2012 09 14 Evento AemCom sperimentazione BUL finale
2013 11 21 Risorse Comuni - Dalla CRS alla TS-CNS
1. CRS: Carta Regionale dei Servizi
- Passaggio a TS-CNS
- Nuovi strumenti
A cura di
Daniele Crespi
Direzione Sistemi Regione
Funzione Sviluppo Servizi Innovativi e CRS
Lombardia Informatica spa
Milano,21 novembre 2013
3. Passaggio da CRS a TS-CNS: Perché?
Perché :
- livello tecnologico oggi raggiunto dalla Carta Nazionale dei
Servizi (TS-CNS) è sostanzialmente analogo a quello pensato a
suo tempo per la Carta Regionale dei Servizi (CRS)
- le verifiche effettuate hanno dimostrato la piena compatibilità
tra i due strumenti
- risparmio per Regione Lombardia dei costi dell’emissione delle
Carte, che saranno ora sostenuti dagli Enti Centrali.
3
4. Passaggio da CRS a TS-CNS: cosa cambia
A parte le differenze nei colori e nella grafica, nulla cambia dal
punto di vista delle funzionalità: con la nuova TS–CNS
rimangono inalterate le modalità di accesso a tutti i servizi on
line, come quelli della Sanità lombarda (consultazione e
prenotazione di visite ed esami, cambio del medico curante ecc.)
e off line, come quelli messi a disposizione dalle Amministrazioni
locali.
4
5. Passaggio da CRS a TS-CNS
DATI
MICROPROCESSORE
i dati personali, un certificato di
autenticazione, alcuni dati
amministrativi socio-sanitari
DATI A VISTA
Anagrafica, Codice Fiscale, Codice
assistenza sanitaria, data di
scadenza
DATI BANDA
MAGNETICA
Nome, Cognome e
Codice Fiscale
5
DATI CODICE
A BARRE
Codice Fiscale
6. Passaggio da TS/CRS a CS/CNS: le funzionalità
CRS
TS CNS
Tessera Sanitaria
V
V
Tessera che certifica il Codice Fiscale
V
V
Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM)
V
V
Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
V
V
Chiave per l’identificazione on-line del cittadino a norma del
CAD
V
V
Predisposizione per ospitare la Firma Digitale
V
V
Apposizione Firma elettronica avanzata (FEA)
V
V
Compatibilità con progetto Carta Sconto Benzina
V
V
Compatibilità con progetto Carta Regionale Trasporti
V
X
Emissione dei codici PIN/PUK presso gli uffici di Scelta e
Revoca ASL , i Comuni abilitati e le Sedi Territoriali di RL
V
V
Funzionalità a confronto
6
7. Passaggio da TS/CRS a CS/CNS: i tempi
CRS
TS-CNS
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
fine 2013
fine 2014
fine 2015
fine 2016
fine 2017
fine 2018
TS-CNS
0,27
1,37
2,22
6,72
9,72
10
CRS
9,73
8,63
7,78
3,28
0,28
0
!
SOSTITUZIONE A NATURALE
SCADENZA/ SMARRIMENTO/ FURTO
7
9. Rilascio PIN/PUK: nuova modalità WEB
Ubicazione Punti Territoriali di rilascio PIN-PUK CRS
Tutte le ASLUffici Scelta e
Revoca
1
Tutte le Sedi
provinciali di
Spazio Regione
2
I Comuni che hanno
predisposto le postazioni
di rilascio PIN
3
La nuova modalità di rilascio Pin/Puk CRS/TS-CNS è disponibile per tutte le
Pubbliche Amministrazioni locali (Comuni, Provincie, Unioni di Comuni,
Comunità Montane ecc.), le STer le sedi territoriali delle PA Centrali
(Scuole, Tribunali, INPS, ecc.)
Il nuovo Servizio di rilascio PIN/PUK CRS/TS-CNS si basa su
un’applicazione web di facile utilizzo alla quale l’operatore autorizzato si
autentica con la propria CRS per l'emissione del PIN.
