Come ci immaginiamo il Medioevo? E come era realmente? Mille e mille sono le forme degli abiti che possiamo incontrare nelle molte manifestazioni a carattere storico, sia sul territorio nazionale che all’estero. Con l’aiuto di Sara Piccolo Paci, Contrade San Paolino si interroga sul significato e le convenzioni dell’abito medievale, così come poteva essere realmente e come lo possiamo interpretare oggi, cercando di fare il punto su una situazione ricca di soluzioni diverse - ciascuna con le sue specifiche caratteristiche e rispondenti ad esigenze differenti - e in continua evoluzione.
Conferenza tenuta domenica 7 Aprile presso la Casermetta del Baluardo San Regolo a Lucca, relatrice Sara Piccolo Paci.
VENEZIA - 150 anni di industria Turismo - Coses - 19 Novembre 2010
Lucca A.D. 1350-1410 ~ Il costume delle milizie cittadine
1. LUCCA A.D. 1350-1410
1350-1410 – Medioevo ieri, oggi e domani: quale abito fa il tamburino?
Casermetta di San Regolo - Lucca
CONSANPAOLINO - 7 aprile 2019
Prof. Sara Paci Piccolo
www.sarapacipiccolo.com
2. Un dibattito che dura da secoli
“… sì come io non ardirei affermare questo essere il canto nelle
greche e romane favole usato, così ho creduto esser quello che
solo possa donarcisi dalla nostra musica,
per accomodarsi alla nostra favella”
Alessandro Guidotti, 1600
dibattito “sugli antichi e sui moderni” in musica
Come era veramente il mondo del passato?
Siamo in grado di riviverlo, o forse di ricostruirlo, o ne abbiamo
un’immagine comunque influenzata dal nostro mondo attuale?
E in che misura siamo in grado di adattarci e di comprendere il
mondo del passato?
S.PaciPiccolo,2019
1790, Joseph Talma as Cinna in Brutus
3. Come ci immaginiamo il medioevo?
Ma come era realmente?
S.PaciPiccolo,2019
2015, Palio di Foligno 2005, Le CrociateXXI sec. Illustrazione fantastica
4. Passione per la Storia: una sfida contemporanea
Mondi, storie ed eroi
alternativi …
Identità mutevoli per il
mondo del futuro …
Il nostro mondo, con tutte le sue
sfide – dalla globalizzazione al
consumismo, l’inquinamento, il
cambiamento climatico, l’incertezza
economica e politica… - ci espone a
fragilità ed insicurezze, rivelando un
forte bisogno di stabilità, certezze e
una vera e propria ricerca delle
«radici».
S.PaciPiccolo,2019
5. L’influenza di Arte, Teatro e Cinema sull’immaginario medievale
Tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, molte sono state le ispirazioni al passato
– spesso un po’ «immaginato» – nei vari media.
La necessità di conoscere meglio le «forme» della vita nel passato ha fatto sì che si sviluppassero anche
interessanti «corollari»:
primo fra tutti, ad esempio, la Storia del Costume come metodologia di ricerca vera e propria.
1859, F. Hayez, Il Bacio,
Brera
1941, La Corona di Ferro
2008, Romeo e Giulietta,
Alina Cojocaru e Roberto
Bolle
S.PaciPiccolo,2019
6. Cortei e Costumi
Gli ideali romantici, risorgimentali e patriottici prima e quelli totalitari poi, trovarono che celebrare le gesta
del passato – reali o idealizzate che fossero – poteva essere un utile strumento per rafforzare la debole
consapevolezza unitaria del nascente Stato Italiano.
Per dare consistenza agli episodi rievocati il costume era, naturalmente, decisivo…
ma non necessariamente aderente alla realtà storica.
1935, Palio di Legnano,
Gruppo di comparse in abbigliamento «militare» del «1100»
Anni ‘60, Terziere Castello, Città della Pieve,
abbigliamento «militare» del «medioevo»
S.PaciPiccolo,2019
7. Esigenze moderne
Lo svilupparsi delle competenze e della ricerca, il moltiplicarsi degli appassionati, La diffusione delle
informazioni via web hanno fatto si che oggi sia molto più facile avere accesso al «passato»… o almeno, ad
un complesso immaginario del nostro passato.
Non sempre, però, è facile muoversi all’interno del moltiplicarsi dei dati, né tantomeno tenere il passo con
le novità della ricerca, ed ancor meno restare aggiornati sui cambiamenti culturali e normativi, come le
leggi, per non parlare delle nuove esigenze sociali, che spesso contrastano con la realtà storica e rischiano
di generare modernissime ingiustizie.
