetrina è
allettante, il personale è cortese, i prezzi sono
onesti e il vostro approccio è quello giusto
Vendere non deve essere la vostra priorità, in
questi p.v. Tutti i grandi brand sono in perdita,
nei loro negozi più belli…
Social network «mainstream», perché?
22. Perché un’azienda di nicchia su un social
«aperto» fa fatica a trovare il suo target
• voi non vendete a tutti e i vostri prodotti /
servizi non sono per tutti. Perché perdere
tempo sulla piazza affollata?
• Se siete «belli e famosi» e tutti vi cercano,
perché la piazza e non un privèe esclusivo?
• meglio un canale chiuso e proprietario e che
per entrare la gente faccia la fila all’ingresso e
aspetti la vostra selezione.
Si tratta di un grande investimento, ma il
ritorno? Molto prima e molto meglio che
sui «canali aperti», che comunque non
fanno per voi.
Social network «corporate», perché?
23. Facebook: è l’oggi, il grande acquario pieno di pesci
di ogni dimensione, razza e colore. Se siete orientati
verso un social «aperto» questo è il vostro canale,
ora.
Google Plus: è senza dubbio il futuro, da
praticare e imparare oggi, per essere
competitivi domani.
G+ è un grande progetto che prefigura gli
sviluppi e le opportunità che fra 1/2 anni tutti
sapranno apprezzare.
Le sue cerchie sono già oggi un incredibile
strumento di personal branding e si
interfacciano in modo perfetto con
strumenti quali gmail e calendar.
Quale canale social «mainstream» scegliere?
24. Semplifico: LIKE ha fatto la fortuna di
Facebook, l’hashtag quella di Twitter: dove può
arrivare una piattaforma che li ha entrambi e
molto di più?
Un social con tutto il meglio delle migliori piattaforme, ma
con un’intuizione in più: le cerchie, molto più efficaci delle
liste di FB e TW e molto più «virali», grazie alla loro
possibile condivisione.
Google Plus non è un social network, ma la
piattaforma più completa che il web abbia mai
conosciuto.
Profilazione utenti al top, integrazione con tutti gli strumenti
Google, hashtag, +1, temi caldi, pagine sociali e aziendali,
community, pagine local, eventi… live, HANGOUT !
Search, plus Your World
EVENTI LIVE
Perché Google Plus è il futuro?
25. Dato da prendere con le molle, ma di grande
impatto. In soli 24 giorni G+ ha totalizzato 20
milioni di utenti e la sua crescita è molto rapida,
nonostante le apparenze. Nell’arco di 1/2 anni
sarà a livelli paragonabili a Facebook.
Un vero progetto per
un nuovo web, questo
è Google Plus!
Google Plus, crescita e futuro
26. Boraso.com ha scelto la piattaforma MEEMI,
100% italiana e con molti anni di esperienza
alle spalle.
Nata come social network «duro e puro», MEEMI si
è evoluta nella direzione delle community
tematizzate e del social networking
aziendale, attraverso la creazione di piattaforme
di condivisione, verticalizzate e geolocalizzate.
La partnership con MEEMI, ci permette di offrire
alle aziende un canale social proprietario, sicuro,
customizzato secondo le richieste e le necessità.
Your Brand, Your Customers,
Your World
Canale social «corporate»: cosa scegliere?
28. • Google sta riscrivendo la storia del web,
mettendo al centro gli utenti e le loro
competenze, passioni e gusti. Google Plus
(Search, plus Your World).
• Facebook punta sullo storytelling, con la sua
nuova timeline, anche sulle brand page.
Engagement + ADV!
• Social Search, Social Commerce. Al centro
di tutto gli utenti e gli argomenti, topics.
• Liste e cerchie, pagine, community e hashtag
sono le nuove directory. Personal branding e
content curation si incrociano in un nuovo
ecosistema.
Dove sta andando il web?
29. • La rete ha cambiato il mondo in meno di 30
anni, ma i prossimi 5 vedranno i
cambiamenti più eclatanti!
• Il mobile è già realtà, ma nuove sfide sono
alle porte, con utenti sempre connessi.
• La AR (Augmented Reality) sta per
dare il via a una nuova RIVOLUZIONE
insieme ad altre tecnologie.
• Il mondo reale e la c.d. Realtà Virtuale
si toccano e si sovrappongono!
Una nuova rivoluzione?
30. • Geolocalizzazione e
georeferenziazione.
• Nuovi device e applicazioni
(wereable computing).
• AR (Augmented Reality).
• Internet degli oggetti / domotica
avanzata.
• Nuove fonti di energia e nuovi
materiali
• Smart Cities & Smart Citizens: il
WEB al centro di ogni
opportunità e motore di tutte le
tecnologie!
Nuovi orizzonti tecnologici
IoE brings together people, process, data and
things to make networked connections more
relevant and valuable than ever before.
#WhyIOE — Dave Evans (@DaveTheFuturist)
February 21, 2013
31.
32.
33. Il Web sta convergendo verso strumenti e tecnologie per la
condivisione, la collaborazione tra gli utenti e la creazione,
organizzazione e fruizione collettiva di informazioni e dati.
I Social Network che oggi conosciamo non sono altro che
«palestre» per allenare gli utenti a nuove dinamiche sociali:
• Società liquida / società in rete
• Smart Cities / Smart Citizen
• Economia postconsumistica
Frequentare oggi la palestra dei Social Media e iniziare a vendere
su questi canali è prerequisito fondamentale per le aziende, per
garantirsi spazio vitale e competenze nel web che sta bussando
alle porte, rappresentazione dinamica di un nuovo modello di società
e di business.
Conclusioni