2. Si dice che l’acqua è incolore , ma se
osserviamo con attenzione i paesaggi
incantevoli che ci circondano, l’acqua
appare con tutte le sue sfumature di colori.
3. L'acqua del mare, se limpida e pulita, è
trasparente e lascia dunque vedere il
colore del fondo. Questo accade
soprattutto in riva, dove il fondale è basso
e vicino.
4. A volte l'acqua assume un colore rossastro
o marrone, a causa di minuscole piante e
animali che vivono sotto la sua superficie.
5. In mare aperto però, il fondale è troppo
lontano e i colori del fondo non riescono a
trasparire attraverso le profondità
oceaniche.
6. Perciò il colore dell'acqua altro non è
che il riflesso del colore del cielo: rosso
al tramonto, burrascoso e nero,
smagliante e azzurro, argenteo come la
luna che lo illumina.
7. Noi ragazzi che siamo attenti osservatori
e talvolta anche sognatori, vediamo
l’acqua come una tavolozza di colori e
restiamo stupiti e ammirati davanti alle
tonalità del blu di un torrente, oppure
del turchese di un fiume o del verde
smeraldo di uno stagno.
8. Questi sono i colori delle calde giornate
estive, ma al calare della sera i colori
dell’acqua diventano più accesi,
brillanti, color fuoco oppure cupi e grigi
quando si scatena un temporale.
9. Dopo i temporali però spesso l’acqua ci
regala lo spettacolo meraviglioso
dell’arcobaleno, fenomeno ottico che si
manifesta come un arco multicolore con
una sequenza precisa di tonalità: rosso,
arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e
violetto.
10. L’arcobaleno infatti si forma quando la
luce del sole incontra le goccioline di
pioggia che rimangono sospese in aria
dopo un temporale o vicino a una fonte
d'acqua.