1. ”Risk Management e assicurazioni”
Quali sono oggi i compiti e le responsabilità
di un Risk Manager: il caso SKF
Ing. Marco Terzago
Risk Manager per Italia, Francia, Spagna, Belgio, Regno Unito
SKF Industrie S.p.A.
Convegno IRI, 2002 SK eeGroup RiskManagement 1
Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
2. MENU
Risk Manager: cosa e perchè
Risk Manager vs Insurance Manager
Il lavoro del risk manager (10+1 comandamenti)
Caratteristiche professionali
Conclusioni: interazione con le altre funzioni aziendali
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Convegno IRI, 2002
3. 1. RMgr: cosa e perchè ?
Risk Manager: cosa e perchè
Risk Manager vs Insurance Manager
Il lavoro del risk manager (10+1 comandamenti)
Caratteristiche professionali
Conclusioni: interazione con le altre funzioni aziendali
SKF Group Risk Management 3
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Convegno IRI, 2002
4. C’E’ SEMPRE UN RMGR !
In ogni Azienda c’è qualcuno che fa il lavoro del RMgr:
Nelle grandi Aziende (soprattutto nei grandi Gruppi multinazionali) è
normalmente un professionista che riporta al Dir.Gen. O al CFO, con staff e
stipendio adeguato
Nelle Medie Aziende è normalmente il CFO o qualcuno al suo livello (Legal
Director, Planning & Control Director, ecc.)
Nelle piccole Aziende è il Direttore Generale o il Presidente
SKF Group Risk Management 4
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5. CHE COSA FA ?
SI OCCUPA DI GESTIRE IL PROCESSO DI RM ALL’INTERNO DELLA SUA AZIENDA
PATRIMONIO Eventi dannosi
INDIVIDUAZIONE ATTIVITA
’
Analisi VALUTAZIONE
PERSONE
Probabilità
Gravità
ELIMINAZIONE
Acquisti
TRASFERIMENTO CONTRATTI Trasporto
Commesse
PREVENZIONE Subforniture
RIDUZIONE
PROTEZIONE
Trattamento Franchigia
Scoperto
PARZIALE Limite di indennizzo
RITENZIONE Ripianamento diretto
TOTALE Autoassicurazione
Captive Company
ASSICURAZIONE Rischi residuali
Rischi obbligatori
Revisione AUDITING DEL PROCESSO Azione periodica
SKF Group Risk Management 5
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6. ENTERPRISE RMgr
GESTISCE IL PROCESSO DI RM ALL’INTERNO DELLA SUA
AZIENDA NON SOLO TENENDO IN CONSIDERAZIONE I RISCHI
STATICI (O PURI) MA ANCHE I RISCHI SPECULATIVI, IN
PREVALENZA ATTINENTI ALLA SFERA DELLA FINANZA
AZIENDALE (rischio di cambio, di oscillazione dei tassi di interesse,
di solvibilità, di rendimento del portafoglio titoli, ecc.) O DEL
CREDITO COMMERCIALE.
6
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7. 2. RMgr VS Insurance Mgr
Risk Manager: cosa e perchè
Risk Manager vs Insurance Manager
Il lavoro del risk manager (10+1 comandamenti)
Caratteristiche professionali
Conclusioni: interazione con le altre funzioni aziendali
SKF Group Risk Management 7
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8. CATEGORIE DIVERSE
Esistono (grossomodo) 3 categorie di RMgr:
1. INSURANCE BUYER: Ufficio acquisti delle Assicurazioni. Fa riferimento a
specifiche fissate da altri, e sceglie sulla base della migliore offerta
2. INSURANCE Mgr: Sulla base di informazioni desunte all’interno decide in
merito alla tipologia di trattamento finanziario del rischio (se assicurarsi o
no, con quale franchigia, con una Captive (self-retention, Riass, ecc.)
