4. Wilson, dopo la guerra, era a favore
di un' alleanza internazionale (Lega
delle Nazioni)
5. Dopo di lui, però, quest' idea cambiò
gradualmente ad opera di presidenti
del partito repubblicano
18. We in America tod ay are nearer to the
final triumph ove r poverty than ever
before in the history of any land
27. Tra 1927 e 1928 si assiste a una
crescita costante delle azioni
30. Le banche li concedono investendo
a loro volta nelle azioni
32. La “febbre” del mercato azionario
coinvolge anche piccoli risparmiatori
36. Il prezzo delle azioni non ha più
legame con l'attività industriale,
rendendo il mercato instabile
37. La mole dei debiti accumulati inizia
a far percepire un' insicurezza,
soprattutto nei piccoli investitori
40. Giovedì 24 ottobre furono venduti
milioni di azioni al ribasso prima
che i banchieri fermassero il panico
47. Per un vasto territorio gli anni ’30
furono conosciuti come Dust Bowl
48. Il nome è dovuto alle tempeste di
sabbia che investirono le grandi pianure
49. Fu causato dall’ erosione dovuta
alle coltivazioni intense unita alla
siccità del periodo
50. I coloni di quelle zone usavano
ancora metodi arretrati e speravano
che il clima sarebbe cambiato
52. Nel 1932 la presidenza passò al
democratico Franklin Delano Roosevelt
56. Chiuse le banche per alcuni giorni
e fornì liquidi grazie ai fondi a
disposizione della Federal Reserve
58. Gli interventi federali in campo
economico furono numerosi:
Riduzione dei privilegi per i veterani
Tasse sui profitti non reinvestiti
Sussidi per l'acquisto di abitazioni
Abolizione del gold standard
60. Misure simili furono riservate al
bestiame. L'obiettivo era la
ricrescita dei prezzi dei prodotti
63. Il piano creò molti posti di lavoro
anche per operai non specializzati
67. Il NIRA fu il piano volto a stimolare
la ripresa industriale
68. La NRA portò ad un autogoverno
della produzione, favorendo accordi
tra le industrie e gli operai
69. Il Wagner Act mirò a tutelare le
rivendicazioni sindacali degli operai
70. PWA e WPA organizzarono
programmi di lavori pubblici
72. I disordini e gli effetti negativi durarono
fino alle porte della guerra