S.PaciPiccolo,2019
8. Ma quale costume storico, però?
Una delle grandi difficoltà attuali è conciliare le conoscenze della storia con
1) Quello che si aspetta il pubblico
2) Le competenze storiche del gruppo
3) Le conoscenze di sartoria storica (diversa da quella della moda attuale)
4) Il reperimento dei tessuti
5) Il budget
E vi sono anche diverse tipologie di costume storico tra cui sapersi muovere:
1) Costumi con finalità prevalentemente ludiche: carnevale, cosplay
2) Costumi con un intento prevalentemente scenico:
teatro, televisione, cinema
3) Costumi con un intento prevalentemente storico:
rievocazioni, reenactment
4) Studio scientifico e ricostruzioni per i musei
Ognuno ha propria dignità, finalità ed obiettivi diversi…
Basta esserne consapevoli e non ‘mescolare’ i criteri di scelta…
S.PaciPiccolo,2019
Ricostruzione di un mantello trecentesco
secondo tecniche di sartoria storiche
(Sara Paci Piccolo, 2017)
9. Tamburini si, tamburini no…
Così come lo intendiamo oggi è un
ruolo che è stato ‘creato’ –
relativamente in tempi recenti
(XIX-XX sec.) - sempre lasciando
intendere un passato antico e
glorioso di cui però c’è poca traccia
oggettiva.
Che tamburi, strumenti a fiato e
bandiere fossero usati per
comunicare a distanza è
probabilmente cosa antica, quanto
antica però non è ben chiaro.
Oggi, nelle manifestazioni in cui ci
sono gruppi di tamburi, chiarine e
bandiere il costume è assai vario …
anche storico?
Colonna Traiana,
dettaglio
S.PaciPiccolo,2019
10. Uni-forma?
Nel tardo medioevo e nel
rinascimento è certo che
segnalazioni ci fossero...
ma COME si facevano?
E come SI VESTIVANO i tamburini?
E QUANTI erano i tamburini e i
segnalatori per ogni esercito?
Erano vestiti “in uniforme”?
L’abito era personale, a volte parte
della paga, altre volte ricevuto per
essere parte di una ‘famiglia’ di un
nobile/condottiero/capo militare.
Ma cosa si aspetta invece il
pubblico che oggi viene a vedere
una manifestazione ispirata alla
storia ?
1387-89, Gaston de Foix, Traité de la
Chasse, Parigi, Bibl. Naz. di Francia
1350ca., ms. lombardo, leggenda di Aimo e
Vermondo, Milano, Bibl. Trivulziana
S.PaciPiccolo,2019
11. Militaria e dintorni 1350-1410 :
il «problema» del Sercambi
S.PaciPiccolo,2019
Giovanni Sercambi,
Cronache delle cose di
Lucca, dal 1164 al 1424,
A.S.L., Biblioteca
Manoscritti, n. 107
http://manuscriptminiatures.com/search/?manuscript=4925
12. Militaria e dintorni 1350-1410 :
il «problema» del Sercambi
S.PaciPiccolo,2019
Giovanni
Sercambi,
Cronache
delle cose di
Lucca, dal
1164 al
1424, A.S.L.,
Biblioteca
Manoscritti,
n. 107
http://manuscriptminiatures.com/search/?manuscript=4925
13. Militaria e dintorni 1350-1410 :
il «problema» del Sercambi
S.PaciPiccolo,2019
Giovanni Sercambi, Cronache delle cose di
Lucca, dal 1164 al 1424, A.S.L., Biblioteca
Manoscritti, n. 107
http://manuscriptminiatures.com/search/?manuscript=4925
14. E quindi ?
S.PaciPiccolo,2019
1391-1400, battitore
Castello Buonconsiglio, TN
1373, Gaddi
Agnolo,
Entrata di
Eraclito in
Gerusalemm
e con la
Croce,
cappella
maggiore S.
Croce, FI
1352, Helie
de Borron,
Roman du
Roi
Meliadus de
Leonnoys,
NA, British
Library, Add.
ms 12228,
f.220r
1376-79, Altichiero da
Zevio, Crocifissione,
Cappella di San Giacomo
1384, Cappella di San
Giorgio, Padova
16. Conclusioni
Riusciremo a riprodurre davvero il passato così come era?
Probabilmente, no.
Ogni abito realizzato è un’ipotesi, frutto di studio e di ispirazione; un viaggio in un mondo
parallelo e virtuale, fuori dalla realtà di tutti i giorni – anche se con essa fa continuamente i
conti – che ci porta all’interno della nostra mente, delle nostre emozioni, del nostro cuore.
Ogni costume ci fa sentire partecipi di una realtà migliore, più solidale, più vitale, più umana e
sincera:
Vivere insieme un «sogno» può farci sentire di nuovo «uniti».
Ecco perché, più la ricostruzione è meditata,
maggiore è il senso di appartenenza e di sostegno che percepiamo.
Sia che vogliate aprire una bancarella ad un mercato medievale, indossare i colori di Contrada
per il Palio, sfilare in Corteo come Dama, Contadina o Ricco Mercante, diventare un Elfo in un
Gioco di Ruolo, costruire un Cosplay o combattere come Ezio Auditore in un Mmorpg
FATELO!
Non solo vi divertirete, ma imparerete a muovervi nel mondo
– nel web e nella vita reale – come persone migliori di prima.
Buon Viaggio!
S.PaciPiccolo,2019