3. RISK Mgr (vero e proprio): Individua e valuta i rischi dell’Azienda (RISCHI
PURI) indicando quale trattamento (non solo finanziario, ma anche di
Loss Prevention) è necessario e quali rischi assumere per aumentare lo
“Share-holder value” dell’Azienda
SKF Group Risk Management 8
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9. OBIETTIVI DIVERSI
Le 3 categorie di RMgr hanno OBIETTIVI DIFFERENTI:
1. INSURANCE BUYER: Ottimizzare il costo delle assicurazioni che gli
viene richiesto di acquistare
2. INSURANCE Mgr: Ottimizza il finanziamento del rischio (Premi alle
compagnie + Sinistri non indennizati + sinistri in ritenzione)
3. RISK Mgr: Ottimizza il COSTO TOTALE DEL RISCHIO (OVERALL COST
OF RISK = CoR)
SKF Group Risk Management 9
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10. PROGETTO quot;SKF COST OF RISKquot;
Anno 2000: Cost of risk = **** MSEK
Premi pagati all'esterno
Sinistri non indennizzati Anno 2005: Cost of risk= 100 MSEK
Costi di Loss prevention
Sinistri pagati da SKF Re
Costi di amministrazione
Estensioni di garanzia
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11. 3. Compiti di un Risk Manager
Risk Manager: cosa e perchè
Risk Manager vs Insurance Manager
I compiti di un risk manager (10+1 comandamenti)
Caratteristiche professionali
Conclusioni: interazione con le altre funzioni aziendali
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12. I “10+1 “COMANDAMENTI” DEL RMgr.
I compiti di un RMgr. dovrebbero includere un mix delle
seguenti attività:
1. IDENTIFICARE E VALUTARE TUTTE LE ESPOSIZIONI AZIENDALI AI RISCHI
2. SCEGLIERE FRA DIVERSE ALTERNATIVE DI TRATTAMENTO DEI RISCHI
3. DEFINIRE E SVILUPPARE UNA “RISK MANAGEMENT POLICY” E UN “RISK
MANAGEMENT MANUAL”
4. NEGOZIARE I CONTRATTI DI ASSICURAZIONE
5. GESTIRE I SINISTRI
6. “MONITORARE” I RISCHI
7. TENERE STATISTICHE AGGIORNATE
8. “COMUNICARE”
9. ALLOCARE I COSTI
10. SUPERVISIONARE LE ATTIVITA’ DI LOSS PREVENTION
11. MANTENERE CONTATTI PROFESSIONALI
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13. 3.1 Identificare & valutare i rischi
PATRIMONIO Eventi dannosi
INDIVIDUAZIONE ATTIVITA
’
Analisi VALUTAZIONE
PERSONE
Probabilità
Gravità
ELIMINAZIONE
Acquisti
TRASFERIMENTO CONTRATTI Trasporto
Commesse
PREVENZIONE Subforniture
RIDUZIONE
PROTEZIONE
Trattamento Franchigia
Scoperto
PARZIALE Limite di indennizzo
RITENZIONE Ripianamento diretto
TOTALE Autoassicurazione
Captive Company
Rischi residuali
ASSICURAZIONE
Rischi obbligatori
Revisione AUDITING DEL PROCESSO Azione periodica
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14. IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI
PATRIMONIO Eventi dannosi
PERSONE
INDIVIDUAZIONE
Analisi VALUTAZIONE
ATTIVITA’
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15. Strategia e tecniche di individuazione
STRATEGIA: Identificare tutto ciò che accade / accadrà in Azienda
che sia tale da modificare potenzialmente l’esposizione al rischio.
TECNICHE OPERATIVE:
• Ispezione annuale di tutti i siti produttivi + importanti
• Frequenti indagini mirate su fonti potenziali di perdita di utile lordo (BIA)
• Meeting regolari con CFO, Legal Mgrs., Plant Mgrs.
• Studio dei documenti finanziari dell’Azienda (bilancio, financial reports)
• Review delle richieste di finanziamento delle Unità Operative
• Consulenza su nuovi progetti (su temi assicurativi e di Loss Prevention)
• Lettura dei contratti di vendita, locazione, fornitura, ecc.
• Esame ATTENTO dei LOSS REPORTS (ANCHE QUELLI “under deductible”)
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16. Strumenti per l’identificazione
Check-list generali o specifiche sul rischio
Verifiche dirette nei luoghi ove si svolge
l’attività
Interviste/colloqui
Investigazione eventi dannosi
...
SKF Group Risk Management 16
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17. ... verifiche dirette ...
