1. ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI
(D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 e succ.ve modificazioni)
COMUNE DI PONTEDERA
2. 2
SCHEMI DI BILANCIO COMUNI PER GLI ENTI
TERRITORIALI
L’articolo 11, comma 1, (Schemi di bilancio) del decreto legislativo n.
118/2011 prevede che:
Gli enti territoriali adottano comuni schemi di bilancio finanziari,
economici e patrimoniali e comuni schemi di bilancio consolidato con i
propri enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e
partecipate e altri organismi controllati.
Pertanto si prescrive agli enti territoriali e ai loro enti strumentali in
contabilità finanziaria, l’adozione di un comune schema di:
bilancio finanziario (preventivo e consuntivo);
bilancio di esercizio (conto economico e stato patrimoniale);
bilancio consolidato (conto economico e stato patrimoniale).
Comune di Pontedera
3. 3
SCHEMI DI BILANCIO COMUNI PER GLI ENTI
TERRITORIALI
Gli schemi di bilancio finanziario sono articolati in missioni e
programmi coerenti con la classificazione economica e funzionale
individuata dagli appositi regolamenti comunitari in materia di
contabilità nazionale.
I comuni schemi di bilancio per missioni e programmi sono definiti
dagli allegati n. 9 e n. 10 del D.Lgs 118/2011 coordinato e integrato
dal D.Lgs 126/2014:
Nel 2015 il nuovo schema di bilancio ha svolto solo una funzione
conoscitiva, affiancando il vecchio schema di bilancio che ha
conservato natura autorizzatoria;
Nel 2016 lo schema di bilancio per missioni e programmi
assume valore autorizzatorio, e il vecchio schema di bilancio è
definitivamente abbandonato.
Comune di Pontedera
4. 4
SCHEMI DI BILANCIO COMUNI PER GLI ENTI
TERRITORIALI – SPESA – 1/3
q
La struttura del bilancio degli Enti Locali, stabilita dal D.Lgs.
267/2000, che prevedeva la spesa ripartita in funzioni e servizi, viene
modificata in analogia alla struttura del bilancio dello Stato secondo
la classificazione per Missioni e programmi.
q
Le MISSIONI rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi
strategici dell’ente, utilizzando le risorse finanziarie, umane e
strumentali ad esse destinate. Le missioni sono definite in base al
riparto di competenze stabilito dagli artt. 117 e 118 della Costituzione,
anche tenendo conto di quelle individuate per il bilancio dello Stato.
Comune di Pontedera
5. 5
SCHEMI DI BILANCIO COMUNI PER GLI ENTI
TERRITORIALI – SPESA – 2/3
q
I PROGRAMMI sono aggregati omogenei di attività volte a
perseguire gli obiettivi definiti nell’ambito delle missioni. Essi
costituiscono, per la spesa, l’unità di approvazione del bilancio (art.
13, c. 2 D.Lgs. 118/2011) . I Programmi sono individuati nel rispetto
dei criteri stabiliti per il consolidamento della spesa pubblica
associando ad essi anche il raccordo con la codifica COFOG di
secondo livello.
q
I MACROAGGREGATI sono un’articolazione dei programmi
secondo la natura economica della spesa. Sono rappresentati nel
PEG e nel rendiconto a consuntivo.
q
CAPITOLI e ARTICOLI sono ripartizioni dei macroaggregati ai fini
della gestione. È a questo livello che avviene il raccordo con il
quarto livello di articolazione del PDC.
Comune di Pontedera
6. 6
SCHEMI DI BILANCIO COMUNI PER GLI ENTI
TERRITORIALI – SPESA – 3/3
ESEMPI:
●
MISSIONE: Istruzione e diritto allo studio
●
PROGRAMMI:
●
1) istruzione prescolastica
●
2) istruzione primaria
●
3) istruzione superiore
●
4) edilizia scolastica
●
5) servizi ausiliari allo studio
Comune di Pontedera
7. 7
SCHEMI DI BILANCIO COMUNI PER GLI ENTI
TERRITORIALI – ENTRATA – 1/2
Le entrate sono ripartite in:
q
TITOLI, secondo la fonte di provenienza delle entrate
q
TIPOLOGIE, in base alla natura delle entrate, nell’ambito di
ciascuna fonte di provenienza. È a questo livello, in termini di unità
di voto, che viene approvato il bilancio (art. 15, c. 1 lett. b, D.Lgs.
118/2011).
q
CATEGORIE, in base all’oggetto dell’entrata nell’ambito della
tipologia di appartenenza; nell’ambito delle categorie è data
separata evidenza delle eventuali quote di entrata non ricorrente (Le
categorie sono rappresentate nel PEG e nel rendiconto a
consuntivo).
q CAPITOLI e ARTICOLI ai fini della gestione. È a questo livello che
avviene il raccordo con il quarto livello del PDC.
