2. cl@sse 2.0 Scuola primaria E. Ciafardini – Trivento:
Docenti di classe: Ciafardini Camilla, Ciafardini Franca, Molinaro Paola
Adele, Pandolfo Rosina, Sigismondi Maria Antonietta
Esperti esterni che collaborano con i docenti di classe: Falasca Peppino
(musica)
N° 14 alunni ( 7 maschi e 7 femmine)
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Maria Maddalena Chimisso
Componente genitori OOCC: Presidente Consiglio di Circolo -
Armando Quici
Partner esterni con funzione di supporto:
MIUR
USR Molise :Dott. Marco Di Paolo
ANSAS Molise :Dott.ssa Maria Carmen Di Lecce
UNIMOL :Prof. Filippo Bruni
3. La classe :
è formata da 14 alunni, 7 maschi e 7 femmine, che appartengono a
famiglie di livello culturale medio-basso.
è frequentata regolarmente.
Gli alunni:
sono vivaci, ma disciplinati
sono ben affiatati fra di loro, sufficientemente disposti a collaborare
e ad aiutarsi reciprocamente;
hanno un rapporto positivo con gli insegnanti e un atteggiamento
favorevole verso il lavoro scolastico
si differenziano in 4 livelli di apprendimento:
livello medio/alto (voti tra 8 e 9) 36%
livello medio (voto 7) 36%
livello sufficiente (voto 6) 14%
livello non sufficiente 14%
4. • Due degli alunni presentano evidenti problemi di apprendimento in
ogni disciplina( già rilevati negli anni scolastici precedenti)
• Si rileva superficialità nell’affrontare i compiti e una limitata
autonomia nell’esecuzione del lavoro scolastico in oltre il 50 % degli
alunni.
• Difficoltà nell’uso adeguato del linguaggio verbale e non verbale
(30%).
• Possesso generalizzato del pc (circa 90%) e della connessione ad
Internet (70%)
• Buone abilità nell’utilizzo degli strumenti informatici
5. Con l’utilizzo delle strumentazioni informatiche la scuola
intende creare un ambiente di apprendimento che
:
Potenzi l’acquisizione di conoscenze/abilità/competenze
disciplinari
Faciliti i processi di apprendimento mediante il lavoro
cooperativo
Favorisca la comunicazione interpersonale
Attui interventi adeguati nei riguardi della diversità
6. • Potenziare l’acquisizione di
conoscenze/abilità/competenze attraverso l’uso trasversale
alle diverse discipline del linguaggio multimediale
• Facilitare i processi di apprendimento mediante il lavoro
cooperativo : valorizzazione del contributo di tutti e
comunicazione fra pari per lo scambio di conoscenze
• Favorire la comunicazione interpersonale migliorando la
socializzazione e la partecipazione attiva
• Attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità,
valorizzando le differenze nei modi di apprendere, negli interessi,
nelle inclinazioni e nei livelli di maturazione raggiunti e
rivolgendo particolare attenzione agli alunni con difficoltà legate
a particolari condizioni emotive ed affettive e agli alunni disabili
7. Nell’arco della sperimentazione non è stato necessario rimodulare
il percorso; le uniche modifiche rispetto al progetto iniziale
riguardano la scelta degli strumenti di lavoro per gli alunni.
Inizialmente si pensava di acquistare dei notebook,
successivamente la scelta è ricaduta su tablet con sistema
operativo windows, perché:
•più vicini alle modalità operative preferite dai bambini (touch)
•il sistema operativo Windows consente l’utilizzo di software
didattici e utilità che non funzionerebbero con un sistema
Android
•la tastiera opzionale li rende maggiormente funzionali in alcune
attività
8. Inizialmente i banchi erano disposti
a ferro di cavallo e, all’occorrenza
venivano accostati per formare dei
gruppi di lavoro.
Non è stato possibile acquistare
nuovi arredi, pertanto si è deciso di:
•sostituire i due vecchi armadi di legno
con un unico armadio in metallo
•accostare i banchi in modo da formare
3 gruppi di lavoro,
composti in media da
4 o 5 alunni
9. Questa nuova disposizione ha influito positivamente
sull’andamento della classe:
•gli alunni interagiscono maggiormente e collaborano tra loro
•hanno più spazio a disposizione, sia nelle postazioni di lavoro
che nell’intera aula
•la classe è più accogliente e ordinata
•i docenti possono guidare e controllare agevolmente il lavoro
degli alunni
10. La classe è organizzata attualmente in 3 gruppi di lavoro,
formati in media da 4 o 5 alunni, in base ai seguenti criteri:
•Pari numero di alunni rispetto al sesso
•Eterogeneità livelli di competenza disciplinari e informatici
•Tutoring tra alunni
All’occorrenza la formazione dei gruppi varia, da micro gruppi
di due/tre alunni, a gruppi spontanei.
