8. Essendo un titolo pagabile a vista la
legge prescrive che la presentazione
debba avvenire entro:
8 gg se presentato nello stesso comune di emissione
15 gg se comune diverso
I termini di pagamento
11. … quindi
•l’emissione di un assegno
retrodatato potrebbe
essere fatta per evitare il
protesto in caso di
mancanza fondi
12. Non trasferibile
• L’assegno con la clausola “non trasferibile” può
essere pagato solo al beneficiario
• L’eventuale cancellazione della clausola si
considera mai fatta.
• La clausola può essere apposta anche da un
girante (quindi dopo una o più girate regolari),
con gli stessi effetti.
• La clausola “non trasferibile” è obbligatoria per
tutti gli assegni bancari (postali e circolari) di
importo uguale o superiore a 5.000 euro.
13. Assegno circolare
• Chi lo emette?
– La banca, che si assume l’obbligo di pagare a
vista ad una determinata persona una certa
somma di denaro disponibile all’atto
dell’emissione.
• Per richiederne l’emissione è necessario
avere un conto corrente?
– No
• Può essere emesso al portatore?
– No
• Cosa accade per gli importi superiori ai
5.000 euro?
– Clausola NT
14. Bancomat e carte di credito
• Cosa ci permette di fare un bancomat?
• prelievi
– Verificare il saldo e i movimenti del conto
• Effettuare ricariche telefoniche e di carte ricaricabili
– Pagare bollette
» Pagare il Italia il pedaggio autostradale
» Pagamenti negli esercizi commerciali provvisti di
POS
15. • Bloccare la carta con il numero verde 800 822 056
• Denuncia all’autorità giudiziaria
• Inviare copia alla propria banca
In caso di smarrimento
CONSIGLIO
Fate una copia della vostra carta
16. Come difendersi dalle clonazioni?
Ogni volta che fate un prelievo:
Controllate se la fessura dove si inserisce il bancomat
è ben ferma
Verificate che la tastiera sia ben fissa
Coprite con l’altra mano mentre digitate il PIN
Se avete dubbi non inserite la tessera e non digitate il
pin.
Avvertite la banca o le forze dell’ordine
17. Perché una carta di credito
– Per effettuare pagamenti di beni e
servizi
– Per prelevare banconote agli sportelli
automatici
– Per effettuare acquisti su internet o
per telefono
18. … differenze
• Il pagamento viene regolarizzato successivamente
all'acquisto.
• Svolge una funzione creditizia che comporta
l’assunzione del rischio di credito da parte della banca
• Viene rilasciata dalla banca dopo una valutazione della
solvibilità del cliente
• L'utilizzo della disponibilità della carta varia in funzione
al massimale accordato al cliente.
19. Le prepagate
Ma cosa sono?
• Al momento della richiesta si "carica"
la carta con l'importo desiderato.
• In seguito si potrà spendere tale
importo effettuando acquisti
attraverso il circuito Visa o Mastercard
sia online che nei negozi.
20. I vantaggi
• Sono facili e veloci da ottenere, spesso infatti si possono
richiedere direttamente presso gli sportelli della banca
emittente in modo immediato dietro presentazione di un
documento di identità e il pagamento dell'importo di ricarica
• Non ci sono interessi, come ad esempio nelle carte revolving,
infatti l'importo presente sulla carta viene pagato in anticipo
quando si effettua la ricarica.
• Le carte prepagate rappresentano un'ottima soluzione per chi
non dispone di un conto corrente bancario. (esempio i
giovani)
• Possono essere utilizzate ovunque sia per effettuare acquisti in
internet sia per fare la spesa al supermercato.
21. Gli svantaggi
• Non sono sempre economiche e bisogna fare attenzione ai costi
accessori (costo di accensione e costi di ricarica)
• Qualora si intenda acquistare un servizio che si paga
periodicamente (es. spazio web, abbonamenti), la carta
prepagata deve essere sufficientemente ricaricata o la si deve
ricaricare di volta in volta di piccoli importi (pagando ogni volta
le commissioni di ricarica) .