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18. ... interviste/colloqui ...
Responsabili tecnici
Responsabili della sicurezza (RSPP ex- 626/94) e
ambiente
Responsabili della manutenzione
Responsabili amministrativi e finanziari
Responsabili della qualità
Responsabili della security
...
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19. ... investigazione eventi dannosi ...
Cause
Enti colpiti
Dinamica
Conseguenze
Elementi/circostanze aggravanti
Carenze negli interventi post sinistro
……….
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20. Incident Reporting in SKF
Obiettivi:
identificare operazioni rischiose
condividere esperienza
utilizzato per le valutazioni semestrali del
Costo del Rischio
Procedura di Reporting:
Utilizzare il DB “RIMS Report” su Lotus Notes
Deve esserci una persona designata per sito
I report vanno all’Area Risk Manager
Ogni 3 mesi vanno comunque segnalati
anche in caso di nessun incidente
SKF Group Risk Management 20
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22. Incidenti riportati - TIPOLOGIE
Gruppo SKF, Incidenti riportati (Gen.1994-Lug.2003)
Le 8 TIPOLOGIE più frequenti
Altri, non
Eventi atmosferici Vari, specificati specificati
2% 2% 14%
Impatto di veicoli
3%
Furti
4%
Incendi
Danni elettrici 51%
5%
Acqua condotta
5%
Danni da fumo
6%
Sversamenti
8%
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SKF Group Risk Management 22
23. INCENDI - distribuzione per AREA
Gruppo SKF, incendi/danni da fumo riportati (Gen.1994-Lug.2003)
Le 8 AREE/REPARTI di accadimento più frequenti
Altre aree Trattamento
31% termico
21%
Rettificatura
Fonderia 15%
2%
Aree esterne
3%
Fucine Torneria
3% 12%
Stampaggio Lappatura
5% 8%
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24. INCENDI - distribuzione per CAUSA
Gruppo SKF, incendi/danni da fumo riportati (Gen.1994-Lug.2003)
Le 8 CAUSE più frequenti
Altre cause,
specificate
Cause ignote Surriscaldamento
14%
7% 22%
Fumo da sigaretta
3%
Autocombustione Fenomeno
3% elettrico
15%
Contatto con
superfici calde
6%
Malfunzionamento
Scintille
del macchinario
8% Lavori a caldo 12%
10%
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25. ... Mappatura dei rischi
GUASTI MACCH.
ED ELABORAT.
GUASTI MACCH.
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SKF Group Risk Management 25
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26. VALUTAZIONE DEI RISCHI
INDIVIDUAZIONE
Analisi VALUTAZIONE Probabilità
Gravità
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27. Strategia & tecniche di valutazione
STRATEGIA: MISURARE quale danno è potenzialmente in grado di
provocare ciò che accade / accadrà in Azienda
TECNICHE OPERATIVE (Enfasi su “$” e “conseguenze penali”):
• “MONETIZZARE” sempre (anche perdite potenziali, perdite di immagine,
perdite di opportunità,...)
• Aggiornarsi su nuove norme, regolamenti, OBBLIGHI di Legge
• Valutare i rischi potenziali pre-esistenti in caso di M&A e J-V (due-
diligence: RC Prodotti, RC da Inquinamento, ecc.)
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Convegno IRI, 2002 SKF Group Risk Management 27
28. ..HO SOLO 2 MANI !!!
IMPORTANTE !!!
Di certo, soprattutto nei Gruppi più grandi il RMgr.
non può fare tutto quanto abbiamo elencato
DA SOLO ...
... TUTTAVIA...
E’ indispensabile COMUNQUE che queste attività
vengano svolte da qualcun altro e che il RMgr.
NE SIA PORTATO A CONOSCENZA
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Convegno IRI, 2002 Convegno IRI, 17/09/2003
29. 3.2 Scegliere il miglior trattamento
STRATEGIA: In base alla conoscenza della struttura finanziaria
dell’Azienda, ottimizzare il Costo totale del Rischio.
