1. FORUM PROVINCIALE DELLE FATTORIE SOCIALI
della Provincia di Pordenone
L’ ESPERIENZA 2008- 2012
Palazzolo, 25 Maggio 2012
Dott.ssa Elisa Marzinotto
Responsabile di P.O. Settore Politiche Sociali
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
2. Sperimentazioni di modelli innovativi nell’area della
disabilità in Provincia di Pordenone
Sensibilizzazione e concertazione con alcune realtà del
territorio provinciale sui temi:
• dell’agricoltura sociale,
• dello sviluppo, sostegno e promozione delle
comunità,
• della reciprocità e solidarietà
• dell’inclusione sociale
• della qualità della vita
• Integrazione tra politiche sociali, lavoro, agricole
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
3. STRUMENTI
• 1998- 2006 - Progetti sperimentali innovativi in area disabili
• 2003 - Regolamento cooperazione sociale
• 2007-2009 - 1° Programma triennale di sperimentazione disabili
• 2008 - Regolamento Forum Provinciale delle Fattorie Sociali di Pordenone
• 2010 - Regolamento reg.le fattorie didattiche e fattorie didattiche/sociali
• 2010 – Linee Guida per l’utilizzo del fondo provinciale disabili L.68/99
• 2011 - Regolamenti reg.le agriturismi
• 2011-2013- 2°Programma triennale di sperimentazione disabili
• 2011 – Regolamento provinciale per l’erogazione di contributi fattorie
didattiche e sociali ( contributi a Comuni per attività di rilevanza sociale e
coordinate con gli Ambiti distrettuali c/o fattorie sociali e per le scuole per
didattiche presso le fattorie didattiche)
• 2012 – modalità procedurali per la realizzazione di progetti sperimentali
in area disabili
• Sostegni annuali ad interventi ed attività delle associazioni, degli istituti
scolastici superiori
• Sostegni a progetti sperimentali e di particolare rilevanza territoriale per
favorire l’inclusione delle fasce deboli
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4. IL PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIO TERRITORIALE
Dal 1996 al 2006:
• Giardino Educativo delle Sorprese
• Orti sociali di quartiere
• Progetto Sciamano
Nuove modalità di rapporto con le comunità locali, di
programmazione del lavoro, ampliando e mutando i paradigmi di
riferimento all’approccio alle diverse abilità:
- Apertura tra il mondo del disabile e la comunità locale
- Persona disabile come mediatore di altri mondi percettivi e
comunicativi
- Rivalutazione dell’ambiente naturale (ecosistema) ed il
palcoscenico come contesti di relazioni privilegiate a tutte le età
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
5. GIARDINO EDUCATIVO DELLE SORPRESE
• Rete di diversi attori del territorio
• «Setting» spazio osservativo a valenza
diagnostica e contesto relazionale per la promozione
di processi di inclusione sociale
• Modello delle strutture intermedie (momenti transitori
per la vita del disabile) che supera il significato di
centro diurno e laboratorio socio occupazionale
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
6. GIARDINO EDUCATIVO DELLE SORPRESE
• Giovani che uscendo dalla scuola hanno bisogno
di un potenziamento della sfera affettivo
relazionale prima dell’inserimento lavorativo
• Persone che falliscono le esperienze lavorative ma
con concrete possibilità di rilancio
• Persone disabili al di fuori del circuito istituzionale
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
7. GIARDINO EDUCATIVO DELLE SORPRESE - Offerta
• Setting osservativi differenziati: arteterapia, pet therapy,
danza terapia, orticoltura,teatro
• Percorsi innovativi di integrazione scolastica per persone
disabili che sviluppano esperienze di orientamento post
scuola
• Esperienze di inclusione territoriale finalizzate al
potenziamento delle competenze di relazione (meeting,
manifestazioni cittadine, borse spesa, genius loci,…)
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
8. PIANO TRIENNALE DELLA DISABILITA’ (2007-2009)
L.R. 41/96, art. 5
Programma provinciale di sperimentazione di modelli
organizzativi innovativi degli interventi e dei servizi di
rete rivolti alle persone disabili
Progetti:
- Abitare sociale: sperimentazione di nuovi percorsi di
autonomia (case satellite)
- Moduli graduali verso l’autonomia abitativa
- Rete delle fattorie Sociali: accoglienza presso sedi
delle cooperative sociali di tipo b che dispongono di
attività di fattoria
REGOLAMENTO FORUM PROVINCIALE DELLE
FATTORIE SOCIALI (DCP n. 32 del 25/09/2008)
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
9. Forum Provinciale delle
Fattorie Sociali di Pordenone
COS’È ?