• Nel caso di disguidi (doppi addebiti, addebito errato) i tempi di
attesa per l'eventuale rimborso sono lunghi, e l'assistenza spesso
carente.
22. I costi
• Quota di rilascio: è una commissione che viene pagata al
momento dell’acquisto; può variare da 5 a 15 euro.
• Commissioni di ricarica: è la voce di costo più importante in
quanto è un importo che deve essere corrisposto ogni volta che si
ricarica la carta prepagata e che varia a seconda del canale
utilizzato (di solito max fino a 5 euro)
• Commissioni di prelievo: le commissioni di prelievo variano se
presso ATM della stessa banca (da 0 a 0,5 euro), o ATM altre
banche (2 euro)
23. Attenzione alle carte
revolving
• E’ uno strumento che consente di acquistare subito e pagare a
rate, potendo scegliere, in molti casi, anche il valore della rata
mensile.
• Le carte revolving si distinguono per un tasso di interesse
applicato alle somme dilazionate mediamente più alto di quello
dei prestiti personali o di quelli finalizzati.
• Pagare interessi del 17-20 per cento non è affatto inconsueto
• È opportuno, quindi, leggere bene le condizioni contrattuali
prima di utilizzarle.
24. I costi
• Interessi spesso elevati > dal 12% al 15%
• Spese di estratto conto
• Spese per imposta di bollo
• Anticipo contante
• Eventuale commissione a titolo di quota associativa
(15/30 euro)
• Spese per prelievi da altri ATM (dai 2 euro in su)
È uno strumento di pagamento con il quale il cliente titolare di un conto corrente da’ alla propria banca una disposizione di pagamento che potrà essere a favore di una determinata persona (all'ordine) o al portatore.
Giuridicamente si tratta di un titolo di credito a vista che ha valore di titolo esecutivo, quindi in caso di mancato pagamento si può agire direttamente sul patrimonio del debitore.
I presupposti su cui si basa il suo funzionamento sono da una parte la disponibilità di denaro sul conto (considerando anche gli eventuali fidi) e dall'altra l'autorizzazione della banca all'emissione
(rischio di denuncia all’ufficio del registro per evasione dell’imposta di bollo)
(cioè presentato per il pagamento prima del giorno indicato come data di emissione)
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Obiettivo:
Questa clausola è poco conosciuta ma è anche molto importante.
Non conoscendola si corre il rischio di accettare assegni con data anteriore senza sapere che ci sono termini da rispettare.
Elementi di attenzione:
La scadenza del termine non impedisce la presentazione dell'assegno al pagamento, ma chi ha emesso l’assegno può revocarlo dandone avviso alla banca.Art. 35 Legge Assegno
Ricordare inoltre che l’assegno potrà essere incassato ma se dall’altra parte il conto è stato chiuso o non è coperto non è più possibile protestarlo .
Quindi l’emissione di un assegno retrodatato potrebbe trovare fondamento sulla volontà di mettere in circolazione un assegno che venga presentato per l’incasso oltre i termini di legge per evitare in caso di mancanza fondi il protesto
Durata: 3 min
La scadenza del termine non impedisce la presentazione dell'assegno al pagamento, ma chi ha emesso l’assegno può revocarlo dandone avviso alla banca.(Art. 35 Legge Assegno)
Questa clausola è poco conosciuta ma è anche molto importante.
Non conoscendola si corre il rischio di accettare assegni con data anteriore senza sapere che ci sono termini da rispettare.
La scadenza del termine non impedisce la presentazione dell'assegno al pagamento, ma chi ha emesso l’assegno può revocarlo dandone avviso alla banca.(Art. 35 Legge Assegno)
L’assegno potrà essere incassato ma se dall’altra parte il conto è stato chiuso o non è coperto non è più possibile protestarlo.
Quindi l’emissione di un assegno retrodatato potrebbe trovare fondamento sulla volontà di mettere in circolazione un assegno che venga presentato per l’incasso oltre i termini di legge per evitare in caso di mancanza fondi il protesto.
L’assegno potrà essere incassato, ma se dall’altra parte il conto è stato chiuso o non è coperto non è più possibile protestarlo. Questa clausola è poco conosciuta ma è anche molto importante.