TECNICHE OPERATIVE : Scegliere fra le seguenti alternative:
ELIMINAZIONE
Acquisti
TRASFERIMENTO CONTRATTI Trasporto
Commesse
PREVENZIONE Subforniture
RIDUZIONE
Trattamento PROTEZIONE Franchigia
Scoperto
PARZIALE Limite di indennizzo
RITENZIONE Ripianamento diretto
TOTALE Autoassicurazione
Captive Company
Rischi residuali
ASSICURAZIONE
Rischi obbligatori
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30. UN PROBLEMA DI OTTIMIZZAZIONE
OTTIMIZZARE IL “COSTO” DEL RISCHIO
EFFETTUARE LA SCELTA MIGLIORE DEL MIX DI:
ASSICURAZIONE
ELIMINAZIONE
TRASFERIMENTO RITENZIONE
RIDUZIONE
SKF Group Risk Management 30
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31. FOCUS
In questo periodo di mercato assicurativo
“hard” assume particolare importanza due
tecniche di trattamento del rischio:
IL SELF-FINANCING
&
LA LOSS PREVENTION
SKF Group Risk Management 31
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32. Tecniche di Self-Financing
Ripianamento
diretto Autoassicurazione
Cash flow aziendale Accantonamento
preventivo
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33. Autoassicurazione
Accantonamento
Trattamento fiscale ?
preventivo
Costo non
deducibile
Unica eccezione Fondo Svalutazione Crediti
0,50 % Crediti Stato Patrimoniale
SKF Group Risk Management 33
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34. 3.3 Sviluppare una RM policy / manual
STRATEGIA:
Definire “i confini” dell’autorità della funzione di RM
all’interno dell’Azienda. Avere un forte COMMITMENT
da parte della Direzione.
TECNICHE OPERATIVE:
• “Property conservation / Group Loss Prevention policy”
+
• “Insurance Programmes” Policy =
• RISK MANAGEMENT POLICY
• FIRMATA dal Direttore Generale / Amministratore Delegato !
SKF Group Risk Management 34
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Convegno IRI, 2002
36. RM Manual
Soprattutto per i Gruppi multinazionali, caratterizzati da:
Sedi situate in Paesi diversi
Programmi assicurativi globali gestiti centralmente
Un programma globale di Loss Prevention gestito centralmente
è necessario fornire ISTRUZIONI OPERATIVE CHIARE a tutti.
UN MANUALE è lo strumento migliore.
Dovrebbe essere:
• Disponibile in lingua locale
• Snello (linee guida e non schemi fissi !)
• Aggiornato frequentemente (...su Intranet ?)
Dovrebbe comprendere:
• Procedure in caso di sinistro
• Procedure per riportare i valori da assicurare / variazioni di rischio
• Requisiti minimi di Loss Prevention
• Procedure di risposta ai rapporti di Loss Prevention
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37. RM Manual SKF
Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
Convegno IRI, 2002 SKF Group Risk Management 37
38. 3.4 Negoziare contratti assicurativi
Il compito del RMgr. era un tempo limitato a
“COMPRARE” assicurazione, ora è invece un mix delle
seguenti attività:
1. Decidere CHE TIPO di copertura assicurativa è necessaria
2. Cercare sul mercato le migliori CONDIZIONI di copertura al COSTO minore (con
trattative dirette o mediante l’utilizzo di uno o più BROKER)
3. Rivedere periodicamente il testo delle polizze (non fidarsi solo del Broker per
questa attività)
4. Definire ed aggiustare periodicamente i massimali / sottolimiti / somme
assicurate
NB: La selezione del Broker dovrebbe spettare al RMgr. !
Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
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39. 3.5 Gestire i sinistri
In che modo il RMgr. può monitorare questa attività ?
MONITORANDO:
• Efficacia delle procedure di reporting agli Assicuratori (es.: SORCERER) e al
RMgr. (es.: SKF Incident reporting DBase)
• Livello di sevizio dei periti (t. di risposta (Green line), t. di produzione del
preliminary e final reports -> occhio ai “corrispondenti” e ai subappalti...
• Livello delle riserve
• Possibilità di rivalsa (soprattutto per i sinistri auto-assicurati)
• Livello delle spese per i consulenti (legali, investigatori, forensic
accountants, ecc.)
Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
Convegno IRI, 2002 SKF Group Risk Management 39
40. Esempio: SORCERER
SKF Group Risk Management 40
Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
Convegno IRI, 2002
41. 3.6 Monitorare i rischi !
