2. Biografia del capo
Adolf Hitler nasce nel 1889
(morto nel 1945)
Partecipa alla Prima Guerra Mondiale
Intraprende una veloce carriera politica
Nel 1933 viene nominato Primo Cancelliere del Reich (impero
tedesco)
Dopo pochi mesi il suo partito, quello Nazionalsocialista
(abbreviato in nazista), è l’unico ad essere legale.
Nel 1938 invade l’Austria
Nel 1939 scoppia la Seconda Guerra Mondiale
3. Il Mein Kampf (La mia battaglia) 1925
Tutta la storia, è un’eterna lotta tra le razze per la
supremazia.
La guerra è il mezzo con cui in cui il vincitore, cioè la
razza più forte, ottiene il potere.
L'unico scopo dello stato è mantenere sana e pura
la razza e creare le condizioni migliori per la lotta
per la supremazia, cioè per la guerra.
E la guerra è l'unica cosa che può dare un senso più
nobile all'esistenza di un popolo.
Di tutte le razze quella cosiddetta "ariana" o
"nordica" è, secondo Hitler, la più creativa e
valorosa, in fondo l'unica a cui spetta il diritto di
dominare il mondo.
4. Il Mein Kampf (La mia battaglia) 1925
Il secondo elemento fondamentale è l'antisemitismo.
Per Hitler gli ebrei non sono una comunità religiosa,
ma una razza, la razza che vuole rovinare tutte le
altre.
Mescolandosi con gli altri popoli, gli ebrei cercano di
imbastardirli, distruggendo la purezza della razza e
eliminando così la loro forza, necessaria per la lotta
per la supremazia.
L'ebreo è il nemico più pericoloso, è cattivo fino in
fondo.
5. Fin dal suo avvento al potere, nel 1933, il regime
Nazista cominciò a realizzare una serie di strutture di
detenzione per imprigionare ed eliminare i cosiddetti
“nemici dello Stato”. I primi campi di concentramento
furono nei pressi di Monaco e Berlino.
La maggior parte dei prigionieri era costituita da
detenuti politici o da persone accusate di
comportamenti ritenuti asociali o devianti, come i Rom
(Zingari), i Testimoni di Geova e gli omosessuali.
I passi del regime
6. Gli ebrei, nemici speciali
La Shoah (o genocidio ebraico) si sviluppò in cinque
diverse fasi:
I. la privazione dei diritti civili dei cittadini ebrei;
II. la loro espulsione dai territori della Germania;
III. la creazione di ghetti dove gli ebrei furono costretti
a vivere separati dalla società e in precarie condizioni
sanitarie ed economiche;
IV. i massacri durante le azioni di rastrellamento;
V. la deportazione nei campi di sterminio
Queste tappe possono essere suddivise in due periodi
storici:
- dal 1933 al 1940, quando il nazismo vide la
soluzione della questione ebraica nell’emigrazione;
- dal 1941 al 1945, quando venne attuato lo sterminio.
7. I passi dell’emarginazione (1)
Settembre 1935, leggi di Norimberga
“I matrimoni tra ebrei e cittadini di sangue tedesco o
affini sono proibiti. “
Agli ebrei non è consentito impiegare come
domestiche donne di sangue tedesco
Agli ebrei è vietato esporre la bandiera nazionale
del Reich
Un ebreo non può essere cittadino del Reich. Egli
non può esercitare il diritto di voto e non può
ricoprire cariche pubbliche. “
8. I passi dell’emarginazione (2)
Novembre 1938: La Notte dei cristalli
Un giovane ebreo uccide all’ambasciata
tedesca di Parigi l’ambasciatore tedesco Von
Rath.
Tre giorni dopo
circa 7 mila negozi ebrei distrutti a colpi di bastoni;
260 sinagoghe incendiate;
30 mila ebrei svegliati nella notte e portati nei campi
di concentramento di Dachau e Buchenwald;
91 ebrei ammazzati a bastonate Indietro
9. I campi non sono tutti uguali
Tra il 1933 e il 1945, la Germania Nazista costruì circa
20.000 campi, con l’intento di imprigionarvi milioni di
persone. Questi campi venivano usati con diversi scopi:
Campi di lavoro: per lo sfruttamento della manodopera dei
“nemici dello Stato”
Campi di transito: per il passaggio verso altre destinazioni
Campi di sterminio: per l’eliminazione fisica degli ebrei in
particolare
10. Ad ogni tipo di
prigioniero era abbinato
un colore.
Il triangolo o la stella
venivano cuciti
sull’abito per
distinguere “il crimine”
Ogni campo era
dedicato solo ad alcuni
gruppi
I colori dei nemici
11. Ebrei (stella di David gialla)
Rom e sinti (triangolo marrone)
Omosessuali (triangolo rosa)
"Antisociali" [disabili fisici e mentali,
vagabondi, prostitute e lesbiche] (triangolo
nero)
Testimoni di Geova (triangolo viola)
Oppositori politici (triangolo rosso)
Apolidi (triangolo blu)
Criminali comuni (triangolo verde)
I malati mentali portavano al braccio una
fascia con la scritta “Idiota”
12.
13. I campi di sterminio più famosi
Dachau
Sachsenhausen
Buchenwald
Flossemburg
Auschwitz-Birchenau
Mauthausen
Bergen Belsen