XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
La mappatura dei bisogni - prima parte (Giorgio Visentin)
Presa in carico dei pazienti - ripresa degli argomenti discussi venerdi' (Giampaolo Collecchia)
1. CSeRMEG
Centro Studi e Ricerche in Medicina Generale
XXI Congresso Nazionale
Costermano, 23-25 ottobre 2009
PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI O
LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE ?
Per una pratica guidata non solo dalla
nosografia
Ripresa dei problemi emersi
e discussi nella sessione di
venerdì
Giampaolo Collecchia
2. Presa in carico paradigma
dell’approccio assistenziale in MG
• sfondo di grande complessità, incertezza,
difficilmente valutabile in maniera
oggettiva, se non al prezzo di frammentare la
complessità in tante semplicità separate.
• possibilità di identificare i bisogni inevasi,
concreti, dei pazienti e di perseguire obiettivi
assistenziali diversi da quelli tradizionali
(stato funzionale, qualità di vita, capacità di
convivere con le difficoltà psicosociali, qualità
della relazione, soddisfazione del paziente,
qualità della morte).
GC 2009
3. GC 2009
E. Parma, 1994
“La conoscenza è una
navigazione in un oceano di
incertezze attraverso
arcipelaghi di certezze”.
(E. Morin)
“La conoscenza è una
navigazione in un oceano di
incertezze….”
5. Un lessico diverso ?
• cronicità……fragilità….
mortificazione del fare
• identità in negativo…..
“paziente per sempre”
• rischio di residualità scientifica
GC 2009
Torre E et al. 1990
Dalponte A, Olivetti Manoukian F. 2004
6. Insufficienza della letteratura
• ambito povero di ricerca e di conoscenze specifiche,
soprattutto per quanto riguarda i percorsi di cura
complessi
• ambito nel quale si opera spesso per analogia o
tradizione, in assenza di prove
• ambito che presenta difficoltà di applicazione dei
criteri di ricerca tradizionali
• luogo di osservazione privilegiata per la
produzione di conoscenza originale
GC 2009
7. Cronicità: insufficienza della letteratura
• cronicità relativa, avendo per definizione un
termine, che coincide con la durata dello studio.
• In alcune forme, ad esempio il disagio psichico
e i disturbi comportamentali negli anziani,
popolazione peraltro sostanzialmente assente
dagli studi clinici controllati, la letteratura
non fornisce certezze ma invita alla riflessione
e stimola interrogativi.
• In uno studio sull’uso degli psicofarmaci in
anziani istituzionalizzati, si è ad esempio
osservato che la modifica della terapia
determina di per sé una ridotta mortalità
rispetto alla non-modifica, come se l’essere
semplicemente “osservati” possa in qualche
modo fornire protezione nei confronti degli esiti
avversi (Lepore V et al. 2006)
GC 2009
8. Il senso delle prove
“la sensatezza delle prove non può essere
misurata solo sull’affidabilità del metodo,
ma anche sulla rilevanza e sul rapporto
che il metodo riesce a costruire con la
storia dei soggetti e le loro interazioni
sociali, di contesto, di stili di vita”.
Parma E, Caimi V.
La medicina delle prove di efficacia, 1997
9. • “In tempi di cambiamento, chi
continua ad imparare erediterà la
terra: chi ha smesso di farlo sarà
preparato per agire in un mondo
che non esiste più”.
GC 2009
Eric Hoffer
scrittore e filosofo americano
10. • “In tempi di cambiamento, chi
continua ad imparare erediterà la
terra: chi ha smesso di farlo sarà
preparato per agire in un mondo
che non esiste più”.
GC 2009
Eric Hoffer
scrittore e filosofo americano
Notes de l'éditeur
Variabilità epidemiologica dei bisogni inevasi, concreti, complessi: assistenza- come-ricerca