Elaborato sul mecenatismo nel '400 e nel '500 realizzato dagli alunni della classe 2.0 della scuola secondaria di primo grado Curzio Malaparte di Prato.
2. Il mecenatismo è un fenomeno che si sviluppò nel
rinascimento, specialmente in campo musicale. Il mecenate
era un ricco signore che forniva all’artista protezione in
cambio di servizi, non esisteva tra loro un rapporto alla
pari. Più la cappella di corte era formata da artisti
competenti, più il signore era famoso e invidiato dagli altri
signori.
Il mecenatismo
3. Questo comportamento da parte dei signori viene chiamato
mecenatismo istituzionale. Il mecenatismo istituzionale si
trasformò col tempo in mecenatismo umanistico, infatti non
fu più un bisogno politico ma culturale.
Mecenate presenta le arti ad Augusto (Giambattista Tiepolo)
4. Ne sono esempio le due corti di Ferrara e di Mantova nel Cinquecento.
Queste due famiglie erano imparentate (la figlia del duca di Ferrara
Ercole I d'Este, Isabella, era andata in sposa nel 1490 al marchese
Francesco Gonzaga, signore di Mantova, mentre Lucrezia Borgia aveva
sposato il signore di Ferrara, fratello di Isabella).
MantovaFerrara
5. Ambedue le dame, Isabella d’Este e Lucrezia Borgia, ambivano
ad avere la corte migliore. Alla fine fu Isabella a vincere la sfida,
grazie al fatto di essere colta, amante della musica e soprattutto ad
avere una grande disponibilità economica, cosa di cui Lucrezia
non poteva disporre a causa delle continue guerre tra cui quella
con papa Giulio II.
Isabella d’Este Lucrezia Borgia
Isabella e Lucrezia
6. E‘ stato ritrovato dalla procura di Pesaro, da poco, il ritratto di
Isabella d'Este, di valore inestimabile. Il dipinto, un olio su tela,
sarebbe attribuibile a Leonardo da Vinci; i critici d’arte lo ritengono
pienamente compatibile, quanto a datazione, con la pittura dei primi
decenni del XVI secolo. Il quadro, di cm 61x46,5 di dimensioni, è
stato individuato nel caveau di un istituto fiduciario svizzero con sede
a Lugano.
Isabella d'Este
7. Tra gli esempi più noti di mecenatismo nella storia seguente vi è quello di
Firenze, dove i signori della città, i Medici, sostennero e patrocinarono
numerosi artisti al fine di dare lustro alla propria casata. Lorenzo ebbe una
caratteristica unica all'interno della famiglia Medici, essere un artista;
infatti Lorenzo era innamorato della cultura e della
poesia. Ebbe l’opportunità di patrocinare Antonio
Pollaiolo, Filippino Lippi, Sandro Botticelli, lo
scultore Andrea del Verrocchio e l'architetto
Giuliano da Sangallo.
Lorenzo de' Medici fu anche protettore del
compositore fiammingo Heinrich Isaac, che istruì
i suoi figli.
Lorenzo de’ Medici
Lorenzo de' Medici
8. Il trionfo di Bacco e Arianna, o la Canzona di Bacco, è un
componimento poetico scritto probabilmente nel 1490 che fa parte
dei Canti carnascialeschi di Lorenzo il Magnifico. I Canti
carnascialeschi furono composti per essere eseguiti con musica e in
forma corale durante le feste del Carnevale. La canzone descrive e
accompagna lo sfilare di carri mascherati di argomento mitologico,
ideati dallo stesso Lorenzo. Il testo
presenta quindi una musicalità facile e
ripetitiva, adatta all'esecuzione corale.
Famosissimo il ritornello:
Bacco e Arianna di Tiziano
Quant'è bella giovinezza / che si fugge tuttavia!
9. Bartolomeo Tromboncino fu al
servizio di Isabella d’Este per molto
tempo, fino al 1502, quando passò al
servizio di Lucrezia Borgia a Ferrara.
Qui egli compose i famosi intermedi
(pezzi musicali che venivano eseguiti
fra un atto e l'altro dei lavori teatrali)
dando così l'avvio alla nascita
dell'opera che avverrà quasi
settant'anni dopo.
Bartolomeo era un trombonista e
molte delle sue musiche sono scritte
nella leggera forma della frottola, che
precedette il madrigale.
Bartolomeo Tromboncino
Bartolomeo Tromboncino
10. Marchetto Cara è stato un compositore,
liutista e cantore italiano del Rinascimento.
Nato nel 1470, nel 1494 era già ai servizi
della famiglia Gonzaga a Mantova, e
vi rimase per tutto il corso della sua vita.
Egli compose musiche per matrimoni,
cerimonie ufficiali, per intermedi e per le
feste di corte. Assieme al Tromboncino fu
uno dei maggiori compositori di frottole.
Marchetto Cara
Marchetto Cara
Fiamma amorosa et bella
Marchetto Cara
11. Heinrich Isaac, detto anche “Arrigo il Tedesco”(1450 circa – 26 marzo
1517), è stato un compositore fiammingo del periodo rinascimentale.
Isaac passò al servizio di Lorenzo de' Medici a Firenze, dove fu organista,
maestro del coro ed insegnante di musica dei figli di Lorenzo. Dal 1497,
Isaac fu al servizio di Massimiliano I, imperatore del Sacro Romano
Impero. Nel 1502 tornò in Italia, prima a Firenze e
successivamente a Ferrara, dove fu in
concorrenza con Josquin per essere assunto a
corte di Elisabetta d’Este. Gli Este misero a
confronto i due compositori e poi scelsero Isaac,
semplicemente perché più disponibile a ricevere
commissioni. Isaac tornò definitivamente a
Firenze nel 1514, dove morì nel 1517.
Heinrich Isaac
Heinrich Isaac
12. MECENATI DEL ‘400 E DEL ‘500
FINE
Questo elaborato è stato realizzato, non per fini commerciali, dagli alunni
della classe 2.0 della scuola secondaria di primo grado Malaparte di Prato.