La mappatura dei bisogni - prima parte (Giorgio Visentin)
Locandina del Seminario di Primavera CSeRMEG 2014
1. Per informazioni:
CSeRMEG, Via Praga, 22, 20900 Monza (MB)
tel. +39.335.6426816
Sito: http://www.csermeg.it
e-mail: segreteria@csermeg.it
Scheda di iscrizione:
Esclusivamente online su piattaforma
(tranne gli ingressi gratuiti e chi non è inte-
ressato ai punti ECM, vedi oltre):
http://fad.saepe.it/ seguendo le istruzioni ivi indicate.
Quota di iscrizione:
La quota non è restituibile in caso di rinuncia e va
saldata all'atto di iscrizione.
Quota di iscrizione
Infermieri e Medici diplomati al Corso di
Formazione specifica in MG da non più
di 5 anni (per usufruire dello sconto, gli
aventi diritto devono inviare a
gestione@saepe.it
il proprio Codice Fiscale, facendo riferi-
mento al Corso del 5 aprile)
Studenti, medici dei Corsi di Formazione
specifica in MG, collaboratori di studio
Є 100,00
Є 50,00
Ingresso
gratuito
Con l'iscrizione al Seminario si può scegliere la moda-
lità di pagamento: se si usa la carta di credito si è au-
tomaticamente iscritti e la piattaforma rilascia in auto-
matico la fattura; se si sceglie la modalità di pagamento
attraverso la posta o la banca appena giunge la ricevuta
viene confermata l'iscrizione e attivata la produzione
della fattura.
Coloro che hanno diritto all'iscrizione gratuita e coloro
che non sono interessati ai punti ECM non necessitano
di iscrizione su piattaforma, ma devono compilare e
inviare alla Segreteria CSeRMEG il Form allegato.
L’iscrizione al Seminario comprende l’accesso ai lavo-
ri, il materiale congressuale, due pause caffè.
Prenotazione alberghiera: è a cura del partecipante
Camera doppia a letti separati con
prima colazione Є 60
Matrimoniale uso doppio
con prima colazione Є 60
Camera doppia a letti separati
uso singolo con prima colazione Є 67
Camera matrimoniale uso singolo
con prima colazione Є 75
Pranzo a buffet (bevande incluse) Є 15
Cena (bevande incluse) Є 35
Sede del Seminario:
Hotel Novecento
Via N. Sauro 1 - 46020 Pegognaga, (MN)
Tel. +39. 0376.550635, fax. +39.0376.550634
Come arrivare a Pegognaga:
Indicazioni sul sito:
www.hotelristorantenovecento.it
E’ stato richiesto accreditamento
ECM
per le seguenti professioni
Infermiere
Medico Chirurgo
Farmacista
CSeRMEG
Centro Studi e Ricerche in Medicina Generale
Seminario di Primavera
CSeRMEG
Pegognaga, 5-6 aprile 2014
PROBLEMI CLINICI IN
MEDICINA GENERALE:
GESTIONE INDIVIDUALE
O MULTIPROFESSIONALE
2. Quando, quanto spesso e per quali necessità i problemi
clinici affrontati nella Medicina Generale si gioverebbe-
ro di una gestione multiprofessionale o multidisciplina-
re? L’argomento del nostro Seminario di Primavera vuo-
le cercare di dare una risposta a questa domanda, la cui
natura - è bene precisarlo - non è solo né tanto di caratte-
re organizzativo. Seguendo i percorsi intrapresi nei no-
stri ultimi convegni, vogliamo infatti seguitare a parlare
essenzialmente di clinica, agganciandola però alle moda-
lità con cui i medici - singoli o associati, con o senza
personale di studio - si fanno carico dei problemi clinici
presentati dai pazienti per dare risposte il più possibile
appropriate.