• Si rileva la presenza di legami di stretta amicizia tra alcuni
alunni, ma tutti sono ben affiatati fra di loro,
sufficientemente disposti a collaborare e ad aiutarsi
reciprocamente
• All’interno del gruppo classe non si evidenziano
comportamenti competitivi
11. La didattica digitale ha determinato un cambiamento
sostanziale del lavoro di docente, che ha richiesto:
•l’uso quotidiano di tecnologie, sia a scuola che a casa
•il cambio di ruolo, da trasmettitore a mediatore
•una continua ricerca-azione
•una stretta collaborazione tra colleghi
•la condivisione di esperienze e materiali
•La documentazione dei lavori
12. • Collaborazione del docente di lingua Inglese
a livello di progettazione,
sostegno al lavoro degli alunni (durante le ore di
compresenza),
sostegno al lavoro dei colleghi meno «esperti»
nell’utilizzo delle tic (ricerca di utilità on line e off line)
• Collaborazione del docente prevalente
Sostegno al lavoro dei colleghi meno «esperti»
nell’utilizzo delle tic a livello di revisione dei prodotti
degli alunni,
Realizzazione di lavori interdisciplinari con gli
insegnanti di matematica e religione
13. Le strategie metodologiche che la scuola adotta si fondano sulla
didattica laboratoriale, sull’apprendimento individualizzato e
collaborativo, sugli stili cognitivi , sulla didattica per progetti trasversali,
sulla didattica breve e sull’istruzione guidata .
Sono state realizzate esperienze di apprendimento collaborativo, tra le
quali un web quest.
Le attività realizzate dagli alunni sono documentate mediante una
«scheda di progettazione microunità», appositamente predisposta dai
docenti a seguito di esperienze pregresse (Formazione LIM).
14. I docenti hanno introdotto nella pratica didattica le seguenti tecnologie :
•LIM, notebook, tablet, stampante di rete, fotocamera, videocamera
•software didattici free pluridisciplinari (reperiti in rete)
•Libre office
•Power Point per presentazioni ,animazioni e ipertesti
•Dreamweaver MX per ipertesti e pagine html (docenti)
•Movie Maker per video e presentazioni multimediali
•Cmaps per creazione di mappe concettuali
•Audacity per creazione e manipolazione di files musicali
•Paint per disegnare e modificare immagini
•Hot Potatoes per cruciverba, testi bucati scelta multipla…
•Il mio audiolibro, Didapages per costruzione di ebook
•Utilità on line (google documenti, maps, sites, picasa; tag cloud; drop box;
you tube; issue; slide share;…)
15. • Gli allievi sono entusiasti di portare avanti la sperimentazione
e sempre pronti ad affrontare qualsiasi proposta di lavoro.
• La risposta delle famiglie è molto positiva.
Igenitori pensano che quest’esperienza sia un’opportunità favorevole
alla crescita educativa dei propri figli.
16. La sperimentazione è documentata attraverso un apposito sito, nel quale c’è:
-una sezione dedicata ad ogni ambito disciplinare, in ciascuna delle quali sono
pubblicati i lavori prodotti dai docenti (lezioni, verifiche…) e dagli allievi
-una pagina dedicata alle strategie metodologiche e didattiche in cui vengono
pubblicate e documentate esperienze di apprendimento collaborativo
-una pagina in cui sono elencati gli strumenti digitali utilizzati on line e off line
-Una pagina dedicata al monitoraggio e alla documentazione, nella quale sono
pubblicate le micro unità realizzate per i lavori degli alunni e la documentazione
dell’attività «Alla scoperta della civiltà egizia», presentata all’edutech della Città
della Scienza
-Una pagina in cui sono riportati i link ai repository utilizzati
Link al sito: http://sites.google.com/site/clsse20trivento/
e ai diversi repository utilizzati:
http://issuu.com/classe20trivento
http://www.youtube.com/user/classe20Trivento?feature=mhee
http://www.slideshare.net/classe20Trivento/newsfeed
https://www.dropbox.com/home#!/home
17.
18. • Anno scolastico 2010/2011 Avvio del progetto
Fase 1
OBIETTIVI AZIONI/PRODOTTI
Presentazione candidatura al progetto Progetto di massima
Accettazione della candidatura Elaborazione e trasmissione progetto
Partecipazione Seminario Rimini
Partecipazione Seminario Campobasso
Iscrizione docenti alla piattaforma
Indire
Avvio della sperimentazione in classe, Docenti: Lezioni multimediali
mediante l’utilizzo di tecnologie già appositamente strutturate; utilizzo di
presenti (LIM e laboratorio video, e altre utilità on line e off line
multimediale) (libro digitale, cd rom).
