Per chi gestisce un E-Commerce, la SEO non è qualcosa che può essere trascurata. I siti con una buona SEO che si posizionano sulla prima pagina di Google (con parole chiave target) guadagnano almeno il 75% di tutto il traffico di ricerca.
Poiché la SEO per un e-commerce è così importante, questo speech indagherà e svelerà i più comuni errori SEO che i negozi eCommerce devono evitare se vogliono performare al meglio.
8. Perchè avere una buona struttura?
I siti Web che hanno una struttura
chiara richiedono meno risorse di
codice (css, javascript), fanno meno
richieste al server e si caricano più
velocemente!
9. Perchè avere una buona struttura?
Favorisce il concetto di Link Juice
11. La gestione dei contenuti duplicati e/o di scarso valore
● Duplicazioni interne
● Duplicazioni esterne
12. La gestione dei contenuti duplicati e/o di scarso valore
● Duplicazioni interne
I contenuti duplicati
possono esistere
internamente su un sito
e-commerce in una
miriade di modi, sia per
cause tecniche che
editoriali
13. Come li gestiamo? CANONICAL!
I canonical aiutano i motori di ricerca a comprendere che esiste una sola versione dell'URL
della pagina che deve essere indicizzata, indipendentemente dalle versioni degli altri URL
visualizzate nel browser, collegate a siti Web esterni, ecc.,
14. Come li gestiamo? ROBOTS!
Potrebbe anche essere utile non consentire la scansione dei parametri URL
comunemente utilizzati tramite il file /robots.txt, al fine di massimizzare il budget
di ricerca per indicizzazione.
Esempio:
User-agent: *
Disallow: *?dir=*
Disallow: *&order=*
Disallow: *?price=*
15. Cosa bloccare ancora: SID
Molti e-commerce utilizzano gli ID di sessione negli URL (ad es. -? Sid =) per
tracciare il comportamento degli utenti. Il problema per i motori di ricerca è
che questo crea un duplicato dell'URL principale della pagina a cui viene
applicato l'ID di sessione, andrebbe gestito così:
User-agent: *
Disallow: *?sid=*
16. Cosa bloccare ancora: carrello
Quando gli utenti aggiungono prodotti al loro
carrello sul tuo e-commerce e visualizzano il loro
carrello, la maggior parte dei sistemi CMS
implementa strutture URL specifiche per
l'esperienza del carrello.
Potrebbero avere "carrello" o qualche altra parola
come identificatore univoco all'interno degli URL
di questi carrelli degli acquisti.
17. Cosa bloccare ancora: carrello
utilizza no index no follow
oppure o tag X-robots (e anche
non consentire la scansione di
essi tramite il file /robots.txt)
Google non vuole indicizzare
queste pagine
18. Cosa bloccare ancora: motore di ricerca interno
Questo è un problema
estremamente comune tra
gli e-commerce. Molti
sistemi CMS non
impostano le pagine dei
risultati di ricerca interne
su "noindex, follow"