Buongiorno a tutti, grazie a Riccardo Luna e a La Repubblica per avermi invitata qui oggi. Sono Daria Santucci, sono una professionista della comunicazione appassionata di internazionalizzazione e pubbliche relazioni digitali, materia che negli ultimi quattro anni ho insegnato in Università. Nei prossimi tre minuti vi presenterò RENA, smonterò tre assiomi e vi svelerò un segreto.
Cos'è RENA. E' un'associazione di 120 professionisti sparsi per l'Italia e per l'Europa, di cui faccio parte dal 2008. Riccardo ci ha inseriti nel gruppo Civic hackers, intraprendenti smanettoni. E in effetti un po’ lo siamo.
Siamo qui oggi perché il nostro modo di vivere l'associazionismo è "fondato sul lavoro": che per noi significa mettere a disposizione le nostre competenze professionali attraverso le nuove tecnologie. Lavoriamo via mail, archiviamo in cloud computing, facciamo skypecall, abbiamo una intranet partecipativa. Quando possiamo prendiamo un aereo, ci vediamo, facciamo brainstorming. Questo ci ha consentito di fare molte cose: addirittura smontare assiomi sull’Italia.
Il primo: E' tutto un magna magna.
RENA non si lamenta dell'Italia che non va: dà voce all'Italia che funziona. Lo abbiamo fatto nel 2009 accompagnando l'ex direttore dell'Economist, Bill Emmott, alla scoperta della "Buona Italia". Ne è venuto fuori un libro. E poi nella Summer Shool di Buongoverno: una settimana di formazione, a Matera, con 30 studenti e docenti tutti volontari. Ne è venuta fuori una "Mappa del bene comune": piattaforma geolocalizzata che scova buone prassi partecipative.
Il secondo: Il tempo cancella tutto.
Per andare avanti dobbiamo ricordarci di chi eravamo. Intimamente. A 18 anni non sapevamo di poter aprire una start-up. Per questo abbiamodeciso di lanciare il progetto Informiamoci: andiamo nelle scuole, incontriamo gli studenti. In una chiacchierata informale raccontiamo i lavori che facciamo. Grazie alla partnership con CNA, scopriamo noi stessi che esistono lavori nuovi, come l’artigianato digitale. Il lavoro si può anche inventare.
Il terzo. Non ci sono più certezze.
Una certezza c'è, ed è un investimento a rendimento sicuro. Sono le reti di persone e di saperi, la densità delle relazioni. Per questo abbiamo lanciato "Pionieri", un concorso per mappare tutte le organizzazioni che, in Italia, producono innovazione lavorando in rete. Pionieri. Il concorso “Pionieri” è un’iniziativa di RENA. Co-promotori: ActionAid Italia, The Hub Italia, Giovani Imprenditori CNA. Per candidarsi è necessario rispettare 7 criteri – essere un’organizzazione giovane, innovativa, aperta e collaborativa, responsabile, ad alta connettività, concreta, visionaria – e operare in tre settori – qualità della democrazia, sviluppo delle comunità locali, formazione e talento. La scadenza per partecipare è il 28 febbraio. La costruzione del nuovo sito Pionieri è stata affidata all’agenzia Bodà (http://www.boda.it/), e il nuovo sito sarà pronto per il 15 di febbraio
Chiudo con il segreto. Da vera campanilista, un'anteprima per Torino. Oggi parliamo di Next e di inventori del lavoro. Per RENA c'è solo un modo per innovare: fallire. O meglio, accettare di fallire. Per questo stiamo per lanciare, insieme a the Hub, "Fail and Smile", un progetto di riflessione sulla cultura del fallimento in Italia.
Chiudo con il segreto. Da vera campanilista, un'anteprima per Torino. Oggi parliamo di Next e di inventori del lavoro. Per RENA c'è solo un modo per innovare: fallire. O meglio, accettare di fallire. Per questo stiamo per lanciare, insieme a the Hub, "Fail and Smile", un progetto di riflessione sulla cultura del fallimento in Italia. Progetto basato su 2 pilastri: un workshop a porte chiuse dedicato a circa 40 esperti in grado di lavorare su 3/4 proposte di intervento sul tema "cultura del fallimento" un evento aperto al pubblico, di taglio divulgativo, in grado di trasmettere a più persone i messaggi chiave che vogliamo far passare.
Mettetevi in contatto con noi, ci metteremo in contatto con voi. Grazie