Comune di Pontedera
8. 8
SCHEMI DI BILANCIO COMUNI PER GLI ENTI
TERRITORIALI – ENTRATA – 2/2
Comune di Pontedera
9. 9
LE VARIAZIONI DI BILANCIO
CONSIGLIO COMUNALE
L’unità di voto del bilancio di previsione, rimessa al Consiglio Comunale,
ai sensi del D.Lgs. 118/2011, è costituita da:
Missioni e Programmi per la spesa (art. 13, c. 2 D.Lgs. 118/2011);
Titoli e Tipologie per le entrate (art. 15, c. 1, lett. b) D.Lgs. 118/2011).
Questo livello di approvazione del bilancio, previsto dal nuovo sistema
contabile, riconosce una maggiore flessibilità agli strumenti della
programmazione.
La nuova disciplina delle variazioni di bilancio si adotta a decorrere dal
2016, quando lo schema di bilancio per missioni e programmi assume
natura autorizzatoria.
Comune di Pontedera
10. 10
SCHEMI DI BILANCIO COMUNI PER GLI ENTI
TERRITORIALI – ENTRATA
Comune di Pontedera
11. 11
LE VARIAZIONI DI BILANCIO
GIUNTA COMUNALE
Sono attribuite alla Giunta (art. 175, comma 5-bis, nuovo TUEL ):
le variazioni relative agli stanziamenti di cassa ;
le variazioni riguardanti l’utilizzo del fondo di riserva, il fondo di riserva di cassa e i
fondi spese potenziali;
le variazioni compensative in sede di gestione tra le dotazioni delle missioni e dei
programmi, limitatamente alle spese di personale legato alla mobilità interna
all’amministrazione;
le variazioni riguardanti gli stanziamenti del FPV dell’esercizio in corso e
dell’esercizio precedente (da farsi entro l’approvazione del rendiconto dell’esercizio
precedente
Le variazioni compensative tra le dotazioni delle missioni e dei programmi
riguardanti l’utilizzo di risorse comunitarie e vincolate, nel rispetto della finalità della
spesa definita nel provvedimento di assegnazione delle risorse, o qualora le
variazioni siano necessarie per l'attuazione di interventi previsti da intese
istituzionali di programma o da altri strumenti di programmazione negoziata, già
deliberati dal Consiglio;
variazioni riguardanti l’utilizzo della quota vincolata e accantonata del risultato di
amministrazione nel corso dell’esercizio provvisorio consistenti nella mera
reiscrizione di economie di spesa derivanti da stanziamenti di bilancio dell’esercizio
precedente corrispondenti a entrate vincolate, secondo le modalità previste
dall’articolo 187, comma 3-quinquies.
Comune di Pontedera
12. 12
LE VARIAZIONI DI BILANCIO
DIRIGENTI
Sono attribuite ai dirigenti o al responsabile economico-finanziario dell’ente secondo le
specifiche discipline del regolamento di contabilità (art. 175, comma 5-bis, nuovo
TUEL ):
le variazioni compensative del piano esecutivo di gestione, fra capitoli di entrata
della medesima categoria e fra i capitoli di spesa del medesimo macroaggregato,
escluse le variazioni dei capitoli appartenenti ai macroaggregati riguardanti i
trasferimenti correnti, i contributi agli investimenti, e ai trasferimenti in conto
capitale, che sono di competenza della Giunta;
le variazioni di bilancio fra gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato
e gli stanziamenti correlati, in termini di competenza e di cassa, escluse attribuite
alla competenza della giunta;
le variazioni di bilancio riguardanti l’utilizzo della quota vincolata del risultato di
amministrazione derivanti da stanziamenti di bilancio dell’esercizio precedente
corrispondenti a entrate vincolate, in termini di competenza e di cassa, secondo le
modalità previste dall’articolo 187, comma 3-quinquies;
le variazioni degli stanziamenti riguardanti i versamenti ai conti di tesoreria statale
intestati all'ente e i versamenti a depositi bancari intestati all'ente;
le variazioni necessarie per l’adeguamento delle previsioni, compresa l’istituzione di
tipologie e programmi, riguardanti le partite di giro e le operazioni per conto di terzi.
Comune di Pontedera
13. 13
LE VARIAZIONI DI BILANCIO
La riforma attribuisce:
v
Alla Giunta alcune competenze in materia di variazioni di bilancio
che erano del Consiglio;
v
Ai dirigenti alcune competenze in materia di variazioni di PEG che
erano della Giunta;
v
E’ esclusa la possibilità di variare il bilancio e il PEG con la stessa
delibera;
v
La competenza dell’organo di revisione dell’ Ente, che è «organo di
assistenza all’organo consiliare», si «ferma» a programmi e
tipologie come il Consiglio Comunale
Comune di Pontedera
14. 14
LE PREVISIONI DI CASSA
Ad integrazione della caratteristica autorizzatoria della competenza, nel
bilancio di previsione è stato reintrodotto l’obbligo delle previsioni di
cassa.