Molti problemi clinici possono essere affrontati dal me-
dico di Medicina Generale solo avvalendosi di esami,
servizi diagnostici, supporto infermieristico distrettuale
o consulenze specialistiche. Delegare alcuni compiti ed
interventi è una decisione obbligata quando le risorse
necessarie – tecnologiche o di esperienza professionale –
non sono disponibili. E’ ovvio che in molte condizioni
cliniche le risorse necessarie non possono mai essere
tutte disponibili in uno studio di Medicina Generale, per
quanto dotato e organizzato. Tuttavia la questione cam-
bia aspetto quando è solo la mancanza di tempo che im-
pone la delega allo specialista (magari perché il medico
svolge anche funzioni che sarebbero invece delegabili ad
una segretaria), o quando la mancanza di personale in-
fermieristico nello studio medico impone il ricorso ai
servizi distrettuali, con cui è relativamente facile
l’interazione, ma abbastanza difficile realizzare una ef-
fettiva integrazione e condivisione. Le conseguenze di
tutto questo non sono trascurabili: la mancanza di perso-
nale di segreteria influisce sul piano dell’efficienza,
mentre gli oneri burocratici vanno inevitabilmente a
discapito del lavoro clinico, che si limita e dequalifica;
la mancanza di personale infermieristico influisce sulla
completezza degli interventi, e per quanto riguarda al-
meno in parte il follow up dei malati cronici, perfino
sulla continuità dell’assistenza. Ma completezza e conti-
nuità (assieme ad accessibilità e coordinazione) sono
indicatori riconosciuti internazionalmente come i più
idonei a definire una pratica di qualità nella Medicina
Generale, non perché vadano a sostegno di una qualche
forma di malinteso orgoglio o esasperato individualismo
professionale, ma perché il corrispettivo contrario della
completezza e della continuità assistenziale è la fram-
mentazione assistenziale, con ciò che ne deriva in ter-
mini di capacità di controllo, razionale pianificazione
del lavoro, e non ultimo presumibilmente anche di
esiti.
Il seminario, che si svolgerà con la metodologia dei
lavori di gruppo coinvolgendo come sempre anche
infermieri e assistenti di studio, si propone di indivi-
duare limiti e possibilità del lavoro individuale del
medico in condizioni cliniche di comune occorrenza,
confrontandolo con le potenzialità, nelle medesime
condizioni cliniche, di eventuali team multiprofessio-
nali di Medicina Generale, peraltro già esistenti e ben
collaudati in alcune realtà.
Mentre la Medicina Generale non sembra essere stata
capace fino ad oggi di pensare modelli compiuti, né di
sviluppare prassi organizzative realmente integrate e
multiprofessionali a fondamento di interventi clinici
appropriati, si rischia ora di subire una riorganizzazio-
ne delle cure primarie priva di considerazione delle
specificità e del valore della Medicina Generale, e
priva di una concezione integrata degli infermieri nelle
Cure Primarie, nel rispetto degli indispensabili ruoli di
ciascuno. Considerati i tempi di attuazione e la man-
canza di risorse economiche per la realizzazione delle
numerose proposte istituzionali, è poco probabile che
la generazione di medici di Medicina Generale attual-
mente in attività ne faccia più di tanto le spese, ma si
tratta certo di un punto all’ordine del giorno per una
nuova generazione di colleghi che non vogliano farsi
trovare impreparati e sprovveduti sul piano professio-
nale e culturale e non vogliano intraprendere una pro-
fessione sempre più inquadrata in modelli calati
dall’alto, che partono dal presupposto di una intrinseca
inadeguatezza della Medicina Generale a ricoprire i
ruoli che le spettano e che invece ricopre efficacemen-
te in Paesi dove la cultura di cui è portatrice è più ri-
spettata e valorizzata.
PROGRAMMA
SABATO 5 aprile 2014
8.30 - 9.00 Registrazione partecipanti
9.00 – 9.30 Presentazione del Seminario (V. Caimi)
SESSIONE I
L’esigenza di una gestione multi professionale o multidi-
sciplinare: identificazione di casi nella pratica clinica
Chairman: P. Longoni
9.30 – 9.45 Mandato di lavoro ai gruppi (N. Sartori)
Discussione di casi clinici
9.45 – 11.00 Lavoro di gruppo
11.00 – 11.30 pausa caffè
11.30 – 12.30 Relazioni dei gruppi di lavoro
12.30 – 13.00 Discussione
13.00 – 14.00 Pranzo
SESSIONE II
Gestione multi professionale o multidisciplinare:
risposte possibili e auspicabili
Chairman: G. Bondielli
14.30 – 14.45 Mandato di lavoro ai gruppi (S. Bernabè)
Quali soluzioni professionali per i casi
clinici identificati?
14.45 – 16.00 Lavoro di gruppo
16.00 – 16.30 pausa caffè
16.30 – 17.30 Relazione dei gruppi di lavoro
17.30 – 18.30 Discussione
18.30 – 19.30 Sintesi conclusiva (G. Danti)
Compilazione questionario ECM
DOMENICA 6 aprile 2014
9.00 - 13.00 Assemblea Soci e simpatizzanti CSeRMEG