Il servizio prevede – nel pieno rispetto della privacy – la consegna al cittadino
del PIN e del PUK della CRS in due fasi distinte:
- l’operatore rilascia al cittadino le prime due cifre del PIN e le prime due
cifre del PUK all’atto della richiesta;
- il cittadino riceve le cifre rimanenti (tre per il PIN e sei per il PUK) via email e/o sms, a seconda del canale prescelto
9
10. Rilascio PN-PUK : le funzionalità a confronto
Servizio rilascio PIN/PUK presso Ente
Locale
Vecchia
modalità
Nuova
modalità
Sottoscrizione Accordo tra Ente Locale e ASL
V
X
Richiesta dell’Ente a Lombardia Informatica
X
V
Connessione a rete ASL per l’accesso ai servizi SISS
V
X
Connessione alla rete Internet
X
V
Stampa Pin-Puk su carta speciale oscurata tramite
stampante ad aghi dedicata
V
X
Invio Pin-Puk al cittadino tramite SMS o Email a seconda
del canale prescelto dallo stesso
X
V
Acquisizione, in modalità online, del consenso informato
del cittadino
V
X
Smartcard di autenticazione operatore
!
10
SISTEMI COMPLEMENTARI
11. Come si usa la CRS: il software
SCARICA IL
SOFTWARE
11
12. Nuovo CRS Manager 4.2
SOFTWARE
Software
per Windows
Software per Mac
Software per Linux
PDL
Cittadino
CRS
Manager
12
13. Nuovo CRS Manager 4.2
SOFTWARE
PDL
Cittadino
Driver lettore
CRS Manager
FUNZIONALITA’
Firma e Verifica
Conforme alle regole
tecniche della FD
(Cades-BES, SHA-256)
Firma parallela
Firma multi-documento
Gestione PIN
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FIRMA
ELETTRONICA
SEMPLICE
FIRMA
ELETTRONICA
AVANZATA
14. Nuovi sistemi di firma
Firme previste dal Codice dell’ AmminIstazione Digitale
Articolo 21, comma 2 del Codice
dell'Amministrazione Digitale:Il
documento informatico sottoscritto con
firma elettronica avanzata, qualificata o
digitale, formato nel rispetto delle
regole tecniche di cui all' articolo 20, comma
3 , che garantiscano l'identificabilità
dell'autore, l'integrità e l'immodificabilità
del documento, ha l'efficacia prevista
dall'articolo 2702 del codice civile
Firma Elettronica
Firma Elettronica Avanzata
Firma Qualificata
Firma Digitale
Scrittura privata
!
A partire dal 5 giugno 2013, data di entrata in vigore delle nuove
regole tecniche del DPCM 22 febbraio 2013 (G.U. n.117 del 21 maggio
2013), il cittadino potrà utilizzare la CRS/CNS, nei rapporti con la
Pubblica Amministrazione, per sottoscrivere con la firma elettronica
avanzata qualsiasi documento con valore legale, equiparandolo in
sostanza a quello cartaceo con sottoscrizione autografa.
14
15. Firma Elettronica Avanzata (regole tecniche)
DPCM 22 febbraio 2013 (G.U. n.117 del 21 maggio 2013):
Art. 61 Soluzioni di firma elettronica avanzata
1. ……………………..
2. L'utilizzo della Carta d'Identita' Elettronica, della Carta Nazionale
dei Servizi, del documento d'identita' dei pubblici dipendenti (Mod. ATe),
del passaporto elettronico e degli altri strumenti ad essi conformi sostituisce,
nei confronti della pubblica amministrazione,la firma elettronica
avanzata ai sensi delle presenti regole tecniche per i servizi e le attivita'
di cui agli articoli 64 e 65 del codice.
3. I formati della firma di cui al comma 2 sono gli stessi previsti ai sensi dell'art.
4, comma 2.
4. Le applicazioni di verifica della firma generata ai sensi del comma 2 devono
accertare che il certificato digitale utilizzato nel processo di verifica corrisponda
ad uno degli strumenti di cui al medesimo comma.
5. I certificatori accreditati che emettono certificati per gli strumenti di cui al
comma 2 rendono disponibili strumenti di verifica della firma.
15
16. FIRMA DIGITALE VS FEA
Utilizzo
DOVE
FD
Qualsiasi
contesto
FEA
Dominio
chiuso
16
QUANDO
VALORE
LEGALE
Sempre
Pieno
valore
Limitatamente
ai rapporti
giuridici tra le
parti
Garantisce
AUTENTICITA’,
INTEGRITA’ ,
E NON
RIPUDIABILITA’