1. LA CALABRIA 1 « Patisco d'amor patrio, soffro di sentimentalità per il glorioso nostro passato, mi cruccio dell'abbandono in cui siamo caduti e tenuti… e specialmente cerco di far apparire nobile, grande e bella la nostra Calabria, anche quando è giustamente accusata. » (Francesco Jerace, 1909)
2. 2 GEOGRAFIA La Calàbria (/kaˈlabrja/, Calàbbria in dialetto calabrese, Calavrìa in grecanico, Καλαβρία in greco) è una regione dell'Italia Meridionale di 2.011.537 abitanti. Il capoluogo è Catanzaro. La regione costituisce la punta dello stivale, è bagnata ad ovest dal mar Tirreno, ad est dal mar Ionio, a nord-est dal golfo di Taranto e a sud-ovest è separata dalla Sicilia dallo Stretto di Messina, la cui distanza minima tra Capo Peloro in Sicilia e Punta Pezzo in Calabria è di soli 3,2 km, dovuta al legame geologico presente in profondità tra il massiccio dell'Aspromonte e la catena dei Peloritani.
5. Le pianure coprono il 9% del suo territorio e sono tutte di modesta estensione. 3
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7. Più tardi, secondo il mito greco, circa 850 anni prima della guerra di Troia, vi sarebbero dunque giunti Enotrio e Paucezio, di stirpe enotria e pelasgica, originari della Siria che, trovando il suolo molto fertile, chiamarono la regione "Ausonia" in ricordo dell'"Ausonide", fertile zona della Siria.
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9. ORIGINE DEL NOME Nei tempi antichi le terre dell'attuale Regione erano conosciute come Italia, probabilmente grazie alla diffusione del termine fenicio It'a'la'la, letteralmente "Terra dei Vitelli". A supporto di questa ipotesi, si ricorda che nella parte meridionale della penisola calabrese (laddove poi si sviluppò la più grande civiltà italica prima dell'avvento di Roma) esistono toponimi di origine magnogreca (alcuni tradotti in latino dai Normanni) probabilmente facenti capo alla più antica idea di origine fenicia di terra dei vitelli (dei bovini): Bova, Bovalino, Taurianova, Gioia Tauro, ecc. Il nome Calabria designava in origine la regione salentina, ma quando le due penisole dell'Italia meridionale furono unificate dai bizantini, il nome di Calabria fu usato per identificare anche la regione del Bruzio; successivamente, con la perdita dei possessi bizantini nel Salento in favore dei Longobardi, il nome fu utilizzato per designare soltanto l'attuale penisola calabrese, che mantiene tuttora il nome. Durante il basso Medioevo e l'età moderna il termine Calabria venne trasformato in Calabrie, con lo sdoppiamento del territorio nelle due province napoletane di Calabria Ulteriore e Calabria Citeriore. Il nome Calabria viene da Calabrī, da confrontare con i Γαλάβριοι (Galábrioi) della Penisola balcanica (dalla quale forse deriva anche l'etnico Calabrī).[11] L'origine sembra essere una radice preromana *cal-/cala-[12] o *calabra-/galabra-, che compare anche in calaverna e calabrosa, nonché in calabria, nome comune della pernice di monte (Lagopus muta),[13] che significherebbe "roccia", "concrezione calcarea o ghiacciata".
15. LE PROVINCE CALABRESI PER SUPERFICIE Province Popolazione (ab) Superficie (km²) Densità (ab/km²) Cosenza 734.742 6.649,96 110 Crotone 174.501 1.716,58 102 Reggio Calabria 566.975 3.183,19 97 Catanzaro 368.633 2.391,35 80 Vibo Valentia 166.686 1.139,47 50 7