In che modo il RMgr. può effettuare questa attività ?
EFFETTUANDO ANALISI DI RISCHIO riguardanti:
• Potenziali fusioni ed acquisizioni
• Coperture assicurative dei fornitori esterni
MONITORANDO:
• Variazioni nelle condizioni standard definite dai contratti di
vendita o acquisto
• Contratti di locazione
• Obbligazioni di bid, performance, permit, ecc.
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Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
Convegno IRI, 2002 Convegno IRI, 17/09/2003
42. 3.7 Tenere statistiche aggiornate !
LE STATISTICHE e LE INFORMAZIONI SUI RISCHI sono lo strumento
decisionale PIU’ IMPORTANTE per il R.Mgr
Un buon R.Mgr dovrebbe tenere RECORD aggiornati in merito a:
• Statistiche su sx assicurati e auto-assicurati
• Decisioni del management relative ai rischi (risposte ai reports, ecc.)
• Valutazioni degli asset
• Property maps
• Polizze assicurative (anche quelle liability e fidelity scadute)
• Rapporti di LP, EMLs, ecc.
• Dati relativi a Paesi esteri in cui vi sono sedi dell’Azienda
• Corrispondenza relativa ai rischi
• Ecc...
Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
Convegno IRI, 2002 SKF Group Risk Management 42
43. 3.8 Comunicare !
Compito fondamentale del RMgr. è la COMUNICAZIONE:
1. BOTTOM-UP: verso il Top (CFO, CEO) attraverso una
reportistica regolare (su base almeno annuale) in merito allo
stato, ai progressi, al budget e ai trend dei costi assicurativi
(INSURANCE REPORT) e in generale dei costi del rischio (RM /
CoR report) e dello stato di avanzamento del programma di LP
2. TOP-DOWN: Verso i responsabili operativi non solo attraverso
aggiornamenti delle procedure (RM manual), ma anche
attraverso ispezioni, riunioni, telefonate...
Un RMgr. che non comunica perde INFLUENZA e perde
CONOSCENZA !
Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
Convegno IRI, 2002 SKF Group Risk Management 43
44. 3.9 Allocare i costi !
Il compito del RMgr. è :
1. Allocare i premi e i costi assicurativi: In base a criteri CHIARI e
NOTI (comunicazione !) : Loss history, Fatturato, Valore degli
assets, risk scoring
2. Allocare i costi dei sinistri: Responsabilità - > Chi paga le
Franchigie ?
3. Fornire indicazione per allocare risorse finanziarie: Investimenti
speciali di LP
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45. 3.10 Loss Prevention
Anche se non è un esperto in materia, un RMgr. dovrebbe avere IN-
HOUSE le competenze per supervisionare le attività di LP che
incidono sullo “stato del rischio”, al fine di poter svolgere le seguenti
attività :
1. Decidere sul migliore tipo di servizio di LP necessario: In-house,
tramite Broker, Compagnia di ass.ne, “Unbundled”
2. Analizzare e “filtrare” rapporti di LP: il ruolo del RMgr dovrebbe
essere quello di “filtrare” i LP esterni per poter focalizzare
l’attenzione sulle raccomandazioni ad alto rapporto Benefici/Costi
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46. 3.11 Contatti professionali
Il RMgr. dovrebbe mantenere frequenti contatti professionali con i
propri colleghi di altre aziende, per avere indicazioni sulle soluzioni
assicurative adottate e sulla qualità di fornitori di servizi (periti,
società di appraisals, consulenti) e per tenersi aggiornato in merito
alle variazioni normative / giuridiche.
giuridiche
Occorre mantenersi professionalmente attivi !
Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
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47. Keep professionally active!
Ci si mantiene professionalmente attivi attraverso:
• Adesione ad associazioni di categoria:
• Abbonamenti a riviste specializzate
• Partecipazioni a meeting / convegni / corsi: FERMA Forum 2003,
RIMS, ...
