Progetto del Centro di solidarietà di Reggio Emilia presentato al convegno Uneba "Custodi della fragilità" - www.uneba.org

1. Buone pratiche di volontariato negli enti Uneba.
Intervento
Riattivare le Energie di Quartiere:
processi di Comunità a Reggio Emilia
Giulia Notari, Centro di Solidarietà di Reggio Emilia Onlus

2. Ambiti di intervento
Quartieri popolari nel Comune di Reggio Emilia
Centro di Solidarietà di Reggio Emilia Onlus

3. «Comunità»
come località condivisa come interessi condivisi
L’insieme dei legami sociali
basati sull’appartenenza a
un’area geografica comune
L’insieme dei legami sociali
basati sulla condivisione di
interessi o bisogni legati a:
- Caratteristiche culturali o
identitarie
- Al vivere specifiche situazioni
problematiche
- Allo stare attraversando una
stessa fase del ciclo di vita
- …
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4. Il quartiere
Per ricostruire una dimensione di
«quotidianità urbana» è necessario
occuparsi della dimensione di quartiere,
luogo di ridotte dimensioni in cui si
ripetono i riti e le azioni che caratterizzano
in tempo extra-lavorativo, oggi in drastico
aumento.
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5. Progetto 1| Quartiere Giardino
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6. Caratteristiche del quartiere Giardino
10 condomini
449 residenti (84 under 18, 89 over 65)
21 nazionalità
184 stranieri (40,98% sul totale)
Spazi cortilivi interni al quartiere
Collocato nel centro storico della città di Reggio Emilia
Scuola elementare e parrocchia vicine
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7. Il processo: 5 fasi
Osservazione e ascolto del
quartiere
Condivisione delle
preoccupazioni
Definizione condivisa della
finalità
Definizione delle strategie e
delle attività
Nuovi collaboratori e nuove
attività: una rete più ampia
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8. 1di 5
Osservazione e ascolto
del quartiere
Interviste ad interlocutori
potenzialmente attivi nella zona
Visite casa per casa
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9. 2 di 5
Condivisione delle
preoccupazioni
Difficoltà economiche
Presenza di conflitti inter-etnici
Difficoltà nell’educazione di
bambini e ragazzi
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10. 3 di 5
Definizione condivisa
della finalità
Migliorare le condizioni
di vita e le relazioni
all’interno del quartiere
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11. 4 di 5
Definizione delle
strategie e della
attività
Distribuzione alimentare
Regole condivise per la
gestione pratica dell’attività
Riunioni quindicinali
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12. 5 di 5
Una rete più ampia
Animazione di quartiere
Doposcuola
Gruppo per il sostegno all’abitare
Spazio di ascolto per ragazzi adolescenti
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13. È un processo
replicabile?
L’esperienza nella Zona Stazione
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14. Progetto 2|
Zona Stazione
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15. Caratteristiche della Zona Stazione
Sviluppo per il lungo
Zona periferica della città di Reggio Emilia
Presenza di spazi comuni
4000 abitanti
70% di stranieri
Parrocchia e centro d’ascolto distanti
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16. Gruppo di Advocacy
Obiettivo dell’operatore:
facilitare i contatti tra il gruppo
di comunità e gli amministratori
locali
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17. Effetti
Dignità e cura di
sé
Verso la
logica
del
“dono”
Senso di
appartenenza
Nuovi
cittadini
attivi ed
inclusivi
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18. «Però piano piano si impara a dividere le cose con gli altri, si impara
la pazienza. Io ho cominciato a imparare una cosa molto positiva per
me, che il parere non ho sempre ragione. Io anche ho imparato una
cosa che anche se ho ragione, non sempre la cosa è giusta, devo
dividere il mio parere giusto o non giusto con gli altri per imparare a
rispettare gli altri così mi rispettano. Io vivevo da sola con i miei
bimbi, non ho tanti rapporti perché come ho tre bimbi piccoli con
tante difficoltà che abbiamo a casa, mio marito fa poco, mia bimba
difficoltà nella scuola, faccio tutto io, sempre in piedi, non conosco
tanta gente. Tempo non ho, tempo per fare amicizie, tempo per
andare qua e là per divertirsi, qua ho cominciato a imparare la
pazienza con la gente... sì sì veramente ho imparato anche a
essere...a parte la pazienza...come si dice...mi scappa...a parlare
tante cose con gli altri, perché perdi l’esperienza dopo quando sei
abbandonata da sola.»
Intervista a Khadija
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19. • A livello nazionale il coronavirus ha
causato un’impennata del 40% delle
richieste di aiuti alimentari (Caritas)
• Barriere nell’accesso ai servizi di base
complicato da mancanza di informazioni
comprensibili, burocrazia, regole rigide e
requisiti formali per le richieste (Caritas)
L’impatto del COVID-19
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20. • Rapida ripianificazione degli interventi alla
luce delle misure per il contrasto alla
diffusione del virus
• Allargamento della rete
• Continuità delle attività per i vecchi bisogni
acuiti dalla pandemia
• Definizione di nuove strategie e attività in
risposta ai nuovi bisogni emersi
La risposta al COVID-19
Centro di Solidarietà di Reggio Emilia Onlus

21. Grazie
dell’attenzione!
Per informazioni
gnotari@solidarieta.re.it
Centro di Solidarietà di Reggio Emilia Onlus