Il bilancio armonizzato è un unico documento
«triennale» (non più un bilancio «pluriennale») , che
prevede:
Ø
le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del
periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi
successivi. Le previsioni riguardanti il primo esercizio costituiscono il
bilancio di previsione finanziario annuale;
Ø
l’esposizione dei valori di competenza e di cassa, insieme al
riepilogo per le missioni, al quadro generale riassuntivo e ai risultati
differenziali
Comune di Pontedera
15. 15
IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO
Il Fondo Pluriennale Vincolato è stato istituito per rappresentare
contabilmente la copertura finanziaria di spese impegnate nel corso
dell’esercizio e imputate agli esercizi successivi, costituita da entrate
accertate e imputate nel corso del medesimo esercizio in cui è
registrato l’impegno.
Il Fondo Pluriennale Vincolato è lo strumento che gestisce e
rappresenta contabilmente la distanza temporale intercorrente tra
l’acquisizione delle risorse e il loro effettivo impiego, nei casi in cui le
entrate vincolate e le correlate spese, sono accertate e impegnate nel
corso del medesimo esercizio e imputate a esercizi differenti.
Comune di Pontedera
16. 16
IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO
A regime, il fondo è alimentato dall'accertamento di entrate di
competenza finanziaria di un esercizio, destinate a dare la copertura a
spese impegnate nel medesimo esercizio in cui è stato effettuato
l'accertamento, ma imputate negli esercizi successivi.
Nel primo esercizio di applicazione della riforma il fondo pluriennale
vincolato si forma anche a seguito del riaccertamento straordinario dei
residui.
Esempio: opera pubblica valore 1.000.000 € di cui 100.000 €
nell’esercizio corrente e 900.000 € nell’esercizio successivo; i
900.000 € costituiscono il FPV con cui si aprirà l’esercizio
successivo
Comune di Pontedera
17. 17
IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO
Le entrate vincolate destinate alla copertura di spese impegnate e
imputate agli esercizi successivi sono rappresentate nel fondo
pluriennale vincolato.
Le entrate vincolate destinate alla copertura di spese non ancora
impegnate (in assenza di obbligazioni giuridicamente perfezionate)
sono rappresentate contabilmente nella quota vincolata del risultato
di amministrazione.
Comune di Pontedera
18. 18
IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO
Di norma, il FPV è costituito solo da entrate vincolate derivanti da:
a) vincoli di legge;
b)debiti per il finanziamento di investimenti;
c)trasferimenti a destinazione vincolata;
d)vincoli stabiliti dall’ente per entrate straordinarie, non aventi natura
ricorrente, accertate e riscosse .
Il FPV può essere costituito da entrate non vincolate se costituito in
occasione del riaccertamento ordinario o straordinario dei residui.
Comune di Pontedera
20. 20
COMPOSIZIONE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
§
Parte accantonata
Fondo crediti dubbia esigibilità al 31/12/...
Fondo ….... al 31/12/n-1
Fondo ….... al 31/12/n-1
TOTALE PARTE ACCANTONATA (B)
§
Parte vincolata
Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili
Vincoli derivanti da trasferimenti
Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui
Vincoli formalmente attribuiti all'ente
Altri vincoli
TOTALE PARTE VINCOLATA ( C )
§
Parte destinata agli investimenti
TOTALE PARTE DESTINATA AGLI INVESTIMENTI (D)
TOTALE PARTE DISPONIBILE (E= A-B-C-D) Comune di Pontedera
21. 21
IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
Nel caso in cui il risultato di amministrazione non presenti un importo
sufficiente a comprendere le quote vincolate, destinate ed accantonate,
la differenza è iscritta nel primo esercizio considerato nel bilancio di
previsione, prima di tutte le spese, come disavanzo da recuperare.
In occasione dell’approvazione del bilancio di previsione è necessario
determinare il risultato di amministrazione presunto alla fine
dell’esercizio precedente. Se negativo, il bilancio di previsione deve
considerare la quota di disavanzo da ripianare
Comune di Pontedera
22. 22
IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
Ø
Il risultato di amministrazione presunto vincolato e quello
accantonato risultante dall’ultimo consuntivo può essere
immediatamente utilizzato, nel primo esercizio del bilancio o con
provvedimento di variazione al bilancio.
Ø
Se il bilancio utilizza il risultato presunto, entro il 31 gennaio, la
Giunta verifica l’importo delle quote vincolate sulla base di un
preconsuntivo e aggiorna l’allegato concernente il risultato di
amministrazione presunto. Sono possibili due ipotesi:
1. risorse vincolate inferiori a quelle utilizzate;
2. disavanzo (a bilancio approvato e in esercizio provvisorio).
Comune di Pontedera
23. 23
IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
La quota libera dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio
precedente, può essere utilizzata, dopo l’approvazione del
rendiconto, con provvedimento di variazione di bilancio, per le
finalità di seguito indicate in ordine di priorità (fatto salvo il fondo
crediti di dubbia esigibilità):
q
per la copertura dei debiti fuori bilancio;
q
per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli
equilibri di bilancio previsti dalla legislazione vigente, ove non
possa provvedersi con mezzi ordinari;
q
per il finanziamento di spese di investimento;
q
per il finanziamento delle spese correnti a carattere non
permanente;
q
per l’estinzione anticipata dei prestiti.
Comune di Pontedera