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Convegno IRI, 2002 SKF Group Risk Management 47
48. 4. Caratteristiche professionali
Risk Manager: cosa e perchè
Risk Manager vs Insurance Manager
Il lavoro del risk manager (10+1 comandamenti)
Caratteristiche professionali
Conclusioni: interazione con le altre funzioni aziendali
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49. CONOSCENZE / COMPETENZE
Conoscenze r chi s e
i et:
Conoscenza degli obiettivi di business aziendali
Conoscenza della “psicologia del rischio”
Conoscenza del mercato assicurativo & di quello in cui
opera l’impresa
Competenze r c ies e
ih t:
Tecniche di Risk Control
Tecniche di Risk Financing
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50. PROFILO PROFESSIONALE
Chiaramen è u i e
te tl :
Un’esperienza assicurativa (Compagnia, Società di
Brokeraggio)
Un master in FINANZA
Anche s :
e
Alcuni dicono che l’esperienza assicurativa si traduce in
una “forma mentis limitante” per il RMgr...
SKF Group Risk Management 50
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51. BACKGROUND PROFESSIONALE
IL RISK M ANAGER può avere qualunque t po di background:
i
Ingegneristico
Legale
Amministrativo
Finanziario
Ecc....
In ti..
fa t .
Esistono ottimi Rmgr e “fallimenti” da tutti i background ...
I c i e io essenzi l è l
l rt r a e ’ABILITA’
M A NAGERIALE !
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52. ...INFATTI...
IL RISK M A NAGER
NO N E’
UN ESPERTO DI ASSICURAZIONI
•E’ anz t t
i ut o:U N M A N A G ER !
Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
Convegno IRI, 2002 SKF Group Risk Management 52
53. CARATTERISTICHE PROFESSIONALI
IL RISK M A NAGER
D EVE QUINDI SOPRATTUTTO:
Motivare persone
Pianificare
Organizzare
Controllare
Purtroppo, l’abilità professionale in campo assicurativo ha spesso
preponderanza su queste caratteristiche professionali ...
Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
Convegno IRI, 2002 SKF Group Risk Management 53
54. 5. Conclusioni
Risk Manager: cosa e perchè
Risk Manager vs Insurance Manager
Il lavoro del risk manager (10+1 comandamenti)
Caratteristiche professionali
Conclusioni: Interazione con le altre funzioni aziendali
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55. VERSO UN NUOVO APPROCCIO...
CF O
RISK
RISK
IDENTIFIC ATIO N ASSESS M ENT
RISK MGT RISK FINA N C ING
POLIC Y
RMgr
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Convegno IRI, 2002 SKF Group Risk Management 55
56. I RUOLI...
Il RMgr definisce le politiche di RM e di
risk financing a livello Corporate e
fornisce strumenti operativi di
identificazione e valutazione dei rischi
alle unità operative di business
Il CFO implementa le politiche di
corporate risk management, monitorizza
e il fa reporting sui rischi
L’ internal audit, assistito dagli auditors
esterni, fa i controlli, monitorizza e riporta
i progressi agli shareholders
Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
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57. INTERAZIONI
CFO
INTER A ZIONI AU DIT
R Mgr
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58. IL NUOVO APPROCCIO
Cosa implica questo nuovo approccio per il RMgr ?
L’assicurazione diventa sempre “meno
fondamentale”
Occorre avere una visione “olistica”; i
rischi non devono più essere gestiti con i
modelli “tradizionali” della assicurazione
Essere riconosciuto all’interno
dell’Azienda come parte del Management
Strategico
Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
Convegno IRI, 2002 SKF Group Risk Management 58
59. LA VERA SFIDA...
Si va (lentamente...) verso un sistema in cui:
Il RMgr gestisce i rischi
L’Insurance Mgr gestisce le assicurazioni
La vera sfida per il RMgr di oggi è:
DIVENTARE UN RISK MANAGER !!!!!
Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
Convegno IRI, 2002 SKF Group Risk Management 59
60. FINE
Grazie per l’attenzione !!!
Marco Terzago
Risk Manager Italy, France, Spain, Belgium, UK
Belgium
SKF Industrie S.p.A.
Via Pinerolo, 44
10060 Airasca (TO) - ITALY
Tel: +39 - 011 - 985. 2216
Fax: +39 - 011 - 985. 2575
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Bari, 7-9 Maggio 17/09/2003
Convegno IRI, 2002 SKF Group Risk Management 60