• È una rete di soggetti del territorio –
Istituzioni, Cooperative Sociali, Aziende Agricole e
Associazioni - che si impegna a sviluppare opportunità
di inclusione sociale.
• Tale rete è sostenuta e promossa dall’Amministrazione
Provinciale attraverso regolamenti e un processi di
coordinamento.
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
10. Forum Provinciale delle
Fattorie Sociali
FINALITÀ
• Promuovere lo sviluppo percorsi
terapeutici, riabilitativi e di integrazione
sociale di persone svantaggiate e disabili e per
valorizzare risorse agricole, ambientali e socio
culturali.
• Sensibilizzare del territorio e delle comunità
locali
• Valorizzare il territorio e in particolare:
le risorse agricole
le risorse ambientali
le risorse socio
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali culturali
11. Forum Provinciale delle
OBIETTIVO /1 Fattorie Sociali
Realizzare programmi di promozione e sviluppo
dell’imprenditorialità nell’agricoltura sociale
attraverso
Supporto alle azioni sperimentali nell’area svantaggio
e disabilità
• Azioni di sostegno alle reti sociali
• Coordinamento e progettazione
• Azioni di informazione e stimolo verso gli
operatori sociali
• Iniziative di sensibilizzazione
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
12. Forum Provinciale delle
OBIETTIVO /2 Fattorie Sociali
Condividere modalità operative per la realizzazione di un sistema di
rete per lo sviluppo di un welfare relazionale
attuare le modalità operative condivise attraverso azioni di
consolidamento del rapporto tra istituzioni e le realtà locali
SVILUPPARE DI PERCORSI TERAPEUTICI, RIABILITATIVI E DI
INTEGRAZIONE E INCLUSIONE SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE E
DISABILI E VALORIZZAZIONE DELLE REALTÀ RURALI E SOCIO
CULTURALI DEL TERRITORIO PROVINCIALE
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
13. Forum Provinciale delle
COORDINAMENTO Fattorie Sociali
Il Forum è coordinato dalla Provincia che:
• Formalizza le adesioni;
• Individua i referenti territoriali;
• Definisce le modalità di lavoro
– attiva i gruppi di lavoro tematici
– definisce un regolamento interno
• Convoca l’assemblea del Forum
– E’ presieduta dal Assessore provinciale alle Politiche Sociali e del Lavoro
– Partecipano gli assessorati all’Agricoltura e alla Cultura ed un
rappresentante della Minoranza consiliare
– Partecipano i rappresentanti degli aderenti
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
14. Forum Provinciale delle
Fattorie Sociali
Referenti territoriali
• Individuano nuovi soggetti (aziende
agricole, cooperative, ecc.) e accompagnano
all’adesione e alle attività previste dal Piano
Disabilità;
• Sostengono gli aderenti al Forum, ed in
generale ai Partner dei progetti, nelle azioni
di inserimento e inclusione in stretto
raccordo con le iniziative di agricoltura
sociale attuate sul territorio provinciale da
altri soggetti;
• Promuovono gli strumenti attuativi del
Piano nei singoli territori (Moduli Abitativi Pr.
3.01, Misure di sostegno economico mirato
Pr. 3.02 e Misure di accompagnamento
all’inclusione Socio-lavorativa Pr. 3.03).