Non conoscendola si corre il rischio di accettare assegni con data anteriore senza sapere che ci sono termini da rispettare.
La scadenza del termine non impedisce la presentazione dell'assegno al pagamento, ma chi ha emesso l’assegno può revocarlo dandone avviso alla banca.(Art. 35 Legge Assegno)
L’assegno potrà essere incassato ma se dall’altra parte il conto è stato chiuso o non è coperto non è più possibile protestarlo.
Quindi l’emissione di un assegno retrodatato potrebbe trovare fondamento sulla volontà di mettere in circolazione un assegno che venga presentato per l’incasso oltre i termini di legge per evitare in caso di mancanza fondi il protesto.
L’assegno con la clausola “non trasferibile” può essere pagato solo al beneficiario
L’assegno non trasferibile, quindi, non può essere girato ad altri.
L’eventuale cancellazione della clausola si considera mai fatta.
La clausola può essere apposta anche da un girante (quindi dopo una o più girate regolari), con gli stessi effetti.
La clausola “non trasferibile” è obbligatoria per tutti gli assegni bancari (postali e circolari) di importo uguale o superiore a 12.500 euro.
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Codice pin
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Obiettivo:
Le carte prepagate sono uno strumento, relativamente nuovo, interessante e va conosciuto.
Non tutti ne sono al corrente e molti hanno ancora molti dubbi.
Elementi di attenzione:
La carta è prepagata (come un normale telefonino a scheda ricaricabile),
E quindi il titolare che decide di quanto ricaricarla, elemento utile in caso di furto o clonazione, o per educare gradualmente un adolescente allo strumento.
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Obiettivo:
Lo strumento è interessante e ha i suoi punti forza che andremo a spiegare, ha anche punti di debolezza che vedremo nella slide successiva.
Elementi di attenzione:
1)Elemento tempo: facile e veloce da ottenere
2) Interessi: non ci sono interessi da pagare perché il denaro è versato in anticipo dal cliente
3) Chi non ha un conto corrente (per esempio un giovane) può avere a disposizione uno strumento che gli evita di usare sempre il contante.
4) Per i pagamenti via internet o via pos la carta p. risulta essere un ‘ottima alternativa alla carta tradizionale.
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Obiettivo:
Concludere la spiegazione sulle carte prepagate facendo notare anche i punti di debolezza dello strumento.
Elementi di attenzione:
I costi accessori sono sempre un elemento importante da sottolineare per ogni prodotto che si va ad acquistare nel “negozio banca”, perché sono sempre quelli meno guardati e meno evidenziati.
Gli addebito periodici richiedono una certa dose di organizzazione e memoria, elementi che ognuno deve valutare personalmente prima di fare una scelta di modalità di pagamento
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Obiettivo:
Se si tiene conto che le modalità di rimborso standard prevedono in genere una rata molto contenuta, pari al 4-5% dell'importo mensile del saldo o del fido concordato, ciò significa ritrovarsi alla fine dell'operazione avendo rimborsato un importo decisamente superiore al costo del bene che si è acquistato.
A differenza di quanto avviene in altri Paesi, soprattutto Stati Uniti e Gran Bretagna, le carte revolving non sono molto diffuse in Italia (a volte sono "ad opzione" cioè la carta prevede sia il rimborso a saldo che quello dilazionato) e vengono usate relativamente poco.
E probabilmente è un bene perché prima di " strisciarle" è opportuno conoscerne bene le caratteristiche.
Perché a differenza delle carte di debito o di quelle di credito a saldo (il cui rimborso delle spese del mese in media avviene il 10-15 del mese successivo in un'unica soluzione), con le revolving si entra nel settore del credito al consumo.
Con la differenza che, mentre se si chiede un prestito la società a cui ci si rivolge vaglia ogni singola pratica, con la carta viene concesso un plafond di spesa da utilizzare quando e come meglio si crede.
Magari anche a mesi o anni di distanza dall'emissione della stessa, con la possibilità che nel frattempo le disponibilità economiche del titolare siano cambiate in peggio, al punto tale che attivare un rimborso rateale non sia opportuno.