2. Il gruppo di lavoro
Humanitas Research Hospital
Servizio di Ingegneria Clinica
U.O. Chirurgia Toracica
Servizi Assistenziali
3. Descrizione
Il percorso di chirurgia robotica del polmone all’interno dell’istituto clinico Humanitas
prevede da protocollo un’ospedalizzazione post intervento di circa 5 giorni.
Per ridurre i tempi di ospedalizzazione dei pazienti è stato introdotto un sistema per il
monitoraggio da remoto dotato di:
• Dispositivo portatile per la misurazione di pressione sistolica e diastolica, FC, FR, SpO2
attraverso pulsiossimetria, temperatura, ECG (monotraccia)
• App da installare sullo smartphone del paziente che comunica tramite Bluetooth con il
dispositivo portatile consentendo di visualizzare i dati acquisiti e generare dei file .pdf da
esportare e condividere con il medico.
Prima dell'intervento il paziente e il caregiver vengono istruiti nel dettaglio dal personale
medico sull'utilizzo del device. Vengono fatti dei test su smartphone e dispositivo
elettronico per verificare che tutto funzioni. Il giorno delle dimissioni i pazienti rientrano a
casa con il drenaggio e il device per il monitoraggio.
MISURAZIONE
PARAMETRI
INVIO
INFORMAZIONI
4. Obiettivi e destinatari del lavoro
Il nuovo percorso ha consentito di mettere a punto un nuovo protocollo,
denominato «New ERAS» (Enhanced Recovery After Surgery) che ha cambiato in
maniera significativa il processo clinico di gestione post operatoria dei pazienti
sottoposti a chirurgia toracica robotica, garantendo benefici per:
I PAZIENTI: riducono i tempi degenza e possono tornare in minor
tempo alla loro quotidianità
L’ORGANIZZAZIONE: riduce il tasso di occupazione dei letti di
degenza, abbassando i costi legati alle prestazioni ed aumentando i
posti disponibili per ospitare nuovi pazienti
5. Risultati
L’applicazione del protocollo, validato per adesso in fase preliminare, ha coinvolto pazienti di
età compresa tra 18 e 75 anni con tumore al polmone e avviati a un intervento di chirurgia
robotica. Sono stati osservati diversi vantaggi tra cui:
0
50
100
150
Senza monitoraggio remoto Con monitoraggio remoto
Ospedalizzazione [h]
• riduzione significativa dei tempi di
ospedalizzazione che passano da circa 5 giorni a
48 ore;
• miglior recupero dopo l'intervento e minor
dolore per i pazienti grazie al supporto da remoto
degli anestesisti;
• Non ci sono state complicazioni e i pazienti
inoltre hanno confermato la facilità nel seguire le
indicazioni fornite da medici/infermieri da casa;
• Solo 27/427 rilevazioni effettuate hanno
superato i limiti di soglia e di queste soltanto 1
era critica ma è stata gestita da casa;
• riduzione dei costi a carico della struttura legati
all’erogazione della prestazione con un risparmio
di circa € 500,00 per paziente.
6. Michele Gazzara / Paolo Oliva
michele.gazzara@humanitas.it / paolo.oliva@humanitas.it
Servizio Ingegneria Clinica