Ludovico Gherardi (Regione Emilia Romagna, Membro della task Force del programma SEES) presenta il Programma Operativo SEES in occasione del Seminario "Territori Innovativi per la Cooperazione Territoriale Europea tenutosi a l'Aquila il 30 maggio 2008
6. Cosa non ha funzionato in INTERREG? … alla Cooperazione Territoriale Europea Risultati sotto (o in) utilizzati al termine dell’attività’ di progetto Percezione della cooperazione transnazionale come strumento impalpabile e poco utile Scarsa consapevolezza dei territori dei risultati dei progetti / programmi transnazionali
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17. Obiettivo globale Miglioramento del processo di integrazione territoriale, economico e sociale; contributo alla coesione, stabilità e competitività attraverso lo sviluppo di partenariati transnazionali ed azioni congiunte in settori di importanza strategica Obiettivi specifici Facilitazione dell’innovazione, imprenditorialità, economia della conoscenza e società dell’informazione attraverso azioni di concreta cooperazione con risultati visibili Miglioramento dell’attrattività delle regioni e delle città, sensibile allo sviluppo sostenibile, all’accessibilità alle infrastrutture ed alla conoscenza, alla qualità dell’ambiente attraverso approcci integrati e azioni di concreta cooperazione con risultati visibili Potenziare l’integrazione sostenendo il bilanciamento delle capacità di cooperazione territoriale trannsnazionale a tutti i livelli Assi prioritari Asse 1: Facilitazione dell’innovazione e dell’imprenditorialit à Asse 2: Protezione e miglioramento dell’ambiente Asse 3: Miglioramento dell’accessibilit à Asse 4: Sviluppo di sinergie transnazionali per aree di crescita sostenibile Asse 5: Assistenza tecnica al sostegno dell’attuazione e alla creazione di capacit à applicazione dei principi UE Progetti visibili e di cooperazione concreta; garanzia di partenariati di qualit à ; attivit à di sviluppo progetti al di fuori degli inviti a presentare proposte progettuali principi di attuazione La strategia di programma Promozione dello sviluppo sostenibile Promozione delle pari opportunità e della non discriminazione
18. Asse prioritario 1 Asse Area d’Intervento Caratteristiche Progressiva, rafforzare le condizioni generali, focus su strumenti di governance, promozione di una “consapevolezza dell’innovazione” 1.3 Migliorare le condizioni generali per l’innovazione Risponde a bisogni diversi. Mira a colmare deficit strutturali specialmente nel settore delle PMI 1.2 Sviluppare un ambiente favorevole all’imprenditorialità innovativa Orientata, azioni costruite su poli/cluster esistenti per rafforzare la cooperazione in settori tecnologici specifici. Introduzione del concetto di innovazione nelle procedure di evidenza pubblica 1.1 Sviluppare reti di tecnologia & innovazione in campi specifici Facilitazione dell’innovazione e dell’imprenditorialit à
19. Asse Area d’Intervento Caratteristiche Asse prioritario 2 Coordinamento e trasferimento di know-how su politiche energetiche, uso efficiente delle risorse, tecnologie 2.4. Promuovere l’efficienza dell’energia e delle risorse Cooperazione, trasferimento di know-how e azioni concrete nella gestione del patrimonio naturale e del turismo in aree sensibili 2.3. Promuovere la cooperazione nella gestione del patrimonio naturale e delle aree protette Affrontare i diversi tipi di rischio tecnologico e ambientale attraverso lo sviluppo di strutture, sistemi e strumenti transnazionali 2.2 Migliorare la prevenzione del rischio ambientale Gestione integrata delle risorse idriche e della prevenzione del rischio idrogeologico attraverso lo sviluppo di strutture, sistemi e strumenti transnazionali 2.1 Migliorare la gestione integrata delle acque e la prevenzione del rischio idrogeologico Protezione e miglioramento dell’ambiente
20. Asse prioritario 3 Asse Area d’Intervento Come è concepita? Promozione delle piattaforme multimodali e dei sistemi di trasporto alternativo 3.3 Migliorare le condizioni di base delle piattaforme multimodali Iniziative congiunte fra Stati e regioni per un accesso effettivo alle infrastrutture di informazione e comunicazione 3.2 Sviluppare strategie per ridurre il c.d. “divario digitale” Promozione coordinata, pianificazione e operatività dei nodi e delle connessioni di trasporto primarie e secondarie 3.1 Migliorare il coordinamento per la promozione, pianificazione e operatività delle reti di trasporto primarie e secondarie Miglioramento dell’accessibilità
21. Asse prioritario 4 Asse Area d’Intervento Come è concepita? Sostegno alla conservazione congiunta e all’utilizzo coordinato dei valori culturali come fattore di sviluppo e risorsa di turismo sostenibile 4.3 Promuovere l’uso dei valori culturali per lo sviluppo Strategie e piani di azione concreti per rafforzare le regioni funzionali e nuovi partenariati quali veicoli di crescita e competitivit à 4.2 Promuovere un modello bilanciato di aree di sviluppo attrattive e accessibili Strategie e piani di azione concreti capaci di affrontare i problemi economici, ambientali, sociali e di governance che affliggono le aree urbane e di residenza 4.1 Affrontare i problemi cruciali che affliggono le aree metropolitane ed i sistemi regionali di insediamento Sviluppo di sinergie transnazionali per aree di crescita sostenibile
22. Le strutture di gestione del programma strategico operativo transnazionale nazionale Comitato di Sorveglianza Coordinamento nazionale Autorità di Gestione Autorità di Certificazione Autorità di Audit Segretariato Tecnico Congiunto Punti di Contatto SEE
23. Strutture di gestione SCP represent the programme in the Partners States SEE Contact Points Member States representatives Monitoring Committee To be set up in the Partners States National Committee Host by VATI Hungarian Noprofit organisation - Budapest Joint technical Secretariat - JTS Government Control Office - Hungary Audit Authority Ministry of Finance - Hungary Certifying Authority National Development Agency of Hungary - Budapest Managing Authority
24. Risorse finanziarie e percentuale di budget per priorità 75% - 85% € 245Mio EUR 38.5 Mio.EUR 206 Mio.EUR Co-financing rate Budget totale Contributo nazionale Budget FESR 7 P5 - Assistenza tecnica 20 P4 - Sviluppo di sinergie transn. per la crescita di aree sostenibili 26 P3 - Migliorare l’ accessibilità 26 P2 - Protezione e miglioramento dell’ambiente 21 P1 - Facilitare l’ innovazione % share Priorità
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26. Definizione dell’invito Apertura Manifestazione d’Interesse Valutazione Pre - selezione ed invito Invio del dossier completo Valutazione Selezione preparazione 1a fase 2a fase circa 7 mesi Il I° invito: passo dopo passo …
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29. Organismo di diritto pubblico: a) istituito per soddisfare specificatamente esigenze di interesse generale, aventi carattere non industriale o commerciale, b) dotato di personalità giuridica, e c) la cui attività sia finanziata in modo maggioritario dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico oppure la cui gestione sia soggetta al controllo di questi ultimi oppure il cui organo d'amministrazione, di direzione o di vigilanza sia costituito da membri dei quali più della metà è designata dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico. Il I° invito: chi può partecipare?
30. Organismo di diritto privato (CCIA, ONG, ecc.): a) istituito per soddisfare specificatamente esigenze di interesse generale, aventi carattere non industriale o commerciale, b) dotato di personalità giuridica, e c) che rende disponibili al pubblico i risultati del progetto d) che s’impegna a rispettare ed applicare le regole sugli appalti pubblici Il I° invito: chi può partecipare?