CORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - ISISS "G. Verdi" (Valdobbiadene) - Sezione: Turistico
Come migliorare l'approccio comunicativo con il turista imparando a definire obiettivi e azioni utili.
2. Elisa Bottignolo – Something about me
K-Words
Valdobbiadene
Padova
Scienze della Comunicazione
Dottorato di Ricerca
K-Lab Education Insegnamento
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Giornalismo
K-Lab Education
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3. Proposte di lavoro – Regole del gioco
Non si insegna quello che si vuole; dirò addirittura che non
s'insegna quello che si sa o quello che si crede di sapere: si
insegna e si può insegnare solo quello che si è
(Jean Jaurès)
1. Vedere il mondo con occhi diversi:
http://www.youtube.com/watch?v=qOEMx9JfR9o
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2. Partire dal punto di vista dell’utente e mettersi in gioco:
Mattia (Luca Argentero) e Kamal (Hassani Shapi)
Dopo una serie di telefonate riattaccate in faccia…
Mattia: Pronto, Kamal, come stai?
Kamal: Bene, grazie..
Mattia: La famiglia?
Kamal: Tutto bene.
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Mattia: Il bambino? Mangia?
Kamal: Sì… Vedi? E' più bello parlare così!
4. Proposte di lavoro
9 incontri da 2:30 h
Novembre 2012: mercoledì 14
Dicembre 2012: giovedì 6, giovedì 13, giovedì 20
Gennaio 2012: mercoledì 30
Marzo 2012: giovedì 7, giovedì 14, giovedì 21, martedì 26 ( * data da valutare)
Proposta di lavoro
K-Lab Education Costruzione della cornice di
riferimento: attraverso alcuni incontri di
1. contenuto, metteremo a punto degli
schemi operativi di riferimento per poi
passare all’operatività
Con le mani in pasta: tre gruppi di
2. lavoro realizzeranno due proposte
turistiche in vista del Comenius.
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5. Proposte di lavoro
Con le mani in pasta: nel dettaglio
K-Lab Education Creazione di tre sottogruppi Obiettivo correlato: esposizione
strategici: delle due proposte turistiche
all’interno di un evento
1. Ufficio Stampa, Segreteria
confezionato ad hoc. Aula
organizzativa
magna, ultima lezione, alla
2. Proposte Piave presenza delle terze, delle
quarte, di una giuria di docenti e
3. Proposte Pianezze
della preside.
Obiettivo principale: confezionare due proposte turistiche - realistiche,
accattivanti ed innovative - per gli ospiti del Comenius, con focus su Pianezze e
il Piave e tenendo conto delle seguenti K-Words. Turismo eco-sostenibile, slow,
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valorizzazione della cultura locale, enogastronomia, turisti disabili.
6. La destinazione turistica – K WORDS
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre,
ma nell’avere nuovi occhi.
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(Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto)
1. Risorsa turistica vs. destinazione turistica
2. Attrattive
3. Servizi
4. Trend (turismo attivo, interazione, no staticità)
Pagina 6 5. Cliente
7. La destinazione turistica – Modelli e offerta: pillole
1. One to one: viaggiatore autogestito
2. Package: viaggio organizzato da tour operator
3. Network: 1+2
(Michele Tamma, In “La destinazione turistica di successo”)
Offerta
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Va costruita: il contenitore va Deve condizionare la domanda
riempito
“entro per i calzini ed esco con il
ES. Torino: da città lavoro a città pigiama”
culturale
Gestore destinazione turistica = direttore di un supermercato
Pagina 7 Che percorso gli fai fare???
8. La destinazione turistica – Cliente: pillole
Come conoscere il nostro cliente? (Comenius…)
“Far andare i turisti nello stesso posto con
motivazioni diverse”
Costo più basso per
Cliente soddisfatto acquista cliente abituale
di più
Cliente
soddisfatto fa
pubblicità
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Clienti
abituali no
FIDUCIA (fidelizzazione) sensibili a
aumenti
prezzo
IMMAGINARIO
CODICI COMUNI
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OFFERTA STRUTTURATA A PARTIRE DA LUI
9. La destinazione turistica – Cliente: differenziarsi
“l cliente non compra, sceglie. O ti differenzi, o non vendi”
Bean Toskich
K-Lab Education
Una buona strategia di differenziazione parte
dall’ASCOLTO = analisi dell’ospite
Chi è il mio interlocutore/cliente/ospite?
Da dove viene?
Che abitudini/codici/vissuti ha?
Che desideri ha?
Come posso stupirlo piacevolmente?
Prendo informazioni e faccio di più.
Non saremo abbastanza bravi
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ma STRAORDINARI!
10. La destinazione turistica – Cliente: emozionare
“Le persone non comprano punte di trapano. La gente fa buchi
sul muro per appendere le foto dei propri cari”
John Lundgren
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Il turismo non vende oggetti, ma servizi, ovvero realizza
sogni = scoperta delle emozioni e degli immaginari
Video Steve Jobs e discussione
http://www.youtube.com/watch?v=sgXhLoHZFpg
Il mercato dei sogni nel turismo di Valdobbiadene: QUALI?
Dimensione Dimensione
Slow: Paesaggio,
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bucolica Attenzione al dinamica
Enogastronomia
disabile
11. La destinazione turistica – Cliente: alcuni trucchetti
“Il significato della comunicazione sta nella risposta che si
ottiene”
Cialdini
Y
N WH
RE ASO
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PRIMING LINGUISTICO – LE ANCORE
1. Non/No: infanzia
2. Mi scusi/Scusami: qualcosa di sbagliato?
3. Niente: vuoto
Pagina 11 4. Rubare: invasione
5. Disturbare: rogne
12. La destinazione turistica – Analisi SWOT
Fattori chiave che influiscono sullo sviluppo del turismo
nell’area di interesse
Strenghts
Weaknesses
Opportunities
Threats
Punti di forza Punti di debolezza
K-Lab Education
Varietà delle risorse Frammentarietà delle
iniziative
Opportunità Minacce
Prodotto di nicchia Scarsa competitività sul
largo raggio
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13. La destinazione turistica – Scheda Operativa per proposta
progettuale
Esempio di Piano Turistico
http://www.turismofvg.it/ProxyVFS.axd?snode=21793&stream=
1. Sommario
2. Definizione degli obiettivi
Ascolto
3. Analisi SWOT
4. Analisi dell’ospite/cliente/pubblico Indicatori
K-Lab Education sociodemografici
e psicografici
Immaginari e
sogni
5. Proposte/Offerta
6. Budget
7. Canali di promozione e strategia di branding
8. Innovazioni (Canali 2.0 per il turismo?Attenzione
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al disabile? Card?)
14. In preparazione all’incontro successivo…
RUOLO DEI MEDIA NELLA
PROMOZIONE DI UNA LOCALITÀ
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EFFETTI MEDIATICI
http://www.internazionale.it/opinioni/annamaria-
testa/2012/11/05/ops-ci-siamo-persi-qualcosa/
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