Alunni: utilizzo della LIM nelle
esercitazioni collettive; utilizzo di
software didattico; realizzazione di un
prodotto multimediale (Ipertesto
preistoria).
19. • Anno scolastico 2011/2012
Fase 2
OBIETTIVI AZIONI/PRODOTTI
Individuazione tecnologie Ricerca approfondita e revisione progetto
da acquistare
Ricerca utilità on line per Elaborazione sitografia
tutte le materie Download software didattici free
Documentazione e - Ricerca e selezione modalità di documentazione ,
condivisione esperienza diffusione e condivisione.
-Apertura sito per documentazione attività
-Elaborazione di micro unità collegate ai prodotti
degli alunni (https://sites.google.com/site/clsse20trivento/time-tracker)
- Iscrizione classe ai repository (You tube, slide
share, issuu, dropbox)
Sperimentazione in classe, Docenti: Lezioni multimediali appositamente
fino ad aprile, mediante strutturate; utilizzo di video, e altre utilità on line.
l’utilizzo di tecnologie già Alunni: Utilizzo della LIM nelle esercitazioni
presenti (LIM e laboratorio collettive; utilizzo di software didattico;
multimediale) realizzazione di prodotti multimediali (
https://sites.google.com/site/clsse20trivento/home)
20. OBIETTIVI AZIONI/PRODOTTI
(Da Aprile)utilizzo dei Docenti:
tablet acquistati, nella •Ricerca e installazione software, driver e tools
didattica quotidiana vari(antivirus, libre office, stampante, java…) sui
tablet, sul pc d’aula e sui notebook
•Predisposizione di cartelle con programmi eseguibili
e libri di testo digitali, trasferiti sulla pen drive in
possesso di ciascun alunno
•Lezioni e verifiche multimediali appositamente
strutturate; utilizzo di video, e altre utilità on line.
•Predisposizione di strumenti compensativi e misure
dispensative per gli alunni con problemi di
apprendimento
Alunni:
•Familiarizzazione con le funzionalità touch del tablet
e con i nuovi programmi da utilizzare
•Guida all’utilizzo di file hosting (dropbox) per il
download di materiali predisposti dal docente e
l’upload dei propri prodotti
•Utilizzo di utilità on line per alcune produzioni
(metterre i siti)
•utilizzo della LIM nelle esercitazioni collettive;
utilizzo dei tablet nel proprio lavoro; realizzazione di
prodotti multimediali.
21. • Anno scolastico 2012/2013
Fase 3
OBIETTIVI AZIONI/PRODOTTI
Pieno utilizzo delle Docenti:
tecnologie nella didattica •modifica sostanziale della conduzione d’aula e del
quotidiana ruolo (tutoring, azione orientativa…)
•Utilizzo costante di learning objets (creati o
reperiti in rete), materiali, esercizi, in formato
elettronico , link su piattaforma web, verifiche
multimediali
•Utilizzo sistematico della LIM
•Predisposizione di strumenti compensativi e
misure dispensative per gli alunni con problemi di
apprendimento
•Attivare diario di bordo nel sito
Alunni:
•Padroneggiare le TIC nel proprio lavoro
•Ruolo attivo nella produzione di learning objets,
oltre che nella fruizione
•Gestire un blog della classe
22. Anno scolastico 2010/2011
Fase 1 •Incremento dei livelli di attenzione
•Sviluppo interazione tra compagni e con i docenti
Anno scolastico 2011/2012
Fase 2
•Progresso nell’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze
disciplinari
•Miglioramento delle competenze comunicative
•Crescita nelle competenze informatiche
Anno scolastico 2012/2013
Fase 3 Risultati attesi:
Rispetto dei tempi di esecuzione dei compiti
Potenziamento dell’attenzione, della concentrazione , della
memorizzazione e delle relazioni interpersonali
Scelta e utilizzo dei canali comunicativi più consoni al proprio stile di
apprendimento
23. Punti di forza Punti di debolezza
• Crescita della motivazione • Mancato rispetto dei tempi di
dell’alunno esecuzione dei lavori da parte
• Tutoring tra alunni degli alunni
• Crescita dell’autonomia • Difficoltà di alcuni alunni nel
• Arricchimento delle selezionare e sintetizzare in
conoscenze modo rapido le informazioni
• Raggiungimento dei risultati • Tempi lunghi per
attesi l’organizzazione delle risorse e
• Coinvolgimento dei docenti del degli strumenti di lavoro da
plesso e della scuola parte del docente
• Lentezza della connessione ad
Internet