Nell'ambito del Workshop "Materie prime e materie prime critiche - politiche, strategie e progetti europei" di GEAM, Associazione Georisorse e Ambiente, ho presentato alcuni strumenti dell'Unione Europea a sostegno delle materie prime critiche e offerto una chiave per rendere ogni progetto un prezioso asset aziendale.

1. Progetti europei,
una risorsa oltre il finanziamento
Davide Caocci
Sustainable Development & European Policies
16 settembre 2021
con la collaborazione di
Workshop - Materie prime e materie prime critiche - politiche, strategie e progetti europei

2. Business Innovation & Sustainable Development
www.gioda.consulting

3. Davide
Caocci

4. Le materie prime critiche

5. L’elenco UE 2020

8. Ad esempio...
Crisi Afghanistan:
- maggior giacimenti al
mondo
- “terre rare” per almeno
US$ 330 mld
- contratti di
sfruttamento con RPC
- problemi
approvvigionamento
- rialzo costi mp e pdt

9. Gli strumenti dell’UE

10. Il bilancio UE 2021-2027

11. Horizon Europe
Programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione 2021-2027
● rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell’UE e lo
spazio europeo della ricerca
● migliorare la capacità innovativa, la competitività e
l’occupazione in Europa
● conseguire gli obiettivi prioritari per i cittadini e sostenere il
modello socio-economico e i valori europei
Al momento sono previsti oltre 80 miliardi di euro di stanziamenti

12. I 3 pilastri

13. I Poli tematici del Pilastro 2
Sfide globali e competitività industriale
promuovere tecnologie fondamentali e
soluzioni a supporto delle politiche dell’UE e
degli obiettivi di sviluppo sostenibile

14. lI Work Programme 2021-2022
10 calls in Digital, Industry and Space
in tema di materie prime critiche
Decisione della Commissione Europea
C(2021)6096, 23.08.2021

15. Le sinergie con altri programmi

16. Un buon progetto per l’UE

17. Una buona proposta di progetto
● Bontà formale
● Bontà sostanziale
● Bontà estetica
● rispetto requisiti bando
(ammissibilità e presentazione)
● utilità progetto
(coerenza contesto e bisogni)
● fattibilità progetto (capacità capofila,
piano operativo, budget previsionale)
● leggibilità proposta progettuale

18. I requisiti comuni per i progetti europei
● Innovazione
● Partenariato
● Transnazionalità
● Valore aggiunto europeo
● Effetto moltiplicatore
● Trasferibilità dei risultati
● Coerenza e complementarità
● Capacità di gestione / valutazione
● Cofinanziamento

19. Innovazione
Solo progetti innovativi ottengono finanziamenti dall’UE.
Innovazione in:
- risultati perseguiti e raggiunti,
- modalità poste in essere,
- strumenti,
- partnership,
- modalità di disseminazione,
- sistema di riferimento.

20. Partenariato
Progetti europei devono essere condotti in partenariato.
Requisiti:
- numero minimo di partner (3, 5, 7),
- natura (aziende private, pmi, enti pubblici, soggetti non lucrativi,
università),
- provenienza (Stati membri, candidati, associati al programma, altri),
- tipologia di attività (ricerca, formazione, produzione, vendita).

21. Transnazionalità
Transnazionalità deve trascendere limiti di singolo Stato membro.
Progetto transnazionale quando partner provengono da differenti Stati
membri, o ammessi o associati.
Regolamenti programmi e inviti indicano limiti e dimensioni:
es. “almeno due paesi che siano Stati membri o paesi terzi associati al
programma” (tratto dal Regolamento del Programma Erasmus +).

22. Valore aggiunto europeo
Per finanziamento UE, progetto deve avere valore aggiunto europeo!
Alcuni semplici indicatori:
- attività in più Stati membri UE;
- soggetti partner provengono da Stati diversi;
- benefici, risultati, conseguenze progetto ricadono su più Stati;
- iniziativa ha prospettiva sovranazionale e paneuropea;
- obiettivi progetto rientrano pienamente in politica europea;
- secondo principio di sussidiarietà verticale, liv. europeo più efficace a
sostenere intervento.

23. Effetto moltiplicatore
Finanziamento deve produrre effetto moltiplicatore.
Progetto che lo riceve potrà realizzare più facilmente previsti risultati.
Dunque, risorse producono accelerazione efficacia.

24. Trasferibilità dei risultati
UE chiede trasferibilità risultati progetti realizzati con finanziamento.
Ciò che viene realizzato deve essere messo a disposizione di intera
comunità operatori 27 Paesi UE.
Presentazione proposte, sistemi rilevazione risultati conseguiti e
condivisione degli stessi.

25. Coerenza e complementarietà
Progetto coerente con programma e complementare con politiche.
Progetto nel solco programma finanziamento, perseguire stessi obiettivi
generali e specifici, impiegare medesimi concetti e vocaboli.
Complementare con sistema istituzionale che inquadra e regola attività,
consentendo erogare finanziamenti per sostenere progetti.

26. Capacità di gestione/valutazione
Dimostrare capacità di gestione e valutazione attività.
Prova di:
- esperienze gestione attività di progetto,
- tenuta contabilità,
- stesura report periodici,
- gestione partenariato,
- mantenimento rapporti istituzionali,
- monitoraggio stadi avanzamento,
- verifica risultati.

27. Cofinanziamento
Cofinanziamento massimo pari a % costi ammissibili.
Nec. dimostrare avere risorse necessarie a cofinanziamento budget
previsionale.
Non è detto che Commissione ritenga ammissibili e finanziabili tutti
costi richiesti.
Erogazione finanziamento avviene per tranche: ultima, a saldo, dopo
rendicontazione finale a chiusura attività.

28. Un buon progetto per l’azienda

30. Grazie dell’attenzione!
Per ogni ulteriore domanda
Davide Caocci
Sustainable Development & European Policies
☎ +39 370 3636 411 | 📨 d.caocci@gioda.consulting