1. e Palazzo Carignano, i più importanti edifici storici della città. Il
percorso ideale per una visita in città può partire dalla straordinaria
"corona di delizie", le bellissime residenze che circondano la città
adibite un tempo a palazzine di caccia, a residenze estive, prima tra
tutte la Reggia di Venaria Reale. Al tempo stesso gli edifici religiosi
come la Basilica di Superga, la Gran Madre, il Duomo, la Consolata,
la Crocetta, raccontano la storia di Torino e rappresentano le
migliori testimonianze dei grandi architetti passati per il capoluogo,
da Juvarra a Guarini. Nel Duomo è conservata la Sacra Sindone,
ospitata dall’eccentrica cupola del Guarini andata a fuoco nel 1997
e oggi interamente restaurata.
2° TAPPA MUSEO EGIZIO
Il Museo egizio di Torino, è considerato, per il valore dei reperti, il
più importante del mondo dopo quello del Cairoed è il più antico
museo egizio del mondo. Il museo è stato, nel 2015, il settimo tra i
siti statali italiani più visitati, con circa 773.000 visitatori paganti.
Nel museo sono presenti più di 37 000 pezzi che coprono il periodo
dal paleolitico all'epoca copta. I più importanti sono: la tomba
intatta di Kha e Merit; il tempio rupestre di Ellesija; il Canone Reale,
conosciuto come Papiro di Torino, una delle più importanti fonti
sulla sequenza dei sovrani egizi; la Mensa isiaca, che i Savoia
ottennero dai Gonzaga nel XVII secolo; la tela funebre, tessuto
dipinto proveniente da Gebelein e scoperto nel 1930 da Giulio
Farina; i rilievi di Djoser; le statue delle dee Iside e Sekhmet e quella
di Ramesse II, scoperte da Vitaliano Donati nel tempio della dea
Mut a Karnak; il Papiro delle miniere d'oro; la Tomba di Maia,
ricostruita nel museo.
Ha sede nello storico Palazzo dell'Accademia delle Scienze,
sede dell'omonima Accademia, che ha ospitato anche la
Galleria Sabauda fino all'aprile 2012, eretto nel XVII secolo
dall'architetto Guarino Guarini.
Il 6 ottobre 2004 è stato firmato un accordo trentennale tra la
Fondazione Museo delle Antichità Egizie e il Ministero per i
Beni e le Attività Culturali per conferire i beni del museo alla
Fondazione di cui fanno parte la Regione Piemonte, la
Provincia di Torino, la Città di Torino, la Compagnia di San
Paolo e la Fondazione CRT. In tal modo il Museo egizio verrà
gestito dalle istituzioni locali e godrà dei finanziamenti delle
fondazioni bancarie, godendo al tempo stesso di ampia
autonomia gestionale.
Nel 2006, l'anno dei giochi olimpici, è stato visitato da 554.911
persone, con un aumento del 93,8% rispetto al 2005. Nel 2008
il raggruppamento Isolarchitetti vince la gara internazionale
per scegliere i progettisti del nuovo museo con un progetto
firmato insieme a Dante Ferretti. Dal 2012 la presidente della
fondazione è Evelina Christillin. Dal 2014 il direttore della
fondazione è Christian Greco.
Il 1º aprile 2015 è stato riaperto il museo dopo 3 anni e mezzo
di lavoro.
http://www.museoegizio.it
1° TAPPA TORINO
Il capoluogo piemontese si presenta come una città dal
fascino unico, dove sono passati imperatori, sono nati regni,
in cui il potere ha lasciato segni indelebili. Torino è oggi una
metropoli che guarda al proprio passato puntando al futuro
con l'ambizione di una una città che da piccolo villaggio
pedemontano è divenuta la capitale di un regno e di una
nazione, per poi trasformarsi in capitale del cinema e
dell'automobile. Il suo sapore è a metà strada tra la sobrietà e
il lusso tipico della città ottocentesca con un aspetto vitale e
giovane dato dai molti locali (bar e vinerie), che da Piazza
Castello, storico salotto torinese, proliferano in tutta la
città. Tesori imperdibili della città sono i palazzi che hanno
fatto la storia del capoluogo subalpino, per secoli cuore
del Regno dei Savoia e teatro dell’Unità nazionale. Imponenti
sono le dimore in cui hanno soggiornato re e nobili
dell'epoca. Il punto di partenza è ancora una volta Piazza
Castello, con il Palazzo Reale, Palazzo Madama e Palazzo
Carignano, i più importanti edifici storici della città. Il
percorso ideale per una visita in città può partire dalla
straordinaria "corona di delizie", le bellissime residenze
che circondano la città adibite un tempo a palazzine di
caccia, a residenze estive, prima tra tutte la Reggia di
Venaria Reale.
Al tempo stesso gli edifici religiosi come la Basilica di
Superga, la Gran Madre, il Duomo, la Consolata, la
Crocetta, raccontano la storia di Torino e
rappresentano le migliori testimonianze dei grandi
architetti passati per il capoluogo, da Juvarra a Guarini.
Nel Duomo è conservata la Sacra Sindone, ospitata
dall’eccentrica cupola del Guarini andata a fuoco nel