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
15. Forum Provinciale delle
Fattorie Sociali
Tipologia di aderenti
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
16. Gli aderenti al Forum a maggio 2012 sono 37
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
17. Forum Provinciale delle
Promozione territoriale e Fattorie Sociali
impegni degli aderenti
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
18. PIANO TRIENNALE DELLA DISABILITA’ (2011-2013)
L.R. 41/96, art. 5
Abitare - in soluzioni flessibili e graduali (inserimenti in agriturismo in dimensione
combinata abitare e sviluppo autonomie per l’abitare, tutoraggio di mestiere)
Respiro - per minori, adolescenti adulti (soluzioni graduali in realtà aperte e non
convenzionali per ragazzi in uscita da percorsi scolastici abbinate a sostegno ai genitori sui temi della crescita e
separazione, soluzioni in realtà strutturate per adulti abbinate a sviluppo di competenze di autonomie e
sostegno ai processi di separazione-distacco)
Tutoraggio di mestiere - per adolescenti ed adulti (M.A.I.S.)
(esempio : Persona di a. 58, disabile ai sensi l.68/99 alla segnalazione non collocabile in situazione normale con
strumenti 68, Attivazione di 1 percorso dio osservazione e tutoraggio in situazione c/o coop A, in ambiente
accogliente di dimensione familiare, azioni di motivazione e supporto dell’autostima, passaggio a strumenti
combinati di tutoraggio e sostegno economico, passaggio in Work E., stabilizzazione e individuazione della
realtà accogliente, coop B, con attivazione di contratto.)
Sostegno economico mirato – per adolescenti e adulti (S.E.M.)
«borse etiche» sviluppo di autonomie e capacità di amministrare una piccola risorsa economica utile alla gestione
delle attività quotidiane finalizzata a maggiore autonomia dei tempi di lavoro e delle piccole spese
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
19. PUNTI DI FORZA
• Eterogeneità partners
• Trasversalità (differenti target a più livelli)
• Differenziazione dell’offerta
• Riscontri oggettivi
• Verifica dei Risultati raggiunti
• Coinvolgimento famiglie e delle comunità
• Progettazione coordinata per obiettivi condivisi
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20. AREE DI MIGLIORAMENTO:
• Maggiore adesione agli obiettivi comuni (Eterogeneità
partners, diversità di linguaggi, adesioni a rete strumentale,
per obiettivi individuali)
• Formazione, approcci e modalità operative diverse,
autoreferenzialità, limitata condivisione metodologica
( creazione ed attuazione di tutte le condizioni di gradualità)
• Visibilità delle esperienze: difficoltà di comunicare sostanza e
fasi del progetto ad altri soggetti
• Integrazione con i soggetti istituzionali
• Sostenibilità economica
• Passaggio dalla dimensione sperimentale all’assunzione come
modalità strutturate da parte dei servizi
• Accompagnamento delle realtà disponibili, debole
imprenditorialità del privato no profit
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
21. CO.MI.DIS. – Inserimento lavorativo
dei disabili
• Progetto integrato Collocamento mirato
disabili L.68/99 e SIL Azienda Sanitaria
• Utilizzo Fondo provinciale disabili
Provincia di Pordenone – Settore Politiche Sociali
22. Progetti finanziati con il Fondo Provinciale disabili
(annualità 2011)
Importo a disposizione € 1.000.000,00
Suddiviso in interventi per macro area A € 200.000,00
macro area B € 400.000,00
macro area C € 400.000,00 (non a bando)
Beneficiari: aziende, cooperative non soggette e soggette
all’obbligo ex L.68/99
• MACRO AREA B: Finanziati 4 progetti - contributi concessi € 309.483,83 -
che prevedono l’assunzione di n. 16 disabili
• MACRO AREA A: Finanziate 21 azioni - contributi concessi € 169.953,79 -
che prevedono l’assunzione di n. 18 disabili
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23. GRAZIE
www.provincia.pordenone.it/sociale
elisa.marzinotto@provincia.pordenone.it
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